Fondo Andrea Francalanci
Conservatore
Biblioteca Berenson - The Harvard university center for Italian Renaissance studies
Francalanci Andrea
Anno di acquisizione
1995
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Il fondo, che si trova all'interno della Morrill Music Library della Biblioteca Berenson, è stato donato il 3 luglio del 1995 alla Biblioteca Berenson da Luciana Francalanci, madre del ballerino e storico della danza Andrea Francalanci, che da studente era assiduo frequentatore della biblioteca. L’archivio è stato ordinato e inventariato da Marina Nordera e comprende sia la corrispondenza, gli appunti di lavoro, gli scritti pubblicati e inediti di Francalanci, sia la sua collezione privata di libri e articoli sulla storia della danza, oltre che la documentazione relativa alle performance di Francalanci e al suo gruppo di danza II Ballarino del periodo 1982-93.
Nel corso degli anni la Morrill Music Library della Biblioteca Berenson ha ampliato il patrimonio originario del fondo Francalanci con studi sulla danza antica, trattati e coreografie.
Vedi anche la scheda del SIUSA relativa al Fondo (ultima visita: 12 mar. 2021).
Ambito disciplinare
Danza
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
L’intero fondo è stato riordinato e una descrizione dettagliata di tutte le serie è disponibile nel opac online HOLLIS delle biblioteche di Harvard e in dettaglio in HOLLIS for Archival Discovery (ultima visita: 12 mar. 2021).
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Il Fondo Andrea Francalanci afferisce alle "Special Collections" ed è pertanto consultabile solo all'interno della Ahmanson Reading Room, previa richiesta.
Tipologia
Il fondo comprende una collezione di 48 cassette e riproduzioni fotografiche e in fotocopia di 27 manoscritti musicali e trattati di danza (di Antonio Cornazano, Rinaldo Corso, Domenico da Piacenza, Guglielmo Ebreo da Pesaro, ecc.), oltre che circa 70 edizioni stampate e 25 manoscritti musicali (trascrizioni di musica per danza ad opera dello stesso Francalanci).
La collezione è costituita da materiale vario suddiviso in 9 serie, di cui in particolare la II e la III contenenti risorse musicali. La serie II, Study and Research Material, riflette l’interesse di Francalanci verso la storia della danza e include trascrizioni, appunti, fotocopie di trattati di danza del XV-XVIII secolo (per esempio Il Ballarino e Nobiltà di Dame di Fabrizio Caroso, Le gratie d'amore di Cesare Negri, Io non compro piu speranza di Marco Cara), oltre che tutto il materiale di ricerca relativo ai suoi studi (tesi, note, spartiti musicali, testi sulla danza barocca e bibliografie). La serie III, Music Scores, contiene copie e trascrizioni di trattati di danza antica, rinascimentale e barocca (XV-XVIII secolo), e riflette principalmente la sua attività di musicista. Include anche risorse stampate e manoscritte di musiche per danza del XV secolo, spartiti musicali per uno o più strumenti (tastiere, intavolature per liuto), musiche miscellanee vocali e strumentali che vanno dal canto gregoriano a Erik Satie.
Il Fondo Francalanci è particolarmente importante per il suo patrimonio di danza antica, che include circa 40 copie di manoscritti e trattati sulla danza che vanno dal XV al XVIII secolo, spesso accompagnate dalle trascrizioni dello stesso Francalanci, e circa 100 copie o trascrizioni di coreografie del periodo compreso tra XV e XVII secolo, con la ricostruzione coreografica sempre ad opera dello storico.
Genere
Strumentale
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 25
Musica a stampa moderna (post 1830): 68
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Periodici
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1901-2000
Identificazione
Non esistono ex libris.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Locali dell'archivio della biblioteca, non accessibili al pubblico.
Eventi di valorizzazione
Il riordino del Fondo Francalanci è stato presentato da Maria Virginia Rolfo alla conferenza IAML "Processing a Renaissance Dance Scholar's Archive: The Andrea Francalanci papers at the Berenson Library" (5 luglio 2016, Roma).
