Database dei fondi musicali toscani

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Archivio del Convitto nazionale statale Cicognini. Materiale musicale

Conservatore
Archivio del Convitto nazionale statale CicogniniArchivio del Convitto nazionale statale Cicognini

Indirizzo: Piazza del Collegio, 13
CAP: 59100
Comune: Prato
Provincia: PO
Regione: TOSCANA
Telefono: 057443711
povc010005@istruzione.it


Produttore
Convitto nazionale statale Cicognini Convitto nazionale statale Cicognini
Estremi cronologici: 1692-
Cenni biografici: Il Convitto nazionale Cicognini di Prato è la più antica istituzione scolastica statale della città. Fondato nel 1692 dai padri Gesuiti, in seguito al lascito del canonico Francesco Cicognini, è stato nei secoli centro di cultura e di formazione del Granducato di Toscana, del Regno d’Italia, della Repubblica Italiana. L’istituto è oggi composto da: scuola primaria, scuola media e scuola secondaria di secondo grado con gli indirizzi di liceo classico, scientifico ed europeo, uno dei primi istituti cittadini ad attivare questo percorso sperimentale. Il rapporto del Cicognini con la città di Prato è consolidato poiché il Convitto ne è stato sempre punto di riferimento culturale e formativo. Nel corso dei suoi tre secoli di storia hanno studiato al Cicognini statisti, poeti, amministratori, ecc. Tra i tanti allievi dello storico liceo classico Cicognini ricordiamo: Gabriele D’Annunzio, Curzio Malaparte, Bettino Ricasoli, Cesare Guasti, Sem Benelli, Giuseppe Mazzoni.

Vedi anche:

Convitto nazionale Cicognini di Prato.  (SIUSA).  Ultima visita: 28 gen. 2016
Note e bibliografia: Convitto nazionale statale Cicognini.  Ultima visita: 20 gen. 2016

Convitto nazionale Cicognini, 1692-1992: tre secoli di cultura / Ivo Regoli, Giancarlo Nanni. Prato: Pentalinea, 1993

Prato: storia di una città. 3: Il tempo dell'industria, 1815-1943 / a cura di Giorgio Mori. Firenze: Le Monnier, 1988

Storia del Collegio convitto di Prato / Giuseppe Merzario. Prato, 1870


Metodo di acquisizione
Nativo

Nota dell'acquisizione
La parte musicale dell’archivio Cicognini si è probabilmente formata verso la fine del XIX secolo.

Storia del fondo
Il materiale musicale presente nell’archivio, risalente al periodo granducale, è nato per uso del Convitto Cicognini e lì è rimasto fino ad oggi. Non è possibile stabilire con certezza se ci siano state perdite o dispersioni poiché il materiale non è segnato, inoltre, prima dell’attuale collocazione l’archivio si trovava in locali del tutto inidonei, all’ultimo piano dell’edificio.
Il materiale è in faldoni separati collocati all’interno dello stesso ambiente dell’istituto deputato all’archivio storico, comprendente per lo più altri tipi di documenti.

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Aperto

Indicizzazione del fondo
Esiste un inventario dell’archivio, stilato nel 1985 dai professori Ivo Regoli e Giancarlo Nanni; il materiale musicale è stato inserito nella seconda delle tre sezioni, all’interno del gruppo degli Atti relativi a rappresentazioni teatrali ed altri lavori dei convittori (1743-1887).

Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento

Tipologia
Il materiale musicale dell’Archivio Cicognini comprende 6 faldoni dal n. 700 al n. 709. I numeri 700-701-702 sono raggruppati in un unico faldone, mentre il 705 ne comprende due, uno contiene i n.1-5 e l’altro i numeri 6-10.
Il contenuto dei faldoni è composto in gran parte da manoscritti originali composti appositamente per spettacoli realizzati dai convittori per i festeggiamenti del carnevale degli anni tra il 1780 e il 1870. In gran parte si tratta di balletti (almeno 10), e cori (circa 8) di quegli stessi anni. Gran parte della musica non riporta il nome del compositore, fatta eccezione per alcuni spartiti corali di Attilio Ciardi, dell’originale manoscritto del ballo tragico L’idomeneo composto nel 1870 da Gaetano Bottari, Accademico filarmonico di Bologna e Modena e armonico di Prato e di due parti a stampa: La burla, farsetta in tre atti di Savarini – Parisini (ottocentesca), e l’inno popolare La cinquecento e nove di Riccardo Zandonai (allegato della rivista Fiat datato 1925).
Sono presenti inoltre alcuni inviti, volantini e programmi di sala, in particolare per il piccolo ballo buffo intitolato Il flauto magico, che niente ha a che vedere con l’omonima composizione di W. A. Mozart.

Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: c.ca 200
Musica a stampa moderna (post 1830): 2


Consistenza materiale secondaria
Programmi di sala e manifesti


Datazione del materiale
1701-1800
1801-1900
1901-2000

Caratteristiche fisiche
Il fondo è diviso in partiture e parti staccate rilegate, per la maggior parte manoscritte, raggruppate in faldoni.

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Il materiale è conservato nell’archivio posto al pian terreno dell’Convitto Nazionale Cicognini, all’interno di scatoloni riposti su scaffali. Lungo le pareti dell’archivio sono presenti armadi chiusi.

Bibliografia

  • L’archivio del Collegio Cicognini di Prato. Prato: Tipografia Giachetti, Figlio e C., 1903.

  • L’archivio storico del Convitto Nazionale Cicognini: cenni storici e inventario / a cura di Giancarlo Nanni e Ivo Regoli. Prato: Comune di Prato, Assessorato alla Cultura, 1985.

  • L’archivio del Convitto Francesco Cicognini di Prato, Sessione scolastica 1864-1925: inventario / Eleonora Maccarone. Tesi di laurea, Università di Firenze, Facoltà di lettere e filosofia, a. a. 2006-2007.

  • Convitto nazionale Cicognini di Prato sul sito del SIUSA.



Data ultima modifica
01.03.2021

Fonte compilazione
Samuela Totti



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