Database dei fondi musicali toscani

TORNA ALLA RICERCANUOVA RICERCA

Biblioteca Moreniana. Materiale musicale

Conservatore
Biblioteca MorenianaBiblioteca Moreniana

Codice ICCU: FI0099
Indirizzo: Via de' Ginori, 10
CAP: 50123
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 2760331
https://opac.comune.fi.it/openweb/RT10BP/
moreniana@provincia.fi.it


Produttore
Soggetti produttori diversi Soggetti produttori diversi


Anno di acquisizione
1870

Metodo di acquisizione
Acquisto|Dono|Lascito

Storia del fondo
La Biblioteca Moreniana non custodisce un vero e proprio fondo musicale, ma all'interno del patrimonio librario e documentario si possono individuare circa 100 unità musicali, tra manoscritti, libretti e qualche monografia. Alcuni manoscritti appartengono al primo nucleo della Biblioteca, il Fondo Bigazzi, acquisito dalla Deputazione Provinciale di Firenze nel 1870 e in origine comprendente parte della biblioteca di Domenico Maria Manni e di Domenico Moreni. Nel corso del tempo i fondi librari della Biblioteca si sono arricchiti di altre acquisizioni: tra quelle che contengono, sebbene in minor parte, testi di interesse musicale si citano il Fondo Autografi Frullani, donato per disposizione testamentaria dal letterato fiorentino nel 1879, e la raccolta dello storico Giuseppe Palagi, acquisito nel 1882.

Nel 1875 la sede della Biblioteca si spostò dal Palazzo Galli-Tassi in Borgo degli Albizi al Palazzo Medici Riccardi, dove ancora oggi condivide i locali con la Biblioteca Riccardiana, pur restando un'istituzione separata sul piano amministrativo e storico.

Per il Fondo Palagi vedi anche la scheda del SIUSA (ultima visita: 10 nov. 2021).

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Aperto

Indicizzazione del fondo
Il materiale musicale a stampa della Biblioteca Moreniana è catalogato sull'OPAC SDIAF (ultima visita: 10 nov. 2021) ed è in parte disponibile su Edit 16 (dal form di ricerca avanzata, inserire il codice di biblioteca FI0099 nel campo Localizzazione). Per quanto riguarda i manoscritti, risultano parzialmente inseriti su Manus ed è ancora in uso l'indice descrittivo I manoscritti della Biblioteca Moreniana di Carlo Nardini e Antonio Gigli (edito per la prima volta nel 1903 e poi integrato con interventi successivi di Berta Maracchi Bigiarelli e Maria Falciani Prunai). Per il Fondo Palagi è possibile inoltre consultare il file pdf in allegato.

Allegato 2


Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento

Tipologia
Il materiale musicale della Biblioteca Moreniana, costituito in gran parte da testi per musica, consta di circa 100 unità di varia tipologia (a stampa, manoscritte, antiche e moderne) e risulta sparso in fondi diversi, alcuni non ancora ordinati né catalogati: pertanto è possibile che oltre a quelli identificati esistano altri testi di interesse musicale nel posseduto della Biblioteca.

Tra i manoscritti si contano:

  • circa 5 esemplari con notazione musicale, di cui 2 appartenenti al Fondo Bigazzi (il n. 278 del 1736, con antifonario e riti delle varie festività della Chiesa Metropolitana fiorentina, e il n. 287 del XIII secolo, con antifonario e rituale del Monastero di San Bartolomeo a Ripoli) e 2 al Fondo acquisti diversi (il manoscritto Acq. Div. 105 del XVIII-XIX secolo, ovvero Messa a tre voci del signor Giovanni Giordani con organo obbligato per uso del P. Giacinto Noferini, e Acq. Div. 212 del 1837-1838, ovvero Ordo servandus in processionibus aliis functionibus per la Cattedrale di San Zeno a Pistoia). Del Fondo Autografi Frullani fa parte un autografo di Giuseppe verdi del 1847 con alcune note dell'Ernani, in un'insolita chiave di tenore (manoscritto n. 1921);

  • circa 5 monografie di argomento musicale, tra cui per esempio: il manoscritto Acq. Div. 54 (seconda metà del XVIII secolo), ovvero Diario di tutti i casi seguiti in Firenze di Niccolò Susier, celebre suonatore di tiorba, con numerose informazioni e notizie sulla musica a Firenze sotto i Lorena, sui musicisti e sulle loro esibizioni; il manoscritto Acq. Div. 61 (XVIII secolo), con Introduzione alla storia dell'Accademia degli Immobili contenente una parte dedicata alla musica e alla danza e una alle feste sacre e profane; il manoscritto Acq. Div. 286 (seconda metà XIX secolo), ovvero Racconto istorico sulla origine della città di Samminiato al Tedesco, con elenco di spartiti musicali sul secondo frammento;

  • qualche libretto per musica manoscritto, come il dramma per musica Seleuco re di Siria di Mattia Butturini (XIX secolo) e il dramma lirico Nabucodonosor di Temistocle Solera (1842).


