Biblioteca comunale degli Intronati. Trattati musicali
Conservatore
Biblioteca comunale degli Intronati
Soggetti produttori diversi
Metodo di acquisizione
Dono|Deposito|Lascito|Soppressione enti ecclesiastici
Storia del fondo
I trattati musicali sono giunti presso la Biblioteca comunale degli Intronati in epoche diverse e hanno varie provenienze: in solo due casi, grazie a timbri e note di possesso, si è potuto ricondurli ad un soggetto produttore, rispettivamente a Rinaldo Ticci e alla Cappella musicale di Provenzano (per i quali è possibile consultare le schede fondo dedicate). Il materiale è stato quindi raggruppato con un criterio di uniformità tipologica. La maggior parte dei trattati musicali a stampa è raggruppata in alcuni scaffali della torre libraria della Biblioteca; 6 esemplari sono invece stati inseriti nella collezione di "Miscellanee filosofiche e polemiche", anche se non ci sono elementi che possano giustificare una separazione dagli altri; gli 11 trattati manoscritti, infine, sono conservati nella raccolta "Musica manoscritta".
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
Dei trattati è presente un catalogo a schede, in cui la collocazione risulta obsoleta: solo alcune schedine riportano quella nuova e reale. Il materiale più antico, ad esempio le copie manoscritte, è digitalizzato e visionabile in sede. Alcuni trattati musicali, articoli ed estratti di argomento musicali sono contenuti nel catalogo di Lorenzo Ilari (La biblioteca pubblica di Siena disposta secondo le materie, 1848).
Accessibilità del fondo
Consultabile
Il materiale più antico è visionabile solo nella copia digitalizzata.
Tipologia
Le edizioni sono soprattutto italiane: le più frequenti sono quelle bolognesi (Monti, Lelio dalla Volpe, D’Aquino) e romane (Lazeri, Gorbelletti, Moscardi, Grignani, Pilucchi), a cui si aggiungono Napoli (Beltrano, Nucci, Porcelli, Donato Campo), Venezia (Pecora, Bortoli, Amadino, Vitali, Franceschi, Giovanni Gatti), Milano (Agnelli, Fontana, Burroni e Scatti, Gottardo, Ricordi, Buccinelli) e Perugia (Laurenti). Alcune edizioni sono toscane: Siena (Pandolfo Rossi, Bindi, Tipografia dei sordi e muti) e Firenze (Lorenzi, Venturini, Chiari, Michele Nestemus). Tra le straniere si segnalano Parigi (Didot, Ballard, Perrin, Cavellat) e Vienna (Haslinger).
Consistenza materiale principale
Trattati Musicali: c.ca 160
Monografie a soggetto musicale
Datazione del materiale
1401-1500
1501-1600
1601-1700
1701-1800
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
I trattati sono rilegati. I manoscritti sono tutti cartacei e hanno generalmente legature in cuoio in formati in quarto o in sedicesimo.
Identificazione
Ambiente di conservazione
I trattati si conservano in diversi spazi della Biblioteca: nella torre libraria, nei faldoni delle “Miscellanee filosofiche e polemiche” e insieme ad altri manoscritti antichi.
Bibliografia
Data ultima modifica
28.04.2021
Fonte compilazione
sopralluogo Ilaria Palloni dicembre 2018
Biblioteca comunale degli Intronati
Codice ICCU: IT-SI0046
Codice RISM: I-Sc
Indirizzo: Via della Sapienza n. 3
CAP: 53100
Comune: Siena
Provincia: SI
Telefono: 0577 292666/292669
http://www.bibliotecasiena.it/
biblioteca@biblioteca.comune.siena.it
ProduttoreCodice RISM: I-Sc
Indirizzo: Via della Sapienza n. 3
CAP: 53100
Comune: Siena
Provincia: SI
Telefono: 0577 292666/292669
http://www.bibliotecasiena.it/
biblioteca@biblioteca.comune.siena.it
Soggetti produttori diversi
Metodo di acquisizione
Dono|Deposito|Lascito|Soppressione enti ecclesiastici
Storia del fondo
I trattati musicali sono giunti presso la Biblioteca comunale degli Intronati in epoche diverse e hanno varie provenienze: in solo due casi, grazie a timbri e note di possesso, si è potuto ricondurli ad un soggetto produttore, rispettivamente a Rinaldo Ticci e alla Cappella musicale di Provenzano (per i quali è possibile consultare le schede fondo dedicate). Il materiale è stato quindi raggruppato con un criterio di uniformità tipologica. La maggior parte dei trattati musicali a stampa è raggruppata in alcuni scaffali della torre libraria della Biblioteca; 6 esemplari sono invece stati inseriti nella collezione di "Miscellanee filosofiche e polemiche", anche se non ci sono elementi che possano giustificare una separazione dagli altri; gli 11 trattati manoscritti, infine, sono conservati nella raccolta "Musica manoscritta".
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
Dei trattati è presente un catalogo a schede, in cui la collocazione risulta obsoleta: solo alcune schedine riportano quella nuova e reale. Il materiale più antico, ad esempio le copie manoscritte, è digitalizzato e visionabile in sede. Alcuni trattati musicali, articoli ed estratti di argomento musicali sono contenuti nel catalogo di Lorenzo Ilari (La biblioteca pubblica di Siena disposta secondo le materie, 1848).
