Dopo più di 200 anni un manoscritto autografo di Mozart ritorna a Salisburgo

Grazie al generoso supporto di un donatore privato la Salzburg Mozarteum Foundation ha potuto acquistare un manoscritto autografo di Wolfgang Amadeus Mozart. Si tratta della copia di un lavoro del Marchese Eugenio di Ligniville (1730-1788) – maestro della musica alla corte di Pietro Leopoldo Asburgo Lorena, granduca di Toscana – fino ad ora di proprietà privata. Durante il Festival salisburghese l’autografo  verrà esposto alla Mozart Residence.

Verso la fine del 1799 la casa editrice Andrè comprò alcune musiche di Mozart, tra queste un piccolo manoscritto (17 x 22 cm) di 12 pagine contenente la musica e le parole di una composizione di Pierre Eugene de Ligniville redatto dal piccolo Wolfgang e Leopoldo Mozart. Il manoscritto è passato nelle mani di un privato alla fine degli anni ’20 del Novecento. Il 28 maggio scorso era stato messo all’asta da Sotheby di Londra e grazie al generoso supporto di un privato la Fondazione Salzbrg Mozartum lo ha potuto acquistare per £167,000 (€ 237,000).

Wolfgang trascrisse la musica, il padre si interessò del testo, in parte incompleto. Come spesso succede per i manoscritti utili allo studio, il lavoro originale appare anonimo e adespoto: il titolo Stabat Mater* sulla prima pagina di musica è stata aggiunto nell’Ottocento. Per lungo tempo si è pensato che il manoscritto fosse stato copiato agli inizio del 1770 durante il primo viaggio in Italia dei Mozart, in occasione dell’accademia di musica data alla residenza di Poggio Imperiale a Firenze,  dove i Mozart conobbero il Marchese di Ligniville.

L’analisi della carta e della scrittura però mostrano come non possa essere stato scritto prima del 1773 e non in Italia ma a Salisburgo. Accurati studi, la preparazione di un saggio e di una edizione critica dell’autografo sono attualmente in corso e permetteranno una maggiore e più approfondita della fonte musicale mozartiana.

(Articolo  ripreso e tradotto dal sito della Stiftung Mozarteum Salzburg)

* Dello Stabat Mater di Ligniville, nell’edizione originale del 1767 (Firenze: Poggiali) si possono trovare diverse riproduzioni in rete, tra cui segnaliamo la digitalizzazione completa della Bavarian State Library. Numerose sono anche le copie manoscritte e a stampa conservate presso le biblioteche italiane, come si deduce dalla ricerca nell’Opac SBN, segno evidente dell’importanza ricoperta allora da questa composizione e dal suo autore.

Per chi vuole approfondire la committenza musicale alla corte fiorentina di Pietro Leopoldo segnaliamo il saggio di John A. Rice sulla Collezione Ricasoli (da cui è tratta l’immagine del frontespizio qui riportato) già pubblicato sul sito del CeDoMus Toscana per gentile concessione dell’autore.

Qualche informazione sul visita dei Mozart a Firenze si può trovare in 2 aprile 1770: si esibisce a Firenze Wolfgang Amadeus Mozart di Stefania Gitto pubblicato sul portale Storia di Firenze.

stabat mater

Su Stefania Gitto

Bibliotecaria, catalogatrice musicali e studiosa della storia delle collezioni musicali.

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