Il materiale a stampa consta di:

  • circa 70 unità di testi per musica tra opere, cantate e oratori del XVIII secolo, come per esempio La gioia nel seno di Abramo del 1701 (oratorio a cinque voci da cantarsi nella compagnia di S. Marco con musica di Flavio Lanciani), una cantata per musica a due voci del compositore fiorentino Bartolomeo Felici del 1726 (in occasione dell'ingresso di Maddalena Lenzoni nel monastero di Ss. Annunziata), Merope (rappresentato a Firenze nel teatro della Pergola nel 1750), Ifigenia in Tauride (cantata a cinque voci rappresentata nel teatro della Pergola nel 1782) e La Nemesi di Fidia in Ramnunte, (cantata per musica del 1799, musicata dal senese Carlo Lapini in occasione della festa celebrata dal collegio Tolomei). Esiste anche qualche esemplare del XVII secolo, come i testi dei librettisti fiorentini Andrea Salvadori (per esempio Il Medoro, rappresentato nel palazzo del granduca di Toscana a Firenze nel 1623, e La regina Sant'Orsola, recitato in musica nel teatro del granduca di Toscana a Firenze nel 1625) e Ferdinando Saracinelli (per esempio La liberazione di Ruggiero dall'isola d'Alcina, balletto rappresentato nella villa imperiale della granduchessa di Toscana nel 1625), e alcuni libretti del XIX secolo, come per esempio Giovanni da Procida di G. Poniatowski (dramma tragico da rappresentarsi in via della Pergola l'autunno del 1840) e Eudossia e Paolo di Luigi Venturi (posto in musica dal maestro Teodulo Mabellini nel 1845);

  • circa 5 monografie, tra cui si citano Regula musice plane del frate Bonaventura da Brescia (del 1510,con bibliografia delle opere dei musicisti bresciani pubblicate dal 1497 al 1740) e Sopra la vita, le opere, ed il sapere di Guido d'Arezzo di Luigi Angeloni (1811).



Genere
Vocale operistica/profana
Vocale sacra

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Libretti per musica
Trattati Musicali
Monografie a soggetto musicale


Datazione del materiale
1201-1300
1501-1600
1601-1700
1701-1800
1801-1900
1901-2000

Caratteristiche fisiche



Identificazione
Timbro della Biblioteca Moreniana e dei diversi fondi.


Altri fondi nel fondo
Fondo Bigazzi: biblioteca appartenuta a Pietro Bigazzi, impiegato dell'Accademia della Crusca, acquisita dalla Deputazione Provinciale di Firenze nel 1870, con alcuni manoscritti di interesse musicale.

Fondo Autografi Frullani: donato per disposizione testamentaria dal letterato fiorentino Emilio Frullani nel 1879, contiene un autografo di Giuseppe verdi del 1847 con alcune note dell'Ernani.

Fondo Palagi: raccolta dello storico Giuseppe Palagi acquisita dagli eredi nel 1882, con alcuni testi manoscritti e a stampa di interesse musicale.

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Scaffali della Biblioteca.

Bibliografia

  • Notizie storiche sulla Biblioteca Moreniana / Arturo Linaker. Firenze : Galletti e Cocci, 1903.

  • Musica e massoneria nella Toscana del '700 / Maria Teresa Ciampolini. In Rassegna storica toscana, XXXV, 2 (1989). Pp. 151-161.

  • The court musicians in Florence during the principate of the Medici / Warren Kirkendale. Firenze : Leo S. Olschki, 1993. Pp. 452-453.

  • The new Grove dictionary of Music and Musicians / Stanley Sadie. London : Macmillan, 2001.



Data ultima modifica
06.12.2021

Fonte compilazione
Sopralluogo novembre 2021, Edoardo Noferi



Torna su

data management by SistemaLab