Bibliografia
Data ultima modifica
24.10.2021
Fonte compilazione
Attilio Bottegal
Biblioteca Berenson - The Harvard university center for Italian Renaissance studies
Codice ICCU: FI0263
Indirizzo: Via di Vincigliata
CAP: 50123
Comune: Fiesole
Provincia: FI
Telefono: 055 603251
http://www.iris.firenze.it/index.php?page=ber
library@itatti.it
ProduttoreIndirizzo: Via di Vincigliata
CAP: 50123
Comune: Fiesole
Provincia: FI
Telefono: 055 603251
http://www.iris.firenze.it/index.php?page=ber
library@itatti.it
Francalanci Andrea
Estremi cronologici: 1949-1993
Cenni biografici: Andrea Francalanci nacque a Firenze nel 1948, dove si laureò in filosofia per poi diplomarsi come insegnante di danze antiche presso la Guildhall School of Music and Drama di Londra. Dal 1978 intraprese allo stesso tempo un'intensa attività di danzatore e studioso di danza antica, partecipando a convegni e spettacoli in Italia e in Europa e incarnando un efficace intreccio fra la figura di danzatore e quella di ricercatore. Dal 1984 ebbe la cattedra di Danze rinascimentali italiane presso l'Università della Sorbona (Parigi IV). Successivamente partecipò al laboratorio di storia coordinato da Sergio Bertelli, fornendo importanti contributi sulle antiche tecniche del corpo. Il nono quaderno del laboratorio, quello su Il gesto nel rito e nel cerimoniale dal mondo antico ad oggi, curato dallo stesso Bertelli e da Monica Centanni e pubblicato nel 1995, è dedicato proprio a Francalanci in memoriam. Francalanci fondò e diresse il gruppo di danza antica "Il Ballarino", ideando coreografie e intermezzi per molti spettacoli teatrali.
Vedi anche la relativa scheda SIUSA (redazione: febbraio 2010; ultima visita: 12 marzo 2021).
Note e bibliografia:
Cenni biografici: Andrea Francalanci nacque a Firenze nel 1948, dove si laureò in filosofia per poi diplomarsi come insegnante di danze antiche presso la Guildhall School of Music and Drama di Londra. Dal 1978 intraprese allo stesso tempo un'intensa attività di danzatore e studioso di danza antica, partecipando a convegni e spettacoli in Italia e in Europa e incarnando un efficace intreccio fra la figura di danzatore e quella di ricercatore. Dal 1984 ebbe la cattedra di Danze rinascimentali italiane presso l'Università della Sorbona (Parigi IV). Successivamente partecipò al laboratorio di storia coordinato da Sergio Bertelli, fornendo importanti contributi sulle antiche tecniche del corpo. Il nono quaderno del laboratorio, quello su Il gesto nel rito e nel cerimoniale dal mondo antico ad oggi, curato dallo stesso Bertelli e da Monica Centanni e pubblicato nel 1995, è dedicato proprio a Francalanci in memoriam. Francalanci fondò e diresse il gruppo di danza antica "Il Ballarino", ideando coreografie e intermezzi per molti spettacoli teatrali.
Vedi anche la relativa scheda SIUSA (redazione: febbraio 2010; ultima visita: 12 marzo 2021).
Note e bibliografia:
- Danza rinascimentale e barocca: l’Italia della storia, l’Italia della ricerca / Alessandro Arcangeli. In IRIS, Università degli Studi di Verona.
- Testo completo in pdf sul sito.
Anno di acquisizione
1995
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Il fondo, che si trova all'interno della Morrill Music Library della Biblioteca Berenson, è stato donato il 3 luglio del 1995 alla Biblioteca Berenson da Luciana Francalanci, madre del ballerino e storico della danza Andrea Francalanci, che da studente era assiduo frequentatore della biblioteca. L’archivio è stato ordinato e inventariato da Marina Nordera e comprende sia la corrispondenza, gli appunti di lavoro, gli scritti pubblicati e inediti di Francalanci, sia la sua collezione privata di libri e articoli sulla storia della danza, oltre che la documentazione relativa alle performance di Francalanci e al suo gruppo di danza II Ballarino del periodo 1982-93.
