Fondo musicale
Conservatore
Fondazione Memofonte
Casa editrice S.P.E.S.
Anno di acquisizione
2016
Metodo di acquisizione
Lascito
Storia del fondo
Nel 2016, dopo la chiusura della casa editrice S.P.E.S. (Studio per le edizioni scelte) avvenuta nel 2014 e la morte della sua fondatrice Paola Barocchi, la Fondazione Memofonte ha ereditato tutto il magazzino delle rimanenze, riuscendo così a creare per la propria biblioteca due fondi S.P.E.S., uno di arte e l’altro di musica.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Non esiste catalogo né inventario. È in corso la catalogazione dell’intera biblioteca.
Accessibilità del fondo
Temporaneamente non consultabile
La biblioteca sarà accessibile alla fine della catalogazione.
Tipologia
La sezione del catalogo S.P.E.S. dedicata alla musica è denominata Archivium musicum ed è composta in prevalenza da riproduzioni anastatiche di musica antica dei secoli XVI-XIX, sia come musica notata che come trattatistica, e la relativa saggistica, il tutto prodotto tra la fine anni Settanta e gli anni Novanta del Novecento. La finalità di queste edizioni era quella di fornire ai musicisti e agli studiosi fonti antiche rare o inaccessibili nel loro aspetto originale, ma accompagnate da note introduttive su stile e prassi esecutive: sono state infatti curate da esimi esperti del settore quali Laura Alvini, Marcello Castellani, Orlando Cristoforetti, Paolo Paolini, Elio e Anna Durante, Piero Mioli, Federico Maria Sardelli.
L'intero catalogo editoriale non è completo, ma sono comunque presenti la maggior parte dei titoli in esso contenuti. Le stampe sono suddivise in collane tematiche:
Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: riproduzioni anastatiche
Musica a stampa moderna (post 1830): anastatica stampe antiche
Trattati Musicali: riproduzioni anastatiche
Monografie a soggetto musicale
Consistenza materiale secondaria
Periodici
Datazione del materiale
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
Libri con rilegatura in brossura, di formato vario e con copertine differenziate in base alla collana di appartenenza.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Al momento il fondo è posto sulle scaffalature del corridoio principale della Fondazione Memofonte.
Eventi di valorizzazione
Nell'Aprile-maggio 2017 è stata organizzata una mostra, dal titolo Quarant’anni di edizione scelte. In ricordo di Paola Barocchi, con cui la Fondazione Memofonte ha voluto ricordare l’attività della casa editrice S.P.E.S., che ha cessato la sua attività alla fine del 2014.
Il 21 giugno 2019 presso la Biblioteca Nazionale centrale di Firenze è stato organizzata E sceglievano fior da fiore. Una conversazione-concerto dedicata alla SPES, una conversazione tra Federico Maria Sardelli, Paolo Paolini e Stefania Gitto, introdotto dal direttore della BNCF, Luca Bellingeri, con concerto degli studenti del Dipartimento di Musica Antica della Scuola di Musica di Fiesole con musiche rinascimentali e barocche edite dalla SPES.
Bibliografia
Data ultima modifica
30.08.2021
Fonte compilazione
Martina Nastasi - Fond. Memofonte - primavera 2021
Fondazione Memofonte
Indirizzo: Via de’ Coverelli 2/4
CAP: 50127
Comune: Firenze
Provincia: FI
Regione: TOSCANA
Telefono: 3288417643
www.memofonte.it
info@memofonte.it
ProduttoreCAP: 50127
Comune: Firenze
Provincia: FI
Regione: TOSCANA
Telefono: 3288417643
www.memofonte.it
info@memofonte.it
Casa editrice S.P.E.S.
Estremi cronologici: 1974-2014
Cenni biografici: Fondata nel 1974 da Paola Barocchi in collaborazione con i suoi familiari, la casa editrice S.P.E.S. si è distinta per la pubblicazione di raffinate edizioni in facsimile di opere rare o inedite e testi storico artistici e per la sua attività nel settore della musica, in particolare con edizioni in facsimile di antichi testi e spartiti. Si trattò di un’impresa avviata alla fine degli anni Settanta, scaturita dal fortuito incontro fra una studiosa che sapeva farsi operatrice culturale e un ‘quartetto’ di musicisti e professori di conservatorio (Laura Alvini, Marcello Castellani, Orlando Cristoforetti, Paolo Paolini) alla ricerca di un editore per un programma di pubblicazioni che fino ad allora era stato quasi esclusivo monopolio dell’editoria straniera. L'attività della casa editrice è terminata nel 2014.
