Deposito legale. Materiale musicale
Conservatore
Biblioteca Marucelliana
Soggetti produttori diversi
Anno di acquisizione
1910
Metodo di acquisizione
Deposito
Storia del fondo
Il patrimonio musicale librario della Marucelliana, grazie all’entrata in vigore della legge n. 432 del 7 luglio 1910 sul diritto di stampa, ha conosciuto nel corso del Novecento un notevole incremento arricchendosi dell’importante produzione editoriale fiorentina, in parte già presente nella collezione della Biblioteca. Il diritto di stampa riguardava gli allora quattro circondari della provincia di Firenze (Firenze, Pistoia, San Miniato e Rocco San Casciano), prevedendo l’obbligo per i tipografi di consegnare tramite la Procura del Re un esemplare perfetto di ciascuna stampa anche alla biblioteca universitaria della provincia o, in mancanza di questa, alla maggiore biblioteca governativa sul territorio. Con il decreto di attuazione del 1911 la Marucelliana fu così designata quale depositaria della terza copia d’obbligo e le pubblicazioni, che cominciarono ad arrivare numerose, andando ad incrementare il già ricco patrimonio che ammontava a circa 162.000 volumi.
Le pubblicazioni iniziarono a pervenire in gran quantità e comprendevano oltre alle monografie e ai periodici, anche tutta la produzione del cosiddetto “materiale minore” con notizie sulla storia e le attività locali. Dal 1932, quando venne attribuita alla Marucelliana la vigilanza diretta sul registro delle tipografie (artt. 7 e 9 della legge n. 654 del 1932 sul deposito legale), la biblioteca poté acquisire, oltre alle riproduzioni fotografiche dei Fratelli Alinari, della Casa Editrice Ballerini & Fratini e di altre istituzioni simili, alle carte geografiche e topografiche dell’Istituto geografico militare, tante pubblicazioni musicali di case editrici specializzate come l’Etrusca Musicale, la Maurri e la Forlivesi che, all’epoca, erano attive a Firenze.
Il catalogo della Marucelliana, che in parte già documentava le opere edite a Firenze pervenute soprattutto per dono, spesso ad opera degli stessi autori che frequentavano la Biblioteca, si arricchì con la terza copia d’obbligo di un gran numero di titoli che coprirono quasi completamente l’intera produzione editoriale fiorentina. Con la costante crescita del patrimonio librario assicurata dal deposito legale (circa 3000 unità bibliografiche all’anno) la Marucelliana è diventata un centro di documentazione e conservazione di tutta la produzione editoriale fiorentina, comprendendo più di 18.000 partiture e spartiti. Oggi il deposito legale è limitato ai soli editori della provincia di Firenze.
Sul materiale musicale generico della Biblioteca Marucelliana è disponibile la relativa scheda. All'interno della Biblioteca si trovano anche il Fondo Lunati (vedi la scheda relativa) e il Fondo Bonamici (vedi la scheda relativa), che contengono entrambi materiale musicale (ultima visita: 14 apr. 2021).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
Le musiche proveniente dal deposito legale hanno un originario catalogo cartaceo a schede che si ferma al 1993, ordinato alfabeticamente per autori e presente nella Sala Cataloghi della Biblioteca Marucelliana, consultabile anche online sul sito istituzionale (ultima visita: 14 apr. 2021). Dal 1993 le musiche del deposito legale sono catalogate in OPAC SBN, consultabili partendo da una ricerca per codice di Biblioteca (RTFI0101).
Accessibilità del fondo
Parzialmente consultabile
Tipologia
Dal 1910 ad oggi sono stati raccolti nel deposito legale quasi 20.000 partiture, di cui circa 860 di editori fiorentini (Fussi, Sansoni, Monsalvato, Mignani, Saporetti & Cappelli, Forlivesi, Stamperie musicali Fedini, Salani, ecc.), che comprendono prevalentemente musiche dagli anni Venti agli anni Sessanta di genere leggero (tanghi, foxtrot, valzer, samba, rock moderato, beguine, mazurka, spesso tratte da film) per orchestrina, canto e pianoforte, mandolino e altri strumenti, oltre che canti popolari regionali, musica per banda, marce e inni.
