Biblioteca Riccardiana. Materiale musicale a stampa
Conservatore
Biblioteca Riccardiana
Soggetti produttori diversi
Anno di acquisizione
XV-XVI secolo
Metodo di acquisizione
Acquisto|Dono|Nativo|Altre modalita
Storia del fondo
Le risorse bibliografico musicali (musica notata, libretti d'opera, trattati strumentali e vocali, dissertazioni) presenti attualmente presso la Biblioteca Riccardiana di Firenze non costituiscono un fondo unitario, ma sono inserite all'interno delle diverse sezioni e raccolte dell'istituzione, con differenti provenienze spesso non più identificabili.
In primis citiamo l'originaria collezione di Riccardo Romolo Riccardi (1558-1612), risalente al secolo XVI. Nel corso del Seicento ci furono numerose acquisizioni, tra cui la Libreria di Vincenzo Capponi (1688) formata da circa 5000 opere a stampa, oltre che da 249 manoscritti. Dopo la morte del bibliotecario Giovanni Lami, avvenuta nel 1770, l'abate Gabbriello Riccardi ne acquistò le carte, che andarono ad incrementare il patrimonio della Biblioteca, e acquistò, tra il 1726 e il 1756, la Libreria dell'abate Antonio Salvini (con 3349 volumi, acquisita nel 1735), accogliendo anche la donazione dell'avvocato Giuseppe Averani (principalmente di argomento giuridico e scientifico) e la biblioteca di Nicodemo Tranchedini (1755 con componimenti latini e volgari del XV secolo), oltre che l'eredità della madre (con circa 90 libri di carattere religioso) e del fratello Vincenzo. Nel 1783 l'abate Gabbriello dispose la fusione della Biblioteca Riccardiana con quella personale, formata da circa 1800 manoscritti di provenienza orientale, greca, latina, provenzale e toscana, libri a stampa e carteggi di uomini illustri.
L'Ottocento rappresentò per la Riccardiana un secolo particolarmente difficile a causa di una serie di cessioni e scambi che minacciarono l'integrità del suo patrimonio. Nel 1810 la Biblioteca fu messa in vendita e acquistata in blocco dalla municipalità di Firenze che poi la cedette ne 1815 al Granduca, appena restaurato. Da quel momento fu aperta al pubblico. Successivamente entrarono a far parte del patrimonio la donazione dei manoscritti del professor Mario Pieri di Corfù nel 1852 e il lascito di Abramo Basevi nel 1873 (con carte di argomento politico). Nel XX secolo sono stati acquistati manoscritti dalle maggiori librerie fiorentine (come Olschki e Gonnelli) e da donazioni private (come quella di Renato Fucini nel 1953).
Nella presente scheda si dà cenno del solo materiale musicale manoscritto conservato all'interno del vastissimo patrimonio, senza pretese di esaustività. Per il materiale bibliografico musicale manoscritto stampa è disponibile la scheda dedicata Biblioteca Riccardiana. Manoscritti musicali.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
Lo strumento di ricerca per il materiale musicale a stampa conservato presso la Biblioteca Riccardiana è il Catalogo alfabetico per autore a schede, consultabile in Sala catalogo: aggiornato a partire dal 2004, comprende le miscellanee dei secoli XVI-XIX non contenute nel catalogo a volumi del 1838.
Inoltre è possibile consultare l'OPAC di Polo della Biblioteca Riccardiana: partendo dal generale, tramite una ricerca per Tipologia (musica a stampa) si accede alla selezione di 113 titoli editi tra il XVI secolo (es. Pratica musicae di Gaffurio del 1512) e i giorni nostri (Note per Lipizer : per violino e pianoforte di Piero Niro del 2018); utilizzando invece il filtro Dewey 780 (inizia con) si arriva invece ad una lista di oltre un centinaio di pubblicazioni a soggetto musicale, per lo più stampate nel Novecento. Un'altra possibilità di ricerca in OPAC è tramite Tipologia (libro) e Parola chiave (musica), si arriva a una selezione di 210 titoli comprendenti anche 7 trattati e libretti per musica antichi (questi ultimi sono presenti solo nel catalogo cartaceo alfabetico a schede).