Note e bibliografia: Fondazione Memofonte. S.P.E.S. (ultima visita: 06 lug. 2021)
Cenni biografici: Fondata nel 1974 da Paola Barocchi in collaborazione con i suoi familiari, la casa editrice S.P.E.S. si è distinta per la pubblicazione di raffinate edizioni in facsimile di opere rare o inedite e testi storico artistici e per la sua attività nel settore della musica, in particolare con edizioni in facsimile di antichi testi e spartiti. Si trattò di un’impresa avviata alla fine degli anni Settanta, scaturita dal fortuito incontro fra una studiosa che sapeva farsi operatrice culturale e un ‘quartetto’ di musicisti e professori di conservatorio (Laura Alvini, Marcello Castellani, Orlando Cristoforetti, Paolo Paolini) alla ricerca di un editore per un programma di pubblicazioni che fino ad allora era stato quasi esclusivo monopolio dell’editoria straniera. L'attività della casa editrice è terminata nel 2014.
Note e bibliografia: Fondazione Memofonte. S.P.E.S. (ultima visita: 06 lug. 2021)
Anno di acquisizione
2016
Metodo di acquisizione
Lascito
Storia del fondo
Nel 2016, dopo la chiusura della casa editrice S.P.E.S. (Studio per le edizioni scelte) avvenuta nel 2014 e la morte della sua fondatrice Paola Barocchi, la Fondazione Memofonte ha ereditato tutto il magazzino delle rimanenze, riuscendo così a creare per la propria biblioteca due fondi S.P.E.S., uno di arte e l’altro di musica.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Non esiste catalogo né inventario. È in corso la catalogazione dell’intera biblioteca.
Accessibilità del fondo
Temporaneamente non consultabile
La biblioteca sarà accessibile alla fine della catalogazione.
Tipologia
La sezione del catalogo S.P.E.S. dedicata alla musica è denominata Archivium musicum ed è composta in prevalenza da riproduzioni anastatiche di musica antica dei secoli XVI-XIX, sia come musica notata che come trattatistica, e la relativa saggistica, il tutto prodotto tra la fine anni Settanta e gli anni Novanta del Novecento. La finalità di queste edizioni era quella di fornire ai musicisti e agli studiosi fonti antiche rare o inaccessibili nel loro aspetto originale, ma accompagnate da note introduttive su stile e prassi esecutive: sono state infatti curate da esimi esperti del settore quali Laura Alvini, Marcello Castellani, Orlando Cristoforetti, Paolo Paolini, Elio e Anna Durante, Piero Mioli, Federico Maria Sardelli.
L'intero catalogo editoriale non è completo, ma sono comunque presenti la maggior parte dei titoli in esso contenuti. Le stampe sono suddivise in collane tematiche:
- Monumenta revocata (es. Sonate per clavicembalo di D. Scarlatti nella ripr.in fac-simile dei 15 volumi manoscritti della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, Sonata in si minore BWV 1030 per flauto traverso e cembalo obbligato di J. S. Bach nella ripr. del manoscritto autografo e dei manoscritti di Altnikol e Kirnberger, o Libro d’intavolatura di liuto di V. Galilei conservato alla BNCF);
- Strumentalismo italiano nel Rinascimento e nel Barocco (es. Sonate concertate in stil moderno, per sonar nel Organo overo Spineta, Libro primo, di D. Castello, Venezia 1658, Capricci in musica a tre voci di V. Ruffo, Milano 1564, Libro primo de canzoni da sonare a quattro voci... di F. Maschera, Brescia 1584);
- L’art de la flûte traversière (es. Sonates en trio pour les Flûtes traversières... livre premier, oeuvre troisième di J. Hotteterre, Parigi 1712, Deux concerto pour la flûte dont le premier a été executé au Concert de la Reine par Mr. Rault... oeuvre 37 di G.M. Cambini, Parigi 1783, Sonates en Trio pour les flûtes allemandes, oeuvre troisième di A. Dornel, Parigi 1713);
