Fondo Emilio e Liana Gragnani
Conservatore
Biblioteca dell'Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni
famiglia Gragnani
Anno di acquisizione
1998
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Il fondo contiene la maggior parte della biblioteca musicale del compositore, direttore e critico livornese Emilio Gragnani e di sua moglie, la pianista Liana de Botton Gragnani, conservata dagli eredi donatori nell'appartamento di famiglia fino all'anno dopo la morte della vedova Gragnani. Nel fondo manca solo una minima parte di musiche perdute durante l'attività didattica della prof.ssa de Botton, da materiale bibliografico (non ricostruibile) distribuito a conoscenti musicofili come ricordo amicale e da testi notati che, all'atto della donazione, erano già collocati nella biblioteca dell’Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni perché precedentemente depositati o donati a più riprese dalla prof.ssa de Botton.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Non è presente alcun elenco a cura dei produttori.
La catalogazione nell’Indice SBN è in fase di completamento.
Accessibilità del fondo
Temporaneamente non consultabile
Tipologia
Il fondo (circa 30 m) raccoglie musica notata, soprattutto a stampa, che copre un arco temporale dal Barocco agli anni ’60 del XX secolo. Si può suddividere in:
Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Popolare/etnica
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 170 cm
Libretti per musica: 50 cm
Musica a stampa moderna (post 1830): 6 m
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica: 1 m
Periodici: 3 m
Strumenti musicali: 1 celesta
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1701-1800
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il fondo è composto da partiture, spartiti, volumi e fascicoli sciolti, a volte raccolti in faldoni. La documentazione archivistica è in parte raccolta in cartelle, in parte sciolta.
Identificazione
Su molti pezzi è presente la sigla manoscritta a matita blu o rossa “Grag”, che comparirà anche nella segnatura della catalogazione in corso.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato in scaffali metallici della biblioteca (aperti quelli di testi musicali a stampa e materiali bibliografici; chiusi con grata quelli della documentazione archivistica).
Bibliografia
Data ultima modifica
12.05.2021
Fonte compilazione
Rossana Chiti
Biblioteca dell'Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni
Codice ICCU: IT-LI0032
Codice RISM: I-LIi
Indirizzo: via Galileo Galilei, 40
CAP: 57126
Comune: Livorno
Provincia: LI
Regione: Toscana
Telefono: 0586 403724
http://www.consli.it/it/339/-/biblioteca
biblioteca@consli.it
ProduttoreCodice RISM: I-LIi
Indirizzo: via Galileo Galilei, 40
CAP: 57126
Comune: Livorno
Provincia: LI
Regione: Toscana
Telefono: 0586 403724
http://www.consli.it/it/339/-/biblioteca
biblioteca@consli.it
famiglia Gragnani
Estremi cronologici: Emilio Gragnani: 1900-1966; Liana de Botton Gragnani: 1919-1997
Cenni biografici: Emilio Gragnani, direttore d’orchestra, critico e musicologo livornese, discendente da una famiglia di musicisti e liutai attivi fin dal Settecento, compì i suoi studi musicali a Livorno e poi a Milano. Diresse alcune compagnie di operette (Morosini, Maresca e Vannitelli) e diverse musiche per film; nel 1937 a Livorno fu fondatore e direttore dell’Orchestra Labronica. Compose musica vocale e da film, ma soprattutto opere teatrali, tra le quali Vendemmia, idillio musicale in 3 atti su libretto di Eugenio Bettarini e Le avventure di Pinocchio, commedia in 3 atti e 6 quadri su libretto di Luigi Antonelli. La moglie Liana de Botton fu pianista, concertista fino agli anni ’60 e docente titolare di pianoforte presso l’Istituto superiore di studio musicali Pietro Mascagni sin dalla sua fondazione nel 1953, avendo tra i suoi allievi Antonio Bacchelli e Ilio Barontini.
