Opera di Santa Croce. Libri liturgico-musicali
Conservatore
Archivio arcivescovile, Archivio storico diocesano e Biblioteca Feliniana
Soggetti produttori diversi
Metodo di acquisizione
Nativo
Storia del fondo
Nel 1724 Vescovo e Capitolo di Lucca avevano lasciato, con apposito strumento notarile, all'Opera e alla Fraternita di Santa Croce (o Opera del Duomo) l'autorità decisionale riguardo alle "rebus mobilibus et immobilibus". Tra questi beni immobili rientrava il "tesoro" della fondazione: argenti, paramenti ma anche la dotazione libraria necessaria all'attività liturgica.
In pieno sec. XVI la raccolta libraria capitolare di usuale utilizzo venne spostata nella Biblioteca Feliniana, lasciando nella sacrestia i soli manoscritti ad uso delle celebrazioni. L'Opera del Duomo conserva oggi, presso l’Archivio Storico Diocesano di Lucca, 23 libri litugico-musicali manoscritti (segnati 1-23, 23bis, ma il nr. 12 corrisponde a un ms. rubato) e un graduale in tre volumi, a stampa (segn. 24-26); dalla sacrestia proviene anche un antifonario, ms. 619, dislocato alla Biblioteca Feliniana. Alcuni di questi mss sono esposti al Museo della Cattedrale.
(Notizie riprese dalle scheda del progetto Codex; ultima visita 18 set. 2019)
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il catalogo dei codici medievali è disponibile via web, facendo parte del database Codex (ultima visita: 18 set. 2019); con i dati da lì ricavati è stata creata una lista di consistenza (in allegato).
Lista di consistenza
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Raccolta di 32 libri liturgici con notazione musicale. Oltre ai 23 libri membranacei (di cui uno, il n. 12, risulta rubato) riferibili ad un arco di tempo compreso tra i secoli XIV-XV caratterizzati da notazione musicale quadrata su tetragramma rosso (lista di consistenza nel campo indicizzazione), sono presenti 7 manoscritti cartacei e due graduali a stampa dei secoli XIX sempre in scrittura gregoriana.
Tra i codici più antichi dell’Opera spicca un complesso stilistico omogeneo e unitario dal punto di vista liturgico. Si tratta di 5 libri (nn. 1, 7, 8, 9, 10), sontuosamente miniati, probabilmente commissionati per provvedere il patrimonio librario della Cattedrale di un’opera atta a contenere i canti della Messa. […]. Il nucleo copre l’interno anno liturgico […]. Elementi iconografici permettono di assegnare il complesso all’ultimo quarto del Trecento. (da Museo della Cattedrale di Lucca. Guida alle opere, 1996)
Genere
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)
Datazione del materiale
1401-1500
1501-1600
1601-1700
1701-1800
1801-1900
Caratteristiche fisiche
I codici antichi in pergamena hanno tutti rilegature in cuoio con borchie. I libri liturgici più recenti hanno legature in carta o in cuoio.
Identificazione
Unico timbro presente sull’esemplare con segnatura Liber 23: timbro moderno rotondo dell’Opera di Santa Croce.
Stato di conservazione
Buono
Interventi di restauro
Nel corso dei secoli tutti i libri hanno subito interventi di restauro sulle legature e sostituzione degli assi. In alcuni codici antichi sono stati consolidate le miniature.
Ambiente di conservazione
Scaffale aperto in legno in Sala Agresti dell’Archivio Capitolare.
Eventi di valorizzazione
A rotazione i libri sono esposti al Museo della Cattedrale di Lucca.
