Archivio dell'Ente Musicale e Culturale Giacomo Puccini
Conservatore
Ente Musicale e Culturale "Giacomo Puccini"
Ente Musicale e Culturale "Giacomo Puccini"
Anno di acquisizione
1823
Metodo di acquisizione
Lascito|Nativo
Storia del fondo
L'Archivio dell'Ente Musicale e Culturale "Giacomo Puccini" di Suvereto è la rappresentazione fisica dell'ininterrotta attività, svolta dal 1823 ad oggi, delle principali istituzioni a carattere musicale che hanno animato - e che tuttora animano - la vita musicale cittadina. Tra queste ricordiamo la banda musicale (da notare che in certi periodi storici le formazioni bandistiche sono due all'interno del comparto cittadino), la filarmonica, la scuola di musica e vari eventi e festival collegati.
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
Esiste una lista di consistenza dell'intero archivio risalente al 2015. Da gennaio 2022 ad oggi il materiale contenuto nell'archivio è in fase di inventariazione e catalogazione, con il patrocinio della Sovrintendenza archivistica per la Toscana. Nel 2024 è stata realizzata un ulteriore lista, costituente l'intero Archivio storico. La documentazione appartenente alla sezione amministrativa è stata parzialmente digitalizzata. La musica, a stampa e manoscritta, del Fondo "Filarmonica G. Puccini" è stata completamente digitalizzata (con l'eccezione delle parti). Tutto il materiale digitalizzato è disponibile qui, ad oggi disponibile solo su richiesta.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il Fondo “Filarmonica G. Puccini” si divide in numerose sezioni, tutte ampiamente nutrite, che si diversificano tra loro per la natura degli oggetti e della carte di cui sono composte. Vi troviamo quindi una sezione amministrativa, una sezione musicale, una sezione multimediale, una sezione organologica, una sezione monografica e una sezione comprendente materiale di varia natura.
La sezione amministrativa – visto il livello di archiviazione e catalogazione raggiunto ad oggi nell’ambito della lavorazione del materiale conservato al suo interno – conta due serie, nominate verbali e protocolli di corrispondenza; ma si può già prospettare l’istituzione di una terza serie, comprendente documenti e carte relativi all’attività concertistica e didattica dell’Ente. Grazie alla con servazione di questa tipologia di “materiale grigio” sarà possibile realizzare una rassegna degli eventi, dei corsi e delle masterclass organizzati direttamente dall’Ente (o dalle istituzioni che lo hanno preceduto nel ruolo di gestione della Filarmonica, qualora non corrispondessero ad essa) e/o con il sostegno dello stesso. Le carte comprese nella serie inerente ai verbali si rivelano una fonte, uno strumento assolutamente necessario a ripercorrere la storia delle istituzioni che si sono avvicendate intorno alla Filarmonica (Ente, Corpo musicale, Direttivo, Scuola di musica, ecc.). A seguito di un’adeguata archiviazione, catalogazione e descrizione – attività già avviate dall’Ente –, i suddetti documenti saranno in grado di restituire l’immagine, come uno specchio capace di muoversi sulla linea del tempo, delle vicende e dei cambiamenti avvenuti in seno alle già citate istituzioni interne. Attraverso quelle carte, invece, comprese nella serie dei protocolli di corrispondenza sarà possibile ricavare una precisa illustrazione dei movimenti e delle dinamiche verso l’esterno – quindi intercorse tra la Filarmonica e gli altri enti e istituzioni, nonché persone fisiche (cariche governative, professionisti, ricercatori, studenti, ecc.).
