Database dei fondi musicali toscani

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Fondo musicale

Conservatore
Archivio storico e di deposito del Comune di ArezzoArchivio storico e di deposito del Comune di Arezzo

Produttore
Società filarmonica aretina Società filarmonica aretina
Estremi cronologici: 1832-1976
Cenni biografici: La Società filarmonica aretina viene fondata nel 1832 e nel corso degli anni vive alterne vicissitudini, periodi di successo e prosperità insieme a grandi crisi, soprattutto per problemi finanziari o organizzativi, che la portano a legarsi ad altre associazioni culturali (ad es. l’Accademia Petrarca, o la Società Filodrammatica dei Risorti) e variare frequentemente la sua denominazione (Società Filarmonico-Drammatica Aretina; Società Filarmonico-Drammatica della Provincia di Arezzo; Società Filarmonico-Drammatica Educativa Francesco Redi; Dopolavoro Filarmonico-Drammatico Tommaso Sgricci; Società Filodrammatica Aretina). Lo studio dell’archivio ha confermato che si può parlare di storia di un’unica istituzione, che ha seguito le vicende storiche e le mode del nostro paese; questo è sottolineato anche dall’attenzione che nel corso degli anni si è avuta nel selezionare e conservare il materiale musicale e documentario, anche nei periodi più neri come le guerre mondiali.

Vedi anche:

Società filarmonica aretina.  2006.  (SIUSA).  Ultima visita: 26 apr. 2018
Note e bibliografia: Musicisti e musicanti, bandieri e cantanti nella città di Guido Monaco: l'attività filarmonico-bandistica dal 1809 al 2009 / Luigi e Lorenzo Armandi.  Arezzo: Letizia, 2009


Anno di acquisizione
1996

Metodo di acquisizione
Deposito

Storia del fondo
Il fondo della Società filarmonica aretina ha cominciato a formarsi al momento della sua fondazione nel 1832, e si è arricchito con acquisti e donazioni fino alla chiusura della stessa, avvenuta nel 1976. La Società ha da sempre cercato di conservare il materiale sia documentario che musicale e teatrale, anche durante i periodi delle guerre mondiali, depositandolo presso abitazioni private dei soci; nel 1976 l’intero corpus fu conservato dalla Fondazione Guido Monaco, che nel febbraio 1996 lo depositò definitivamente presso l’Archivio storico del Comune di Arezzo. All'interno di questo fondo le due donazioni maggiori, quelle della Famiglia Sparapani e della Ditta Casi e Martini, hanno conservato una loro indipendenza; è possibile consultare le apposite schede. Vedi anche la scheda del SIUSA (ultima visita: 3 ott. 2019).

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
È presente un inventario dattiloscritto relativo all’intero fondo della Società filarmonica aretina, comprensivo di documenti archivistici, donazioni, musiche e opere teatrali; il fondo musicale della Società filarmonica (n. 125-690) è consultabile da p. 53. L’inventario è disponibile sul sito dell’Archivio di Stato di Arezzo in formato pdf (ultima visita: 3 ott. 2019).

Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento

Tipologia
Il fondo musicale della Società filarmonica aretina consiste in 565 musiche, sia manoscritte che a stampa, databili dalla seconda metà del XIX alla prima metà del XX con qualche esempio del XVIII secolo; sono le musiche d’uso della filarmonica e sono generalmente suddivise in partiture e parti.
- La maggior parte delle musiche è strumentale, per formazioni più o meno imponenti; tra i compositori segnaliamo alcuni autori toscani come Ferdinando Giorgetti, Giovanni Pacini, Cosimo Pescetti, Cesare Ciardi, Oreste Carlini, Teodulo Mabellini (alcuni esempi di manoscritti: Variazioni e Rondò per il Violino di Ferdinando Giorgetti. Lit. Stefani, 1836. - Sinfonia nel Falegname di Livonia di Giovanni Pacini. - Aria nella Beatrice di Tenda, ridotta per flauto con l'accompagnamento di orchestra di Cosimo Pescetti. - Il tiranno dei maestri. Andante e Pollonese per flauto di Cosimo Pescetti. - Sinfonia dell'Opera Gabriella di Falesia; dramma tragico in tre atti posto in musica di Oreste Carlini. - Polka. Agli amici Eugenio Biondi e Annibale Marcucci, dilettanti di Polka e delle virtù cavalleresche tenacissimi propugnatori, il Dott. Cosimo Pescetti, compiacendosi, dedica la presente composizione. - Il Fantastico. Capriccio per Flauto motivi del M.° Bellini con accompagnamento d'orchestra di Cesare Ciardi) (alcuni esempi di edizioni: Grande Messe de Requiem à 4 Voix Concertantes avec Choeurs: Déiée avec Permission à la Majesté Catholique Isabella II Reine d'Espagne di Teodulo Mabellini. - Una lacrima sulla tomba. Canto elegiaco di Rossini di Cesare Ciardi. - Introduzione dell'Aureliano del Sig. M.° Rossini; ridotta per Flauto, due Violini, Violoncello o Fagotto e Viola dal Sig, Egisto Mosell Direttore di tutte le Bande Toscane).
- Una parte delle musiche è vocale, con accompagnamenti di pochi strumenti o di grande orchestra; anche in questo caso vi sono esemplari sia manoscritti che a stampa: Cavatina nella Saffo. Mercé dilette ancelle di Giovanni Pacini. - Romanza per Bar. Da Gelido Sudore scritta e dedicata al Sig. Gaetano Aulli di Uranio Fontana. - Inno all'Immortale Guido Monaco di Giovanni Pacini. - Litanie a tre voci a piena Orchestra di Giuseppe Sborgi. - La fedele Arezzo Cantata Composta dal Celebre Sig.re Filippo Marchetti eseguita nel Regio Teatro d'Arezzo dalla Sig.ra Matilde Pugnetti la sera del dì 17 febbraio 1800. - Scena ed aria nel Debora e Sisara. Io cedo ai detti tuoi di Sig. Pietro Guglielmi. - Raccolta di Notturni o sia Terzetti vocali composti e dati in luce a comodo ed esercizio dei signori dilettanti di Vincenzo Cesare Ferretti Maestro di Cappella Napoletano; Opera Prima. Firenze: stamperia di Giovan Batista Stecchi e Anton-Giuseppe Pagano, 1772.
- Oltre alle musiche sono presenti materiali archivistici (protocolli, bilanci, verbali di assemblee, ma anche locandine, programmi, manifesti) e un fondo teatrale (nell’inventario ai n. 1938-2691) di testi utilizzati durante l’attività drammatica associata a quella musicale a cavallo tra XIX e XX secolo.

Genere
Strumentale
Bandistica
Vocale operistica/profana

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa antica (1500-1830): alcuni esemplari
Musica a stampa moderna (post 1830)


Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Programmi di sala e manifesti


Datazione del materiale
1701-1800
1801-1900
1901-2000

Caratteristiche fisiche
Il materiale è conservato in faldoni con fettucce.


Identificazione
Sono presenti timbri che testimoniano le varie denominazioni della filarmonica: ad es. Società Filarmonica Aretina; Società Filarmonico Drammatica della Provincia di Arezzo; Società Filarmonico Drammatica Aretina.


Esemplari con dedica
Sono presenti esemplari con dediche, ad esempio di Carolina Uccelli o di Raffaele Grilli.


Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato in un armadio metallico a scaffali aperti, nei locali dell’archivio storico.

Data ultima modifica
30.08.2021

Fonte compilazione
sopralluogo aprile 2018 Ilaria Palloni e Nicola Bianchi



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