Database dei fondi musicali toscani

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Fondo Tullio Triccoli

Conservatore
Biblioteca comunale degli IntronatiBiblioteca comunale degli Intronati

Codice ICCU: IT-SI0046
Codice RISM: I-Sc
Indirizzo: Via della Sapienza n. 3
CAP: 53100
Comune: Siena
Provincia: SI
Telefono: 0577 292666/292669
http://www.bibliotecasiena.it/
biblioteca@biblioteca.comune.siena.it


Produttore
Triccoli Tullio Triccoli Tullio
Estremi cronologici: attivo tra il 1875 e il 1935
Cenni biografici: Tullio o Tullo Triccoli, pianista, attivo dal 1875 al 1935, fu parente (probabilmente il figlio) di Angelo Triccoli, accademico filarmonico di Ravenna, insegnante di canto e direttore d'orchestra maceratese attivo tra gli anni '40 e '70 dell'Ottocento. Tullio fu concertista prima in area aretina poi senese (spesso collaboratore dell’Accademia dei Rozzi), autore di qualche decina di pezzi per pianoforte (soprattutto danze) e qualche canzone, oltre che di una Grammatica musicale, stampati soprattutto a Firenze (in special modo da Genesio Venturini e Salvatore Pucci), Siena (Tarducci) e Milano (dall’incisore Enrico Nagas). Oltre alle musiche conservate nel fondo Musica manoscritta della Biblioteca degli Intronati, dalla ricerca su OPAC del SBS emergono due composizioni all'Istituto Musicali Franci. Presso la biblioteca dell'Accademia Chigiana sono presenti 14 composizioni di Tullio Triccoli.
Note e bibliografia: L'utile-Dulci : foglio periodico scientifico letterario artistico e teatrale in Imola.  Anno 3, n. 1, p. 295


 


Anno di acquisizione
31 dicembre 1934

Metodo di acquisizione
Dono

Nota dell'acquisizione
Donato dagli eredi di Tullo e Angelo Triccoli

Storia del fondo

Il materiale musicale appartenuto a Tullio Triccoli (o Tullo, probabile figlio di  Angelo Triccoli, insegnante di canto e direttore d'orchestra maceratese e accademico filarmonico di Ravenna) è giunto alla Biblioteca Comunale degli Intronati tramite una donazione degli eredi registrata il 31 dicembre 1934 (Cfr. Inventario dattiloscritto De Benedictis e De Gregorio, 1988). Come era prassi biblioteconomica al tempo, la donazione è stata inserita nel patrimonio della Biblioteca secondo il criterio della tipologia di materiale, in questo caso all'interno del fondo "Musica manoscritta".  Grazie alla relazione introduttiva dell’inventario sopra citato è stato però possibile delinearne l’originaria consistenza.



Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
Il materiale appartenuto a Triccoli è presente nell'inventario cartaceo, curato da Rosanna De Benedictis e Mario De Gregorio nel 1988 ed è catalogato in ISIS; catalogo e inventario sono consultabili entrambi presso l’Istituto possessore, dove non è identificato come facente parte di un fondo a sé stante, per cui non è possibile effettuare una ricerca per singolo fondo.

Accessibilità del fondo
Consultabile

Tipologia
Le musiche di Tullio Triccoli occupano i faldoni della "Musica manoscritta" numerati da 156 (record 1744) a 158 (record 1778) per un totale di poco più di 30 pezzi. Si nota soprattutto la sua produzione sacra, probabilmente autografa, prevalentemente per voci accompagnate con archi e armonium: composizioni scritte in un breve arco di tempo (sono datate dal 1895 al 1899). Molta anche la musica profana, scritta a partire dal 1900, con soprattutto canzoni e mazurke per banda. I numeri maggiori, però, li fanno le composizioni di altri compositori, copiate e riarrangiate da Triccoli: musiche sacre dell’aretino Cosimo Burali-Forti, dei senesi Quirino Bocciardi (maestro di cappella a Provenzano), Giulio Cesare Meini e Giuseppe Bernini (organisti del Duomo); stornelli e canzoni, soprattutto per canto e pianoforte di autori senesi (in buon numero di Giovanni Ritterfels, 1823-1872, e Michele Concialini, attivo negli anni ‘20 dell’Ottocento); rielaborazioni per piccola orchestra delle op. 43 e 54 di Edvard Grieg.
Concludono la raccolta due opere teoriche (un metodo di canto e solfeggi per soprano), presenti in versione manoscritta (forse autografe) di Giovanni Ritterfels.

Genere
Bandistica
Vocale operistica/profana

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 30


Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000

Caratteristiche fisiche
Il materiale è conservato in faldoni con fettucce.

Identificazione
Solo raramente sono presenti note di possesso, ma si è potuto identificare la provenienza sulla base delle informazioni presenti nella relazione introduttiva dell’inventario.

Ambiente di conservazione
Il materiale è conservato nella torre libraria della Biblioteca comunale degli Intronati.

Bibliografia

  • I fondi musicali senesi dell’Archivio dell’Opera del Duomo e della Biblioteca degli Intronati / Sergio Balestracci. In Fonti musicali senesi. Storie, prassi e prospettive di ricerca: Atti della giornata di studi, Siena, Complesso monumentale di Santa Maria della Scala, 17 ottobre 2016 / a cura di Giulia Giovani. Siena : Accademia senese degli Intronati, 2018. (Monografie di storia della musica, II).



Data ultima modifica
15.01.2022

Fonte compilazione
sopralluoghi di Bianchi e Palloni nel novembre-dicembre 2018



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