Fondo della Filarmonica Alpina
Conservatore
Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana
Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana
Anno di acquisizione
1990
Metodo di acquisizione
Nativo
Storia del fondo
Benché la banda sia nata nel 1858, vari avvicendamenti e rifondazioni della Filarmonica hanno dato luogo a numerose dispersioni. Parallelamente alla propria attività, la Filarmonica Alpina produce e acquista nuovi brani di repertorio, andando ad allargare il proprio archivio nativo.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
È presente un catalogo informatico consultabile in loco.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo consta di circa 800 brani musica notata per un totale di circa 17 metri lineari e la quasi totalità del repertorio è riferibile al XX secolo. Circa il tre quarti della musica conservata è a stampa moderna, la rimanente parte è manoscritta. Del primo nucleo a stampa citiamo come esempio del repertorio presente il Minuetto in la bemolle di Luigi Boccherini (Ricordi, 1910), assieme a la Marcia Trionfale dall'opera Aida di Giuseppe Verdi (Curci, 1963) oppure la Sinfonia della Norma di Vincenzo Bellini (Ricordi, 1948), come l'Overture dall'opera Il Poeta e Contadino di Franz von Suppè (Saporetti e Cappelli, 1969), tutti brani in trascrizione per organici bandistici. Le opere manoscritte sono per lo più trascrizioni operistiche come Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, trascritta da Ugo Berti (1940 ca.), in strumentazione per banda.
L’archivio si compone ancora oggi di materiale d’uso moderno che la compagine acquista e utilizza ancora attualmente. All'interno del fondo, quindi, si trovano trascrizioni di opere e sinfonie; citiamo Fantasia dalla Tosca di Giacomo Puccini, trascrizione per banda di Virgilio Bruscalupi (Ricordi, 1948); Biancaneve (2017), fiaba in musica per piccola banda e soprano di Lorenzo Petrizzo; colonne sonore e canzoni, tra queste citiamo: The Exodus song di Ernest Gold e Pat Boone, arrangiamento per banda e voce di Johan de Meij (Verlag edition 1960); marce e ballabili, citiamo: la marcia sinfonica per banda La Fiesta di Lorenzo Semeraro (Saporetti e Cappelli, 1962). Si segnala l’esistenza di molto materiale notato originale a stampa e manoscritto di autori locali, alcuni di questi ancora in attività: di Giulio Luccarini (1954) si conserva la Marcia Claudia (2002) per banda, edizioni musicali Boario; di Mauro Peccioli (1953), l’opera Nel Tempo (2008) per banda e coro; di Adriano Marcalli (1969), tra i brani originali per banda e le trascrizioni, si custodisce la marcia Alla Premiata (2008), dedicata e composta per la Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana per i 150 anni dalla costituzione.
Genere
Bandistica
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 150
Libretti per musica: 4 faldoni
Musica a stampa moderna (post 1830): 650
Consistenza materiale secondaria
Strumenti musicali: 70
Registrazione audio: 1 faldone
Registrazione video: 160
Programmi di sala e manifesti: 1 faldone
Datazione del materiale
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
Materiale conservato in faldoni, fascicoli sciolti, buste con partiture e parti staccate.
Identificazione
Timbro della Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana.

Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Sala di lettura.
Data ultima modifica
16.04.2021
Fonte compilazione
Lavoro congiunto con Matteo Marcalli, archivista
Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana
Indirizzo: Via Roma snc
CAP: 55033
Comune: Castiglione di Garfagnana
Provincia: LU
Regione: TOSCANA
Telefono: 3663634036
www.alpinacastiglione.altervista.org
alpinacastiglione@gmail.com
ProduttoreCAP: 55033
Comune: Castiglione di Garfagnana
Provincia: LU
Regione: TOSCANA
Telefono: 3663634036
www.alpinacastiglione.altervista.org
alpinacastiglione@gmail.com
Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana
Estremi cronologici: 1858-
Cenni biografici: Nel 1858 nacque una compagine bandistica col nome di “Fanfara Popolare”, poi commutato in “Banda popolare” e in seguito ribattezzata “Banda Municipale” (1874). Dallo statuto del 1884 si evince che lo scopo principale della banda di Castiglione era quello di sottolineare con la musica le funzioni civili e ricreative della comunità paesana di Castiglione. All'inizio del Novecento la compagine si sciolse per un breve periodo fino a quando, nel 1904, un gruppo di cittadini di Castiglione la ricostituì “Filarmonica Alpina”, dal nome dell’edificio, albergo Alpina, che ne ospitava la sede. A seguito della prima guerra mondiale la banda sospese la sua attività per riprenderla nel 1920, risultando vincitrice nel settembre del 1922 del concorso bandistico di Castelnuovo di Garfagnana. Interrompe nuovamente la propria attività negli anni della seconda guerra mondiale e nel 1945, sfilò in processione per le vie del paese. Dagli anni settanta del XX sec. aprì le proprie fila anche alle donne, permettendo così di raggiungere un organico di musicisti considerevole, come l’attuale.