- Flauto traversiere, collana di opere per flauto traverso di autori italiani del diciottesimo secolo (es. XII Sonate a flauto traversiere solo e basso, opera seconda di P. Locatelli, Amsterdam c.ca 1732, Six sonates a trois flûtes [sans basse] di N. Dôthel, ripr. di un manoscritto conservato a Stoccolma, Six solos for a german flute or violin with a thorough bass for the harpsichord di F. Zanetti, Londra s.d.);
- La Cantata barocca. Musica drammatica (es. la partitura de L’Euridice composta in musica in stile rappresentativo di G. Caccini, Firenze 1600, Lavinia a Turno, Cantata I. a Soprano solo con Violini, Viola e Basso di G.P. Rutini, Lipsia 1756, Il Fuggilotio di G. Romano, Venezia 1613, Madrigali di diversi autori di F. Rasi, Firenze 1610);
- L’arte della chitarra tra Settecento e Ottocento, a cura di Paolo Paolini (es. Sei Ariette di Metastasio per voce e chitarra di M. Giuliani, Scelta di opere per chitarra e pianoforte di F. Carulli, 6 quartetti op. 4 e 5 per violino, viola, chitarra e violoncello di N. Paganini);
- L’arte del fortepiano, a cura di Laura Alvini (es. Méthode pour pianoforte di I.L. Dussek e I. Pleyel, Parigi 1797, L’Art de varier di A. Reicha);
- Ottocento (es. Faintaisie pour flüte et harpe ou piano-forte op.67 di Anton Bernard Fürstenau, Lipsia s. d., Louis Spohr. Gran metodo per violino, Novara s. d.);
- Vivaldiana, a cura di Francesco Fanna e Federico Maria Sardelli (es. le Suonate a Violino solo, e Basso per il Cembalo: le sonate «di Manchester», RV 3, 6, 12, 17a, 22, 754-760 nella ripr. del manoscritto di Manchester e di tutte le concordanze conosciute (mss. di Dresden, Cividale del Friuli, Udine, Venezia, Bruxelles, Graz);
- Opere incomplete. Antonio Vivaldi, a cura di Federico Maria Sardelli e di Micheal Talbot (es. Concerti per flauto traversiere RV 431 e 432, Concerto per 2 violini e 2 violoncelli, RV 575, Sonate per violino RV 11 e RV 37);
- Collana di studi (es. Cronistoria del Concerto delle Dame principalissime di Margherita Gonzaga d’Este, nuova edizione riveduta e ampliata di E. Durante e A. Martellotti, Firenze 1989, I flauti traversi rinascimentali in Italia di F. Puglisi, Firenze 1995).
Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: riproduzioni anastatiche
Musica a stampa moderna (post 1830): anastatica stampe antiche
Trattati Musicali: riproduzioni anastatiche
Monografie a soggetto musicale
Consistenza materiale secondaria
Periodici
Datazione del materiale
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
Libri con rilegatura in brossura, di formato vario e con copertine differenziate in base alla collana di appartenenza.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Al momento il fondo è posto sulle scaffalature del corridoio principale della Fondazione Memofonte.
Eventi di valorizzazione
Nell'Aprile-maggio 2017 è stata organizzata una mostra, dal titolo Quarant’anni di edizione scelte. In ricordo di Paola Barocchi, con cui la Fondazione Memofonte ha voluto ricordare l’attività della casa editrice S.P.E.S., che ha cessato la sua attività alla fine del 2014.
Il 21 giugno 2019 presso la Biblioteca Nazionale centrale di Firenze è stato organizzata E sceglievano fior da fiore. Una conversazione-concerto dedicata alla SPES, una conversazione tra Federico Maria Sardelli, Paolo Paolini e Stefania Gitto, introdotto dal direttore della BNCF, Luca Bellingeri, con concerto degli studenti del Dipartimento di Musica Antica della Scuola di Musica di Fiesole con musiche rinascimentali e barocche edite dalla SPES.
Bibliografia
- Numero monografico della rivista «Studi di Memofonte», 19/2017.
- Pagina on line dedicata alle Edizioni S.P.E.S. a cura della Fondazione Memofonte (ultima visita: 19 lug 2021).
Data ultima modifica
30.08.2021
Fonte compilazione
Martina Nastasi - Fond. Memofonte - primavera 2021
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