Biblioteca e archivio della Fondazione Guido d'Arezzo
Conservatore
Fondazione Guido d'Arezzo
Fondazione Guido d'Arezzo
Anno di acquisizione
1983
Metodo di acquisizione
Dono|Nativo
Storia del fondo
Il fondo della Fondazione Guido d’Arezzo ha iniziato a formarsi dalla sua istituzione, nel 1983, raccogliendo materiale archivistico e documentario dei diversi concorsi organizzati nonché le pubblicazioni da essa promosse e il materiale d’uso della scuola di direzione corale.
Ambito disciplinare
Musica
Indicizzazione del fondo
Non esiste inventario né catalogo.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
La Fondazione Guido d’Arezzo conserva un'enorme quantità di materiale musicale e documentario che testimonia la vastità e al tempo stesso peculiarità del suo operato. Tutto il materiale, infatti, è incentrato sulla musica vocale, in linea con le attività organizzate, nel corso di tutto l’anno, dalla Fondazione. Più in particolare:
- Pubblicazioni della Fondazione di brani vincitori del concorso di composizione, o di autori segnalati dalla commissione. Ad esempio: Blason III per 8 voci e strumenti di Giovanni Bonato; Ave Maria per coro misto e strumenti di Marco Uvietta; Passa la nave mia. Sonetto CLXXXIX del Petrarca; Fragmenta per 16 voci di Andrea Portera.
- Alcuni opera omnia di Palestrina, Gabrieli, Arcadelt, Marenzio, Rampollini, Costanzo Festa, Pietro Maria Marsolo, Cipriano De Rore, Giovanni Contino, Claudio Monteverdi, Biagio Marini (aretino), utilizzati soprattutto dalla scuola per direttori di coro. Grazie a una donazione di un privato sono presenti anche alcune composizioni di Paolo Aretino.
- Alcune monografie sul mondo corale (ad es. I cori della Lombardia a cura di Franco Monego e Giordana Rossetti; Cori in Toscana a cura dell'Associazione Cori della Toscana. 1986; Italia canta. Censimento della coralità italiana) e su autori come J. S. Bach, F. Liszt, A. Schönberg.
- Registrazioni live in musicassette, vinili o CD di quasi tutte le edizioni dei concorsi polifonici, sia internazionali che nazionali.
- Tutti i numeri della rivista Polifonie, creata, diretta e pubblicata dalla stessa Fondazione.
- Materiale d’archivio, volantini, programmi di sala, manifesti, relativi sia ai concorsi che ai concerti ad essi correlati.
Genere
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830)
Monografie a soggetto musicale: 1 m
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Periodici: Polifonie
Registrazione audio
Registrazione video
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
Alcuni programmi di sala sono rilegati per anno.
Identificazione
Alcune raccolte di musica riportano una segnatura FGA con numero progressivo, forse testimonianza di un primo nucleo di musiche raccolte.
Altri fondi nel fondo
Un privato ha donato musiche di Paolo Aretino.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo è collocato nei vari locali della Fondazione, in armadi e in scatoloni, in attesa di una definitiva sistemazione.
Eventi di valorizzazione
Alcune delle musiche vincitrici del concorso di composizione, pubblicate dalla Fondazione, sono scelte come brani obbligatori nei concorsi polifonici degli anni successivi.
Data ultima modifica
03.10.2019
Fonte compilazione
Sopralluogo marzo 2018 Palloni e Bianchi, aiutati da Davide Camobreco
Fondazione Guido d'Arezzo
Indirizzo: Corso Italia, 102
CAP: 52100
Comune: Arezzo
Provincia: AR
Regione: TOSCANA
Telefono: 0575356203
http://www.polifonico.org/
fondguid@polifonico.org
ProduttoreCAP: 52100
Comune: Arezzo
Provincia: AR
Regione: TOSCANA
Telefono: 0575356203
http://www.polifonico.org/
fondguid@polifonico.org
Fondazione Guido d'Arezzo
Estremi cronologici: 1983-
Cenni biografici: La Fondazione Guido d’Arezzo è stata legalmente costituita il 25 agosto 1983 per iniziativa congiunta dell’Associazione Amici della Musica di Arezzo, della Regione Toscana, del Comune e della Provincia di Arezzo per la gestione del Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo ed ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica privata con decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana del 25 luglio 1984. La Fondazione ha iniziato la propria attività nel 1985, dando vita a ulteriori iniziative culturali legate alla coralità internazionale. Attualmente, nel corso dell’anno, organizza il Concorso polifonico internazionale, il Concorso polifonico nazionale, il Concorso internazionale di composizione, il Concorso nazionale di composizione “Canta Petrarca” (basato sui testi del Rerum volgarium fragmenta di Petrarca), il Gran premio europeo di canto corale (a turno con altre città europee come Tolosa o Varna). Oltre ai concorsi, per la festa della musica il 21 giugno di ogni anno la Fondazione rende omaggio a Guido d’Arezzo con il Guidoday, durante il quale, oltre a numerose esecuzioni organistiche e corali, viene assegnato il Guidoneum, riconoscimento internazionale a persone che si sono distinte in ambito musicale. Presso i locali della Fondazione è inoltre attiva una scuola di direzione corale, con programmi che variano dai corsi triennali alle singole masterclass, dai master annuali di specializzazione a lezioni su percorsi tematici specifici come, ad esempio, i cori di voci bianche.
