Database dei fondi musicali toscani

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Fondo Arrosti

Conservatore
Palazzo SantucciPalazzo Santucci

CAP: 55041
Comune: Camaiore
Provincia: LU
Regione: TOSCANA



Produttore
Santucci Marco Santucci Marco
Estremi cronologici: 1762-1843
Cenni biografici: Marco Santucci, sacerdote e musicista camaiorese, nel suo tempo si prodigò per la promozione della musica sacra auspicando un rinnovamento dei generi musicali adoperati nella liturgia a partire dalle sue stesse composizioni. Studiò a Napoli, sotto la direzione di Fedele Fenaroli; nel 1791 tornò in patria e nel 1794 fu consacrato sacerdote. In seguito venne nominato canonico della Cattedrale di Lucca e divenne organista di S. Martino fino al 1820, insegnando armonia e contrappunto (fu il maestro, tra gli altri, di Michele Puccini). Fece parte della commissione degli 8 per la sezione musicale della Società Italiana istituita dal governo napoleonico, segno che la sua musica era conosciuta e apprezzata dai suoi contemporanei.


Metodo di acquisizione
Nativo

Nota dell'acquisizione
Il fondo ha origine alla fine del Settecento, quando ebbe inizio l'attività musicale di Marco Santucci.

Storia del fondo
Il fondo è nato grazie all’attività musicale di Marco Santucci; dopo esser passato alla famiglia Arrosti, nel 2015 è stata firmata una convenzione con l’Associazione musicale "Marco Santucci" di Camaiore per il deposito delle musiche presso la biblioteca del Seminario di Lucca. All’interno del fondo sono presenti anche composizioni del nipote Giovan Battista Rinuccini e di altri musicisti precedenti o coevi.

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
È presente un inventario manoscritto del canonico Pietro Bianchi (1890-91) e un catalogo a schede di Don Angelo Bevilacqua (1994), relativo alla sola produzione di Marco Santucci. Le copie digitalizzate di entrambi sono di proprietà della famiglia Arrosti.

Accessibilità del fondo
Non consultabile

Tipologia
Il fondo raccoglie manoscritti musicali e musica a stampa dei secoli XVIII (fine)-XIX, per un totale di circa 415 titoli, divisi tra musiche di Marco Santucci (15 pacchi) e del nipote Giovan Battista Rinuccini (2 metri). Nel fondo si possono individuare 3 nuclei:
1. autografi di Padre Santucci (XVIII fine- inizio XIX): circa 190 titoli, in particolare di musica sacra (messe a orchestra e a cappella, sanctus, graduali, vespri, mottetti, antifone, inni; ad esempio la Messa da Requiem, il Te Deum ed un Introito per la Messa dell’Assunta); sono presenti composizioni strumentali per organo e per cembalo o cembalo e violino;
2. composizioni di Giovan Battista Rinuccini (XIX sec.): circa 65 titoli di musica vocale sacra (messe a orchestra e a cappella, vespri, mottetti, inni, antifone) o per organo (ad esempio il Concerto per organo e altri strumenti e alcune sonate per cembalo solo);
3. biblioteca musicale (da fine XVIII secolo), che raccoglie brani, soprattutto vocali sacri o strumentali per organo, di autori diversi da Santucci e Rinuccini, nonché le composizioni adespote (in totale c.ca 150 pezzi): Mozart, Romagnosi, Durante, Marcello, Pacini, Pergolesi, Haydn (Divertimento per cembalo), Bach (Sonata per cembalo). È presente anche una raccolta di musiche (32 pezzi), anche profane, di autori italiani, in particolare arie d’opera di Paisiello, Cimarosa, Vinci, Verdi (ad esempio la Ballata dal Rigoletto).
Nel fondo sono inoltre raccolte le lettere di Santucci, riordinate cronologicamente dal 1790-1834 e una piccola parte di documenti del Rinuccini da riordinare (10 faldoni, circa 2,5 m); è presente anche un ritratto di Santucci del 1814, ad opera di Francesco Bogi.

Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)


Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica: 2,5 m


Datazione del materiale
1701-1800
1801-1900

Caratteristiche fisiche
Il materiale è suddiviso in parti manoscritte, conservate in fascicoli sciolti, e partiture rilegate, alcune anche a stampa.

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Il fondo si trova presso Palazzo Santucci: le musiche sono conservate in un baule nella sala principale di entrata e in un armadio a muro; è in fase di trasferimento presso la biblioteca del Seminario di Lucca.

Eventi di valorizzazione
Nel 1994 è stata organizzata una mostra con i manoscritti di Santucci, in occasione del concerto in cui Don Alberto Bevilacqua diresse la Messa da Requiem, il Te Deum ed un Introito per la Messa dell’Assunta in prima esecuzione moderna (della Messa da Requiem esiste una registrazione in CD).
Nel 2010 si sono tenute le Relazioni su Marco Santucci, a cura di Tommaso Ferrini e Fabrizio Guidotti, all’interno del XV festival organistico “Città di Camaiore”, il 20 luglio.
Sabato 12 dicembre 2015 alle ore 9 presso il museo della Cattedrale di Lucca si è tenuta una conferenza-concerto su Marco Santucci, con la presentazione del fondo Arrosti e l'esecuzione di alcune musiche in esso contenute.

Bibliografia


Data ultima modifica
19.10.2021

Fonte compilazione
Veronica Arrosti e Jacopo Cia



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