Cenni biografici: Emilio Gragnani, direttore d’orchestra, critico e musicologo livornese, discendente da una famiglia di musicisti e liutai attivi fin dal Settecento, compì i suoi studi musicali a Livorno e poi a Milano. Diresse alcune compagnie di operette (Morosini, Maresca e Vannitelli) e diverse musiche per film; nel 1937 a Livorno fu fondatore e direttore dell’Orchestra Labronica. Compose musica vocale e da film, ma soprattutto opere teatrali, tra le quali Vendemmia, idillio musicale in 3 atti su libretto di Eugenio Bettarini e Le avventure di Pinocchio, commedia in 3 atti e 6 quadri su libretto di Luigi Antonelli. La moglie Liana de Botton fu pianista, concertista fino agli anni ’60 e docente titolare di pianoforte presso l’Istituto superiore di studio musicali Pietro Mascagni sin dalla sua fondazione nel 1953, avendo tra i suoi allievi Antonio Bacchelli e Ilio Barontini.
Anno di acquisizione
1998
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Il fondo contiene la maggior parte della biblioteca musicale del compositore, direttore e critico livornese Emilio Gragnani e di sua moglie, la pianista Liana de Botton Gragnani, conservata dagli eredi donatori nell'appartamento di famiglia fino all'anno dopo la morte della vedova Gragnani. Nel fondo manca solo una minima parte di musiche perdute durante l'attività didattica della prof.ssa de Botton, da materiale bibliografico (non ricostruibile) distribuito a conoscenti musicofili come ricordo amicale e da testi notati che, all'atto della donazione, erano già collocati nella biblioteca dell’Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni perché precedentemente depositati o donati a più riprese dalla prof.ssa de Botton.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Non è presente alcun elenco a cura dei produttori.
La catalogazione nell’Indice SBN è in fase di completamento.
Accessibilità del fondo
Temporaneamente non consultabile
Tipologia
Il fondo (circa 30 m) raccoglie musica notata, soprattutto a stampa, che copre un arco temporale dal Barocco agli anni ’60 del XX secolo. Si può suddividere in:
- musiche a stampa (circa 6 m), che contengono:
- partiture e spartiti del repertorio novecentesco, anche di non facile reperibilità come lo strumentismo italiano;
- la maggior parte dei capisaldi del repertorio pianistico (salvo le dispersioni da uso didattico), fino alle avanguardie storiche, con particolari edizioni come la storica ed. Ricordi delle Sonate di Domenico Scarlatti, revisione di Longo;
- alcune composizioni cameristiche, in particolare di musica vocale da camera;
- un nucleo di musica della tradizione popolare internazionale;
- alcune edizioni americane con musiche, tra gli altri, di Cole Porter e George Gershwin; - manoscritti (circa 170 cm), tra cui le composizioni di Gragnani (momentaneamente collocate nella sezione archivistica), una copia sette-ottocentesca di un'opera e due intermezzi di Pergolesi (Olimpiade, La Serva Padrona e Livietta e Tracollo) e una piccola raccolta di cantate da camera, di Pasquini e altri autori anonimi, per voce e basso continuo (probabilmente settecentesca, con iniziali ornate, in album formato orizzontale; l'ultima cantata è evidentemente non completa);
- libretti a stampa (circa 50 cm);
- materiale bibliografico (circa 15 m) e periodici (circa 3 m);
- documentazione archivistica, che comprende alcuni materiali archivistici autografi, solo in parte appartenenti alla corrispondenza di Emilio Gragnani, di personaggi coevi (Pietro Mascagni, Ugo Betti, Vincenzo Davico, Gianandrea Gavazzeni, Giulio Confalonieri etc) e i materiali relativi alla sua attività di storico e critico musicale (appunti, saggi e articoli, sia mss sia in ritagli da giornali e da periodici);
- una celesta, utilizzabile da restaurare.
Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Popolare/etnica
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 170 cm
Libretti per musica: 50 cm
Musica a stampa moderna (post 1830): 6 m
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica: 1 m
Periodici: 3 m
Strumenti musicali: 1 celesta
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1701-1800
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il fondo è composto da partiture, spartiti, volumi e fascicoli sciolti, a volte raccolti in faldoni. La documentazione archivistica è in parte raccolta in cartelle, in parte sciolta.
Identificazione
Su molti pezzi è presente la sigla manoscritta a matita blu o rossa “Grag”, che comparirà anche nella segnatura della catalogazione in corso.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato in scaffali metallici della biblioteca (aperti quelli di testi musicali a stampa e materiali bibliografici; chiusi con grata quelli della documentazione archivistica).
Bibliografia
- Catalogo delle opere di Emilio Gragnani sul sito dell'Istituto Mascagni.
Data ultima modifica
12.05.2021
Fonte compilazione
Rossana Chiti
data management by SistemaLab