Originariamente la musica a stampa del deposito legale era stata suddivisa per genere: le composizioni di musica leggera sono identificate con la segnatura originale Mus. 3 (strumentali) e Mus. 5 (vocali e strumentali), mentre il nucleo di operine, operette, commedie musicali, trascrizioni e riduzioni di opere è identificato con Mus. 1 (tra le quali circa 40 titoli di opera per bambini); Mus. 7 include opere di musica sacra (messe, mottetti, glorie e altri generi di canti liturgici, musica per organo e polifonie, trascrizioni moderna di musiche antiche); Mus. 11 identifica i testi didattici, gli esercizi di musica classica, metodi strumentali e teoria musicale (per es. pianoforte, violoncello, canto e nuovi strumenti come organo elettronico e fisarmonica).
Tra le acquisizioni registrate sul catalogo OPAC SBN si segnalano circa 150 titoli pubblicati dalla casa editrice Berben e più di 100 dalla SPES, oltre ai quasi 50 titoli editi da Ceccherini di Firenze e più di una decina di opere dei compositori toscani Fulvio Caldini e Bruno Rigacci.
Genere
Strumentale
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830): 20.000
Datazione del materiale
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Identificazione
La raccolta è identificata con la segnatura MUS.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il Fondo è attualmente conservato in un magazzino esterno.
Eventi di valorizzazione
La musica antica della Biblioteca Marucelliana - presentazione del progetto di catalogazione «Lieta musica» (ultima visita: 14 apr. 2021).
Bibliografia
Data ultima modifica
02.11.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo marzo 2021
Biblioteca Marucelliana
Codice ICCU: FI0101
Indirizzo: Via Cavour
CAP: 50129
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 27221/210602/216243
http://www.maru.firenze.sbn.it/
b-maru@beniculturali.it
ProduttoreIndirizzo: Via Cavour
CAP: 50129
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 27221/210602/216243
http://www.maru.firenze.sbn.it/
b-maru@beniculturali.it
Soggetti produttori diversi
Anno di acquisizione
1910
Metodo di acquisizione
Deposito
Storia del fondo
Il patrimonio musicale librario della Marucelliana, grazie all’entrata in vigore della legge n. 432 del 7 luglio 1910 sul diritto di stampa, ha conosciuto nel corso del Novecento un notevole incremento arricchendosi dell’importante produzione editoriale fiorentina, in parte già presente nella collezione della Biblioteca. Il diritto di stampa riguardava gli allora quattro circondari della provincia di Firenze (Firenze, Pistoia, San Miniato e Rocco San Casciano), prevedendo l’obbligo per i tipografi di consegnare tramite la Procura del Re un esemplare perfetto di ciascuna stampa anche alla biblioteca universitaria della provincia o, in mancanza di questa, alla maggiore biblioteca governativa sul territorio. Con il decreto di attuazione del 1911 la Marucelliana fu così designata quale depositaria della terza copia d’obbligo e le pubblicazioni, che cominciarono ad arrivare numerose, andando ad incrementare il già ricco patrimonio che ammontava a circa 162.000 volumi.
Le pubblicazioni iniziarono a pervenire in gran quantità e comprendevano oltre alle monografie e ai periodici, anche tutta la produzione del cosiddetto “materiale minore” con notizie sulla storia e le attività locali. Dal 1932, quando venne attribuita alla Marucelliana la vigilanza diretta sul registro delle tipografie (artt. 7 e 9 della legge n. 654 del 1932 sul deposito legale), la biblioteca poté acquisire, oltre alle riproduzioni fotografiche dei Fratelli Alinari, della Casa Editrice Ballerini & Fratini e di altre istituzioni simili, alle carte geografiche e topografiche dell’Istituto geografico militare, tante pubblicazioni musicali di case editrici specializzate come l’Etrusca Musicale, la Maurri e la Forlivesi che, all’epoca, erano attive a Firenze.
