Database dei fondi musicali toscani

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Fondo microfilm e fotomusica

Conservatore
Accademia Musicale Chigiana Impresa Sociale onlusAccademia Musicale Chigiana Impresa Sociale onlus

Codice ICCU: IT-SI0051
Codice RISM: I-Sac
Indirizzo: via di Città, 89
CAP: 53100
Comune: Siena
Provincia: SI
Regione: Toscana
Telefono: 057722091
www.chigiana.org
accademia.chigiana@chigiana.it


Produttore
Accademia Musicale Chigiana Impresa Sociale onlus Accademia Musicale Chigiana Impresa Sociale onlus
Estremi cronologici: 1932-
Cenni biografici: Fondata nel 1932 dal Conte Guido Chigi-Saracini, l’Accademia musicale Chigiana si distingue sin da subito per l’alta qualità dei docenti coinvolti: Fernando Germani per l’organo, Claude Gonvierre (e poi Casella) per il pianoforte, Giulia Varesi Boccabadati per il canto, Ada Sassoli Ruata per l’arpa, Arrigo Serato per il violino, Arturo Bonucci per il violoncello e Vito Frazzi per la composizione. Nel corso degli anni si assiste gradualmente a un aumento del numero degli allievi (provenienti da tutti i continenti, ad oggi rappresentanti di circa 50 nazioni) oltre all’ampliamento del numero dei corsi di perfezionamento, in un continuo scambio tra vecchie e nuove generazioni di allievi diventati maestri e parte integrante della storia dell’Accademia, le cui aule hanno accolto il meglio della musica internazionale.
Oltre all’organizzazione dei corsi, l’Accademia organizza concerti e festival, come Micat in Vertice (già dal 1923, dal motto della famiglia Chigi) o la Settimana musicale senese. Nel 1928, inoltre, il Conte volle ospitare il VI Festival della S.I.M.C. (Società internazionale di musica contemporanea). In quell’occasione vennero eseguite in prima assoluta musiche di Prokofiev, Walton, Casella, Ravel, Webern, Hindemith e De Falla, il quale partecipò personalmente all’esecuzione.
Da ricordare, infine, i vari complessi famosi che si sono formati negli anni in Accademia, tra cui il Quintetto Chigiano nel 1939 (divenuto poi Sestetto), nel 1942 il Quartetto Italiano, nel 1950 i Madrigalisti dell’Accademia Chigiana.

Vedi anche:

Fondazione Accademia musicale Chigiana onlus.  22 feb. 2006.  (SIUSA).  Ultima visita: 29 ott. 2021.
Note e bibliografia:

  • La Chigiana di Siena : Guido Chigi Saracini e la sua accademia musicale / Guido Burchi e Giuliano Catoni. Siena : Fondazione Monte dei Paschi di Siena, 2008 (SMF: CEDOMUS.216).

  • L'Accademia musicale chigiana, da Boito a Boulez / Leonardo Pinzauti. Milano : Electa, 1982 (SMF: CEDOMUS.215).

  • Accademia musicale Chigiana, Siena / a cura di Alessandro Raselli. Roma : Policrom, [196.].

  • L' Accademia musicale Chigiana: note storiche / di Armando Vannini. Siena : Tipografia Ex Cooperativa, [1951?].




Anno di acquisizione
1938

Metodo di acquisizione
Acquisto|Dono|Nativo

Storia del fondo
Questo fondo conservato presso la Biblioteca dell'Accademia Chigiana di Siena ha caratteristiche particolari: raccogli infatti le solo riproduzioni di musiche, per lo più autografi, conservate in altre biblioteche, nazionali ed estere.

Le riproduzioni dei manoscritti vivaldiani furono ricavate dai microfilm donati da Ezra Pound al Conte Guido Chigi Saracini nel 1938. Il poeta americano li aveva commissionati l’anno precedente alla Sächsische Landesbibliothek di Dresda, alla Washington Library of Congress e ad altre biblioteche per procedere alla revisione delle stesse in vista di possibili esecuzioni. Nel 1946 fu creato un Centro di Studi Vivaldiani nel Palazzo Chigi Saracini di Siena che, in collaborazione con l’allora Istituto di Alta Cultura, si proponeva di pubblicare una edizione integrale delle musiche di Antonio Vivaldi divisa in quattro serie in base alla tipologia (1.Musiche strumentali, 2.Cantate, 3.Opere teatrali e 4.Composizioni sacre). Furono quindi richieste o effettuate personalmente le riproduzioni fotografiche integrali di numerose musiche vivaldiane nelle principali biblioteche italiane e straniere: dalla Nazionale di Torino per i fondi Foà e Giordano alla Bibliothèque Nationale di Parigi, dalla Biblioteca dell’Accademia di S.Cecilia alla Casanatense di Roma.

Il nucleo delle musiche di Vivaldi donato da Ezra Pound è seguito dalle foto delle musiche manoscritte di altri compositori oggetto di studio per le attività dell’Accademia e inviate da biblioteche europee, come quella dell’Università di Coimbra in Portogallo. Questi materiali sono stati recentemente recuperati in varie parti del Palazzo e riordinati.

