Database dei fondi musicali toscani

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Biblioteca capitolare di Pescia. Libri liturgico-musicali

Conservatore
Biblioteca capitolare di PesciaBiblioteca capitolare di Pescia

Codice ICCU: IT-PT0016
Codice RISM: I-PEAc
Indirizzo: via della Cattedrale, 1
CAP: 51017
Comune: Pescia
Provincia: PT
Regione: TOSCANA
Telefono: 0572476224



Produttore
Soggetti produttori diversi Soggetti produttori diversi


Metodo di acquisizione
Nativo

Storia del fondo
L'origine della biblioteca risale al lascito testamentario del cardinale Romualdo Cecchi che nel 1648 donò i suoi libri al Capitolo della Cattedrale. Riconosciuta da papa Alessandro VII nel 1666, la biblioteca si accrebbe con le donazioni seicentesche di Placido Puccinelli, Andrea Bonvicini e Anton Francesco Pesenti, con quella settecentesca di Francesco Forti e con quella ottocentesca del sen. Leopoldo Galeotti. Accanto al fondo librario corrente la biblioteca possiede 93 manoscritti, 42 incunaboli, 860 cinquecentine e altre stampe antiche. (Tratto dalla scheda Codex dell’istituto conservatore).

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
La Biblioteca capitolare dispone di un registro manoscritto antico (fino agli inizi del Novecento) con ordinamento topografico e alfabetico per autore. In biblioteca è in corso di redazione un inventario redatto con Excel. Non si ha nessun inventario né catalogo dei libri liturgici con notazione musicale. Il catalogo dei codici medievali è disponibile via web, facendo parte del database Codex (ultima visita: 07 mag. 2021) e nel corrispondente volume a stampa (I manoscritti medievali della provincia di Pistoia, 1998). Da un saggio di ricerca ne risultano due con notazione musicale. Il catalogo delle edizioni antiche è disponibile via web, facendo parte del database LAIT (ultima visita: 07 mag. 2021). Non è però possibile recuperare le sole edizioni con notazione musicale.

Accessibilità del fondo
Consultabile

Tipologia
All’interno della vasta Biblioteca capitolare sono presenti numerosi libri liturgici con notazione musicale, di diverse provenienze, epoche e stili. Mancando di un elenco sistematico possiamo dare solo un’idea generale di ciò che è presente.
Nella saletta dell’Archivio sono custoditi 2 manoscritti di grande formato e un'edizione: Missae Propriae vespere et notturni ecclesiae (1714) e Officia Recentoria Sanctorum (1805); Graduale de Tempore… Roma, typografia Mediceea, 1614.
Nella Biblioteca capitolare si trovano numerosi libri liturgici: il più antico è un frammento pergamenaceo dell’Evangelario dei Cappellani con notazione neumatica su un rigo.
A seguire un Graduale e un Ordo ad consecrationem virginum del XV secolo, 3 missali del XVI, 4 edizioni del XVII e 2 Missali e un Pontificale con musica del XVIII secolo. Una decina di libri liturgici con notazione musicale gregoriana dell’Ottocento.

Genere
Vocale sacra

Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali


Datazione del materiale
1401-1500
1501-1600
1601-1700
1701-1800
1801-1900

Caratteristiche fisiche



Identificazione



Stato di conservazione
Mediocre

Ambiente di conservazione
Biblioteca Capitolare, tre sono conservati nella Saletta dell’Archivio, gli altri nella Sala storica, nella libreria, nella vetrina centrale e alcuni sulla sala della cassaforte.

Bibliografia

  • I manoscritti medievali della provincia di Pistoia/ a cura di Giovanna Murano, Giancarlo Savino, Stefano Zamponi. Firenze: Sismel Edizioni del Galluzzo, 1998. (Biblioteche e archivi; 3). (Biblioteche e archivi. Manoscritti medievali della Toscana; 1).



Data ultima modifica
25.06.2021

Fonte compilazione
Stefania Gitto



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