Biblioteca dell'Archivio Luciano Caruso. Materiale musicale
Conservatore
Biblioteca dell'Archivio Luciano Caruso
Caruso Luciano
Anno di acquisizione
Anni Cinquanta
Metodo di acquisizione
Nativo
Storia del fondo
La documentazione archivistica e bibliotecaria dell'Archivio inizia a sedimentarsi alla fine degli anni Cinquanta del Novecento, parallelamente agli esordi dell'attività intellettuale e artistica di Luciano Caruso. Nel corso del tempo il materiale raccolto si intreccia inevitabilmente con la vicenda creativa, intellettuale e umana del poeta campano. Dopo la sua morte, Sonia Puccetti ha avviato la raccolta e la ricomposizione di tutta la documentazione archivistica, bibliografica e artistica conservata fino ad allora nelle abitazioni e negli studi di Caruso. Il materiale è stato dunque trasferito definitivamente in via Ginori tra il 2010 e il 2014.
Il materiale musicale della Biblioteca dell'Archivio Luciano Caruso ad oggi consta di circa 100 unità, di cui la maggior parte riviste sperimentali e monografie sulla musica del Novecento.
Vedi anche la scheda del SIUSA (ultima visita: 01 dic. 2021).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
La catalogazione online del posseduto dell'Archivio è stata avviata nel 2016 ed è in costante aggiornamento. Il materiale musicale è in parte catalogato su OPAC SDIAF (ultima visita: 01 dic. 2021) e sul Sistema Bibliotecario Nazionale (ricercabile tramite il codice della Biblioteca FI0878 e utilizzando la classificazione Dewey). La disposizione della documentazione all’interno della Biblioteca ripropone fedelmente quella scelta e adottata da Caruso nel suo studio.
La biblioteca d’autore è in corso di catalogazione ed è dunque possibile che esista altro materiale musicale tra quello non ancora catalogato.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo è costituito da circa 100 unità, di cui circa 50 esemplari tra monografie e cataloghi di interesse musicale e 40 periodici, tutte posteriori alla metà del XX secolo. Tra le riviste di argomento musicale spiccano i periodici sperimentali d'avanguardia, come per esempio Collage: dialoghi di cultura, La revue musicale e Il rigo musicale. Sono presenti anche opuscoli particolarmente rari e alcuni dischi di poesia sonora. Tra i pochi testi con musica notata si citano gli spartiti di poesia sonora di Caruso (come per esempio il manoscritto autografo per il concerto Omaggio a Satie, svoltosi a Milano nell'aprile del 1981, con la collaborazione di E. Mennitti Paraito).
Per quanto riguarda le monografie e i cataloghi, la maggior parte di volumi riguardano la poesia sonora e il futurismo. Tra i primi si citano: i pieghevoli e le edizioni degli incontri di Poesia sonora a cura di Caruso (organizzati da La nuova Italia a Napoli durante gli anni Settanta); il catalogo della mostra bibliografica Scrittura visuale e poesia sonora futurista, curata da Caruso e S. M. Martini e svoltasi a Firenze dal 4 novembre al 15 dicembre 1977; Futura. Poesia sonora. Antologia storico critica della poesia sonora a cura di A. Lora Totino (Cramps Records, 1978); Poesia sonora-visiva (Marginalia delle forme d'arte, 1984), con gli scritti di Caruso, F. Ferrari e E. Miccini.
Tra i testi di argomento futurista si citano, invece: L'arte dei rumori di Luigi Russolo (in due edizioni: Richard-Masse, 1954, e Carucci, 1976); Musica futurista. Antologia sonora a cura di D. Lombardi (Cramps Records, 1980); Pagine d'arte. Il libro d'artista: avanguardie storiche produzioni contemporanee (Essegi, 2017), pubblicato in occasione dell'omonima mostra tenuta a Bologna dal 21 gennaio al 4 febbraio 2017; il catalogo della mostra Il futurismo attraverso la Toscana a cura di Enrico Crispolti, svoltasi a Livorno nel 2000.