Il catalogo della Marucelliana, che in parte già documentava le opere edite a Firenze pervenute soprattutto per dono, spesso ad opera degli stessi autori che frequentavano la Biblioteca, si arricchì con la terza copia d’obbligo di un gran numero di titoli che coprirono quasi completamente l’intera produzione editoriale fiorentina. Con la costante crescita del patrimonio librario assicurata dal deposito legale (circa 3000 unità bibliografiche all’anno) la Marucelliana è diventata un centro di documentazione e conservazione di tutta la produzione editoriale fiorentina, comprendendo più di 18.000 partiture e spartiti. Oggi il deposito legale è limitato ai soli editori della provincia di Firenze.
Sul materiale musicale generico della Biblioteca Marucelliana è disponibile la relativa scheda. All'interno della Biblioteca si trovano anche il Fondo Lunati (vedi la scheda relativa) e il Fondo Bonamici (vedi la scheda relativa), che contengono entrambi materiale musicale (ultima visita: 14 apr. 2021).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
Le musiche proveniente dal deposito legale hanno un originario catalogo cartaceo a schede che si ferma al 1993, ordinato alfabeticamente per autori e presente nella Sala Cataloghi della Biblioteca Marucelliana, consultabile anche online sul sito istituzionale (ultima visita: 14 apr. 2021). Dal 1993 le musiche del deposito legale sono catalogate in OPAC SBN, consultabili partendo da una ricerca per codice di Biblioteca (RTFI0101).
Accessibilità del fondo
Parzialmente consultabile
Tipologia
Dal 1910 ad oggi sono stati raccolti nel deposito legale quasi 20.000 partiture, di cui circa 860 di editori fiorentini (Fussi, Sansoni, Monsalvato, Mignani, Saporetti & Cappelli, Forlivesi, Stamperie musicali Fedini, Salani, ecc.), che comprendono prevalentemente musiche dagli anni Venti agli anni Sessanta di genere leggero (tanghi, foxtrot, valzer, samba, rock moderato, beguine, mazurka, spesso tratte da film) per orchestrina, canto e pianoforte, mandolino e altri strumenti, oltre che canti popolari regionali, musica per banda, marce e inni.
Originariamente la musica a stampa del deposito legale era stata suddivisa per genere: le composizioni di musica leggera sono identificate con la segnatura originale Mus. 3 (strumentali) e Mus. 5 (vocali e strumentali), mentre il nucleo di operine, operette, commedie musicali, trascrizioni e riduzioni di opere è identificato con Mus. 1 (tra le quali circa 40 titoli di opera per bambini); Mus. 7 include opere di musica sacra (messe, mottetti, glorie e altri generi di canti liturgici, musica per organo e polifonie, trascrizioni moderna di musiche antiche); Mus. 11 identifica i testi didattici, gli esercizi di musica classica, metodi strumentali e teoria musicale (per es. pianoforte, violoncello, canto e nuovi strumenti come organo elettronico e fisarmonica).
Tra le acquisizioni registrate sul catalogo OPAC SBN si segnalano circa 150 titoli pubblicati dalla casa editrice Berben e più di 100 dalla SPES, oltre ai quasi 50 titoli editi da Ceccherini di Firenze e più di una decina di opere dei compositori toscani Fulvio Caldini e Bruno Rigacci.
Genere
Strumentale
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830): 20.000
Datazione del materiale
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Identificazione
La raccolta è identificata con la segnatura MUS.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Il Fondo è attualmente conservato in un magazzino esterno.
Eventi di valorizzazione
La musica antica della Biblioteca Marucelliana - presentazione del progetto di catalogazione «Lieta musica» (ultima visita: 14 apr. 2021).
Bibliografia
- Biblioteca Marucelliana, Firenze / a cura di Maria Prunai Falciani. Fiesole: Nardini, 1999. (Le grandi biblioteche d'Italia).
Data ultima modifica
02.11.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo marzo 2021
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