Fondo musicale
Conservatore
Archivio storico diocesano di Sansepolcro
Orfanotrofio Schianteschi
Anno di acquisizione
2021
Metodo di acquisizione
Lascito
Nota dell'acquisizione
Il fondo è arrivato all'Archivio storico diocesano di Sansepolcro nell'aprile del 2021.
Storia del fondo
Il fondo ha seguito le vicissitudini dell'Orfanotrofio Schianteschi, fondato da nobili locali di Sansepolcro nel 1797 e poi ospitato nel monastero di San Lorenzo delle Benedettine dal 1808. Dal 1919 al 1984 hanno gestito l'orfanotrofio le Suore della Carità dette di Maria Bambina. Accluso negli archivi dell'ordine, il posseduto musicale è giunto nell'attuale sede nel 2021.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Non esiste inventario né catalogo completi, ma l'attuale gestione dell'Archivio sta attuando un'inventariazione per tipologia di materiale pubblicando progressivamente, man mano che il lavoro va avanti, i risultati in pdf sul social network Academia.edu (ultima visita: 14 apr. 2021).
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il patrimonio musicale dell'orfanotrofio conta poche decine di pezzi musicali, per un totale di neanche 1 metro lineare di materiale. Materiale quasi completamente a stampa, con letteratura musicale post-ceciliana, precipuamente mariana (inni alla Vergine, canzonieri mariani), edita da grandi editori specializzati (Carrara, Guerrini, Venturi, Ricordi, Leandro Chenna, Associazione Santa Cecilia di Roma, la Libreria della Dottrina Cristiana Elledici di Torino), presente in copie stampate e anche in esemplari ciclostilati databili tra ultimi anni '40 e gli anni '60 del Novecento. Quasi sempre le composizioni sono anonime (tra i pochi autori presenti segnaliamo Carlo Capra).
Tra i pochissimi manoscritti si notano miscellanee di canti mariani (Tota pulchra, Magnificat del bambin divino, 17 pastorali) adespoti, spesso con la sola indicazione del possessore (es. Suor Innocenza Tassi, Suor Bernadetta, Elvira Bruschi), riferibili agli anni '30 (17 pastorali è datato 1937) e ad attività dell'ordine che gestiva l'orfanotrofio anche fuori da Sansepolcro: alcune musiche recano la localizzazione manoscritta "Roma", poiché l'ordine delle suore di Maria Bambina (operante allo Schianteschi dal 1919 al 1984) gestiva anche altri orfanotrofi nella capitale (es. la parte di basso di un innario oblungo).
Si contano solo due pezzi musicali non sacri: Ricreazioni pianistiche per pianoforte a 4 mani di Giuseppe Galluzzi (Ricordi), e gli studi pianistici di Carl Czerny (Carisch).
Completano il posseduto un paio di testate di riviste sacre (Armonia di voci e Schola e assemblea).
Genere
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830): ca. 1 metro lineare
Consistenza materiale secondaria
Periodici: almeno 2 testate
Datazione del materiale
1901-2000
Identificazione
Il fondo non si differenzia dal resto dell'archivio storico diocesano (vedi relativa scheda). Numerose le note di possesso delle singole suore.
Stato di conservazione
Buono
Data ultima modifica
30.08.2021
Fonte compilazione
contatti telefonici con l'archivista Don Andrea Czortek - maggio 2021
Archivio storico diocesano di Sansepolcro
Indirizzo: Via Matteotti, 3
CAP: 52037
Comune: Sansepolcro
Provincia: AR
Telefono: 0575 742003
archiviostorico.sansepolcro@diocesi.arezzo.it
ProduttoreCAP: 52037
Comune: Sansepolcro
Provincia: AR
Telefono: 0575 742003
archiviostorico.sansepolcro@diocesi.arezzo.it
Orfanotrofio Schianteschi
Estremi cronologici: 1797-1984
Cenni biografici: L'Orfanotrofio Femminile "Schianteschi" fu fondato nel 1797 a seguito della morte del conte Cosimo Francesco Schianteschi, nobile di Sansepolcro e conte di Montedoglio, nel Palazzo Schianteschi di Via San Niccolò a Sansepolcro. Dalla soppressione napoleonica del 1808, l'orfanotrofio viene ospitato nello svuotato monastero di San Lorenzo delle Benedettine, dove ha continuato a svolgere la propria attività fino agli anni '70 del Novecento. Dal 1919 al 1984 vi hanno prestato servizio le Suore della Carità dette di Maria Bambina. Nel 1984 l'Istituto ha cessato la propria attività e nel 1997 all'interno dei locali è stata allestita la RSA "Casa San Lorenzo".