Bibliografia
Data ultima modifica
26.02.2021
Fonte compilazione
Stefania Gitto
Archivio arcivescovile, Archivio storico diocesano e Biblioteca Feliniana
Codice ICCU: IT-LU0021
Codice RISM: I-Lac
Indirizzo: via Arcivescovado, 45
CAP: 55100
Comune: Lucca
Provincia: LU
Regione: Toscana
Telefono: 0583 430954
http://www.diocesilucca.it/index.php?id_ana=244
archivio@diocesilucca.it
ProduttoreCodice RISM: I-Lac
Indirizzo: via Arcivescovado, 45
CAP: 55100
Comune: Lucca
Provincia: LU
Regione: Toscana
Telefono: 0583 430954
http://www.diocesilucca.it/index.php?id_ana=244
archivio@diocesilucca.it
Soggetti produttori diversi
Metodo di acquisizione
Nativo
Storia del fondo
Nel 1724 Vescovo e Capitolo di Lucca avevano lasciato, con apposito strumento notarile, all'Opera e alla Fraternita di Santa Croce (o Opera del Duomo) l'autorità decisionale riguardo alle "rebus mobilibus et immobilibus". Tra questi beni immobili rientrava il "tesoro" della fondazione: argenti, paramenti ma anche la dotazione libraria necessaria all'attività liturgica.
In pieno sec. XVI la raccolta libraria capitolare di usuale utilizzo venne spostata nella Biblioteca Feliniana, lasciando nella sacrestia i soli manoscritti ad uso delle celebrazioni. L'Opera del Duomo conserva oggi, presso l’Archivio Storico Diocesano di Lucca, 23 libri litugico-musicali manoscritti (segnati 1-23, 23bis, ma il nr. 12 corrisponde a un ms. rubato) e un graduale in tre volumi, a stampa (segn. 24-26); dalla sacrestia proviene anche un antifonario, ms. 619, dislocato alla Biblioteca Feliniana. Alcuni di questi mss sono esposti al Museo della Cattedrale.
(Notizie riprese dalle scheda del progetto Codex; ultima visita 18 set. 2019)
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il catalogo dei codici medievali è disponibile via web, facendo parte del database Codex (ultima visita: 18 set. 2019); con i dati da lì ricavati è stata creata una lista di consistenza (in allegato).
Lista di consistenza
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Raccolta di 32 libri liturgici con notazione musicale. Oltre ai 23 libri membranacei (di cui uno, il n. 12, risulta rubato) riferibili ad un arco di tempo compreso tra i secoli XIV-XV caratterizzati da notazione musicale quadrata su tetragramma rosso (lista di consistenza nel campo indicizzazione), sono presenti 7 manoscritti cartacei e due graduali a stampa dei secoli XIX sempre in scrittura gregoriana.
Tra i codici più antichi dell’Opera spicca un complesso stilistico omogeneo e unitario dal punto di vista liturgico. Si tratta di 5 libri (nn. 1, 7, 8, 9, 10), sontuosamente miniati, probabilmente commissionati per provvedere il patrimonio librario della Cattedrale di un’opera atta a contenere i canti della Messa. […]. Il nucleo copre l’interno anno liturgico […]. Elementi iconografici permettono di assegnare il complesso all’ultimo quarto del Trecento. (da Museo della Cattedrale di Lucca. Guida alle opere, 1996)
Genere
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)
Datazione del materiale
1401-1500
1501-1600
1601-1700
1701-1800
1801-1900
Caratteristiche fisiche
I codici antichi in pergamena hanno tutti rilegature in cuoio con borchie. I libri liturgici più recenti hanno legature in carta o in cuoio.
Identificazione
Unico timbro presente sull’esemplare con segnatura Liber 23: timbro moderno rotondo dell’Opera di Santa Croce.
Stato di conservazione
Buono
Interventi di restauro
Nel corso dei secoli tutti i libri hanno subito interventi di restauro sulle legature e sostituzione degli assi. In alcuni codici antichi sono stati consolidate le miniature.
Ambiente di conservazione
Scaffale aperto in legno in Sala Agresti dell’Archivio Capitolare.
Eventi di valorizzazione
A rotazione i libri sono esposti al Museo della Cattedrale di Lucca.
Bibliografia
- Museo della Cattedrale di Lucca: guida alle opere / a cura di Clara Baracchini, Maria Teresa Filieri. Lucca: Matteoni, 1996. Pp. 23-31.
- Il Duomo di Lucca / Clara Baracchini, Antonino Caleca. Lucca: Cassa di risparmio di Lucca, 1973. Pp. 79-84.
Data ultima modifica
26.02.2021
Fonte compilazione
Stefania Gitto
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