Fondo Bonturi-Razzi
Conservatore
Biblioteca statale
famiglia Bonturi-Razzi
Metodo di acquisizione
Acquisto
Storia del fondo
Il fondo proviene da congiunti particolarmente vicini a Giacomo Puccini: Giuseppe Razzi detto “Beppe”, marito di Alaide Bonturi, detta “Ida”, sorella di Elvira, la moglie di Puccini. Giuseppe Razzi, principale destinatario della corrispondenza, fu per il cognato una specie di ‘segretario’: le numerose lettere e cartoline inviate da Puccini mettono in luce una stretta relazione verso i familiari. Questo epistolario getta luce anche sulla vita professionale del musicista, che seguiva gli allestimenti delle opere dapprima in Europa, poi nel resto del mondo, riferendo annotazioni e particolari sulle stesse.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il fondo è stato completamente digitalizzato. È consultabile in Internet culturale (ultima visita: 18 set. 2019).
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo consiste in oltre 500 documenti inediti, faldoni, titoli o volumi. La raccolta comprende, oltre le 120 lettere inviate da Puccini a Razzi, quelle indirizzate al maestro da personaggi illustri del tempo, come Arrigo Boito, Pietro Mascagni, Jules Massenet, Franz Lehár. Attorno a questo nucleo si sono venuti ad aggregare materiali diversi, quali telegrammi, disegni di pugno del maestro, caricature, ma soprattutto preziose testimonianze musicali, come gli autografi di una composizione inedita (Andantino per voce e pianoforte), una variante del terzo atto della Fanciulla del West, a cui si affianca lo spartito Ricordi di Edgar con numerosi interventi dell’autore e indicazioni sceniche per la rappresentazione a Lucca nel 1891. Altri documenti ci rivelano poi un Puccini privato, come alcune pagine di diario, rendiconti economici e atti privati.
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Datazione del materiale
1901-2000
Identificazione
Timbro “Biblioteca statale di Lucca”
Stato di conservazione
Buono
Data ultima modifica
20.12.2019
Fonte compilazione
Stefania Gitto
Biblioteca statale
Codice ICCU: IT-LU0022
Codice RISM: I-Lg
Indirizzo: Via S. Maria Corteorlandini
CAP: 55100
Comune: Lucca
Provincia: LU
Regione: Toscana
Telefono: 0583 491271-495226
http://www.bslu.librari.beniculturali.it/
bs-lu@beniculturali.it
ProduttoreCodice RISM: I-Lg
Indirizzo: Via S. Maria Corteorlandini
CAP: 55100
Comune: Lucca
Provincia: LU
Regione: Toscana
Telefono: 0583 491271-495226
http://www.bslu.librari.beniculturali.it/
bs-lu@beniculturali.it
famiglia Bonturi-Razzi
Estremi cronologici: Sec. XIX, fine-sec. XX, inizio
Cenni biografici: Alaide Bonturi, detta "Ida", fu la sorella di Elvira, moglie di Giacomo Puccini. Suo marito, Giuseppe Razzi detto "Beppe", fu uno dei principali corrispondenti del compositore.
Cenni biografici: Alaide Bonturi, detta "Ida", fu la sorella di Elvira, moglie di Giacomo Puccini. Suo marito, Giuseppe Razzi detto "Beppe", fu uno dei principali corrispondenti del compositore.
Metodo di acquisizione
Acquisto
Storia del fondo
Il fondo proviene da congiunti particolarmente vicini a Giacomo Puccini: Giuseppe Razzi detto “Beppe”, marito di Alaide Bonturi, detta “Ida”, sorella di Elvira, la moglie di Puccini. Giuseppe Razzi, principale destinatario della corrispondenza, fu per il cognato una specie di ‘segretario’: le numerose lettere e cartoline inviate da Puccini mettono in luce una stretta relazione verso i familiari. Questo epistolario getta luce anche sulla vita professionale del musicista, che seguiva gli allestimenti delle opere dapprima in Europa, poi nel resto del mondo, riferendo annotazioni e particolari sulle stesse.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il fondo è stato completamente digitalizzato. È consultabile in Internet culturale (ultima visita: 18 set. 2019).
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo consiste in oltre 500 documenti inediti, faldoni, titoli o volumi. La raccolta comprende, oltre le 120 lettere inviate da Puccini a Razzi, quelle indirizzate al maestro da personaggi illustri del tempo, come Arrigo Boito, Pietro Mascagni, Jules Massenet, Franz Lehár. Attorno a questo nucleo si sono venuti ad aggregare materiali diversi, quali telegrammi, disegni di pugno del maestro, caricature, ma soprattutto preziose testimonianze musicali, come gli autografi di una composizione inedita (Andantino per voce e pianoforte), una variante del terzo atto della Fanciulla del West, a cui si affianca lo spartito Ricordi di Edgar con numerosi interventi dell’autore e indicazioni sceniche per la rappresentazione a Lucca nel 1891. Altri documenti ci rivelano poi un Puccini privato, come alcune pagine di diario, rendiconti economici e atti privati.
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Datazione del materiale
1901-2000
Identificazione
Timbro “Biblioteca statale di Lucca”
Stato di conservazione
Buono
Data ultima modifica
20.12.2019
Fonte compilazione
Stefania Gitto
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