Nel corso degli anni la Morrill Music Library della Biblioteca Berenson ha ampliato il patrimonio originario del fondo Francalanci con studi sulla danza antica, trattati e coreografie.
Vedi anche la scheda del SIUSA relativa al Fondo (ultima visita: 12 mar. 2021).
Ambito disciplinare
Danza
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
L’intero fondo è stato riordinato e una descrizione dettagliata di tutte le serie è disponibile nel opac online HOLLIS delle biblioteche di Harvard e in dettaglio in HOLLIS for Archival Discovery (ultima visita: 12 mar. 2021).
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Il Fondo Andrea Francalanci afferisce alle "Special Collections" ed è pertanto consultabile solo all'interno della Ahmanson Reading Room, previa richiesta.
Tipologia
Il fondo comprende una collezione di 48 cassette e riproduzioni fotografiche e in fotocopia di 27 manoscritti musicali e trattati di danza (di Antonio Cornazano, Rinaldo Corso, Domenico da Piacenza, Guglielmo Ebreo da Pesaro, ecc.), oltre che circa 70 edizioni stampate e 25 manoscritti musicali (trascrizioni di musica per danza ad opera dello stesso Francalanci).
La collezione è costituita da materiale vario suddiviso in 9 serie, di cui in particolare la II e la III contenenti risorse musicali. La serie II, Study and Research Material, riflette l’interesse di Francalanci verso la storia della danza e include trascrizioni, appunti, fotocopie di trattati di danza del XV-XVIII secolo (per esempio Il Ballarino e Nobiltà di Dame di Fabrizio Caroso, Le gratie d'amore di Cesare Negri, Io non compro piu speranza di Marco Cara), oltre che tutto il materiale di ricerca relativo ai suoi studi (tesi, note, spartiti musicali, testi sulla danza barocca e bibliografie). La serie III, Music Scores, contiene copie e trascrizioni di trattati di danza antica, rinascimentale e barocca (XV-XVIII secolo), e riflette principalmente la sua attività di musicista. Include anche risorse stampate e manoscritte di musiche per danza del XV secolo, spartiti musicali per uno o più strumenti (tastiere, intavolature per liuto), musiche miscellanee vocali e strumentali che vanno dal canto gregoriano a Erik Satie.
Il Fondo Francalanci è particolarmente importante per il suo patrimonio di danza antica, che include circa 40 copie di manoscritti e trattati sulla danza che vanno dal XV al XVIII secolo, spesso accompagnate dalle trascrizioni dello stesso Francalanci, e circa 100 copie o trascrizioni di coreografie del periodo compreso tra XV e XVII secolo, con la ricostruzione coreografica sempre ad opera dello storico.
Genere
Strumentale
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 25
Musica a stampa moderna (post 1830): 68
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Periodici
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1901-2000
Identificazione
Non esistono ex libris.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Locali dell'archivio della biblioteca, non accessibili al pubblico.
Eventi di valorizzazione
Il riordino del Fondo Francalanci è stato presentato da Maria Virginia Rolfo alla conferenza IAML "Processing a Renaissance Dance Scholar's Archive: The Andrea Francalanci papers at the Berenson Library" (5 luglio 2016, Roma).
Bibliografia
- The Morrill Music Library at the Biblioteca Berenson, Villa I Tatti, Florence: Its History and Holdings / Kathryn Bosi. In Fontes artis musicae, 55, 3 (2008). P. 457.
- Danza e musica rinascimentale e barocca: i materiali del fondo archivistico Andrea Francalanci / Maria Rolfo. In Scripta sonant, contributi sul patrimonio musicale italiano / a cura di Annalisa Bini, Tiziana Grande, Federica Riva. Milano : IAML Italia, 2018. Pp. 339-45. Il testo completo è ad accesso libero sul sito IAML Italia.
Data ultima modifica
24.10.2021
Fonte compilazione
Attilio Bottegal
data management by SistemaLab