Database dei fondi musicali toscani

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Fondo Vittorio Bellini

Conservatore
Biblioteca comunale ForteguerrianaBiblioteca comunale Forteguerriana

Codice ICCU: IT-PT0025
Codice RISM: I-PSc
Indirizzo: Piazza della Sapienza
CAP: 51100
Comune: Pistoia
Provincia: PT
Regione: Toscana
Telefono: 0573 371452 - 24348
www.forteguerriana.comune.pistoia.it
forteguerriana@comune.pistoia.it


Produttore
Bellini Vittorio Bellini Vittorio
Estremi cronologici: Pistoia, 1835-1921
Cenni biografici: Vittorio Bellini nacque a Pistoia nel 1835 e fin da piccolo, ereditando la passione dal padre Giuseppe, intraprese la carriera di musicista. Ricoprì il ruolo di direttore d’orchestra del Corpo Musicale Società Filarmonica di Monsummano e della Banda di Pistoia, oltre alla direzione dell’orchestra del Teatro Manzoni e del Politeama. Approfondì gli studi d’armonia sotto la guida dei maestri Gherardeschi e Mabellini e dette alle stampe numerose composizioni quali pezzi per banda, stornelli e marcie. Celebre la Marcia Giusti eseguita da cinque bande, in occasione dell’inaugurazione del monumento al poeta il 20 luglio del 1879. Morì a Pistoia nel 1921, 12 anni dopo in suo ricordo, sotto le logge dell’Osteria dei Pellegrini di Monsummano Terme, fu stata posta una lapide commemorativa.

Vedi anche:

Filarmonica Vittorio Bellini.  Ultima visita: 5 gen. 2015
Note e bibliografia: Lapide commemorativa di Vittorio Bellini.  Ultima visita: 5 gen. 2015

Biografia pistoiese o notizie della vita e delle opere dei pistoiesi / Vittorio Capponi. Bologna : Forni, 1972, p. 438

 


Metodo di acquisizione
Acquisto|Dono

Nota dell'acquisizione
Il fondo Vittorio Bellini è stato acquisito prima del maggio 2011: le carte sono state recuperate grazie alla segnalazione di una associazione di beneficenza che raccoglieva carta da macero. Al dono si è aggiunto in seguito l’acquisto di una borsa contenente carte della medesima provenienza, presso una libreria antiquaria di Pistoia (19 aprile 2011).

Storia del fondo
Documenti connessi all’attività di Vittorio Bellini, che oltre alla propria attività di musicista si occupò del teatro (poi anche cinema) Politeama di Pistoia. Nel fondo si conservano manoscritti riconducibili ad altri musicisti e non strettamente legati alla raccolta Bellini, quali gli autografi di Mabellini, donati da Eudosia Mabellini alla biblioteca Forteguerriana nel 1916, e la piccola raccolta proveniente dalla libreria di Niccolò Puccini. S’ipotizza che siano stati, erroneamente, aggiunti al materiale al fondo Bellini ma fossero, in realtà, parte integrante delle collezioni della Biblioteca Forteguerriana.

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
Il fondo è in fase di catalogazione

Accessibilità del fondo
Temporaneamente non consultabile

Tipologia
Il fondo racchiude numerosi spartiti operistici (riduzione canto piano, estratti) del repertorio novecentesco in edizioni italiane (Ricordi, Lucca, Sonzogno, etc.), raccolte pianistiche (Peters), studi per l’insegnamento del pianoforte, libri di testo e manuali (anche manoscritti) di armonia, contrappunto e affini, un paio di annate rilegate de La musica popolare (Sonzogno), testi ms di Bellini.

Il legame di Bellini con il Politeama, del quale ne fu direttore, si traduce in manifesti e fogli volanti di argomento teatrale e operistico, interessante il quaderno di appunti sulle diverse rappresentazioni d’opera da lui seguite. La sua attività di musicista e di membro di banda è attestata oltre che da molte composizioni manoscritte e a stampa dello stesso Bellini, anche da foto d’epoca (corpo musicale Borgognoni), onorificenze e da un pregevole registro sulle memorie sulla fondazione del Corpo musicale P. Borgognoni Porta al Borgo.  Si segnala la presenza di un quaderno d'appunti dove il musicista ha annotato date, titoli e interpreti di rappresentazioni operistiche eseguite a Pistoia. D’interesse storico locale la romanza, per canto e piano, Ne la Grotta, musiche di Leopoldo Mugnone e parole di Raffaello Melani, dono per i clienti della Grotta Giusti di Monsummano Terme.

Alle raccolte della Biblioteca Forteguerraina, sono da ricondurre le opere provenienti dalla libreria di Niccolò Puccini, una Messa a tre voci (col. I.I) e una miscellanaea (coll. II.I), con componimenti di Cimarosa e opere vocali e strumentali sacre, oltre al Duetto di Filippo Celli ridotto per musica militare (Torino, 1833) e dedicata da Quinto Rafanelli a Niccolò Puccini, oltre alle sei Sonate per cembalo con l’accompagnamento del violino di Giuseppe Gherardeschi e il nucleo, in parte autografo, di Teodulo Mabellini. Tra i manoscritti figurano gli autografi: Le feste fiorentine, L’Etruria marcia per banda militare, Il Trionfo dei Martiri, Bouquet musical de Florence, Il Conte di Lavagna; Inno all’Arte composto in occasione dello scoprimento della facciata del duomo di Firenze.

Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)


Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Programmi di sala e manifesti


Datazione del materiale
1701-1800
1801-1900
1901-2000

Identificazione
La firma di Bellini è presente su molti esemplari a stampa. Sui manoscritti provenienti dalla raccolta Mabellini è presente un’etichetta cartacea a stampa: "Dono di Eudosia Mabellini negli Agostini al Municipio di Pistoia (18 giugno 1916). Il Municipio di Pistoia consegna alla Biblioteca Forteguerriana il 5 ottobre 1926".


Esemplari con dedica
Etruria, marcia per banda militare, riporta la dedica: in segno d’amicizia dall’autore dedicata alla Civica di Pistoia 1841. Sulla copia manoscritta dell’opera Juventus di Tullio Orlandini compare la dedica a Alberto Chiappell.

Altri fondi nel fondo
Nel fondo Bellini, sono confluiti, in anni recenti, i manoscritti di Teodulo Mabellini e alcune raccolte musicali di varia provenienza, tra cui la biblioteca di Nicolò Puccini. Questo nucleo è stato raggruppato in una sezione specifica denominata: Raccolte musicali della Biblioteca Forteguarriana.

Stato di conservazione
Mediocre

Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato, entro appositi contenitori, negli ambienti della Biblioteca Forteguarriana.

Data ultima modifica
14.12.2020

Fonte compilazione
sopralluogo del 13/10/2014



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