Fondo del Seminario di San Martino
Conservatore
Biblioteca diocesana Mons. Giuliano Agresti
Seminario di San Martino in Lucca
Anno di acquisizione
1572
Metodo di acquisizione
Nativo
Nota dell'acquisizione
Nucleo originario dell'attuale biblioteca musicale, costituitosi a partire dal XVI secolo fino a tutto il XIX.
Storia del fondo
La storia della Biblioteca del Seminario di Lucca è strettamente legata alla vita culturale e scolastica dell'istituto stesso. Acquisti di libri di musica sono documentati nell'archivio storico del seminario sin dagli inizi, esattamente dal giugno 1572. Che le opere musicali costituissero una priorità si spiega con il servizio liturgico festivo che i chierici erano tenuti a prestare nella chiesa cattedrale, costituendone ab origine la cappella istituzionale. Nella fase delle soppressioni napoleoniche il Seminario di San Martino restò in vita (a differenza degli altri analoghi istituti lucchesi) e l'accumulo di musica proseguì per tutto l'Ottocento; l'acquisto di libri di musica si indebolisce però progressivamente lungo il Settecento, rimanendo poi come principale serbatoio della raccolta la produzione manoscritta dei maestri locali, in primis i maestri seminarili. L'attività e la validità della cappella chiericale è testimoniata dalle varie dediche destinatele dai compositori lucchesi. Già nei primi secoli, inoltre, la raccolta musicale fu incrementata da lasciti testamentari, tra i quali una certa consistenza sembra avesse quello istituito nel 1774 dal sac. Domenico Francesco Vannucci, uno dei maestri del seminario.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
In biblioteca esiste un catalogo dattiloscritto a schede. È presente inoltre un catalogo redatto con FileMaker. È in corso l'inserimento nel Catalogo del Servizio bibliotecario nazionale (SBN, vedi l'Opac ufficiale). Un precedente catalogo, curato da mons. Maggini, fu pubblicato in volume (Lucca: Biblioteca del Seminario : catalogo delle musiche stampate e manoscritte del fondo antico, 1965).
Accessibilità del fondo
Consultabile con riserva
Tipologia
Fondo di gran lunga più cospicuo sia per il numero delle opere sia per il loro interesse, fra quelli dell'attuale biblioteca, contiene musica a stampa dei sec. XVI-XVIII, insieme a molti manoscritti dei vari maestri seminarili (Galgani, Vannucci, Nerici ecc.) e altri, dal XVII al XIX secolo, e in particolare di quanti ricoprirono la carica di organista in cattedrale, in stretta relazione con l'attività seminarile (da ricordare Giuseppe Montuoli e i vari membri della dinastia Puccini, Giacomo sr., Antonio, Domenico e Michele). Presente nel fondo una cospicua quantità di musica a stampa di carattere profano, come le raccolte madrigalistiche, da connettere ai pubblici saggi offerti periodicamente dai chierici e allievi al pubblico secolare.
Genere
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa antica (1500-1830)
Musica a stampa moderna (post 1830)
Datazione del materiale
1501-1600
1601-1700
1701-1800
1801-1900
Caratteristiche fisiche
Partiture e parti staccate.
Identificazione
Bollo storico del seminario (timbro ovale). Nelle segnature attuali la lettera A identifica le musiche a stampa e le lettere B e C le musiche manoscritte.
Esemplari con dedica
Un esempio: sui mottetti di Tommaso Breni editi a Lucca nel 1645 da Pellegrino Bidelli, dedica autografa al Seminario di San Martino: «L'autore dona se stesso e l'opera».
Stato di conservazione
Buono
Interventi di restauro
All'interno del seminario funziona un ottimo laboratorio di restauro che è intervenuto su alcune partiture dopo il 2000. In precedenza, da segnalare alcuni interventi di restauro da parte delle monache di S. Maria di Rosano.
Ambiente di conservazione
Sala della Sezione musicale, in armadi chiusi. I materiali più antichi sono raccolti in scatole conservative, in carta antiacida, approntate appositamente dal laboratorio di restauro funzionante all'interno del seminario.
Eventi di valorizzazione
Circa il 30% del Fondo antico è stato microfilmato. I microfilm sono sistemati in ordine alfabetico di autore nell'apposita cassettiera, mentre le digitalizzazioni più recenti sono conservate in cartella apposita nel pc della biblioteca. Numerose esecuzioni delle musiche in occasione della Sagra musicale lucchese.