Vedi anche:
Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana. (ultima visita: 16 feb. 2021)
Note e bibliografia:
Filarmonica Alpina di Castiglione Garfagnana / Alessandra Marzocchini, Samuele Cecchi. Arcidosso: Editore Effigi, 2018. 159 p.
Cenni biografici: Nel 1858 nacque una compagine bandistica col nome di “Fanfara Popolare”, poi commutato in “Banda popolare” e in seguito ribattezzata “Banda Municipale” (1874). Dallo statuto del 1884 si evince che lo scopo principale della banda di Castiglione era quello di sottolineare con la musica le funzioni civili e ricreative della comunità paesana di Castiglione. All'inizio del Novecento la compagine si sciolse per un breve periodo fino a quando, nel 1904, un gruppo di cittadini di Castiglione la ricostituì “Filarmonica Alpina”, dal nome dell’edificio, albergo Alpina, che ne ospitava la sede. A seguito della prima guerra mondiale la banda sospese la sua attività per riprenderla nel 1920, risultando vincitrice nel settembre del 1922 del concorso bandistico di Castelnuovo di Garfagnana. Interrompe nuovamente la propria attività negli anni della seconda guerra mondiale e nel 1945, sfilò in processione per le vie del paese. Dagli anni settanta del XX sec. aprì le proprie fila anche alle donne, permettendo così di raggiungere un organico di musicisti considerevole, come l’attuale.
Vedi anche:
Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana. (ultima visita: 16 feb. 2021)
Note e bibliografia:
Filarmonica Alpina di Castiglione Garfagnana / Alessandra Marzocchini, Samuele Cecchi. Arcidosso: Editore Effigi, 2018. 159 p.
Anno di acquisizione
1990
Metodo di acquisizione
Nativo
Storia del fondo
Benché la banda sia nata nel 1858, vari avvicendamenti e rifondazioni della Filarmonica hanno dato luogo a numerose dispersioni. Parallelamente alla propria attività, la Filarmonica Alpina produce e acquista nuovi brani di repertorio, andando ad allargare il proprio archivio nativo.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
È presente un catalogo informatico consultabile in loco.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo consta di circa 800 brani musica notata per un totale di circa 17 metri lineari e la quasi totalità del repertorio è riferibile al XX secolo. Circa il tre quarti della musica conservata è a stampa moderna, la rimanente parte è manoscritta. Del primo nucleo a stampa citiamo come esempio del repertorio presente il Minuetto in la bemolle di Luigi Boccherini (Ricordi, 1910), assieme a la Marcia Trionfale dall'opera Aida di Giuseppe Verdi (Curci, 1963) oppure la Sinfonia della Norma di Vincenzo Bellini (Ricordi, 1948), come l'Overture dall'opera Il Poeta e Contadino di Franz von Suppè (Saporetti e Cappelli, 1969), tutti brani in trascrizione per organici bandistici. Le opere manoscritte sono per lo più trascrizioni operistiche come Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, trascritta da Ugo Berti (1940 ca.), in strumentazione per banda.
L’archivio si compone ancora oggi di materiale d’uso moderno che la compagine acquista e utilizza ancora attualmente. All'interno del fondo, quindi, si trovano trascrizioni di opere e sinfonie; citiamo Fantasia dalla Tosca di Giacomo Puccini, trascrizione per banda di Virgilio Bruscalupi (Ricordi, 1948); Biancaneve (2017), fiaba in musica per piccola banda e soprano di Lorenzo Petrizzo; colonne sonore e canzoni, tra queste citiamo: The Exodus song di Ernest Gold e Pat Boone, arrangiamento per banda e voce di Johan de Meij (Verlag edition 1960); marce e ballabili, citiamo: la marcia sinfonica per banda La Fiesta di Lorenzo Semeraro (Saporetti e Cappelli, 1962). Si segnala l’esistenza di molto materiale notato originale a stampa e manoscritto di autori locali, alcuni di questi ancora in attività: di Giulio Luccarini (1954) si conserva la Marcia Claudia (2002) per banda, edizioni musicali Boario; di Mauro Peccioli (1953), l’opera Nel Tempo (2008) per banda e coro; di Adriano Marcalli (1969), tra i brani originali per banda e le trascrizioni, si custodisce la marcia Alla Premiata (2008), dedicata e composta per la Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana per i 150 anni dalla costituzione.
Genere
Bandistica
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 150
Libretti per musica: 4 faldoni
Musica a stampa moderna (post 1830): 650
Consistenza materiale secondaria
Strumenti musicali: 70
Registrazione audio: 1 faldone
Registrazione video: 160
Programmi di sala e manifesti: 1 faldone
Datazione del materiale
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
Materiale conservato in faldoni, fascicoli sciolti, buste con partiture e parti staccate.
Identificazione
Timbro della Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana.

Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Sala di lettura.
Data ultima modifica
16.04.2021
Fonte compilazione
Lavoro congiunto con Matteo Marcalli, archivista
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