Altri esempi di volumi che trattano di musica sono: Il liquimofono congegno generatore di musica liquida e la poesia liquida inflessioni tuffate nell'idromegafono di P. V. Fogliati e A. Lora Totino (Vanni Scheiwiller, 1968); Fernanda Fedi. Variazioni e fughe musicali con testi di G. Carbonetto, F. Fedi e G. De Leo (Edizioni Endas Lombarda, 1995); il catalogo della mostra Spartito preso: la musica da vedere a cura di D. Lombardi (Vallecchi, 1981), tenutasi a Firenze dal 14 marzo al 3 maggio 1981.
Genere
Avanguardia/Sperimentale
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Monografie a soggetto musicale
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Periodici
Registrazione audio
Datazione del materiale
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
Identificazione
Non sono presenti timbri.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Scaffali della Biblioteca.
Bibliografia
Data ultima modifica
29.12.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo novembre 2021
Biblioteca dell'Archivio Luciano Caruso
Codice ICCU: FI0878
Indirizzo: via de' Ginori, 23
CAP: 50123
Comune: Firenze
Provincia: FI
Regione: TOSCANA
Telefono: 055 2302990
https://www.archiviolucianocaruso.org/
archiviolucianocaruso@gmail.com
ProduttoreIndirizzo: via de' Ginori, 23
CAP: 50123
Comune: Firenze
Provincia: FI
Regione: TOSCANA
Telefono: 055 2302990
https://www.archiviolucianocaruso.org/
archiviolucianocaruso@gmail.com
Caruso Luciano
Estremi cronologici: 1944 - 2002
Cenni biografici: Luciano Caruso nasce nel 1944 a Foglianise, in provincia di Benevento, ma trascorre la sua giovinezza e il periodo degli studi a Napoli, laureandosi in Estetica medievale. Qui si avvicina agli artisti del Gruppo 58 ed entra in contatto con l'ambiente milanese e quello parigino. La stimolante relazione con i circoli intellettuali, da una parte, e l'osservazione diretta delle condizioni di vita dei quartieri popolari di Napoli, dall'altra, porteranno Caruso a sviluppare una originale sensibilità poetica e artistica, orientata a contrapporsi ai tradizionali moduli della poetica contemporanea. La ricerca di nuovi linguaggi lo spinge verso una nuova estetica militante e una sperimentazione di inedite relazioni tra immagine e parola, tra la dimensione verbale della poesia e quella visuale e materica della scrittura. Riscopre allora gli antichi testi visivi del Medioevo e prende ispirazione dagli artisti contemporanei, come Alberto Burri e Piero Manzoni. All'inizio degli anni Sessanta risalgono le sue prime opere poetiche ed artistiche: il libro-opera del 1965 e la pubblicazione Il gesto poetico. Antologia della nuova poesia d'avanguardia del 1968. Alla ricerca estetica, infatti, Caruso intreccerà sempre un’instancabile attività di saggista, critico e studioso. Nel 1967 fonda il gruppo Continuum assieme al poeta Stelio Maria Martini e nel 1976 si trasferisce a Firenze, dove si appassiona alla storia del movimento futurista, partecipando alla sua riscoperta. La curiosità e l'indole sperimentale di Caruso gli permettono di avvicinarsi alla musica, dando vita ad una fase di sperimentazione sonora, visuale e poetica, da cui nasceranno numerose registrazioni e veri e propri spartiti musicali. Si occupa anche di organizzare audizioni internazionali di poesia sonora e spettacoli teatrali. A tal proposito, tra le tante manifestazioni culturali d'avanguardia dell'artista campano, si citano il festival fiorentino di poesia sonora Il colpo di Glottide, del 1980, al quale partecipano anche Bernard Heidsieck, Arthur Petronio e Arrigo Lora-Totino. Luciano Caruso muore nel 2002 a Firenze, a causa di una malattia.
Vedi anche:
Scheda SIUSA su Luciano Caruso.
