Gli inediti pucciniani
Venerdì 5 maggio 2017
Ore 12, Ridotto Teatro del Giglio
Virgilio Bernardoni, Gabriella Biagi Ravenni, Fabrizio Guidotti, Liuwe Tamminga
presentano:
Giacomo Puccini organista. Il contesto e le musiche, a cura di Fabrizio Guidotti
(Firenze, Leo S. Olschki editore, 2017)
Puccini Organ Works, organista Liuwe Tamminga
(Passacaille Records, 2017)
Saranno presenti gli editori, Daniele Olschki e jean de Winne
INGRESSO LIBERO
Ore 21, Chiesa di San Pietro Somaldi
Concerto
Liuwe Tamminga, organo
Prima ripresa in epoca moderna delle Sonate per organo di Giacomo Puccini.
Ricostruzione a cura di Gabriella Biagi Ravenni, Virgilio Bernardoni, Dieter Schickling
(Centro studi Giacomo Puccini).
Edizione a cura di Virgilio Bernardoni
(Edizione Nazionale delle Opere di Giacomo Puccini)
INGRESSO SU PRENOTAZIONE
Biglietteria del Teatro del Giglio 0583 465320
LA MUSICA PER ORGANO DEL GIOVANE GIACOMO RIVIVE DOPO QUASI 150 ANNI
Era noto che Giacomo Puccini si fosse cimentato da giovanissimo, prima del 1880 e della sua partenza per Milano, nella composizione di musica per organo. Fare l’organista era infatti l’occupazione che permetteva al giovane Puccini di guadagnare del denaro con cui aiutare la famiglia e, allo stesso tempo, mantenere qualche vizio.
Era noto anche che Puccini ebbe un allievo organista di Porcari, Carlo Della Nina, sarto di professione, un po’ più vecchio di Giacomo al quale Puccini consegnò numerose pagine di musica per organo.
Quelle pagine vennero custodite per anni da Carlo Della Nina e, in seguito, della sua famiglia, in particolare da suo nipote Carlo che negli anni ’80 del Novecento le mise in vendita. Per fortuna però pensò bene di farne delle copie.
Le ricerche di Aldo Berti sulla famiglia Della Nina stimolarono la curiosità di Giuseppe Della Nina (non parente) che riuscì a rintracciare il figlio di Carlo, Carl. Finalmente (2015) le fotocopie ritornarono a Lucca. Dopo un complicato lavoro di ricostruzione fatto dal Centro studi Giacomo Puccini (Gabriella Biagi Ravenni, Dieter Schickling, Virgilio Bernardoni), si sono recuperati 21 pezzi per organo.
Aldo Berti aveva interpellato anche Andrea Toschi, organista del coro parrocchiale di Porcari, che gli aveva rivelato di possedere un autografo pucciniano, una Marcia per organo, firmata e datata 12 aprile 1878. Una successiva consultazione del Centro studi dell’Archivio Toschi ha avuto un risultato del tutto inatteso: altre 8 composizioni attribuibili a Puccini. Un ritrovamento importante, che ha permesso di riconsiderare altre fonti organistiche lucchesi già segnalate, e di riconoscervi la mano del giovane Puccini in altri 21 brani, finora ritenuti anonimi.
Gli inediti saranno eseguiti in prima esecuzione moderna nell’ambito del Lucca Classica Music Festival.
Ad interpretarli, l’apprezzato organista e clavicembalista Liuwe Tamminga