Biblioteca del Seminario vescovile di Arezzo. Materiale musicale
Conservatore
Biblioteca diocesana del Seminario vescovile di Arezzo
Soggetti produttori diversi
Metodo di acquisizione
Nativo
Storia del fondo
Il materiale musicale attualmente conservato presso la biblioteca del Seminario vescovile è quel che rimane dell’attività della Schola cantorum in esso organizzata, a cavallo tra XIX e XX secolo.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Non esiste inventario né catalogo.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il materiale della Schola cantorum del Seminario di Arezzo è piuttosto vario anche se ristretto. Sono presenti un totale di c.ca 1 m e mezzo tra monografie, metodi, partiture e parti, sia manoscritte che a stampa, databili dall’inizio alla metà del XX.
Le partiture (circa 25) sono soprattutto di musica profana (sinfonie di Beethoven, opere di Wagner) ma vi sono alcuni esempi di musica sacra, come La grande Pasqua russa di Rimskij-Korsakov o il Magnificat BWV 234 di J. S. Bach.
Gli spartiti a stampa, c.ca 30, sono completi anche di parti, a volte manoscritte, e sono principalmente vocali, utilizzati dalla Schola cantorum: tra questi Messa in onore di San Giuseppe Calasanzio op. 63 di Oreste Ravanello (ed. Casimiri-Capra), L’office divin per organo o harmonium di Filippo Capocci, Missa pro defunctis di Raffaele Casimiri, edito da Marcello Capra. Alcune composizioni sono manoscritte, come ad es. Al sacro cuore di Gesù dei Maestri N. e T. Triccioli.
Presenti inoltre alcune monografie sul canto liturgico e un metodo sul canto gregoriano secondo la scuola di Solesmes.
Genere
Strumentale
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)
Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale si presenta in partiture e parti rilegate.

Identificazione
Alcuni pezzi riportano il timbro: "Biblioteca del Seminario Vescovile di Arezzo. Archivio musicale”.

Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il materiale musicale è conservato in un armadio di legno con ante a vetri in una delle stanze della biblioteca.
Data ultima modifica
03.10.2019
Fonte compilazione
Sopralluogo Ilaria Palloni 8 giu. 2018
Biblioteca diocesana del Seminario vescovile di Arezzo
Indirizzo: Piazza di Murello
CAP: 52100
Comune: Arezzo
Provincia: AR
Regione: Toscana
Telefono: 0575 22814
http://www.diocesiarezzo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=260&Itemid=385
biblioteca@seminarioarezzo.it, beniartistici@diocesi.arezzo.it
ProduttoreCAP: 52100
Comune: Arezzo
Provincia: AR
Regione: Toscana
Telefono: 0575 22814
http://www.diocesiarezzo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=260&Itemid=385
biblioteca@seminarioarezzo.it, beniartistici@diocesi.arezzo.it
Soggetti produttori diversi
Metodo di acquisizione
Nativo
Storia del fondo
Il materiale musicale attualmente conservato presso la biblioteca del Seminario vescovile è quel che rimane dell’attività della Schola cantorum in esso organizzata, a cavallo tra XIX e XX secolo.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Non esiste inventario né catalogo.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il materiale della Schola cantorum del Seminario di Arezzo è piuttosto vario anche se ristretto. Sono presenti un totale di c.ca 1 m e mezzo tra monografie, metodi, partiture e parti, sia manoscritte che a stampa, databili dall’inizio alla metà del XX.
Le partiture (circa 25) sono soprattutto di musica profana (sinfonie di Beethoven, opere di Wagner) ma vi sono alcuni esempi di musica sacra, come La grande Pasqua russa di Rimskij-Korsakov o il Magnificat BWV 234 di J. S. Bach.
Gli spartiti a stampa, c.ca 30, sono completi anche di parti, a volte manoscritte, e sono principalmente vocali, utilizzati dalla Schola cantorum: tra questi Messa in onore di San Giuseppe Calasanzio op. 63 di Oreste Ravanello (ed. Casimiri-Capra), L’office divin per organo o harmonium di Filippo Capocci, Missa pro defunctis di Raffaele Casimiri, edito da Marcello Capra. Alcune composizioni sono manoscritte, come ad es. Al sacro cuore di Gesù dei Maestri N. e T. Triccioli.
Presenti inoltre alcune monografie sul canto liturgico e un metodo sul canto gregoriano secondo la scuola di Solesmes.
Genere
Strumentale
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)
Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale si presenta in partiture e parti rilegate.

Identificazione
Alcuni pezzi riportano il timbro: "Biblioteca del Seminario Vescovile di Arezzo. Archivio musicale”.

Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il materiale musicale è conservato in un armadio di legno con ante a vetri in una delle stanze della biblioteca.
Data ultima modifica
03.10.2019
Fonte compilazione
Sopralluogo Ilaria Palloni 8 giu. 2018
data management by SistemaLab