Per la ricerca delle provenienze del materiale musicale antico, può essere utile consultare i cataloghi degli stampati della Biblioteca Riccardiana, molti dei quali presenti sul sito della Biblioteca in formato pdf:
(ultima visita: 29 luglio 2021)
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il posseduto bibliografico musicale a stampa della Biblioteca Riccardiana comprende circa 400 testi tra musiche strumentali, vocali sacre e profane, libri liturgico musicali, trattati, monografie e libretti d'opera: non costituisce un fondo unitario ed è conservato all'interno di sezioni e collocazione differenti. Ne diamo qui una brevissima sintesi generale, dato che al momento manca una catalogazione dedicata:
Tra la musica a stampa antica troviamo:
Tra le risorse librarie citiamo:
Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 30
Libretti per musica
Musica a stampa antica (1500-1830): 100 ca
Musica a stampa moderna (post 1830)
Trattati Musicali
Monografie a soggetto musicale
Consistenza materiale secondaria
Periodici
Datazione del materiale
1501-1600
1601-1700
1701-1800
1801-1900
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
Data la vasta tipologia del materiale musicale presente, non è possibile dare un'unica descrizione fisica delle risorse.
Identificazione
Presenti i timbri della Biblioteca Riccardiana, diversi a seconda delle epoche di acquisizione.
Stato di conservazione
Buono
Eventi di valorizzazione
Nel 2018 presso la Biblioteca Riccardiana si è svolta la seconda giornata del Seminario sui libri liturgico musicali manoscritti a stampa organizzato dal CeDoMus Toscana.
Sempre nello stesso anno, la Biblioteca ha ospitato una giornata del Convegno di studi 1818-2018 - Firenze e la musica strumentale del secondo Ottocento: Abramo Basevi, Giulio Briccialdi, Cesare Ciardi organizzato dal Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.
Bibliografia
Data ultima modifica
31.08.2021
Fonte compilazione
sopralluogo aprile 2021 - rev. direttrice Francesca Gallori
Biblioteca Riccardiana
Codice ICCU: FI0094
Indirizzo: Via Ginori
CAP: 50123
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 212586/293385
http://www.riccardiana.firenze.sbn.it/
b-ricc.informazioni@beniculturali.it
ProduttoreIndirizzo: Via Ginori
CAP: 50123
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 212586/293385
http://www.riccardiana.firenze.sbn.it/
b-ricc.informazioni@beniculturali.it
Soggetti produttori diversi
Anno di acquisizione
XV-XVI secolo
Metodo di acquisizione
Acquisto|Dono|Nativo|Altre modalita
Storia del fondo
Le risorse bibliografico musicali (musica notata, libretti d'opera, trattati strumentali e vocali, dissertazioni) presenti attualmente presso la Biblioteca Riccardiana di Firenze non costituiscono un fondo unitario, ma sono inserite all'interno delle diverse sezioni e raccolte dell'istituzione, con differenti provenienze spesso non più identificabili.
In primis citiamo l'originaria collezione di Riccardo Romolo Riccardi (1558-1612), risalente al secolo XVI. Nel corso del Seicento ci furono numerose acquisizioni, tra cui la Libreria di Vincenzo Capponi (1688) formata da circa 5000 opere a stampa, oltre che da 249 manoscritti. Dopo la morte del bibliotecario Giovanni Lami, avvenuta nel 1770, l'abate Gabbriello Riccardi ne acquistò le carte, che andarono ad incrementare il patrimonio della Biblioteca, e acquistò, tra il 1726 e il 1756, la Libreria dell'abate Antonio Salvini (con 3349 volumi, acquisita nel 1735), accogliendo anche la donazione dell'avvocato Giuseppe Averani (principalmente di argomento giuridico e scientifico) e la biblioteca di Nicodemo Tranchedini (1755 con componimenti latini e volgari del XV secolo), oltre che l'eredità della madre (con circa 90 libri di carattere religioso) e del fratello Vincenzo. Nel 1783 l'abate Gabbriello dispose la fusione della Biblioteca Riccardiana con quella personale, formata da circa 1800 manoscritti di provenienza orientale, greca, latina, provenzale e toscana, libri a stampa e carteggi di uomini illustri.