Esistono diverse edizioni facsimilari e critiche, tra cui: I mottetti a due, tre e sei voci di Tommaso Breni (1645) : tesi di laurea, Università di Pavia-Cremona, a.a. 1987/88 / Silvia Nieri; relatore A. Delfino; Il libro dei mottetti di Jacopo Corfini (1529-1591): tesi di laurea, Università di Pisa, a.a. 1989/90 / Attilio Pieri; relatrice C. Gianturco; Missarum quatuor vocibus. Liber primus, Milano, 1597 / Orfeo Vecchi. Ripr. anastatica. Lucca : LIM, 1991; Concerti a cinque e a sei voci di Jacopo Corfini: tesi di laurea, Università di Pisa, a.a. 1991/92 / Lucia Landuccci; relatrice C. Gianturco.
Bibliografia
Data ultima modifica
26.02.2021
Fonte compilazione
Fabrizio Guidotti
Biblioteca diocesana Mons. Giuliano Agresti
Codice ICCU: IT-LU0023
Codice RISM: I-Ls
Indirizzo: Via del Seminario I, 790 - Monte San Quirico
CAP: 55100
Comune: Lucca
Provincia: LU
Regione: Toscana
Telefono: 0583 330279
http://www.bibliosem.it/
info@bibliosem.it
ProduttoreCodice RISM: I-Ls
Indirizzo: Via del Seminario I, 790 - Monte San Quirico
CAP: 55100
Comune: Lucca
Provincia: LU
Regione: Toscana
Telefono: 0583 330279
http://www.bibliosem.it/
info@bibliosem.it
Seminario di San Martino in Lucca
Estremi cronologici: 1572-1907
Cenni biografici: Ora Seminario arcivescovile con l'incorporazione del Seminario di San Michele.
Vedi anche:
Fondo del Seminario di S. Martino. In: Sezione musicale Emilio Maggini. ©2018. Ultima visita: 7 dic. 2018
Note e bibliografia: Storia dei seminari di Lucca / Pietro Tocchini, Pietro Lazzarini. Lucca: Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, 1969
Cenni biografici: Ora Seminario arcivescovile con l'incorporazione del Seminario di San Michele.
Vedi anche:
Fondo del Seminario di S. Martino. In: Sezione musicale Emilio Maggini. ©2018. Ultima visita: 7 dic. 2018
Note e bibliografia: Storia dei seminari di Lucca / Pietro Tocchini, Pietro Lazzarini. Lucca: Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, 1969
Anno di acquisizione
1572
Metodo di acquisizione
Nativo
Nota dell'acquisizione
Nucleo originario dell'attuale biblioteca musicale, costituitosi a partire dal XVI secolo fino a tutto il XIX.
Storia del fondo
La storia della Biblioteca del Seminario di Lucca è strettamente legata alla vita culturale e scolastica dell'istituto stesso. Acquisti di libri di musica sono documentati nell'archivio storico del seminario sin dagli inizi, esattamente dal giugno 1572. Che le opere musicali costituissero una priorità si spiega con il servizio liturgico festivo che i chierici erano tenuti a prestare nella chiesa cattedrale, costituendone ab origine la cappella istituzionale. Nella fase delle soppressioni napoleoniche il Seminario di San Martino restò in vita (a differenza degli altri analoghi istituti lucchesi) e l'accumulo di musica proseguì per tutto l'Ottocento; l'acquisto di libri di musica si indebolisce però progressivamente lungo il Settecento, rimanendo poi come principale serbatoio della raccolta la produzione manoscritta dei maestri locali, in primis i maestri seminarili. L'attività e la validità della cappella chiericale è testimoniata dalle varie dediche destinatele dai compositori lucchesi. Già nei primi secoli, inoltre, la raccolta musicale fu incrementata da lasciti testamentari, tra i quali una certa consistenza sembra avesse quello istituito nel 1774 dal sac. Domenico Francesco Vannucci, uno dei maestri del seminario.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
In biblioteca esiste un catalogo dattiloscritto a schede. È presente inoltre un catalogo redatto con FileMaker. È in corso l'inserimento nel Catalogo del Servizio bibliotecario nazionale (SBN, vedi l'Opac ufficiale). Un precedente catalogo, curato da mons. Maggini, fu pubblicato in volume (Lucca: Biblioteca del Seminario : catalogo delle musiche stampate e manoscritte del fondo antico, 1965).
