Fondo Italo Nucci
Conservatore
Biblioteca comunale di Buggiano
Nucci Italo
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Il fondo Italo Nucci, donato dagli eredi alla Biblioteca Comunale di Buggiano alla morte del musicista, è la testimonianza dell’attività interpretativa e compositiva iniziata già a partire dagli anni '20 con la pubblicazione di musiche per orchestrina per la casa editrice Aromando di Milano. L’attività successiva è presente in numerose composizioni per la Beltramo di San Remo e la Ciampi di Foligno.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il catalogo è disponibile via web, accedendo alla Rete Documentaria Pistoiese (REDOP), (ultima visita: 13 lug.2021)
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo musicale è conservato in due faldoni: il primo, recante l'indicazione "Fondo Italo Nucci. Spartiti, 1925-1955 per orchestra" consta di 81 unità, il secondo riporta la dicitura "Fondo Italo Nucci. Composizioni per strumenti soli, manoscritti, composizioni altrui" . Ulteriori due faldoni conservano materiale in fotocopia tratto dai primi due.
Il fondo Nucci conserva numerose composizioni per piccola orchestra e banda, e in numero minore, opere di musica sacra, oltre ai manoscritti, figurano una grande quantità di composizioni delle edizioni Armondo, variamente rielaborate per orchestrina (intermezzi, valzer, pezzi caratteristici, marce, one step, fox trot, blues, giave, tanghi), pezzi per pianoforte solo, pianoforte e canto e pianoforte e altri strumenti. Tra i componimenti di musica sacra una Pastorella, un’Ave Maria per canto e organo (1949), l’Ecce Crucem Domini, la Laude al SS. Crocifisso delle Grazie, per armonium e canto e con versi suoi ( 1949). Nel fondo è presente molta musica d’occasione (anche in fotocopia): One Step, con versi di Gay per il Carnevale di Viareggio (1923), la canzone Buggiano Ideale, su parole di Ernesto Guerrieri, inno ufficiale del carnevale borghigiano (1928), la canzone Pistoia regno delle fate, la Canzonetta delle Fontanacce (1931), Amore e fiori (1949) e la canzonetta ufficiale del corso dei fiori per il Comitato Festeggiamenti pro Montecatini.
Tra i manoscritti autografi di Nucci (18 unità) si conservano bozze e composizioni integrali, come Un Valzer sull’Aia per pianoforte, Polka birichina (datata 18-7-1907). Sono, inoltre, presenti musiche in fotocopia, relative a opere di Nucci possedute da altri enti di conservazione o in raccolte private (archivio Giampaolo Bernardi). Il fondo accoglie, inoltre, opere di altri musicisti, in originale, tra cui la Gavotta per 2 fisarmoniche di Noradino Pallini, o in fotocopia, come Serenata ad una Stella di Della Santa, oltre a testi di don Vittorio Mazzoncini, Giovannini (dall’archivio Nedo MarianI), G. Fenwick, Aldredo Michelotti, Arrigo Benvenuti, per quest’ultimi due sia in fotocopia che in stampa originale. Di particolare interesse i tre manoscritti autografi (1909-1910) del fratello Lino Nucci.
Genere
Strumentale
Bandistica
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Popolare/etnica
Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000
Identificazione
Molti esemplari riportano la firma di Italo Nucci; sui manoscritti di Lino Nucci è presente la sua firma.
Esemplari con dedica
Sulla Gavotta per 2 fisarmoniche è presente la dedica Noradino Pallini all’amico e collega Italo Nucci.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo si trova, dentro appositi contenitori cartacei, in un armadio presso la Biblioteca Comunale di Buggiano.
Data ultima modifica
30.08.2021
Biblioteca comunale di Buggiano
Codice ICCU: PT0003
Indirizzo: Piazza del Grano, 3- 51011 Buggiano
CAP: 51011
Comune: Buggiano
Provincia: PT
Regione: TOSCANA
Telefono: 0572 33553
https://biblio.comune.pistoia.it/library/Buggiano/
biblioteca@comune.buggiano.pt.it
ProduttoreIndirizzo: Piazza del Grano, 3- 51011 Buggiano
CAP: 51011
Comune: Buggiano
Provincia: PT
Regione: TOSCANA
Telefono: 0572 33553
https://biblio.comune.pistoia.it/library/Buggiano/
biblioteca@comune.buggiano.pt.it
Nucci Italo
Estremi cronologici: 1889-1979
Cenni biografici: La famiglia Nucci ha dato alla comunità di Buggiano una serie di musicisti: Giuseppe e i suoi tre figli Lino, Tito, e Italo. Italo nacque a Buggiano il 16 maggio 1889, studiò violoncello e fu anche un buon pianista. Schivo e con un carattere spigoloso, non ebbe particolare rinomanza, nonostante il successo europeo incontrato dalle sue composizioni di musica leggera, , tradotte in numerosi spartiti, composizioni per piccola orchestra, banda e opere di musica sacra. Nel 1940 collaborò anche con la casa editrice G. Ciampi di Foligno, ma dopo la guerra, la sua attività musicale si fece più rara. Fu autore anche di riviste, operette e commedie musicali e musica di occasione (es. Carnevale di Viareggio, inni cittadini, etc) e si dedicò occasionalmente anche alla musica sacra. Le sue musiche sono state eseguite per decenni nei grandi Café-Chantant italiani e dei paesi nordici. Morì il 26 gennaio 1979.