L'Ottocento rappresentò per la Riccardiana un secolo particolarmente difficile a causa di una serie di cessioni e scambi che minacciarono l'integrità del suo patrimonio. Nel 1810 la Biblioteca fu messa in vendita e acquistata in blocco dalla municipalità di Firenze che poi la cedette ne 1815 al Granduca, appena restaurato. Da quel momento fu aperta al pubblico. Successivamente entrarono a far parte del patrimonio la donazione dei manoscritti del professor Mario Pieri di Corfù nel 1852 e il lascito di Abramo Basevi nel 1873 (con carte di argomento politico). Nel XX secolo sono stati acquistati manoscritti dalle maggiori librerie fiorentine (come Olschki e Gonnelli) e da donazioni private (come quella di Renato Fucini nel 1953).
Nella presente scheda si dà cenno del solo materiale musicale manoscritto conservato all'interno del vastissimo patrimonio, senza pretese di esaustività. Per il materiale bibliografico musicale manoscritto stampa è disponibile la scheda dedicata Biblioteca Riccardiana. Manoscritti musicali.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
Lo strumento di ricerca per il materiale musicale a stampa conservato presso la Biblioteca Riccardiana è il Catalogo alfabetico per autore a schede, consultabile in Sala catalogo: aggiornato a partire dal 2004, comprende le miscellanee dei secoli XVI-XIX non contenute nel catalogo a volumi del 1838.
Inoltre è possibile consultare l'OPAC di Polo della Biblioteca Riccardiana: partendo dal generale, tramite una ricerca per Tipologia (musica a stampa) si accede alla selezione di 113 titoli editi tra il XVI secolo (es. Pratica musicae di Gaffurio del 1512) e i giorni nostri (Note per Lipizer : per violino e pianoforte di Piero Niro del 2018); utilizzando invece il filtro Dewey 780 (inizia con) si arriva invece ad una lista di oltre un centinaio di pubblicazioni a soggetto musicale, per lo più stampate nel Novecento. Un'altra possibilità di ricerca in OPAC è tramite Tipologia (libro) e Parola chiave (musica), si arriva a una selezione di 210 titoli comprendenti anche 7 trattati e libretti per musica antichi (questi ultimi sono presenti solo nel catalogo cartaceo alfabetico a schede).
Per la ricerca delle provenienze del materiale musicale antico, può essere utile consultare i cataloghi degli stampati della Biblioteca Riccardiana, molti dei quali presenti sul sito della Biblioteca in formato pdf:
- l'Indice de' Libri dell'Orto de SS.ri Riccardi, redatto nel 1632 e ora conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze (coll. ASF, Mannelli Galilei Riccardi 423);
- l'Indice de' libri che sono nella libreria dell'Ill.ma Casa Riccardi (sempre all'Archivio di Stato di Firenze) del 1706, ad opera del bibliotecario Filippo Modesto Landi, con ordinamento alfabetico, classificandolo per soggetto (coll. ASF, Riccardi 271);
- l'Indice de' libri comprati dal Nostro Reverendissimo Signor Suddecano Gabbriello padrone (1753) (cfr. Lami, Bullettone, coll. ASF, Riccardi 276 ins. 12);
- l'Inventario e stima della libreria Riccardi. Manoscritti e edizioni a stampa del secolo XV, realizzato nel 1810 per la messa all'asta del patrimonio della Biblioteca, dove si registrano acquisizioni e perdite tra il XIX e il XX secolo; (cfr. Rigoli, Illustrazioni)
- il catalogo manoscritto in 23 volumi degli stampati antichi (dal 1500, aggiornato al 1900) di Marco Ciatti, risalente al 1838, in ordine alfabetico per autori, attualmente in uso e consultabile in fotocopia nella Sala di Cataloghi della Biblioteca e online sul sito della Biblioteca Riccardiana. Biblioteca digitale. Catalogo degli stampati.
