Fondo della Società musicale Pietro Mascagni di Popiglio
Conservatore
Archivio storico Piteglio
Società musicale Pietro Mascagni di Popiglio
Metodo di acquisizione
Deposito
Nota dell'acquisizione
Il fondo è stato recuperato dall’archivista Antonio Orsucci tra il 1985 e il 2002.
Storia del fondo
Il fondo raccoglie il materiale d’uso della Società musicale (in seguito: filarmonica) Pietro Mascagni a partire dalla sua fondazione, in particolare spartiti e partiture trascritti in varie località d’Italia (attribuibili a giovani in servizio militare che, entrando nel corpi musicali dell’esercito, avevano la possibilità di copiare facilmente nuove musiche). Quando, intorno agli anni ’50, la Filarmonica diradò la sua attività fino alla chiusura, i locali in cui aveva sede rimasero in stato di abbandono. Dopo vent’anni furono acquistati dal Comune di Piteglio, che li restaurò mantenendo la struttura originaria e li riportò alla prima destinazione d’uso, un teatro, inaugurato nel 1985 e intitolato a Pietro Mascagni. Nei vent’anni di abbandono ci sono state molte dispersioni di musiche, leggii, strumenti musicali; sono stati invece recuperati un piano a rollo, lo stendardo, documentazione archivistica e alcune musiche, che sono conservati attualmente all’Archivio storico comunale.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
L’inventario del fondo è pubblicato in volume (Inventario dell’Archivio storico del Comune di Piteglio, 2002).
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo raccoglie una piccola parte della documentazione archivistica (ad esempio l’atto di costituzione della Società) e le musiche (a stampa e manoscritte) recuperate durante il restauro dei locali della sede della Filarmonica, per un totale di 10 faldoni (circa 1,50 m).
Le musiche a stampa (di varie città italiane, da Ricordi e Sonzogno di Milano a Tito Belati di Perugia e Lapini di Firenze) sono generalmente estratti di opere, come la Fantasia dal Lohengrin e la Marcia dal Tannhäuser di Wagner, o l’Intermezzo di Cavalleria rusticana di Mascagni riorchestrato da Bartolucci. Spesso sono presenti partiture e parti a stampa, ma vi sono numerosi esempi di parti staccate manoscritte.
Accanto alle parti per singoli strumenti troviamo alcuni esempi di partiture manoscritte, come il Finale 2° della Lucia di Lammermoor; spesso i manoscritti riportano musiche come Valzer, Marcia militare, Polka, Canzonette, Mazurka.
Sono presenti 19 libretti a stampa di parti staccate con musiche popolari e canzonette.
È conservato il supplemento di Gente nostra dell’Opera nazionale dopolavoro, edito per il Convegno nazionale bandistico-corale di Roma del 24-26 maggio 1935, e contenente le partiture d’obbligo per il concerto finale diretto da Mascagni.
Dal restauro sono emersi anche lo stendardo della Filarmonica e una pianola a rullo e manovella.
Genere
Bandistica
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa antica (1500-1830)
Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il fondo è composto generalmente da partiture e parti (a stampa o manoscritte), che sono raccolte in 10 faldoni.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato presso l’Archivio storico di Piteglio, in scaffali.
Bibliografia
Data ultima modifica
25.06.2021
Fonte compilazione
Antonio Orsucci, Francesca Rafanelli
Archivio storico Piteglio
Codice ICCU: IT-PT0095
Indirizzo: Via Casanuova
CAP: 51020
Comune: San Marcello Piteglio
Provincia: PT
Regione: TOSCANA
Telefono: 057369014
http://www.comune-sanmarcellopiteglio.info/R715/site/get.asp?v=3EA1D6&by=162
archivio.piteglio@tiscali.it
ProduttoreIndirizzo: Via Casanuova
CAP: 51020
Comune: San Marcello Piteglio
Provincia: PT
Regione: TOSCANA
Telefono: 057369014
http://www.comune-sanmarcellopiteglio.info/R715/site/get.asp?v=3EA1D6&by=162
archivio.piteglio@tiscali.it
Società musicale Pietro Mascagni di Popiglio
Estremi cronologici: 1891-sec. XX, metà degli anni Cinquanta
Cenni biografici: La Società musicale (in seguito: filarmonica) Pietro Mascagni fu costituita da 18 cittadini di Popiglio il 1° febbraio 1891, con lo scopo di diffondere lo studio e la pratica musicale. Nel corso degli anni si diede una sede (con annesso il teatro) e redasse un proprio statuto (nel 1907, successivamente aggiornato nel 1914). Dopo decenni di attività, intorno alla metà degli anni ’50 la Filarmonica è stata soppressa per mancanza di adesioni, soprattutto da parte di giovani. Nel 1985 è stato inaugurato il teatro Pietro Mascagni, sorto nei locali della Filarmonica, precedentemente abbandonati.
