Database dei fondi musicali toscani

TORNA ALLA RICERCANUOVA RICERCA

Fondo famiglia Barbetti

Conservatore
Biblioteca comunale degli IntronatiBiblioteca comunale degli Intronati

Codice ICCU: IT-SI0046
Codice RISM: I-Sc
Indirizzo: Via della Sapienza n. 3
CAP: 53100
Comune: Siena
Provincia: SI
Telefono: 0577 292666/292669
http://www.bibliotecasiena.it/
biblioteca@biblioteca.comune.siena.it


Produttore
famiglia Barbetti famiglia Barbetti
Estremi cronologici: Sec. XIX-sec. XX
Cenni biografici: Maria Barbetti, violinista e direttrice di coro, mamma adottiva di Vittoria Gazzei Barbetti, allieva di Rinaldo Franci e abile musicista e violinista che, per una malattia alle mani, nel 1924 dovette abbandonare la carriera musicale per virare verso quella letteraria.

Vedi anche:

Gazzei Barbetti Vittoria. (SIUSA). Ultima visita: 13 dic. 2018
Note e bibliografia: Scrittori senesi. Vittoria Gazzei Barbetti / L. Marri Martini. In La Diana, IX (1934), pp. 268-274.


Anno di acquisizione
26 febbraio 1937

Metodo di acquisizione
Dono

Storia del fondo
Il materiale musicale appartenuto a Maria Barbetti e alla figlia Vittoria Gazzei Barbetti è giunto alla Biblioteca Comunale degli Intronati tramite una donazione registrata il 26 febbraio 1937 (cfr. inventario dattiloscritto De Benedictis e De Gregorio, 1988) ed è confluito, nella sola parte manoscritta, nel fondo “Musica manoscritta” della Biblioteca, e nelle “Miscellanee musicali” per quanto riguarda gli esemplari a stampa. Come era prassi biblioteconomica al tempo, la donazione è stata suddivisa per tipologia di materiale per cui oggi non è più rintracciabile come nucleo unitario; grazie alla relazione introduttiva dell’inventario sopra citato è stato comunque possibile riscontrare una comune provenienza e delinearne l’originaria consistenza.

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
L’intero materiale manoscritto è presente nell'inventario cartaceo, curato da Rosanna De Benedictis e Mario De Gregorio nel 1988, ed è catalogato in ISIS; catalogo e inventario sono consultabili entrambi presso l’Istituto possessore, dove non è identificato come facente parte di un fondo a sé stante, per cui non è possibile effettuare una ricerca per singolo fondo.

Accessibilità del fondo
Consultabile

Tipologia
Il materiale musicale riferibile a Maria e Vittoria Barbetti è composto da musiche manoscritte e a stampa, sacre e profane, sia vocali che strumentali e databili tra la metà dell’800 e i primi quattro decenni del Novecento.
I manoscritti constano di 52 titoli, quasi tutti da considerarsi redatti da Maria Barbetti o della figlia, e sono contenuti nel faldone n. 158 del fondo “Musica manoscritta” della Biblioteca. I brani vocali e corali sono ascrivibili all'attività di direttrice di coro femminile di Maria Barbetti, mentre altri pezzi sono copie di composizioni di Vittoria. Molti pezzi manoscritti sono copie di antigrafi stampati conservati nelle “Miscellanee musicali” (ad es. Preghiera della sera di Gounod è presente a stampa nelle “Miscellanee” e in copia, di mano di Maria, nei “manoscritti”). Tra i manoscritti si segnalano Tre giorni son che Nina… per coro a 4 voci di Pergolesi; la gavotta Mia signora… di G. B. Martini per 3 voci o Tantum ergo di Tartini per coro a 3 voci; ballabili per pianoforte, danze, canzonette, come ad esempio Non ti scordar di me per coro a 2 voci e accompagnamento di pianoforte di Gaetano Palloni. Nel faldone 158 sono raccolti anche 8 autografi di Vittoria Gazzei Barbetti, alcuni dei quali sono delle copie di lavoro, con numerose correzioni e cancellature, altri invece si presentano come definitivi e rilegati: Mai più (operetta in tre atti ); Lacrime e sorrisi… (operetta in tre atti in due versioni, una delle quali rilegata); Amor congiura (operetta in due atti, rilegato); La congiura degli artisti (operetta in due atti); Inno della vittoria (Marcia); Voce di giovinezza per canto e pianoforte; Duettino per canto e pianoforte.
Le stampe, invece, sono contenute nei faldoni di “Miscellanee musicali” e sono riconducibili alla famiglia Barbetti tramite la presenza di timbri e note di possesso: il censimento potrebbe dunque non essere completo. In alcuni esemplari oltre alle note di possesso si fa menzione dell’occasione dell’esecuzione. Tra le stampe appartenenti alle Barbetti si annoverano sia musiche, vocali e strumentali, che metodi: ad esempio Saluto d’amore di Edward Elgar op. 12 per voce e pianoforte; Serenate per violino di Mozart; canzoni di Virgilio Sacchi e Francesco Paolo Tosti; Missa “Et vitam” di D. Orlando Rafanelli per coro a 2 voci pari in onore di S. Caterina da Siena e harmonium (qui c’è l’occasione di esecuzione); Stornelli sentimentali (parole e musica di V. Gazzei Barbetti); metodi di canto, miscellanee di letteratura corale (ad es. Cori infantili della Carisch di Milano curata da Ernesto Becucci; Canti educativi della Zanibon di Padova curata da Antonio Mercatali); 50 bassi progressivi di Tacchinardi; molte trascrizioni o rielaborazioni pianistiche (anche per due pianoforti o per pianoforte a quattro mani) di brani d’opera (Guillaume Tell di Rossini; Lombardi alla prima crociata ed Ernani di Verdi).

Genere
Strumentale
Vocale sacra

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 52
Musica a stampa moderna (post 1830): c.ca 25


Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000

Caratteristiche fisiche
Il materiale, sia quello manoscritto che a stampa, è spesso suddiviso in partiture e parti ed è conservato in faldoni con fettucce. Alcune opere autografe di Vittoria Gazzei Barbetti sono rilegate con una copertina rigida.


Identificazione
In alcuni esemplari sono presenti note di possesso autografe oppure il timbro: Maria Barbetti.


Esemplari con dedica
Brani espressamente composti per Barbetti madre o figlia non sono presenti, ma si riscontrano alcune dediche manoscritte degli autori apposte sugli esemplari a stampa, tra cui quella di Letizia Caico a Vittoria Gazzei Barbetti su Cecilia. Romanza all’antica (Palermo: Profeta, 1922) e di Michele Mondo su Il gendarme di Parigi (Torino: Zoccola, 1925).

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Il materiale è conservato nella torre libraria della Biblioteca comunale degli Intronati.

Bibliografia

  • I fondi musicali senesi dell’Archivio dell’Opera del Duomo e della Biblioteca degli Intronati / Sergio Balestracci. In Fonti musicali senesi. Storie, prassi e prospettive di ricerca: Atti della giornata di studi, Siena, Complesso monumentale di Santa Maria della Scala, 17 ottobre 2016 / a cura di Giulia Giovani. Siena : Accademia senese degli Intronati, 2018. (Monografie di storia della musica, II).



Data ultima modifica
28.04.2021

Fonte compilazione
Sopralluogo novembre 2018 Palloni-Bianchi



Torna su

data management by SistemaLab