Note e bibliografia:
Cenni biografici: Luciano Caruso nasce nel 1944 a Foglianise, in provincia di Benevento, ma trascorre la sua giovinezza e il periodo degli studi a Napoli, laureandosi in Estetica medievale. Qui si avvicina agli artisti del Gruppo 58 ed entra in contatto con l'ambiente milanese e quello parigino. La stimolante relazione con i circoli intellettuali, da una parte, e l'osservazione diretta delle condizioni di vita dei quartieri popolari di Napoli, dall'altra, porteranno Caruso a sviluppare una originale sensibilità poetica e artistica, orientata a contrapporsi ai tradizionali moduli della poetica contemporanea. La ricerca di nuovi linguaggi lo spinge verso una nuova estetica militante e una sperimentazione di inedite relazioni tra immagine e parola, tra la dimensione verbale della poesia e quella visuale e materica della scrittura. Riscopre allora gli antichi testi visivi del Medioevo e prende ispirazione dagli artisti contemporanei, come Alberto Burri e Piero Manzoni. All'inizio degli anni Sessanta risalgono le sue prime opere poetiche ed artistiche: il libro-opera del 1965 e la pubblicazione Il gesto poetico. Antologia della nuova poesia d'avanguardia del 1968. Alla ricerca estetica, infatti, Caruso intreccerà sempre un’instancabile attività di saggista, critico e studioso. Nel 1967 fonda il gruppo Continuum assieme al poeta Stelio Maria Martini e nel 1976 si trasferisce a Firenze, dove si appassiona alla storia del movimento futurista, partecipando alla sua riscoperta. La curiosità e l'indole sperimentale di Caruso gli permettono di avvicinarsi alla musica, dando vita ad una fase di sperimentazione sonora, visuale e poetica, da cui nasceranno numerose registrazioni e veri e propri spartiti musicali. Si occupa anche di organizzare audizioni internazionali di poesia sonora e spettacoli teatrali. A tal proposito, tra le tante manifestazioni culturali d'avanguardia dell'artista campano, si citano il festival fiorentino di poesia sonora Il colpo di Glottide, del 1980, al quale partecipano anche Bernard Heidsieck, Arthur Petronio e Arrigo Lora-Totino. Luciano Caruso muore nel 2002 a Firenze, a causa di una malattia.
Vedi anche:
Scheda SIUSA su Luciano Caruso.
Note e bibliografia:
- La ricerca poetica di L. Caruso / G. Barberi Squarotti. In Letteratura, 23 (1968).
- Le pietre musicali di Luciano Caruso / G. Anceschi. In Il Verri, 19 (1981).
- Caruso, poeta visivo che trasforma il libro in un oggetto d’arte / E. Puntillo. In Corriere del Mezzogiorno, Napoli (26 novembre).
Anno di acquisizione
Anni Cinquanta
Metodo di acquisizione
Nativo
Storia del fondo
La documentazione archivistica e bibliotecaria dell'Archivio inizia a sedimentarsi alla fine degli anni Cinquanta del Novecento, parallelamente agli esordi dell'attività intellettuale e artistica di Luciano Caruso. Nel corso del tempo il materiale raccolto si intreccia inevitabilmente con la vicenda creativa, intellettuale e umana del poeta campano. Dopo la sua morte, Sonia Puccetti ha avviato la raccolta e la ricomposizione di tutta la documentazione archivistica, bibliografica e artistica conservata fino ad allora nelle abitazioni e negli studi di Caruso. Il materiale è stato dunque trasferito definitivamente in via Ginori tra il 2010 e il 2014.
Il materiale musicale della Biblioteca dell'Archivio Luciano Caruso ad oggi consta di circa 100 unità, di cui la maggior parte riviste sperimentali e monografie sulla musica del Novecento.
Vedi anche la scheda del SIUSA (ultima visita: 01 dic. 2021).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
La catalogazione online del posseduto dell'Archivio è stata avviata nel 2016 ed è in costante aggiornamento. Il materiale musicale è in parte catalogato su OPAC SDIAF (ultima visita: 01 dic. 2021) e sul Sistema Bibliotecario Nazionale (ricercabile tramite il codice della Biblioteca FI0878 e utilizzando la classificazione Dewey). La disposizione della documentazione all’interno della Biblioteca ripropone fedelmente quella scelta e adottata da Caruso nel suo studio.