Note e bibliografia: Nota biografica desunta dalle informazioni fornite dal bibliotecario Omero Nardini.
Cenni biografici: La famiglia Nucci ha dato alla comunità di Buggiano una serie di musicisti: Giuseppe e i suoi tre figli Lino, Tito, e Italo. Italo nacque a Buggiano il 16 maggio 1889, studiò violoncello e fu anche un buon pianista. Schivo e con un carattere spigoloso, non ebbe particolare rinomanza, nonostante il successo europeo incontrato dalle sue composizioni di musica leggera, , tradotte in numerosi spartiti, composizioni per piccola orchestra, banda e opere di musica sacra. Nel 1940 collaborò anche con la casa editrice G. Ciampi di Foligno, ma dopo la guerra, la sua attività musicale si fece più rara. Fu autore anche di riviste, operette e commedie musicali e musica di occasione (es. Carnevale di Viareggio, inni cittadini, etc) e si dedicò occasionalmente anche alla musica sacra. Le sue musiche sono state eseguite per decenni nei grandi Café-Chantant italiani e dei paesi nordici. Morì il 26 gennaio 1979.
Note e bibliografia: Nota biografica desunta dalle informazioni fornite dal bibliotecario Omero Nardini.
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Il fondo Italo Nucci, donato dagli eredi alla Biblioteca Comunale di Buggiano alla morte del musicista, è la testimonianza dell’attività interpretativa e compositiva iniziata già a partire dagli anni '20 con la pubblicazione di musiche per orchestrina per la casa editrice Aromando di Milano. L’attività successiva è presente in numerose composizioni per la Beltramo di San Remo e la Ciampi di Foligno.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il catalogo è disponibile via web, accedendo alla Rete Documentaria Pistoiese (REDOP), (ultima visita: 13 lug.2021)
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo musicale è conservato in due faldoni: il primo, recante l'indicazione "Fondo Italo Nucci. Spartiti, 1925-1955 per orchestra" consta di 81 unità, il secondo riporta la dicitura "Fondo Italo Nucci. Composizioni per strumenti soli, manoscritti, composizioni altrui" . Ulteriori due faldoni conservano materiale in fotocopia tratto dai primi due.
Il fondo Nucci conserva numerose composizioni per piccola orchestra e banda, e in numero minore, opere di musica sacra, oltre ai manoscritti, figurano una grande quantità di composizioni delle edizioni Armondo, variamente rielaborate per orchestrina (intermezzi, valzer, pezzi caratteristici, marce, one step, fox trot, blues, giave, tanghi), pezzi per pianoforte solo, pianoforte e canto e pianoforte e altri strumenti. Tra i componimenti di musica sacra una Pastorella, un’Ave Maria per canto e organo (1949), l’Ecce Crucem Domini, la Laude al SS. Crocifisso delle Grazie, per armonium e canto e con versi suoi ( 1949). Nel fondo è presente molta musica d’occasione (anche in fotocopia): One Step, con versi di Gay per il Carnevale di Viareggio (1923), la canzone Buggiano Ideale, su parole di Ernesto Guerrieri, inno ufficiale del carnevale borghigiano (1928), la canzone Pistoia regno delle fate, la Canzonetta delle Fontanacce (1931), Amore e fiori (1949) e la canzonetta ufficiale del corso dei fiori per il Comitato Festeggiamenti pro Montecatini.
Tra i manoscritti autografi di Nucci (18 unità) si conservano bozze e composizioni integrali, come Un Valzer sull’Aia per pianoforte, Polka birichina (datata 18-7-1907). Sono, inoltre, presenti musiche in fotocopia, relative a opere di Nucci possedute da altri enti di conservazione o in raccolte private (archivio Giampaolo Bernardi). Il fondo accoglie, inoltre, opere di altri musicisti, in originale, tra cui la Gavotta per 2 fisarmoniche di Noradino Pallini, o in fotocopia, come Serenata ad una Stella di Della Santa, oltre a testi di don Vittorio Mazzoncini, Giovannini (dall’archivio Nedo MarianI), G. Fenwick, Aldredo Michelotti, Arrigo Benvenuti, per quest’ultimi due sia in fotocopia che in stampa originale. Di particolare interesse i tre manoscritti autografi (1909-1910) del fratello Lino Nucci.
Genere
Strumentale
Bandistica
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Popolare/etnica
Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000
Identificazione
Molti esemplari riportano la firma di Italo Nucci; sui manoscritti di Lino Nucci è presente la sua firma.
Esemplari con dedica
Sulla Gavotta per 2 fisarmoniche è presente la dedica Noradino Pallini all’amico e collega Italo Nucci.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il fondo si trova, dentro appositi contenitori cartacei, in un armadio presso la Biblioteca Comunale di Buggiano.
Data ultima modifica
30.08.2021
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