Biblioteca della Fondazione Horne. Materiale musicale
Conservatore
Biblioteca della Fondazione Horne
Horne Herbert Percy
Anno di acquisizione
1916
Metodo di acquisizione
Lascito
Storia del fondo
Il 12 aprile 1916, nel redigere il suo testamento, Herbert Horne chiedeva che il suo lascito fosse impiegato “a beneficio degli studi”; la sua donazione allo Stato italiano ha permesso infatti la nascita di una Fondazione e di un Museo, che hanno lo scopo di conservare, valorizzare ed esporre al pubblico la ricca collezione d’arte dello studioso inglese. È possibile consultare la relativa scheda SIUSA.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il materiale bibliografico della Fondazione Horne è presente nell'OPAC SDIAF; il materiale manoscritto precedente al 1550 è schedato in Codex ed è ricercabile scrivendo "Firenze, Museo Horne" nella barra Full text.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Biblioteca ed archivio sono consultabili su richiesta scritta.
Tipologia
All'interno della biblioteca e dell'archivio di Herbert Horne sono presenti alcuni materiali musicali provenienti sia dall'Italia che dall'Inghilterra. Nello specifico:
Genere
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 1
Musica a stampa antica (1500-1830): 3
Musica a stampa moderna (post 1830): 2
Monografie a soggetto musicale: 10
Datazione del materiale
1501-1600
1601-1700
1701-1800
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche

Bibliografia
Data ultima modifica
17.06.2021
Fonte compilazione
OPAC e Codex
Biblioteca della Fondazione Horne
Codice ICCU: FI0381
Indirizzo: Via dei Benci
CAP: 50122
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 244661
http://www.museohorne.it/
segreteria@museohorne.it
ProduttoreIndirizzo: Via dei Benci
CAP: 50122
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 244661
http://www.museohorne.it/
segreteria@museohorne.it
Horne Herbert Percy
Estremi cronologici: Londra, 1864 – Firenze, 1916
Cenni biografici: Herbert Percy Horne (Londra, 1864 – Firenze, 1916) è stato un collezionista d'arte e storico dell'arte britannico, celebre per aver fondato, con la donazione della sua collezione personale, il Museo Horne di Firenze.
Horne, dopo essersi interessato di molteplici discipline, tra cui la musica, la letteratura e l'architettura, ed essere entrato nel mondo dell'antiquariato e del commercio d'arte, stabilì la sua dimora definitivamente a Firenze verso la fine dell'Ottocento, quando si dedicò al collezionismo ed allo studio dell'arte rinascimentale, pubblicando nel 1908, tra l'altro, un tuttora importante studio su Botticelli.
Nel 1911, dopo aver saggiato varie possibilità, acquistò il palazzo Corsi in via de' Benci, che ristrutturò a sue spese ricreando uno dei migliori esempi di abitazioni in stile rinascimentale, collezionando strenuamente dagli oggetti antichi di uso quotidiano ai pezzi di arredo, fino a importanti opere d'arte. Alla sua morte donò il palazzo - con le collezioni annesse - al Comune di Firenze che, dopo averne completato l'arredo e la sistemazione, lo aprì come museo.
Fu sepolto nel Cimitero degli Allori.
Note e bibliografia:
Cenni biografici: Herbert Percy Horne (Londra, 1864 – Firenze, 1916) è stato un collezionista d'arte e storico dell'arte britannico, celebre per aver fondato, con la donazione della sua collezione personale, il Museo Horne di Firenze.
Horne, dopo essersi interessato di molteplici discipline, tra cui la musica, la letteratura e l'architettura, ed essere entrato nel mondo dell'antiquariato e del commercio d'arte, stabilì la sua dimora definitivamente a Firenze verso la fine dell'Ottocento, quando si dedicò al collezionismo ed allo studio dell'arte rinascimentale, pubblicando nel 1908, tra l'altro, un tuttora importante studio su Botticelli.
Nel 1911, dopo aver saggiato varie possibilità, acquistò il palazzo Corsi in via de' Benci, che ristrutturò a sue spese ricreando uno dei migliori esempi di abitazioni in stile rinascimentale, collezionando strenuamente dagli oggetti antichi di uso quotidiano ai pezzi di arredo, fino a importanti opere d'arte. Alla sua morte donò il palazzo - con le collezioni annesse - al Comune di Firenze che, dopo averne completato l'arredo e la sistemazione, lo aprì come museo.