La biblioteca d’autore è in corso di catalogazione ed è dunque possibile che esista altro materiale musicale tra quello non ancora catalogato.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo è costituito da circa 100 unità, di cui circa 50 esemplari tra monografie e cataloghi di interesse musicale e 40 periodici, tutte posteriori alla metà del XX secolo. Tra le riviste di argomento musicale spiccano i periodici sperimentali d'avanguardia, come per esempio Collage: dialoghi di cultura, La revue musicale e Il rigo musicale. Sono presenti anche opuscoli particolarmente rari e alcuni dischi di poesia sonora. Tra i pochi testi con musica notata si citano gli spartiti di poesia sonora di Caruso (come per esempio il manoscritto autografo per il concerto Omaggio a Satie, svoltosi a Milano nell'aprile del 1981, con la collaborazione di E. Mennitti Paraito).
Per quanto riguarda le monografie e i cataloghi, la maggior parte di volumi riguardano la poesia sonora e il futurismo. Tra i primi si citano: i pieghevoli e le edizioni degli incontri di Poesia sonora a cura di Caruso (organizzati da La nuova Italia a Napoli durante gli anni Settanta); il catalogo della mostra bibliografica Scrittura visuale e poesia sonora futurista, curata da Caruso e S. M. Martini e svoltasi a Firenze dal 4 novembre al 15 dicembre 1977; Futura. Poesia sonora. Antologia storico critica della poesia sonora a cura di A. Lora Totino (Cramps Records, 1978); Poesia sonora-visiva (Marginalia delle forme d'arte, 1984), con gli scritti di Caruso, F. Ferrari e E. Miccini.
Tra i testi di argomento futurista si citano, invece: L'arte dei rumori di Luigi Russolo (in due edizioni: Richard-Masse, 1954, e Carucci, 1976); Musica futurista. Antologia sonora a cura di D. Lombardi (Cramps Records, 1980); Pagine d'arte. Il libro d'artista: avanguardie storiche produzioni contemporanee (Essegi, 2017), pubblicato in occasione dell'omonima mostra tenuta a Bologna dal 21 gennaio al 4 febbraio 2017; il catalogo della mostra Il futurismo attraverso la Toscana a cura di Enrico Crispolti, svoltasi a Livorno nel 2000.
Altri esempi di volumi che trattano di musica sono: Il liquimofono congegno generatore di musica liquida e la poesia liquida inflessioni tuffate nell'idromegafono di P. V. Fogliati e A. Lora Totino (Vanni Scheiwiller, 1968); Fernanda Fedi. Variazioni e fughe musicali con testi di G. Carbonetto, F. Fedi e G. De Leo (Edizioni Endas Lombarda, 1995); il catalogo della mostra Spartito preso: la musica da vedere a cura di D. Lombardi (Vallecchi, 1981), tenutasi a Firenze dal 14 marzo al 3 maggio 1981.
Genere
Avanguardia/Sperimentale
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Monografie a soggetto musicale
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica
Periodici
Registrazione audio
Datazione del materiale
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
Identificazione
Non sono presenti timbri.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Scaffali della Biblioteca.
Bibliografia
- Archivio Luciano Caruso / Sonia Puccetti Caruso. In La poesia in immagine/L'immagine in poesia. Gruppo 70. Firenze 1963-2013, a cura di Teresa Spignoli. Pasian di Prato : Campanotto, 2014.
- L'Archivio Luciano Caruso. Un viaggio al termine della parola / Francesco Martelli, Sonia Puccetti. In ilmondodegliarchivi.org (pubblicato il 31 agosto 2016).
- Archivio Luciano Caruso / Sonia Puccetti. In Pagine d'arte. Il libro d'artista. Avanguardie storiche e produzioni culturali. Ravenna : Essegi, 2017.
Data ultima modifica
29.12.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo novembre 2021
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