Fondo Lecceto. Libri liturgico-musicali
Conservatore
Biblioteca comunale degli Intronati
Ordine degli Eremitani di Sant’ Agostino di Lecceto
Anno di acquisizione
1811
Metodo di acquisizione
Soppressione enti ecclesiastici
Storia del fondo
Il fondo è composto da 13 libri liturgico-musicali manoscritti residuo del corredo liturgico dell’Eremo di San Salvatore di Lecceto. I libri pervennero alla Biblioteca pubblica di Siena il 31 gennaio del 1811, in seguito alla soppressione dell'Eremo leccetano.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
I libri sono descritti nel catalogo redatto da Lorenzo Ilari: La Biblioteca pubblica di Siena disposta secondo le materie da Lorenzo Ilari. Catalogo che comprende non solo tutti i libri a stampa e mss. che in quella si conservano, ma vi sono particolarmente riportati ancora i titoli di tutti gli opuscoli, memorie, lettere inedite e autografe, Tomo V, Siena, Tip. All'insegna dell'ancora, 1846. Tutti i volumi sono presenti in Codex, su Manus e nel database di Iter Liturgicum (ultima visita: 28 apr. 2021).
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo consta di 13 libri liturgici manoscritti in notazione musicale quadrata, che vanno a coprire due cicli liturgici. Il primo ciclo consiste in un Graduale completo costituito da sei volumi con collocazione:
Il secondo ciclo liturgico è formato da otto volumi: H.I.3, H.I.4, H.I.5, H.I.6, G.I.6, G.I.10, G.I.11, G.I.12. I libri furono realizzati alla fine del XV secolo su commissione del Generale dell'ordine Anselmo da Montefalco: sei furono rilegati e miniati in tempi strettamente sincroni dal maestro senese Antonio da Montecchio, mentre i due libri (H.I.5 e G.I.6) furono rilegati e miniati tra il 1512 e il 1515 su commissione del cardinale Egidio da Viterbo.
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 13
Datazione del materiale
1401-1500
1501-1600
Caratteristiche fisiche
I libri liturgici del fondo volumi sono tutti di grande formato con legature in assi in legno rivestite in pelle.
Identificazione
Sul dorso dei volumi, è presente il cartellino cartaceo con l'attuale segnatura.
Stato di conservazione
Mediocre
Interventi di restauro
Non è stato eseguito alcun nessun restauro significativo.
Ambiente di conservazione
I libri sono conservati nella torre libraria della Biblioteca.
Eventi di valorizzazione
Alcuni volumi sono stati esposti nelle seguenti mostre: Mostra senese d'arte antica, tenuta presso il Palazzo Pubblico di Siena nel 1904; Mostra storica nazionale della miniatura, presso Palazzo Venezia a Roma nel 1953; L'Art gothique Siennois: enluminure, peinture, orfèvrerie, sculpture, presso il Musée du Petit Palais di Avignone dal 26 giugno al 2 ottobre 1983.
Bibliografia
Data ultima modifica
28.04.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo dicembre 2018
Biblioteca comunale degli Intronati
Codice ICCU: IT-SI0046
Codice RISM: I-Sc
Indirizzo: Via della Sapienza n. 3
CAP: 53100
Comune: Siena
Provincia: SI
Telefono: 0577 292666/292669
http://www.bibliotecasiena.it/
biblioteca@biblioteca.comune.siena.it
ProduttoreCodice RISM: I-Sc
Indirizzo: Via della Sapienza n. 3
CAP: 53100
Comune: Siena
Provincia: SI
Telefono: 0577 292666/292669
http://www.bibliotecasiena.it/
biblioteca@biblioteca.comune.siena.it
Ordine degli Eremitani di Sant’ Agostino di Lecceto
Estremi cronologici: 1228-1800
Cenni biografici: Nel XII secolo un gruppo di eremiti si insediò nella selva di Foltignano, vivendo in grotte tufacee. Nel 1228 consacrarono una piccola chiesa, primo nucleo della vita comune di questo Eremo, che scelse la Regola di Sant’Agostino ed è storicamente l’inizio dell’Ordini degli Eremitani di Sant’Agostino. I secoli XIV e XV videro il massimo splendore dell’Eremo, con importanti commissioni da parte dei priori che si susseguirono. La presenza dei frati agostiniani è stata ininterrotta fino alle soppressioni dell’inizio del XIX secolo. Dopo le soppressioni napoleoniche l’Eremo fu abbandonato e depredato ma nel 1816 fu riscattato dal Seminario arcivescovile di Siena e divenne residenza dei seminaristi fino al 1940. Dopo un successivo periodo di abbandono, a partire dagli anni settanta del secolo scorso, l’ Eremo ospita le suore agostiniane che hanno ridato vita alla struttura.
Cenni biografici: Nel XII secolo un gruppo di eremiti si insediò nella selva di Foltignano, vivendo in grotte tufacee. Nel 1228 consacrarono una piccola chiesa, primo nucleo della vita comune di questo Eremo, che scelse la Regola di Sant’Agostino ed è storicamente l’inizio dell’Ordini degli Eremitani di Sant’Agostino. I secoli XIV e XV videro il massimo splendore dell’Eremo, con importanti commissioni da parte dei priori che si susseguirono. La presenza dei frati agostiniani è stata ininterrotta fino alle soppressioni dell’inizio del XIX secolo. Dopo le soppressioni napoleoniche l’Eremo fu abbandonato e depredato ma nel 1816 fu riscattato dal Seminario arcivescovile di Siena e divenne residenza dei seminaristi fino al 1940. Dopo un successivo periodo di abbandono, a partire dagli anni settanta del secolo scorso, l’ Eremo ospita le suore agostiniane che hanno ridato vita alla struttura.