Accessibilità del fondo
Consultabile
Il materiale più antico è visionabile solo nella copia digitalizzata.
Tipologia
I trattati di argomento musicale conservati in Biblioteca sono circa 160, di cui, secondo questa prima ricognizione, una decina manoscritti e il resto a stampa. A questi si possono aggiungere 142 titoli nominati nel catalogo Ilari alle voci "Musica", "Storia della musica", "Musica degli antichi" e "Trattati e sistemi": sono per lo più estratti da opere più grandi, saggi, dissertazioni o articoli inserite in riviste ad argomento musicale. Gli esemplari spaziano dal XV al XX secolo, anche se la maggior parte di essi è datata tra il XVII e il XVIII.
Andando un po’ nel dettaglio si segnalano alcuni esemplari, in ordine cronologico:
- (XV secolo) Incipit ars ad discantandum contrapunctum di Paulus de Florentia, manoscritto.
- (XVI secolo) Harmonia musicorum instrumentorum opus di Franchino Gaffurio; Trattato di musica di Giovanni Spataro; De arte cantandi micrologus di Ornithoparcus Andreas; Il tesoro illuminato di tutti i tuoni di canto figurato e La illuminata de tutti i tuoni de Canto fermo di Aiguino Illuminato; opere di Vincenzo Galilei, Pietro Aaron, Aristosseno e Gioseffo Zarlino.
- (XVII secolo) Addottrinamento del cantore di Matteo Coferati; Canoni musicali di Pier Francesco Valentini; Sistema Musicum e Musica speculativa di Lemme Rossi; Battuta della musica dichiarata di Agostino da Pisa; Misure armoniche di Francesco Piovesana; Li primi albori musicali per li principianti della musica figurata di Lorenzo Penna; Discorsi di musica di Vincenzo Gavelloni (dedicati al card. Giacomo Rospigliosi); opere di Athanasius Kircher, Cesare Crivellati, Giovan Battista Doni, Adriano Banchieri, Angelo Berardi, Artusi, Andrea Angelini Bontempi.
- (XVIII secolo) 7 manoscritti (ad es. Regole di contrappunto di Michele Gabellone o Epitome della musica di Antimo Liberati da Foligno). Trattato accompagnamento al clavicembalo di Saint Lambert; Dissertazione sul numero e della misura delle corde musicali di Giovenale Sacchi; Se i m. di Cappella sono compresi tra gli artigiani [...] di Saverio Mattei; Regole generali di canto fermo raccolte da diversi autori da D. Pietro Fabrizi Fiorentino; opere di Tosi Francesco, Giuseppe Tartini, Giordano Riccati, Jean-Philippe Rameau, Francesco Provedi, Giuseppe Pizzati.
- (XIX secolo) La musica in Siena. Appunti storici relativi a quest'arte e ai suoi cultori di Rinaldo Morrocchi; Manuale di musica di Giovanni Alibrandi; Scienza nuova dell'Armonia di Americo Barberi; Le Haydine e Le Rossiniane di Giuseppe Carpani; L'arte del contrappunto, passatempo armonico-poetico in ottava rima di Lotario Ganleno (=Angelo Ortolani)
- (XX secolo) Dizionario della musica e Storia universale della musica di Bernhard Riemann; Storia della banda più antica di Siena di Luigia Cellesi.
Le edizioni sono soprattutto italiane: le più frequenti sono quelle bolognesi (Monti, Lelio dalla Volpe, D’Aquino) e romane (Lazeri, Gorbelletti, Moscardi, Grignani, Pilucchi), a cui si aggiungono Napoli (Beltrano, Nucci, Porcelli, Donato Campo), Venezia (Pecora, Bortoli, Amadino, Vitali, Franceschi, Giovanni Gatti), Milano (Agnelli, Fontana, Burroni e Scatti, Gottardo, Ricordi, Buccinelli) e Perugia (Laurenti). Alcune edizioni sono toscane: Siena (Pandolfo Rossi, Bindi, Tipografia dei sordi e muti) e Firenze (Lorenzi, Venturini, Chiari, Michele Nestemus). Tra le straniere si segnalano Parigi (Didot, Ballard, Perrin, Cavellat) e Vienna (Haslinger).
Consistenza materiale principale
Trattati Musicali: c.ca 160
Monografie a soggetto musicale
Datazione del materiale
1401-1500
1501-1600
1601-1700
1701-1800
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche
I trattati sono rilegati. I manoscritti sono tutti cartacei e hanno generalmente legature in cuoio in formati in quarto o in sedicesimo.
Identificazione
Ambiente di conservazione
I trattati si conservano in diversi spazi della Biblioteca: nella torre libraria, nei faldoni delle “Miscellanee filosofiche e polemiche” e insieme ad altri manoscritti antichi.
Bibliografia
- I fondi musicali senesi dell’Archivio dell’Opera del Duomo e della Biblioteca degli Intronati / Sergio Balestracci. In Fonti musicali senesi. Storie, prassi e prospettive di ricerca: Atti della giornata di studi, Siena, Complesso monumentale di Santa Maria della Scala, 17 ottobre 2016 / a cura di Giulia Giovani. Siena : Accademia senese degli Intronati, 2018. (Monografie di storia della musica, II).
Data ultima modifica
28.04.2021
Fonte compilazione
sopralluogo Ilaria Palloni dicembre 2018
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