Vedi anche:
Società musicale poi Filarmonica Pietro Mascagni di Popiglio. (SIUSA). Ultima visita: 9 dic. 2015
Note e bibliografia: Inventario dell’Archivio storico del Comune di Piteglio / a cura di Maura Sabatini; revisione generale a cura di Ilaria Pagliai con un’appendice di Antonio Orsucci. Ospedaletto: Pacini, 2002, p. 243-253
Cenni biografici: La Società musicale (in seguito: filarmonica) Pietro Mascagni fu costituita da 18 cittadini di Popiglio il 1° febbraio 1891, con lo scopo di diffondere lo studio e la pratica musicale. Nel corso degli anni si diede una sede (con annesso il teatro) e redasse un proprio statuto (nel 1907, successivamente aggiornato nel 1914). Dopo decenni di attività, intorno alla metà degli anni ’50 la Filarmonica è stata soppressa per mancanza di adesioni, soprattutto da parte di giovani. Nel 1985 è stato inaugurato il teatro Pietro Mascagni, sorto nei locali della Filarmonica, precedentemente abbandonati.
Vedi anche:
Società musicale poi Filarmonica Pietro Mascagni di Popiglio. (SIUSA). Ultima visita: 9 dic. 2015
Note e bibliografia: Inventario dell’Archivio storico del Comune di Piteglio / a cura di Maura Sabatini; revisione generale a cura di Ilaria Pagliai con un’appendice di Antonio Orsucci. Ospedaletto: Pacini, 2002, p. 243-253
Metodo di acquisizione
Deposito
Nota dell'acquisizione
Il fondo è stato recuperato dall’archivista Antonio Orsucci tra il 1985 e il 2002.
Storia del fondo
Il fondo raccoglie il materiale d’uso della Società musicale (in seguito: filarmonica) Pietro Mascagni a partire dalla sua fondazione, in particolare spartiti e partiture trascritti in varie località d’Italia (attribuibili a giovani in servizio militare che, entrando nel corpi musicali dell’esercito, avevano la possibilità di copiare facilmente nuove musiche). Quando, intorno agli anni ’50, la Filarmonica diradò la sua attività fino alla chiusura, i locali in cui aveva sede rimasero in stato di abbandono. Dopo vent’anni furono acquistati dal Comune di Piteglio, che li restaurò mantenendo la struttura originaria e li riportò alla prima destinazione d’uso, un teatro, inaugurato nel 1985 e intitolato a Pietro Mascagni. Nei vent’anni di abbandono ci sono state molte dispersioni di musiche, leggii, strumenti musicali; sono stati invece recuperati un piano a rollo, lo stendardo, documentazione archivistica e alcune musiche, che sono conservati attualmente all’Archivio storico comunale.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
L’inventario del fondo è pubblicato in volume (Inventario dell’Archivio storico del Comune di Piteglio, 2002).
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo raccoglie una piccola parte della documentazione archivistica (ad esempio l’atto di costituzione della Società) e le musiche (a stampa e manoscritte) recuperate durante il restauro dei locali della sede della Filarmonica, per un totale di 10 faldoni (circa 1,50 m).
Le musiche a stampa (di varie città italiane, da Ricordi e Sonzogno di Milano a Tito Belati di Perugia e Lapini di Firenze) sono generalmente estratti di opere, come la Fantasia dal Lohengrin e la Marcia dal Tannhäuser di Wagner, o l’Intermezzo di Cavalleria rusticana di Mascagni riorchestrato da Bartolucci. Spesso sono presenti partiture e parti a stampa, ma vi sono numerosi esempi di parti staccate manoscritte.
Accanto alle parti per singoli strumenti troviamo alcuni esempi di partiture manoscritte, come il Finale 2° della Lucia di Lammermoor; spesso i manoscritti riportano musiche come Valzer, Marcia militare, Polka, Canzonette, Mazurka.
Sono presenti 19 libretti a stampa di parti staccate con musiche popolari e canzonette.
È conservato il supplemento di Gente nostra dell’Opera nazionale dopolavoro, edito per il Convegno nazionale bandistico-corale di Roma del 24-26 maggio 1935, e contenente le partiture d’obbligo per il concerto finale diretto da Mascagni.
Dal restauro sono emersi anche lo stendardo della Filarmonica e una pianola a rullo e manovella.
Genere
Bandistica
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa antica (1500-1830)
Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il fondo è composto generalmente da partiture e parti (a stampa o manoscritte), che sono raccolte in 10 faldoni.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato presso l’Archivio storico di Piteglio, in scaffali.
Bibliografia
- Inventario dell’Archivio storico del Comune di Piteglio / a cura di Maura Sabbatini. Ospedaletto: Pacini, 2002. Pp. 243-253.
- Società Musicale poi Filarmonica Pietro Mascagni di Popiglio sul sito del SIUSA.
Data ultima modifica
25.06.2021
Fonte compilazione
Antonio Orsucci, Francesca Rafanelli
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