Biblioteca comunale Dionisio Roberti. Libri liturgico-musicali
Conservatore
Biblioteca comunale Dionisio Roberti
Soggetti produttori diversi
Anno di acquisizione
1890
Metodo di acquisizione
Soppressione enti ecclesiastici
Storia del fondo
La Biblioteca comunale di Sansepolcro fu fondata nel 1890 con lo scopo di raccogliere i libri e i manoscritti provenienti dalle soppressioni delle corporazioni religiose. La sede, inizialmente fissata nei locali dell'ex Convento dei Servi di Maria, nel 1975 fu trasferita nel palazzo Ducci - del Rosso. Il fondo antico, e con esso la musica, proviene principalmente dal Seminario Vescovile aperto nel 1710, che incamerò alla fine del XVIII secolo il patrimonio librario del Collegio dei Gesuiti e il patrimonio proveniente dai conventi locali.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Presso la biblioteca è presente un inventario a stampa munito di indici e tavole di raccordo tra le segnature precedenti e le attuali: Il fondo manoscritto della Biblioteca Comunale di Sansepolcro, 2007. I quattro libri con segnatura J146, J181, J187, J189 sono presenti nel database di Codex (ultima visita: 14 apr. 2021) e di Iter Liturgicum (ultima visita: 14 apr. 2021).
Lista di consistenza
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo consta di 14 libri liturgici, di cui nove manoscritti e cinque a stampa databili dalla metà del XIII al XVII secolo, con notazione quadrata su tetragramma. Di differenti destinazioni liturgiche, essi non presentano chiari indizi di provenienza, ad eccezione del manoscritto J.146 e dei due graduali segnati J.181 e J.182. Il manoscritto J.146 è un antifonario del XV secolo, dove alla carta 117r è presente una nota di possesso seicentesca relativa al Convento di Sant'Agostino di Sansepolcro, mentre i due graduali segnati J.181 e J.182 costituiscono un unico ciclo liturgico, di provenienza francescana. I restanti libri del fondo sono sezioni di cicli graduali ed antifonariali incompleti; probabilmente in parte sono collegabili anch'essi ad un insediamento francescano. I cinque libri a stampa, gli antifonari segnati J. 183, J.184, J.190, J.191 e il salterio J. 192, sono databili dal XIV secolo al XV secolo.
Genere
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 14
Datazione del materiale
1201-1300
1301-1400
1401-1500
1501-1600
1601-1700
Caratteristiche fisiche
I libri del fondo sono tutti di grande e medio formato con coperte in assi di legno rivestite in pelle o cartone.
Identificazione
Alcuni libri presentano cartellini sulla coperta anteriore in cui è riportato il titolo.
Stato di conservazione
Mediocre
Interventi di restauro
Non è stato eseguito alcun restauro significativo.
Ambiente di conservazione
I libri sono conservati nel pozzo librario.
Bibliografia
Data ultima modifica
14.04.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo 23/10/2019
Biblioteca comunale Dionisio Roberti
Codice ICCU: AR0060
Indirizzo: Via XX Settembre, 131
CAP: 52037
Comune: Sansepolcro
Provincia: AR
Regione: TOSCANA
Telefono: 0575/732219
https://www.comune.sansepolcro.ar.it/it/menu/19497
biblioteca@comune.sansepolcro.ar.it
ProduttoreIndirizzo: Via XX Settembre, 131
CAP: 52037
Comune: Sansepolcro
Provincia: AR
Regione: TOSCANA
Telefono: 0575/732219
https://www.comune.sansepolcro.ar.it/it/menu/19497
biblioteca@comune.sansepolcro.ar.it
Soggetti produttori diversi
Anno di acquisizione
1890
Metodo di acquisizione
Soppressione enti ecclesiastici
Storia del fondo
La Biblioteca comunale di Sansepolcro fu fondata nel 1890 con lo scopo di raccogliere i libri e i manoscritti provenienti dalle soppressioni delle corporazioni religiose. La sede, inizialmente fissata nei locali dell'ex Convento dei Servi di Maria, nel 1975 fu trasferita nel palazzo Ducci - del Rosso. Il fondo antico, e con esso la musica, proviene principalmente dal Seminario Vescovile aperto nel 1710, che incamerò alla fine del XVIII secolo il patrimonio librario del Collegio dei Gesuiti e il patrimonio proveniente dai conventi locali.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Presso la biblioteca è presente un inventario a stampa munito di indici e tavole di raccordo tra le segnature precedenti e le attuali: Il fondo manoscritto della Biblioteca Comunale di Sansepolcro, 2007. I quattro libri con segnatura J146, J181, J187, J189 sono presenti nel database di Codex (ultima visita: 14 apr. 2021) e di Iter Liturgicum (ultima visita: 14 apr. 2021).
