Fondo musicale
Conservatore
Filarmonica Guido Monaco di Arezzo
Filarmonica Guido Monaco di Arezzo
Anno di acquisizione
1809
Metodo di acquisizione
Acquisto|Nativo
Storia del fondo
Il fondo si è formato grazie all’attività della Filarmonica Guido Monaco di Arezzo, fondata nel 1809 e protagonista costante della vita musicale cittadina fino ai nostri giorni. Il fondo ha subito importanti dispersioni, soprattutto a causa della vita turbolenta della Filarmonica e del frequente cambio di sedi. Presso lo stesso ente conservatore è presente anche una parte di musiche personali di Roberto Fabbriciani, flautista che è stato ed è molto vicino alla Filarmonica. Il materiale è in attesa di essere trasferito presso la Fraternita dei Laici.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
È presente una lista di consistenza, momentaneamente irreperibile.
Accessibilità del fondo
Temporaneamente non consultabile
Tipologia
Il fondo consiste in 25 metri lineari di materiale musicale sia manoscritto che a stampa, in partitura e parti e databile dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli anni 2000. 9 metri lineari sono di materiale più datato, fino ai primi decenni del Novecento, con partiture, generalmente a stampa, riduzioni bandistiche (ugualmente a stampa o manoscritte), e parti staccate manoscritte, perlopiù vergate dai maestri della banda; si trovano brani operistici (come la Danza delle ondine dalla Loreley di Catalani, Preghiera e congiura da Gli Ugonotti di Meyerbeer ridotta da Ubaldo Pannocchia) e anche brani legati alla città di Arezzo (come Inno a Giorgio Vasari di Landini e la marcia trionfale Al Petrarca). I restanti 16 metri lineari sono materiale musicale più moderno, a partire dalla metà del Novecento, in cui figurano brani classici ma soprattutto canzonette e ballabili (ad es. Brazil), brani di musical e colonne sonore (ad es. West Side Story, La vita è bella, L’ultimo dei Mohicani, I magnifici sette); anche in questo caso quasi sempre le riduzioni e le parti sono manoscritte. Accanto al materiale della banda sono presenti, in sede, 8 metri lineari di spartiti personali del flautista Roberto Fabbriciani, con cui la Filarmonica ha collaborato a lungo; si possono inoltre trovare degli strumenti musicali (un fagotto, una tromba, un contrabbasso) e materiale archivistico generico.
Genere
Strumentale
Bandistica
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Strumenti musicali
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale, generalmente diviso in partiture e parti, è raccolto in faldoni con lacci.
Identificazione
La maggior parte del materiale riporta il timbro “Banda musicale G. Monaco – Arezzo”. Nella costola dei faldoni che conservano il materiale più antico si legge “Comune di Arezzo - Archivio musicale della banda”.
Altri fondi nel fondo
Una parte del materiale conservato è materiale privato del flautista Roberto Fabbriciani.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il materiale musicale è conservato in armadi con scaffalature metalliche in uno dei locali nell’attuale sede della banda.
Data ultima modifica
30.08.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo Nicola Bianchi maggio 2018
Filarmonica Guido Monaco di Arezzo
Indirizzo: Via Giovanni Pierluigi da Palestrina, 15
CAP: 52100
Comune: Arezzo
Provincia: AR
Regione: TOSCANA
ProduttoreCAP: 52100
Comune: Arezzo
Provincia: AR
Regione: TOSCANA
Filarmonica Guido Monaco di Arezzo
Estremi cronologici: 1809-
Cenni biografici: Fondata nel 1809, nonostante i cambiamenti di nome la Filarmonica Guido Monaco rimane un punto fermo della vita musicale della città di Arezzo fino a dopo la seconda guerra mondiale. Particolarmente felici i periodi con le collaborazioni di Cosimo Burali-Forti, Ubaldo Pannocchia e Andrea Guidieri, che affiancò la direzione della Orchestra Filarmonica a quella della Guido Monaco: con lui la banda acquistò un particolare lustro accompagnando anche spettacoli teatrali e opere, come La sonnambula di Bellini al Teatro Petrarca nel 1873. Dopo un momento di smantellamento tra gli anni ’60 e ’70, la banda è stata rifondata nel 1981 ed ha attualmente sede presso alcune aule della scuola primaria Leonardo Pruni.