Fu sepolto nel Cimitero degli Allori.
Note e bibliografia:
- Herbert Percy Horne e Firenze, atti della giornata di studi (Firenze, 2001) / a cura di Elisabetta Nardinocchi, Firenze, Edizioni della Meridiana, 2005.
- Cristiana Garofalo, Un collezionista Londinese a Firenze: Herbert P. Horne (1864-1916) architetto, designer, poeta, storico dell'arte e connoisseur, in L'artiste collectionneur de dessin. II. De Giorgio Vasari à aujourd'hui, Rencontres International du Salon du Dessin, a cura di Catherine Monbeig Goguel (Parigi 21-22 marzo 2007), 5 Continents Editions, Milano 2007, pp. 161-193.
Anno di acquisizione
1916
Metodo di acquisizione
Lascito
Storia del fondo
Il 12 aprile 1916, nel redigere il suo testamento, Herbert Horne chiedeva che il suo lascito fosse impiegato “a beneficio degli studi”; la sua donazione allo Stato italiano ha permesso infatti la nascita di una Fondazione e di un Museo, che hanno lo scopo di conservare, valorizzare ed esporre al pubblico la ricca collezione d’arte dello studioso inglese. È possibile consultare la relativa scheda SIUSA.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il materiale bibliografico della Fondazione Horne è presente nell'OPAC SDIAF; il materiale manoscritto precedente al 1550 è schedato in Codex ed è ricercabile scrivendo "Firenze, Museo Horne" nella barra Full text.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Biblioteca ed archivio sono consultabili su richiesta scritta.
Tipologia
All'interno della biblioteca e dell'archivio di Herbert Horne sono presenti alcuni materiali musicali provenienti sia dall'Italia che dall'Inghilterra. Nello specifico:
- 1 libro liturgico-musicale del XV secolo, manoscritto, con musiche della liturgia della Domenica delle Palme, la Vigilia di Pasqua, la Pasqua, l'Ascensione, la Purificazione, Assunzione. Ogni folio è formato da 5 tetragrammi con notazione quadrata nera, e contiene iniziali filigranate; il libro presenta una legatura moderna. Sono apposte due note di possesso, di cui una precedente a quella di Horne (Rilli Orsini Anna Costante, suora).
- 5 titoli a stampa contenenti musica vocale, sacra e profana, databili tra il XVII e i primi anni del XX secolo. Ad esempio: Le nozze degli dei di Giovanni Carlo Coppola, favola musicale rappresentata alle nozze di Ferdinando II de' Medici e Vittoria della Rovere (Firenze, nuova stamperia del Massi e' Landi, 1637); Corona di sacre canzoni, o laude spirituali di più diuoti autori riscritte dal sacerdote fiorentino Matteo Coferati e stampate a Firenze, all'insegna della Stella, nel 1675; A little book of songs and ballads, gathered from ancient musick books, raggruppate e stampate nel 1851 a Londra da Edward Rimbault.
- 10 titoli di pubblicazioni su argomenti musicali, ad esempio: Diuina proportione opera a tutti glingegni perspicaci e curiosi necessaria oue ciascun studioso di philosophia, prospectiua pictura sculptura architectura, musica, e altre [...] di Luca Pacioli, stampata a Venezia da Paganini nel 1509; Notizie de' pittori, scultori, incisori, e architetti natii degli stati del serenissimo signor duca di Modena [...] di Girolamo Tiraboschi stampato a Modena nel 1786; Summary of the history and development of mediaeval and modern European music di Charles Hubert Hastings Parry (Londra, 1893); Musica, ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637 di Angelo Solerti (Firenze, 1905).
- la copia manoscritta del codice di canto fermo Musica magistri Ugolini de Orvieto Archipresbyteri Ferrariensis conservato nell'archivio Horne (sez. III - Carte di Horne, n.12).
Genere
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 1
Musica a stampa antica (1500-1830): 3
Musica a stampa moderna (post 1830): 2
Monografie a soggetto musicale: 10
Datazione del materiale
1501-1600
1601-1700
1701-1800
1801-1900
1901-2000
Caratteristiche fisiche

Bibliografia
- I manoscritti medievali di Herbert P. Horne : acquisti e antiche provenienze (Giorgio Antonio Vespucci, Bernardino da Feltre, Donato ed Ercole Silva) / Francesca Gallori. Firenze : SISMEL, 2007.
Data ultima modifica
17.06.2021
Fonte compilazione
OPAC e Codex
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