Lista di consistenza
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo consta di 14 libri liturgici, di cui nove manoscritti e cinque a stampa databili dalla metà del XIII al XVII secolo, con notazione quadrata su tetragramma. Di differenti destinazioni liturgiche, essi non presentano chiari indizi di provenienza, ad eccezione del manoscritto J.146 e dei due graduali segnati J.181 e J.182. Il manoscritto J.146 è un antifonario del XV secolo, dove alla carta 117r è presente una nota di possesso seicentesca relativa al Convento di Sant'Agostino di Sansepolcro, mentre i due graduali segnati J.181 e J.182 costituiscono un unico ciclo liturgico, di provenienza francescana. I restanti libri del fondo sono sezioni di cicli graduali ed antifonariali incompleti; probabilmente in parte sono collegabili anch'essi ad un insediamento francescano. I cinque libri a stampa, gli antifonari segnati J. 183, J.184, J.190, J.191 e il salterio J. 192, sono databili dal XIV secolo al XV secolo.
Genere
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 14
Datazione del materiale
1201-1300
1301-1400
1401-1500
1501-1600
1601-1700
Caratteristiche fisiche
I libri del fondo sono tutti di grande e medio formato con coperte in assi di legno rivestite in pelle o cartone.
Identificazione
Alcuni libri presentano cartellini sulla coperta anteriore in cui è riportato il titolo.
Stato di conservazione
Mediocre
Interventi di restauro
Non è stato eseguito alcun restauro significativo.
Ambiente di conservazione
I libri sono conservati nel pozzo librario.
Bibliografia
- Monumenti e studi per la storia della miniatura italiana: la collezione di Ulrico Hoepli / P. Toesca. Milano: Hoepli, 1930.
- I codici liturgici miniati dugenteschi nell’Archivio Capitolare del Duomo di Arezzo / a cura di Roberta Passalacqua. Firenze: Giunta Regionale Toscana – La Nuova Italia, 1980. (Inventari e Cataloghi toscani, 3).
- Corale inedito dei Servi a San Sepolcro / Silvia Magherini. In L’Ordine dei Servi di Maria nel primo secolo di vita: atti del Convegno Storico, Firenze Palazzo Vecchio, SS. Annunziata, 23-24 maggio Firenze: Convento della SS. Annunziata, 1988. Pp. 324-334.
- Codici miniati in territorio aretino (secoli XII-XV) /a cura di Giovanna Lazzi. Firenze: Le Monnier, 1990.
- Postille iconografiche su alcuni codici miniati aretini / Giovanna Lazzi. In Atti e Memorie dell’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, LII (1990). Pp. 245-262.
- Immagine di Sansepolcro / Angelo Tafi. Cortona: Tipografia Badiali, 1994.
- Il fondo manoscritto della Biblioteca Comunale di Sansepolcro / Patrizia Stoppacci. InConoscere il manoscritto: esperienze, progetti, problemi. Dieci anni del progetto CODEX in Toscana. Atti del Convegno internazionale (Firenze, 29-30 giugno 2006) / a cura di Michaelangiola Marchiaro, Stefano Zamponi. Firenze: Sismel, 2007. Pp. 265-300.
Data ultima modifica
14.04.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo 23/10/2019
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