Grand Duke Pietro Leopoldo’s Musical Patronage in Florence, 1765–1790, as Reflected in the Ricasoli Collection di John A. Rice
Col cortese permesso dell’Autore, si riproduce qui il suo denso saggio (in inglese) sul ruolo del granduca Pietro Leopoldo nella vita musicale fiorentina tra 1765 e 1790, basato sugli studi delle musiche custodite nella Ricasoli Collection della University of Louisville (Kentucky, USA) e ricerche di archivio. Il testo, aggiornato a marzo-aprile 2014, è una versione ampliata di quello presentato a Louisville nel 1989, inaugurandosi la Ricasoli Collection, e poi al convegno dell’AMS-Midwest Chapter, a Chicago nel settembre 1989.
Approfondimento: Grand Duke Pietro Leopoldo’s Musical Patronage in Florence, 1765–1790, as Reflected in the Ricasoli Collection.
Abstract: Pietro Leopoldo d’Aburgo Lorena, Granduca di Toscana dal 1765 al 1790 esercitò una notevole influenza sulla vita musicale fiorentina. Il patrocinio granducale si estendeva in vari ambiti e direzioni. Grazie ai generosi sussidi elargiti ai principali teatri di Firenze, il Granduca condizionava in misura non trascurabile le loro scelte. I numerosi musicisti al servizio di Pietro Leopoldo si esibivano non solo a corte, ma anche nelle chiese e sui palcoscenici. Della corte granducale facevano parte, oltre ai virtuosi di camera, un’orchestra con coro e maestro di cappella per le esecuzioni di musica sacra nella cappella di corte e – nelle grandi occasioni – in Duomo e in altre chiese cittadine. Pietro Leopoldo volle che la musica facesse parte dell’educazione dei suoi molti figli, il che fornì a vari musicisti toscani una fonte di sostentamento, per di più assai prestigiosa. (G.V.)
John A. Rice, musicologo e docente, studia la musica del Sette-Ottocento nei paesi europei e nelle loro colonie. Nato a Ithaca, New York nel 1956, ha studiato storia della musica con Daniel Heartz alla University of California, Berkeley, conseguendo il PhD nel 1987. Oltre all’attività di insegnamento in varie università degli Stati Uniti e alle borse di studio ottenute dalla Alexander-von-Humboldt Stiftung, dal National Endowment for the Humanities e dall’American Philosophical Society, può vantare la partecipazione a numerosi convegni, tanto negli USA quanto in Europa. È autore di più di quaranta articoli, di oltre settanta voci di enciclopedia e di sei volumi. Per il suo libro Antonio Salieri and Viennese Opera ha ricevuto il Kinkeldey Award della American Musicological Society. È stato presidente della Mozart Society of America e del Southwest Chapter della American Musicological Society; è inoltre membro della Akademie für Mozart-Forschung di Salisburgo. Il suo sito web è all’indirizzo <https://sites.google.com/site/johnaricecv/home>