Cenni biografici: L'Orfanotrofio Femminile "Schianteschi" fu fondato nel 1797 a seguito della morte del conte Cosimo Francesco Schianteschi, nobile di Sansepolcro e conte di Montedoglio, nel Palazzo Schianteschi di Via San Niccolò a Sansepolcro. Dalla soppressione napoleonica del 1808, l'orfanotrofio viene ospitato nello svuotato monastero di San Lorenzo delle Benedettine, dove ha continuato a svolgere la propria attività fino agli anni '70 del Novecento. Dal 1919 al 1984 vi hanno prestato servizio le Suore della Carità dette di Maria Bambina. Nel 1984 l'Istituto ha cessato la propria attività e nel 1997 all'interno dei locali è stata allestita la RSA "Casa San Lorenzo".
Anno di acquisizione
2021
Metodo di acquisizione
Lascito
Nota dell'acquisizione
Il fondo è arrivato all'Archivio storico diocesano di Sansepolcro nell'aprile del 2021.
Storia del fondo
Il fondo ha seguito le vicissitudini dell'Orfanotrofio Schianteschi, fondato da nobili locali di Sansepolcro nel 1797 e poi ospitato nel monastero di San Lorenzo delle Benedettine dal 1808. Dal 1919 al 1984 hanno gestito l'orfanotrofio le Suore della Carità dette di Maria Bambina. Accluso negli archivi dell'ordine, il posseduto musicale è giunto nell'attuale sede nel 2021.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Non esiste inventario né catalogo completi, ma l'attuale gestione dell'Archivio sta attuando un'inventariazione per tipologia di materiale pubblicando progressivamente, man mano che il lavoro va avanti, i risultati in pdf sul social network Academia.edu (ultima visita: 14 apr. 2021).
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il patrimonio musicale dell'orfanotrofio conta poche decine di pezzi musicali, per un totale di neanche 1 metro lineare di materiale. Materiale quasi completamente a stampa, con letteratura musicale post-ceciliana, precipuamente mariana (inni alla Vergine, canzonieri mariani), edita da grandi editori specializzati (Carrara, Guerrini, Venturi, Ricordi, Leandro Chenna, Associazione Santa Cecilia di Roma, la Libreria della Dottrina Cristiana Elledici di Torino), presente in copie stampate e anche in esemplari ciclostilati databili tra ultimi anni '40 e gli anni '60 del Novecento. Quasi sempre le composizioni sono anonime (tra i pochi autori presenti segnaliamo Carlo Capra).
Tra i pochissimi manoscritti si notano miscellanee di canti mariani (Tota pulchra, Magnificat del bambin divino, 17 pastorali) adespoti, spesso con la sola indicazione del possessore (es. Suor Innocenza Tassi, Suor Bernadetta, Elvira Bruschi), riferibili agli anni '30 (17 pastorali è datato 1937) e ad attività dell'ordine che gestiva l'orfanotrofio anche fuori da Sansepolcro: alcune musiche recano la localizzazione manoscritta "Roma", poiché l'ordine delle suore di Maria Bambina (operante allo Schianteschi dal 1919 al 1984) gestiva anche altri orfanotrofi nella capitale (es. la parte di basso di un innario oblungo).
Si contano solo due pezzi musicali non sacri: Ricreazioni pianistiche per pianoforte a 4 mani di Giuseppe Galluzzi (Ricordi), e gli studi pianistici di Carl Czerny (Carisch).
Completano il posseduto un paio di testate di riviste sacre (Armonia di voci e Schola e assemblea).
Genere
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830): ca. 1 metro lineare
Consistenza materiale secondaria
Periodici: almeno 2 testate
Datazione del materiale
1901-2000
Identificazione
Il fondo non si differenzia dal resto dell'archivio storico diocesano (vedi relativa scheda). Numerose le note di possesso delle singole suore.
Stato di conservazione
Buono
Data ultima modifica
30.08.2021
Fonte compilazione
contatti telefonici con l'archivista Don Andrea Czortek - maggio 2021
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