Anno di acquisizione
1811
Metodo di acquisizione
Soppressione enti ecclesiastici
Storia del fondo
Il fondo è composto da 13 libri liturgico-musicali manoscritti residuo del corredo liturgico dell’Eremo di San Salvatore di Lecceto. I libri pervennero alla Biblioteca pubblica di Siena il 31 gennaio del 1811, in seguito alla soppressione dell'Eremo leccetano.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
I libri sono descritti nel catalogo redatto da Lorenzo Ilari: La Biblioteca pubblica di Siena disposta secondo le materie da Lorenzo Ilari. Catalogo che comprende non solo tutti i libri a stampa e mss. che in quella si conservano, ma vi sono particolarmente riportati ancora i titoli di tutti gli opuscoli, memorie, lettere inedite e autografe, Tomo V, Siena, Tip. All'insegna dell'ancora, 1846. Tutti i volumi sono presenti in Codex, su Manus e nel database di Iter Liturgicum (ultima visita: 28 apr. 2021).
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo consta di 13 libri liturgici manoscritti in notazione musicale quadrata, che vanno a coprire due cicli liturgici. Il primo ciclo consiste in un Graduale completo costituito da sei volumi con collocazione:
- H.I.1, G.I.7 e G.I.14, realizzati tra il 1415 e il 1422 per volontà del priore leccetano fra Filippo degli Agazzari;
- H.I.2 realizzato successivamente, attorno al 1460 circa e rimasto interrotto per la morte di Filippo degli Agazzari;
- G.I.13 e G.I.9 databili al 1490 circa. Al ciclo va probabilmente aggiunto anche l'Innario Add. 30014 conservato presso il British Museum di Londra, datato 1415.
Il secondo ciclo liturgico è formato da otto volumi: H.I.3, H.I.4, H.I.5, H.I.6, G.I.6, G.I.10, G.I.11, G.I.12. I libri furono realizzati alla fine del XV secolo su commissione del Generale dell'ordine Anselmo da Montefalco: sei furono rilegati e miniati in tempi strettamente sincroni dal maestro senese Antonio da Montecchio, mentre i due libri (H.I.5 e G.I.6) furono rilegati e miniati tra il 1512 e il 1515 su commissione del cardinale Egidio da Viterbo.
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 13
Datazione del materiale
1401-1500
1501-1600
Caratteristiche fisiche
I libri liturgici del fondo volumi sono tutti di grande formato con legature in assi in legno rivestite in pelle.
Identificazione
Sul dorso dei volumi, è presente il cartellino cartaceo con l'attuale segnatura.
Stato di conservazione
Mediocre
Interventi di restauro
Non è stato eseguito alcun nessun restauro significativo.
Ambiente di conservazione
I libri sono conservati nella torre libraria della Biblioteca.
Eventi di valorizzazione
Alcuni volumi sono stati esposti nelle seguenti mostre: Mostra senese d'arte antica, tenuta presso il Palazzo Pubblico di Siena nel 1904; Mostra storica nazionale della miniatura, presso Palazzo Venezia a Roma nel 1953; L'Art gothique Siennois: enluminure, peinture, orfèvrerie, sculpture, presso il Musée du Petit Palais di Avignone dal 26 giugno al 2 ottobre 1983.
Bibliografia
- Mostra dell’antica arte senese: aprile-agosto 1904 / a cura di Corrado Ricci. Siena : Tipografia Lazzeri, 1904. Sul sito Internet Archive.
- La miniatura alla Mostra senese d’arte antica / Paolo D’Ancona. In L’Arte, 7 (1904). Pp. 377-386.
- Mostra storica nazionale della miniatura. Palazzo di Venezia, Roma / a cura di Giovanni Muzzioli. Firenze : Sansoni, 1953.
- Contributi per la ricostruzione del corpus dei codici miniati della Libreria Corale dell’Eremo di San Salvatore di Lecceto / Grazia Vailati Schönburg Waldenburg. Tesi di perfezionamento, Università degli Studi di Firenze, a. a. 1976-1977.
- La libreria di coro dell’Eremo di San Salvatore di Lecceto /Maria Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg. In Antichità viva, 20 (1981). Pp. 12-24.
- La libreria di coro dell’Osservanza e la miniatura senese del Quattrocento / Maria Grazia Ciardi Dupré Dal Poggetto. In L’Osservanza di Siena. La basilica e i suoi codici miniati / a cura di Cecilia Alessi. Milano : Electa, 1984. Pp. 111-154.
- La libreria del coro di Lecceto/ Maria Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg. In Lecceto e gli Eremi Agostiniani in terra di Siena / a cura di Cecilia Alessi. Cinisello Balsamo : Silvana, 1990. Pp. 331-573.
Data ultima modifica
28.04.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo dicembre 2018
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