Vedi anche:
Fondazione Guido d’Arezzo. Ultima visita: 30 apr. 2018
Cenni biografici: La Fondazione Guido d’Arezzo è stata legalmente costituita il 25 agosto 1983 per iniziativa congiunta dell’Associazione Amici della Musica di Arezzo, della Regione Toscana, del Comune e della Provincia di Arezzo per la gestione del Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo ed ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica privata con decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana del 25 luglio 1984. La Fondazione ha iniziato la propria attività nel 1985, dando vita a ulteriori iniziative culturali legate alla coralità internazionale. Attualmente, nel corso dell’anno, organizza il Concorso polifonico internazionale, il Concorso polifonico nazionale, il Concorso internazionale di composizione, il Concorso nazionale di composizione “Canta Petrarca” (basato sui testi del Rerum volgarium fragmenta di Petrarca), il Gran premio europeo di canto corale (a turno con altre città europee come Tolosa o Varna). Oltre ai concorsi, per la festa della musica il 21 giugno di ogni anno la Fondazione rende omaggio a Guido d’Arezzo con il Guidoday, durante il quale, oltre a numerose esecuzioni organistiche e corali, viene assegnato il Guidoneum, riconoscimento internazionale a persone che si sono distinte in ambito musicale. Presso i locali della Fondazione è inoltre attiva una scuola di direzione corale, con programmi che variano dai corsi triennali alle singole masterclass, dai master annuali di specializzazione a lezioni su percorsi tematici specifici come, ad esempio, i cori di voci bianche.
Vedi anche:
Fondazione Guido d’Arezzo. Ultima visita: 30 apr. 2018
Anno di acquisizione
1983
Metodo di acquisizione
Dono|Nativo
Storia del fondo
Il fondo della Fondazione Guido d’Arezzo ha iniziato a formarsi dalla sua istituzione, nel 1983, raccogliendo materiale archivistico e documentario dei diversi concorsi organizzati nonché le pubblicazioni da essa promosse e il materiale d’uso della scuola di direzione corale.
Ambito disciplinare
Musica
Indicizzazione del fondo
Non esiste inventario né catalogo.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
La Fondazione Guido d’Arezzo conserva un'enorme quantità di materiale musicale e documentario che testimonia la vastità e al tempo stesso peculiarità del suo operato. Tutto il materiale, infatti, è incentrato sulla musica vocale, in linea con le attività organizzate, nel corso di tutto l’anno, dalla Fondazione. Più in particolare:
- Pubblicazioni della Fondazione di brani vincitori del concorso di composizione, o di autori segnalati dalla commissione. Ad esempio: Blason III per 8 voci e strumenti di Giovanni Bonato; Ave Maria per coro misto e strumenti di Marco Uvietta; Passa la nave mia. Sonetto CLXXXIX del Petrarca; Fragmenta per 16 voci di Andrea Portera.
- Alcuni opera omnia di Palestrina, Gabrieli, Arcadelt, Marenzio, Rampollini, Costanzo Festa, Pietro Maria Marsolo, Cipriano De Rore, Giovanni Contino, Claudio Monteverdi, Biagio Marini (aretino), utilizzati soprattutto dalla scuola per direttori di coro. Grazie a una donazione di un privato sono presenti anche alcune composizioni di Paolo Aretino.
- Alcune monografie sul mondo corale (ad es. I cori della Lombardia a cura di Franco Monego e Giordana Rossetti; Cori in Toscana a cura dell'Associazione Cori della Toscana. 1986; Italia canta. Censimento della coralità italiana) e su autori come J. S. Bach, F. Liszt, A. Schönberg.
- Registrazioni live in musicassette, vinili o CD di quasi tutte le edizioni dei concorsi polifonici, sia internazionali che nazionali.
- Tutti i numeri della rivista Polifonie, creata, diretta e pubblicata dalla stessa Fondazione.
- Materiale d’archivio, volantini, programmi di sala, manifesti, relativi sia ai concorsi che ai concerti ad essi correlati.
Genere
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830)
Monografie a soggetto musicale: 1 m
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Periodici: Polifonie
Registrazione audio
Registrazione video
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
Alcuni programmi di sala sono rilegati per anno.
Identificazione
Alcune raccolte di musica riportano una segnatura FGA con numero progressivo, forse testimonianza di un primo nucleo di musiche raccolte.
Altri fondi nel fondo
Un privato ha donato musiche di Paolo Aretino.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo è collocato nei vari locali della Fondazione, in armadi e in scatoloni, in attesa di una definitiva sistemazione.
Eventi di valorizzazione
Alcune delle musiche vincitrici del concorso di composizione, pubblicate dalla Fondazione, sono scelte come brani obbligatori nei concorsi polifonici degli anni successivi.
Data ultima modifica
03.10.2019
Fonte compilazione
Sopralluogo marzo 2018 Palloni e Bianchi, aiutati da Davide Camobreco
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