Database dei fondi musicali toscani

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Fondo Rito Selvaggi

Conservatore
Archivio dell'Associazione Internazionale dei Caterinati di SienaArchivio dell'Associazione Internazionale dei Caterinati di Siena

Indirizzo: Vicolo del Tiratoio, 8
CAP: 53100
Comune: Siena
Provincia: SI
Regione: TOSCANA
Associazione Internazionale dei Caterinati di Siena
associazione_caterinati@virgilio.it


Produttore
Selvaggi Rito Selvaggi Rito
Estremi cronologici: Noicattaro 22 maggio 1898 – Rapallo 19 maggio 1972
Cenni biografici: Musicista, compositore, direttore d'orchestra e dei conservatori di Palermo (1938-41), Parma (1956-9) e Pesaro (1959-1963).
Studia pianoforte e composizione presso il Conservatorio Rossini di Pesaro ed è allievo dell'empolese Ferruccio Busoni, poi di Debussy e Paderewski.
Comincia giovanissimo a esibirsi in concerti pianistici in Italia e all'estero. Ufficiale volontario dutante la Prima guerra mondiale, fonda l'Orchestra Sinfonica Interalleata per i soldati al fronte e partecipa poi all'impresa fiumana, divenendo amico di d'Annunzio, che lo definisce il "Musico sapientissimo di Noja". Viene nominato Regens chori della Cappella Metropolitana del Duomo di Milano nel 1921, mentre nel '23 dirige la Tosca alla presenza di Puccini a Baden-Baden. Sono documentate le amicizie coi musicisti Giuseppe e Arturo Benedetti Michelangeli,  Ferruccio Busoni, Alfredo Casella, Beniamino Gigli, Umberto Giordano, don Perosi, Tullio Serafin, Amilcare Zanella e Carlo Zecchi. Negli anni 1929-43 è assunto come direttore artistico dell'EIAR. Fortemente legato alla spiritualità domenicana, ne diviene terziario e, nel '61, è insignito della Commenda di s. Gregorio Magno dal maestro Generale dell'Ordine. Altamente significativa risulta la sua produzione di musica sacra, in particolare con opere teatrali; il rapporto con i domenicani e l'amicizia con il Papa lo spingono a comporre, in occasione del sesto anniversario della nascita di s. Caterina da Siena, l'oratorio scenico La sposa di Fontebranda, a lei dedicato. Per i conservatorii e i seminari redige diversi manuali, trattando di armonia, orchestrazione e composizione. Tra le sue numerose opere (oratori, musica sinfonica, concerti per violino e per violoncello e orchestra, musica da camera, musica sacra, opere liriche, trascrizioni ed elaborazioni), ricordiamo qui:
Maggiolata Veneziana - opera eseguita nel '29 presso il teatro San Carlo di Napoli;
La Sposa di Fontebranda - oratorio scenico (libretto proprio, 1947) che insieme all'Eletta fa parte del dittico dedicato a Santa Caterina da Siena;
Laus Perennis - concerto italiano per strumenti a corda in onore di San Tommaso d'Aquino;
Per Crucem ad Lucem - dramma mistico in un prologo e tre tempi.
Oltre alle composizioni conservate presso l'Archivio dell'Associazione internazionale dei Caterinati a Siena, altro materiale musicale con i lucidi dell'autore è stato donato dal nipote alla Biblioteca del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari: su quest'ultimo fondo è imminente la pubblicazione di un inventario-catalogo a stampa.
Note e bibliografia: Rito Selvaggi il musicista pugliese legato a Siena e ai Domenicani, autore del famoso Dittico Cateriniano / Franca Piccini, articolo pubblicato su Toscana Oggi, Siena, 5 luglio 2020.
Rito Selvaggi: un musicista da rivalutare / Franca Piccini, in: La Patrona d’Italia e d’Europa, n. 3 (2020).
Rito Selvaggi, il legionario orfico di d'Annunzio ovvero il Musico sapientissimo di Noja / Annamaria Giannelli, Noicattaro (Ba), Giazira scritture, 2020.
Maestro Rito Selvaggi, Internet Archive (Ultima visita 26 mar 2020).
Rito Selvaggi, (Ultima visita 26 mar 2020).
Donazioni, Conservatorio di Musica Niccolò Piccinni, Bari (Ultima visita 10 febbraio 2021)
Selvaggi Rito, DEUMM, vol. II, p. 1083.