Note e bibliografia: Musicisti e musicanti, bandieri e cantanti nella città di Guido Monaco: l'attività filarmonico-bandistica dal 1809 al 2009 / Luigi e Lorenzo Armandi. Arezzo: Letizia, 2009 (SMF: CEDOMUS.210)
Cenni biografici: Fondata nel 1809, nonostante i cambiamenti di nome la Filarmonica Guido Monaco rimane un punto fermo della vita musicale della città di Arezzo fino a dopo la seconda guerra mondiale. Particolarmente felici i periodi con le collaborazioni di Cosimo Burali-Forti, Ubaldo Pannocchia e Andrea Guidieri, che affiancò la direzione della Orchestra Filarmonica a quella della Guido Monaco: con lui la banda acquistò un particolare lustro accompagnando anche spettacoli teatrali e opere, come La sonnambula di Bellini al Teatro Petrarca nel 1873. Dopo un momento di smantellamento tra gli anni ’60 e ’70, la banda è stata rifondata nel 1981 ed ha attualmente sede presso alcune aule della scuola primaria Leonardo Pruni.
Note e bibliografia: Musicisti e musicanti, bandieri e cantanti nella città di Guido Monaco: l'attività filarmonico-bandistica dal 1809 al 2009 / Luigi e Lorenzo Armandi. Arezzo: Letizia, 2009 (SMF: CEDOMUS.210)
Anno di acquisizione
1809
Metodo di acquisizione
Acquisto|Nativo
Storia del fondo
Il fondo si è formato grazie all’attività della Filarmonica Guido Monaco di Arezzo, fondata nel 1809 e protagonista costante della vita musicale cittadina fino ai nostri giorni. Il fondo ha subito importanti dispersioni, soprattutto a causa della vita turbolenta della Filarmonica e del frequente cambio di sedi. Presso lo stesso ente conservatore è presente anche una parte di musiche personali di Roberto Fabbriciani, flautista che è stato ed è molto vicino alla Filarmonica. Il materiale è in attesa di essere trasferito presso la Fraternita dei Laici.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
È presente una lista di consistenza, momentaneamente irreperibile.
Accessibilità del fondo
Temporaneamente non consultabile
Tipologia
Il fondo consiste in 25 metri lineari di materiale musicale sia manoscritto che a stampa, in partitura e parti e databile dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli anni 2000. 9 metri lineari sono di materiale più datato, fino ai primi decenni del Novecento, con partiture, generalmente a stampa, riduzioni bandistiche (ugualmente a stampa o manoscritte), e parti staccate manoscritte, perlopiù vergate dai maestri della banda; si trovano brani operistici (come la Danza delle ondine dalla Loreley di Catalani, Preghiera e congiura da Gli Ugonotti di Meyerbeer ridotta da Ubaldo Pannocchia) e anche brani legati alla città di Arezzo (come Inno a Giorgio Vasari di Landini e la marcia trionfale Al Petrarca). I restanti 16 metri lineari sono materiale musicale più moderno, a partire dalla metà del Novecento, in cui figurano brani classici ma soprattutto canzonette e ballabili (ad es. Brazil), brani di musical e colonne sonore (ad es. West Side Story, La vita è bella, L’ultimo dei Mohicani, I magnifici sette); anche in questo caso quasi sempre le riduzioni e le parti sono manoscritte. Accanto al materiale della banda sono presenti, in sede, 8 metri lineari di spartiti personali del flautista Roberto Fabbriciani, con cui la Filarmonica ha collaborato a lungo; si possono inoltre trovare degli strumenti musicali (un fagotto, una tromba, un contrabbasso) e materiale archivistico generico.
Genere
Strumentale
Bandistica
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Strumenti musicali
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale, generalmente diviso in partiture e parti, è raccolto in faldoni con lacci.
Identificazione
La maggior parte del materiale riporta il timbro “Banda musicale G. Monaco – Arezzo”. Nella costola dei faldoni che conservano il materiale più antico si legge “Comune di Arezzo - Archivio musicale della banda”.
Altri fondi nel fondo
Una parte del materiale conservato è materiale privato del flautista Roberto Fabbriciani.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il materiale musicale è conservato in armadi con scaffalature metalliche in uno dei locali nell’attuale sede della banda.
Data ultima modifica
30.08.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo Nicola Bianchi maggio 2018
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