Nel suo complesso il fondo risulta fortemente lacunoso rispetto a ciò che emerge dagli elenchi elaborati nei primi anni di produzione. A compensare numericamente questo vuoto ci sono riproduzioni fotografiche di composizioni non catalogate, trovate sparse nella biblioteca e nel palazzo e riunite insieme per analogia di materiale e di utilizzo. Altra musica fotografata fu acquistata e aggiunta nel corso degli anni, quando si presentava la necessità di reperire un manoscritto originale su cui fare una revisione per le Settimane Musicali Senesi dell’Accademia musicale Chigiana. Le più recenti delle fotomusiche corrispondono a rappresentazioni dell’anno 1950.

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
Esiste uno schedario a schede cartacee mobili compilato da Olga Rudge e diviso in tre settori (Microfilm, Lucidi/Lastre, Fotografie/Ingrandimenti) che non rispecchia l’effettiva consistenza del materiale: la presenza della stessa opera in più settori dello schedario e le evidenti lacune rendono infatti difficile un riscontro oggettivo.

Per la parte Fotomusica esiste un catalogo cartaceo realizzato a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, con schede Staderini che raccoglie – in sequenza nello stesso raccoglitore – anche le schede di registrazioni su nastri magnetici e schede di musiche ora nel fondo Settimane musicali Senesi. Un ulteriore raccoglitore Staderini contiene le schede relative ai microfilm di opere vivaldiane.

Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Data la particolare natura del fondo, si richiede di visionare il materiale indossando guanti in cotone forniti dalla biblioteca.

Tipologia
Il fondo consiste in riproduzioni fotografiche, lucidi e stampe in negativo da microfilm per un totale di 108 titoli.

Il nucleo fondamentale è costituito da un volumetto di fotografie di incipit musicali, in parte dattiloscritto, con annotazioni a matita, che costituisce l’elenco delle composizioni strumentali di Antonio Vivaldi nei manoscritti delle raccolte Mauro Foà e Renzo Giordano nella Biblioteca Nazionale di Torino, redatto dalla violinista Olga Rudge: si trattava di 309 composizioni in gran parte inedite all’epoca.

A questo si aggiungono copie fotografiche di spartiti provenienti da fondi musicali di tutto il mondo: i nomi più ricorrenti oltre a Vivaldi sono Boccherini, Caldara, Galuppi, Claudio Saracini e Cimarosa.

I supporti su microfilm sono invece solo tre: uno del Quartetto n.14 per violino, viola, chitarra e violoncello di Nicolò Paganini della Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna, l’altro de Il trionfo dell’onore di Alessandro Scarlatti proveniente dalla British Library di Londra, e l’ultimo de Le veglie di Siena di Orazio Vecchi. Si suppone che siano stati trattenuti da laboratori fotografici.

Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: fotografie
Libretti per musica: fotografie


Datazione del materiale
1901-2000

Caratteristiche fisiche
Le fotografie riproducono partiture, parti e libretti. Il materiale si presenta in fascicoli rilegati, contenuto in faldoni e sciolto.


Altri fondi nel fondo
Un gruppo di riproduzioni fotografiche da microfilm di manoscritti conservati nella Sächsische Landesbibliothek di Dresda commissionati dal poeta, critico e giornalista Ezra Pound: tali fotografie furono donate dal poeta stesso al Conte Guido Chigi Saracini nel 1938.

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Il fondo è attualmente contenuto in un armadio metallico con ante a vetro in un locale di deposito della biblioteca del Palazzo Chigi Saracini.

Eventi di valorizzazione
Non è stato organizzato alcun evento di valorizzazione da un punto di vista archivistico, ma le fonti musicali che lo costituiscono sono state oggetto di numerose edizioni, di revisioni ed esecuzioni concertistiche nelle stagioni chigiane, soprattutto nelle Settimane Musicali Senesi nate nel 1939 per celebrare il genio vivaldiano.

Bibliografia

  • Catalogo tematico delle opere vocali inedite e dei microfilms della B. Chigi Saracini / Olga Rudge. In La scuola veneziana, (Secoli XVI-XVIII). Note e documenti raccolti in occasione della Settimana celebrativa (5-10 settembre 1941 – XIX). Siena : Libreria Editrice Ticci, 1941. 94 p. (pp. 74-80).

  • Note del Centro di Studi Vivaldiani / a cura di Olga Rudge. In Bullettino dell’Accademia musicale Chigiana, anno IV, Marzo 1951, n.1. Siena : Tipografia ex Cooperativa, 1951. 39 p. (pp.35-37).

  • Catalogo dei microfilm di mss. e stampe vivaldiane esistenti nella biblioteca dell’Accademia Chigiana / a cura di Olga Rudge. In Antonio Vivaldi. Note e documenti sulla vita e sulle opere. Siena : Accademia Musicale Chigiana, 1939. 75 p. (pp.70-73).



Data ultima modifica
06.12.2021

Fonte compilazione
Anna Nocentini



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