Database dei fondi musicali toscani

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Fondo Michele Barbi

Conservatore
Biblioteca della Scuola normale superioreBiblioteca della Scuola normale superiore

Codice ICCU: IT-PI0266
Indirizzo: piazza dei Cavalieri, 7
CAP: 56126
Comune: Pisa
Provincia: PI
Regione: Toscana
Telefono: 050509298
http://biblio.sns.it/
segreteria.biblio@sns.it


Produttore
Barbi Michele Barbi Michele
Estremi cronologici: 19 febbraio 1867-23 settembre 1941
Cenni biografici: Michele Barbi è stato un filologo e letterato italiano. Allievo della Scuola normale superiore, fu professore di letteratura italiana, prima a Messina e poi all'Università di Firenze, dal 1923 fino al congedo nel 1937. Fu attento studioso di filologia italiana e, in particolare, di quella dantesca: tale interesse culminò, oltre che nell'attività accademica, nella partecipazione alla Società dantesca italiana e nella cura di riviste specializzate. Compì approfonditi studi sull'origine dei canzonieri antichi, studi pubblicati in La Raccolta Bartoliniana di rime antiche e i codici da essa derivati (1. ed., 1898) e Studi sul canzoniere di Dante (1915). Fu socio dell'Accademia dei Lincei, membro dell'Accademia della Crusca, senatore del Regno dal 1939 e membro della Commissione dell'educazione nazionale e della cultura popolare dal 1940 sino alla sua morte.

Vedi anche:

Barbi Michele.  (SIUSA).  Ultima visita: 17 mar. 2016

Barbi, Michele / di Francesco Mazzoni. In: Dizionario biografico degli italiani.  Ultima visita: 17 mar. 2016

 
Note e bibliografia: Barbi, Michele / di Francesco Mazzoni. In: Dizionario biografico degli italiani.  Ultima visita: 31 gen. 2019


Anno di acquisizione
1942

Metodo di acquisizione
Lascito

Storia del fondo
La raccolta di canti popolari e melodie fa parte dell'archivio di lavoro di Barbi che, insieme alla biblioteca dello studioso, compone il Fondo. La ricerca fu intrapresa da Barbi in giovane età, partendo da una raccolta sulle tradizioni della montagna pistoiese. Successive indagini, anche di collaboratori sparsi in tutta Italia, favorirono la crescita della collezione. L'assetto attuale rispecchia solo in parte quello originario, a causa di vari interventi e tentativi di sistemazione da parte degli studiosi che a vario titolo se ne sono occupati. Il Comitato per l’edizione della Raccolta Barbi, istituito nel 1949, lavorò fino al 1951, all'ordinamento, classificazione e schedatura dei canti, e a una ricognizione e riordino generale, arricchendo inoltre il corpus originario di nuovi apporti di varianti e versioni di canti, soprattutto ballate e componimenti religiosi in regioni a sud della Toscana, oltre a melodie di provenienza istriana. Vedi anche la scheda SIUSA (ultima visita: 10 mag. 2021).

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
Le melodie trascritte sono state catalogate in formato Unimarc con il programma Aleph 500 e con modulo apposito, dotato di specifici campi per la musica manoscritta. A oggi le schede sono presenti solo nel cosiddetto “catalogo old” (ultima visita: 26 ott. 2019: interrotto), non aggiornato. Dopo l'adozione della nuova interfaccia di ricerca nel settembre 2015, invece, i dati non sono più raggiungibili attraverso il catalogo generale della biblioteca.

Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento

Tipologia
Il fondo misura complessivamente circa 20 metri. Vi si trovano componimenti ascrivibili al genere della canzone, testi di letteratura popolare, tra cui testi teatrali, poesia minore quali preghiere, formule, scioglilingua, scongiuri, proverbi, filastrocche fino ai giochi infantili, risultato del lungo lavoro di ricerca e sistemazione dei materiali della lirica popolare italiana compiuto dallo studioso. Sul corpus originario raccolto da Barbi si sono stratificati sia successivi interventi di ordinamento, che materiali aggiuntivi e integrativi. Di essi fa parte la raccolta delle 829 melodie di canti popolari, risultato della trascrizione uniforme su schede pentagrammate effettuata nel 1951 da Pietro Toschi, che attualmente costituisce la serie ufficiale delle musiche della R.B, di cui circa 568 sono le melodie scelte da Barbi e dai suoi collaboratori.
Le melodie della Raccolta Barbi sono in numero assai ridotto rispetto ai canti popolari per la difficoltà a ricordare le melodie ma anche per la riluttanza degli informatori a cantarne le musiche. Esse furono per lo più annotate nel corso della raccolta dei canti popolari, che si svolse nell'arco di vita del Barbi e con maggiore intensità negli anni dal 1931 al 1941, quando sembrò più vicina la possibilità di una pubblicazione.

Genere
Popolare/etnica

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 568


Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Registrazione audio


Datazione del materiale
1901-2000

Caratteristiche fisiche
Le singole schede, di formato 14x18 cm, portano su di un lato la notazione musicale del canto e sul verso un titolo talvolta ripreso dall'incipit. In molti casi, inoltre, è indicato almeno il luogo di raccolta e quindi di provenienza della musica e talvolta, in base alla disponibilità e ricchezza di notizie nelle trascrizioni musicali originarie o la raccolta a stampa da cui provengono, anche dati più precisi quali età, generalità e professione dell’informatore.

Altri fondi nel fondo
15 melodie raccolte nella Venezia Euganea tratte dalla Raccolta Marson, 268 melodie raccolte da Paolo Toschi e infine 4 melodie raccolte nel 1908 da Giuseppe Vidossi in Istria e Slovenia relative a canti già pubblicati dallo stesso nel 1951 senza la musica. Le carte sono ordinate per raccolta di provenienza.

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato presso il Centro archivistico della Scuola normale superiore. La raccolta ufficiale delle melodie dei canti popolari è ancora conservata nella cassetta di legno che fu appositamente fatta costruire dal Comitato tra il 1949 e il 1951. Parte delle trascrizioni originarie, di cui quelle nella cassetta rappresentano una selezione integrata con le acquisizioni successive alla morte di Barbi ad opera del Comitato, sono invece conservate tra il materiale delle carte di studio sui canti popolari attualmente in corso di catalogazioni.

Eventi di valorizzazione
Le melodie raccolte sono state riprodotte in formato digitale a marzo 2016. Le immagini non sono tuttavia raggiungibili attraverso le rispettive schede di catalogo.

Bibliografia

  • Critical perspectives on oral song in performance: the case of Donna Lombarda / Linda M. Barwick. Tesi di laurea della Finders University of South Australia, 1986.

  • Ballate della Raccolta Barbi / Maria Elena Giusti. Sala Bolognese : Forni, 1990. (Tradizioni musicali; 8).

  • Listing of melodies in the Raccolta Barbi at the Scuola Normale Superiore di Pisa / Linda Barwick. University of Sidney, 1992.

  • Le melodie della Raccolta Barbi / Barbara Allegranti. In Recondita armonia: gli archivi della musica: atti del convegno internazionale di studi, Lucca, 26, 27, 28 giugno 2014. Lucca : Istituto storico lucchese, 2015. Pp. 291-305.

  • La Raccolta Barbi / a cura di Barbara Allegranti. Nel sito della Biblioteca della Scuola Normale Siperiore.



Data ultima modifica
10.05.2021

Fonte compilazione
Allegranti



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