Fondo Quartetti e Quintetti
Conservatore
Accademia Musicale Chigiana Impresa Sociale onlus
Chigi Giacomo
Anno di acquisizione
1860
Metodo di acquisizione
Altre modalita
Nota dell'acquisizione
Acquisizione per via parentale.
Storia del fondo
Il fondo è stato acquisito per vie parentali dalla nobile famiglia Chigi di Siena dopo la morte del produttore del fondo Giacomo Chigi, antenato del Conte Guido Chigi Saracini. Il fondo è stato trasferito nel Palazzo Chigi Saracini presumibilmente alla morte dei genitori del Conte dalla loro abitazione di Siena. Non risultano dispersioni né perdite.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Esistono una lista di consistenza del materiale e una lista degli autori le cui opere appartengono al fondo. Entrambe le liste sono dattiloscritte e sono in esclusivo possesso del responsabile pro tempore della biblioteca. Il materiale è in attesa di essere catalogato.
Accessibilità del fondo
Temporaneamente non consultabile
Tipologia
Il fondo si compone di parti staccate a stampa e manoscritte di 78 autori diversi per circa 6 metri lineari. Si tratta di musica d’insieme - non solo quartetti e quintetti - finalizzata all’esecuzione probabilmente pubblica in ambiente senese nella prima metà dell’Ottocento. Il materiale data dagli ultimi anni del Settecento alla metà dell’Ottocento. Accanto ai compositori noti del repertorio classico vi sono compositori conosciuti come Dussek, Hummel, Gyrowetz, Pleyel, Rolla e autori meno noti quali Ceracchini, Checchi, Feska, Guenée, Libon, Trento.
Genere
Strumentale
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830): 338
Datazione del materiale
1701-1800
1801-1900
Caratteristiche fisiche
Fascicoli rilegati di parti staccate strumentali; alcuni volumi presentano legature cartonate rivestite in carta colorata a differenti motivi geometrici e costola in pergamena.
Identificazione
Sono presenti sigle alfanumeriche sulla costola delle legature, spesso però coperte da successive etichette cartacee. Alcuni pezzi recano le iniziali “G.C.” del produttore.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Tre armadi metallici con ante a vetro in stanza di deposito.
Data ultima modifica
27.09.2019
Fonte compilazione
Anna Nocentini, aprile 2018
Accademia Musicale Chigiana Impresa Sociale onlus
Codice ICCU: IT-SI0051
Codice RISM: I-Sac
Indirizzo: via di Città, 89
CAP: 53100
Comune: Siena
Provincia: SI
Regione: Toscana
Telefono: 057722091
www.chigiana.org
accademia.chigiana@chigiana.it
ProduttoreCodice RISM: I-Sac
Indirizzo: via di Città, 89
CAP: 53100
Comune: Siena
Provincia: SI
Regione: Toscana
Telefono: 057722091
www.chigiana.org
accademia.chigiana@chigiana.it
Chigi Giacomo
Estremi cronologici: 1784-1861
Cenni biografici: Appartenente alla famiglia senese dei Chigi del ramo di Camollia, Giacomo Chigi fu bibliotecario della Biblioteca comunale di Siena dal 1833 al 1860. Dottore in diritto civile e canonico, fu cultore di musica e dilettante di violino, con un ruolo di rilievo nella Società armonica di Siena.
Note e bibliografia: Albero genealogico della nobil famiglia Saracini. Vol. II, parte II / Ugo Frittelli. Siena: Stab. Arti Grafiche Lazzeri, 1921
La musica in Siena: appunti storici relativi a quest'arte e a' suoi cultori / Rinaldo Morrocchi; edita per cura di Luciano Banchi. Siena: Tip. e lit. sordo-muti di L. Lazzeri, 1886
Notizie sulla Università di Siena / del prof. Luigi Moriani. Siena: Tip. Sordo-Muti di L. Lazzeri, 1873. Ultima visita: 16 nov. 2018
Cenni biografici: Appartenente alla famiglia senese dei Chigi del ramo di Camollia, Giacomo Chigi fu bibliotecario della Biblioteca comunale di Siena dal 1833 al 1860. Dottore in diritto civile e canonico, fu cultore di musica e dilettante di violino, con un ruolo di rilievo nella Società armonica di Siena.
Note e bibliografia: Albero genealogico della nobil famiglia Saracini. Vol. II, parte II / Ugo Frittelli. Siena: Stab. Arti Grafiche Lazzeri, 1921
La musica in Siena: appunti storici relativi a quest'arte e a' suoi cultori / Rinaldo Morrocchi; edita per cura di Luciano Banchi. Siena: Tip. e lit. sordo-muti di L. Lazzeri, 1886
Notizie sulla Università di Siena / del prof. Luigi Moriani. Siena: Tip. Sordo-Muti di L. Lazzeri, 1873. Ultima visita: 16 nov. 2018
Anno di acquisizione
1860
Metodo di acquisizione
Altre modalita
Nota dell'acquisizione
Acquisizione per via parentale.
Storia del fondo
Il fondo è stato acquisito per vie parentali dalla nobile famiglia Chigi di Siena dopo la morte del produttore del fondo Giacomo Chigi, antenato del Conte Guido Chigi Saracini. Il fondo è stato trasferito nel Palazzo Chigi Saracini presumibilmente alla morte dei genitori del Conte dalla loro abitazione di Siena. Non risultano dispersioni né perdite.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Esistono una lista di consistenza del materiale e una lista degli autori le cui opere appartengono al fondo. Entrambe le liste sono dattiloscritte e sono in esclusivo possesso del responsabile pro tempore della biblioteca. Il materiale è in attesa di essere catalogato.
Accessibilità del fondo
Temporaneamente non consultabile
Tipologia
Il fondo si compone di parti staccate a stampa e manoscritte di 78 autori diversi per circa 6 metri lineari. Si tratta di musica d’insieme - non solo quartetti e quintetti - finalizzata all’esecuzione probabilmente pubblica in ambiente senese nella prima metà dell’Ottocento. Il materiale data dagli ultimi anni del Settecento alla metà dell’Ottocento. Accanto ai compositori noti del repertorio classico vi sono compositori conosciuti come Dussek, Hummel, Gyrowetz, Pleyel, Rolla e autori meno noti quali Ceracchini, Checchi, Feska, Guenée, Libon, Trento.
Genere
Strumentale
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830): 338
Datazione del materiale
1701-1800
1801-1900
Caratteristiche fisiche
Fascicoli rilegati di parti staccate strumentali; alcuni volumi presentano legature cartonate rivestite in carta colorata a differenti motivi geometrici e costola in pergamena.
Identificazione
Sono presenti sigle alfanumeriche sulla costola delle legature, spesso però coperte da successive etichette cartacee. Alcuni pezzi recano le iniziali “G.C.” del produttore.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Tre armadi metallici con ante a vetro in stanza di deposito.
Data ultima modifica
27.09.2019
Fonte compilazione
Anna Nocentini, aprile 2018
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