Accessibilità del fondo
Consultabile con riserva
Tipologia
Fondo di gran lunga più cospicuo sia per il numero delle opere sia per il loro interesse, fra quelli dell'attuale biblioteca, contiene musica a stampa dei sec. XVI-XVIII, insieme a molti manoscritti dei vari maestri seminarili (Galgani, Vannucci, Nerici ecc.) e altri, dal XVII al XIX secolo, e in particolare di quanti ricoprirono la carica di organista in cattedrale, in stretta relazione con l'attività seminarile (da ricordare Giuseppe Montuoli e i vari membri della dinastia Puccini, Giacomo sr., Antonio, Domenico e Michele). Presente nel fondo una cospicua quantità di musica a stampa di carattere profano, come le raccolte madrigalistiche, da connettere ai pubblici saggi offerti periodicamente dai chierici e allievi al pubblico secolare.
Genere
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa antica (1500-1830)
Musica a stampa moderna (post 1830)
Datazione del materiale
1501-1600
1601-1700
1701-1800
1801-1900
Caratteristiche fisiche
Partiture e parti staccate.
Identificazione
Bollo storico del seminario (timbro ovale). Nelle segnature attuali la lettera A identifica le musiche a stampa e le lettere B e C le musiche manoscritte.
Esemplari con dedica
Un esempio: sui mottetti di Tommaso Breni editi a Lucca nel 1645 da Pellegrino Bidelli, dedica autografa al Seminario di San Martino: «L'autore dona se stesso e l'opera».
Stato di conservazione
Buono
Interventi di restauro
All'interno del seminario funziona un ottimo laboratorio di restauro che è intervenuto su alcune partiture dopo il 2000. In precedenza, da segnalare alcuni interventi di restauro da parte delle monache di S. Maria di Rosano.
Ambiente di conservazione
Sala della Sezione musicale, in armadi chiusi. I materiali più antichi sono raccolti in scatole conservative, in carta antiacida, approntate appositamente dal laboratorio di restauro funzionante all'interno del seminario.
Eventi di valorizzazione
Circa il 30% del Fondo antico è stato microfilmato. I microfilm sono sistemati in ordine alfabetico di autore nell'apposita cassettiera, mentre le digitalizzazioni più recenti sono conservate in cartella apposita nel pc della biblioteca. Numerose esecuzioni delle musiche in occasione della Sagra musicale lucchese.
Esistono diverse edizioni facsimilari e critiche, tra cui: I mottetti a due, tre e sei voci di Tommaso Breni (1645) : tesi di laurea, Università di Pavia-Cremona, a.a. 1987/88 / Silvia Nieri; relatore A. Delfino; Il libro dei mottetti di Jacopo Corfini (1529-1591): tesi di laurea, Università di Pisa, a.a. 1989/90 / Attilio Pieri; relatrice C. Gianturco; Missarum quatuor vocibus. Liber primus, Milano, 1597 / Orfeo Vecchi. Ripr. anastatica. Lucca : LIM, 1991; Concerti a cinque e a sei voci di Jacopo Corfini: tesi di laurea, Università di Pisa, a.a. 1991/92 / Lucia Landuccci; relatrice C. Gianturco.
Bibliografia
- Lucca: Biblioteca del Seminario: catalogo delle musiche stampate e manoscritte del Fondo Antico / a cura di Emilio Maggini. Milano: Istituto editoriale italiano, 1965. (Bibliotheca musicae; 3).
- Storia dei seminari di Lucca / Pietro Tocchini, Pietro Lazzarini. Lucca: Accademia lucchese di scienze, lettere e arti, 1969.
- Itinerari: la Biblioteca del Seminario arcivescovile di Lucca / Daniele Dinelli. In Rara volumina, 1 (1998). Pp. 78-80.
- La Sezione musicale Emilio Maggini della Biblioteca diocesana di Lucca: cinque secoli di storia / Rodolfo Rossi. In Recondita armonia: gli archivi della musica: atti del convegno internazionale di studi, Lucca, 26, 27, 28 giugno 2014. Lucca: Istituto storico lucchese, 2015. Pp. 241-248.
Data ultima modifica
26.02.2021
Fonte compilazione
Fabrizio Guidotti
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