Database dei fondi musicali toscani

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Biblioteca dell’Accademia delle Arti del Disegno. Materiale musicale

Conservatore
Biblioteca dell'Accademia delle Arti del disegnoBiblioteca dell'Accademia delle Arti del disegno

Codice ICCU: FI0051
Indirizzo: Via Orsanmichele 4
CAP: 50123
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 219642
http://www.aadfi.it/
info@aadfi.it


Produttore
Soggetti produttori diversi Soggetti produttori diversi


Anno di acquisizione
1873

Metodo di acquisizione
Dono

Storia del fondo
Il materiale musicale presente presso l’attuale biblioteca dell’Accademia delle Arti del Disegno non costituisce un fondo unitario, ma proviene da singoli titoli o piccole raccolte presenti all'interno di donazioni e lasciti di studiosi e accademici che, comprendendo l’importanza della raccolta, alimentano il patrimonio bibliografico e documentale dell'istituto dedicato all'arte.

L'Accademia delle Arti e del Disegno, infatti, nasce nel 1873 con la formalizzazione della separazione tra Collegio dei Professori e Istituto di Insegnamento. All'Istituto di Insegnamento, l'attuale Accademia di Belle Arti, andarono le raccolte librarie riordinate tra il 1851 ed il 1853 da Giovan Battista Niccolini, focalizzate sulla manualistica e sulle monografie di carattere generalista, mentre il Collegio dei Professori si dotò di una biblioteca privata specialistica, a cui afferivano direttamente gli studi e le pubblicazione dei professori del Collegio.

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Aperto

Indicizzazione del fondo
Il materiale musicale dell'Accademia delle Arti del Disegno è inserito in parte nell'OPAC dello SDIAF e in parte nell'OPAC SBN (ricercabile selezionando Musica a stampa come Tipo di Materiale o utilizzando le parole chiave o la classificazione Dewey per le monografie a soggetto musicale, inserendo il codice dell'Accademia FI0051).

Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento

Tipologia
La maggior parte del materiale musicale dell'Accademia delle Arti del Disegno proviene dalla donazione della vedova del prof. Daniele Lombardi e consiste in circa 10 volumi che testimoniano l'attività del compositore fiorentino, di cui alcune partiture, come Capalbio: passeggiata per un violinista (Grosseto, 1981) e Non finito per pianoforte e video ad libitum (Firenze, 2016), qualche catalogo di mostre come Augenmusik. Musica per occhi (Berlino, 2001) e Daniele Lombardi: guarda che musica (Firenze, 2013), oltre ad alcune monografie di argomento musicale scritte dallo stesso compositore.

Oltre al fondo Lombardi, sono presenti circa 10 volumi tra libretti (Maria de Rudenz: dramma tragico in tre parti, Teatro La Fenice, 1837-38; La prova d'un'opera seria. Melodramma giocoso per musica in due atti, Teatro degl'Intrepidi, 1818) e monografie di argomento musicale, tra le quali tre pubblicazioni del compositore e musicologo Mario Ruffini.

Genere
Avanguardia/Sperimentale

Consistenza materiale principale
Libretti per musica
Musica a stampa moderna (post 1830)
Monografie a soggetto musicale


Datazione del materiale
1901-2000
post-2000

Altri fondi nel fondo
Fondo Daniele Lombardi, dono della vedova.

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Scaffalature

Bibliografia

  • Daniele Lombardi. Forse. Verso un autoritratto / A. Foletto. Firenze : Nardini, 2016.



Data ultima modifica
04.08.2021

Fonte compilazione
Enrico Sartoni, coordinatore segreteria generale, e sopralluogo marzo 2021



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