(ultima visita: 29 luglio 2021)
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il posseduto bibliografico musicale a stampa della Biblioteca Riccardiana comprende circa 400 testi tra musiche strumentali, vocali sacre e profane, libri liturgico musicali, trattati, monografie e libretti d'opera: non costituisce un fondo unitario ed è conservato all'interno di sezioni e collocazione differenti. Ne diamo qui una brevissima sintesi generale, dato che al momento manca una catalogazione dedicata:
Tra la musica a stampa antica troviamo:
- polifonie sacre e profane, tra cui un gruppo consistente di madrigali (di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Philippe De Monte, Jacques Arcadelt, Jhan Gero, Jacques Dupont, Cipriano de Rore, Philippe Verdelot, Orazio Vecchi, Giovanni Nasco) e alcuni oratori (dell'Abate Ascanio Sabatini) in edizioni italiane del XVI-XVII secolo;
- polifonie sacre e profane tra XVII e XVIII secolo (per esempio di Ruggero Giovannelli, Giuseppe Maria Orlandini, Pietro Paolo Bencini);
- libri liturgici con notazioni musicali (circa 30, di cui 8 edizioni italiane del XVII secolo).
Tra le risorse librarie citiamo:
- trattati e dissertazioni di musica cinque-seicenteschi di Giovanni Spataro, Nicola Vicentino, Fabrizio Caroso, Lodovico Fogliani, Franchino Gaffurio e, tra i toscani, Pietro Aron, con il Trattato della natura (1525), Giovan Battista Doni, con il De praestantia musicae veteris (1647), Vincenzo Galilei, con il Fronimo (edizioni del 1569 e del 1584), Francesco Bocchi, Pier Francesco Giambullari, etc, e sette-ottocenteschi (di Pietro Mengoli, Vernon Lee, Johann Baptist Beck, Alfred Einstein);
- libretti d'opera tra XVII e XVIII secolo (Antonio Salvi, Pietro Metastasio, e del compositore Andrea Salvadori) e tra XIX e XX secolo (di Francesco Labruto Laspada, Aurelio Aureli, Sebastiano Biancardi e del compositore pistoiese Teodulo Mabellini).
Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 30
Libretti per musica
Musica a stampa antica (1500-1830): 100 ca
Musica a stampa moderna (post 1830)
Trattati Musicali
Monografie a soggetto musicale
Consistenza materiale secondaria
Periodici
Datazione del materiale
1501-1600
1601-1700
1701-1800
1801-1900
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
Data la vasta tipologia del materiale musicale presente, non è possibile dare un'unica descrizione fisica delle risorse.
Identificazione
Presenti i timbri della Biblioteca Riccardiana, diversi a seconda delle epoche di acquisizione.
Stato di conservazione
Buono
Eventi di valorizzazione
Nel 2018 presso la Biblioteca Riccardiana si è svolta la seconda giornata del Seminario sui libri liturgico musicali manoscritti a stampa organizzato dal CeDoMus Toscana.
Sempre nello stesso anno, la Biblioteca ha ospitato una giornata del Convegno di studi 1818-2018 - Firenze e la musica strumentale del secondo Ottocento: Abramo Basevi, Giulio Briccialdi, Cesare Ciardi organizzato dal Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.
Bibliografia
- I Riccardi a Firenze e in villa. Tra fasto e cultura. Catalogo della mostra a cura della Biblioteca Riccardiana, della Biblioteca Moreniana e dell'Ufficio cultura della Provincia di Firenze, 1983.
- Amor di libro: mostra didattica di libri manoscritti e libri a stampa / a cura di Paolo Crisostomi, Cristina Misiti, Maura Rolih Scarlino. Firenze : Regione Toscana, Giunta Regionale, 1995.
- La Biblioteca Riccardiana, un percorso storico attraverso la formazione dei suoi cataloghi / Claudia Tombini. In Studi di Memofonte, 3 (2009). Testo completo ad accesso libero sul sito della Fondazione Memofonte.
- 1818 - 2018 : Firenze e la musica strumentale del secondo Ottocento : Abramo Basevi, Giulio Briccialdi, Cesare Ciardi / raccolta di saggi e contributi a cura di Roberto Becheri. Firenze : Conservatorio di musica Luigi Cherubini, 2021.
Data ultima modifica
31.08.2021
Fonte compilazione
sopralluogo aprile 2021 - rev. direttrice Francesca Gallori
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