Anno di acquisizione
anni '70 del Novecento

Metodo di acquisizione
Dono

Nota dell'acquisizione
L'Associazione internazionale dei Caterinati, nata nel 1970, ha recentemente riscoperto e valorizzato il Fondo di Rito Selvaggi (m. 1972), durante la risistemazione del proprio archivio. Probabilmente la donazione avvenne grazie ai rapporti intercorsi tra il compositore e il fondatore dell'associazione, l'allora arcivescovo della diocesi senese Mons. Mario Ismaele Castellano, del quale pure i Caterinati conservano un fondo.

Storia del fondo
Il Fondo è stato donato dalla moglie del compositore, insieme a un pianoforte (conservato presso i locali della Congregazione delle Suore domenicane di San Sisto, custodi del Santuario Casa della Santa), in virtù dei rapporti intercorsi tra Rito Selvaggi e Mons. Mario Ismaele Castellano e provengono dalla sua abitazione. Altri documenti e spartiti si trovano probabilmente presso i Conservatorii di Palermo e Pescara, ma non sono attualmente consultabili, mentre del materiale musicale in corso di catalogazione è stato donato dal nipote dell'autore alla Biblioteca Niccolò Piccinni di Bari. Il Fondo senese è adesso fortemente rivalutato grazie alle attività dell'Associazione, all'interessamento del nipote di Rito Selvaggi e agli studi sul materiale conservato dai Caterinati svolti da Annamaria Giannelli.

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
I Caterinati hanno compilato un elenco ad uso privato del materiale presente nel Fondo Selvaggi, consultabile in sede. In occasione dello studio e tesi di laurea di Sonia Bacci nel 2000, è stato realizzato l'inventario dell'Archivio della Compagnia di S. Caterina (Quaderno Ass. Int. Caterinati n.109-111, Siena 2002, p.8).

Accessibilità del fondo
Consultabile con riserva

Tipologia
Nel Fondo Selvaggi si trovano circa 122 unità di musica notata, raccolta, trascritta, revisionata, ridotta e spesso composta da Rito Selvaggi. Vi figurano spartiti per orchestra, ma anche materiale per voce e piano, strumenti ad arco e piano, mottetti, quartetti per viola, etc. Tra i molti generi trattati dal Selvaggi menzioniamo oratorii, poemi drammatici, drammi mistici, stornelli e serenate. Alcune opere, come l'oratorio scenico dedicato a Santa Caterina La sposa di Fontebranda, sono rilegate in più volumi. Oltre al materiale musicale, il fondo conserva: articoli e ritagli di fogli di giornale raccolti dallo stesso Rito Selvaggi; inviti e manifesti risalenti agli anni 1827-39 e 1960-66; trascrizioni di poesie da musicare; materiale d'archivio.

Genere
Strumentale
Vocale sacra

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Libretti per musica
Musica a stampa moderna (post 1830)


Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Periodici


Datazione del materiale
1901-2000

Identificazione
Materiale trascritto e autografato dallo stesso Rito Selvaggi (cfr. immagini di presentazione).

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Il materiale è conservato, prevalentemente in cartelle, su due scaffali di un armadietto a due ante.

Bibliografia

  • L’archivio della Compagnia di S. Caterina, 1792-1970 conservato presso l’Associazione Internazionale dei Caterinati di Siena / Sonia Bacci. Tesi di Laurea, Università di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia, a. a. 1999-2000.



Data ultima modifica
03.03.2021

Fonte compilazione
Contatto telefonico con dott.ssa Franca Piccini e sopralluogo in data 07/07/2020



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