Spostando il focus sulla sezione musicale – sicuramente la più ricca e corposa dell’archivio, da un ponto di vista quantitativo – occorre fare due distinzioni preliminari riguardo le musiche in essa custodite. È necessario distinguere tra quelle pubblicate e quelle non pubblicate; a loro volta, entrambe le categorie presenteranno esemplari di musica a stampa e di musica manoscritta. Nell’ambito del non pubblicato, la musica manoscritta che è andata a confluire nell’Archivio è stata prodotta, nella maggior parte dei casi, da tutti quei direttori e trascrittori – spesso figure professionali che coincidono nella stessa persona – che hanno lavorato direttamente con il corpo musicale (la banda) della Filarmonica. Tra gli esempi di questa tipologia troviamo partiture e parti di potpourri, zibaldoni, fantasie, centoni tratti dal repertorio operistico internazionale. Altro esempio sono le parti staccate manoscritte per strumenti non previsti nella partitura a stampa pubblicata e, quindi, nel set di parti a stampa originale ad essa legata, vista la frequenza con cui esemplari di questo tipo appaiono nell’Archivio. Eppur tuttavia questi strumenti erano presenti nell’organico a disposizione dal maestro di turno; e perciò venivano forniti di una parte per l’esecuzione, manoscritta per l’occasione e corredata al suddetto set, a mo’ di supplemento. Nello stesso ultimo ambito citato, la musica a stampa appare cronologicamente più tardi (dagli anni ‘80/’90 del Novecento), con l’avvento dei software di videoscrittura musicale. Considerando le musiche presenti in Archivio afferenti a questa tipologia, spesso ci imbattiamo in partiture e parti non edite di composizioni originali per bando o orchestra di fiati. Nell’ambito del pubblicato è necessario, ancora una volta, distinguere il repertorio che nasce per organici bandistici e per orchestre di fiati, da quello che vede composizioni originariamente previste, pensate e composte per organici differenti, ma successivamente adattate a organici bandistici. Sempre in questo ambito rientrano pure i metodi per strumento. Una parte del materiale della sezione musicale che, allo stato attuale di lavorazione, rimane di origine più “oscura” è quella che comprende composizioni anonime e musiche spurie.
Nella sezione multimediale è riversato tutto il materiale sonoro e audiovisivo. Rientrano in questa categoria: audioregistrazioni (nella quale sono inclusi disco sonoro, audiocassetta, compact disc, ecc.), videoregistrazioni e filmati (nella quale sono inclusi videocassetta, video CD, DVD-video, ecc.) e documenti elettronici (nella quale sono inclusi CD-ROM, DVD-ROM, chiave USB, file, ecc.). Comprende anche il ricco archivio fotografico – una vera e propria storia per immagini della Filarmonica e della cittadinanza suveretana stessa – che conserva fotografie realizzate in un arco di tempo compreso dalla seconda meta? dell’Ottocento ai giorni nostri. I supporti audiovisivi sono costituiti per lo più da musicassette e VHS. Vi sono registrate lezioni, corsi di perfezionamento, prove ed esibizioni pubbliche.
La sezione organologica comprende tutti gli strumenti musicali custoditi nell’Archivio; essi, più che frutto di lasciti o donazioni, derivano da vere e proprie campagne di acquisto promosse dall’amministrazione della Filarmonica in più momenti storici, anche recenti. Questi strumenti, dopo essere stati acquistati attraverso l’impiego di fondi pubblici e/o privati, sono stati affidati nelle mani di musicisti che – come accenneremo più avanti – spesso hanno lasciato su di essi un segno tangibile del loro passaggio, andando a costituire un patrimonio non solo materiale. Alcuni di questi strumenti musicali riportano delle modifiche di natura tecnica e artigianale che li rendono unici e preziosissimi all’interno del variegato campo di studi dell’organologia.
La sezione monografica è composta da tutte quelle pubblicazioni nate in seno alla Filarmonica e all’Ente. In questa sezione verranno riversate, nel corso del tempo, tutte quelle pubblicazioni che trattano, o tratteranno, tutto ciò che concerne le istituzioni e gli eventi connessi, attraverso modalità differenti tra loro, all’Ente. Anche laddove la matrice originaria della pubblicazione provenga da soggetti non direttamente legati all’Ente stesso. Come già successo nel caso della pubblicazione di Vinicio Sguazzi (vedi Bibliografia).
La sezione materiale vario (miscellanea) è costituita da tutte le tipologie di materiale che non trovano posto nelle sezioni precedentemente citate. Possiamo già constatare la presenza all’interno di essa di oggetti quali riconoscimenti, targhe, gagliardetti (e materiale analogo). In questa sezione rientrano anche le uniformi del corpo musicale – sia quelle “storiche” che quelle ancora in uso – e le attrezzature necessarie all’allestimento di concerti e trasferte (leggii, impianti audio, custodie, ecc.).
Il Fondo “Agostino Giorgerini” e il Fondo “Diocesi di Massa Marittima” comprendono un gran numero di musica manoscritta, dal palese valore storico e musicale, in quanto nella maggior parte dei casi si tratta di unicum originali.
Genere
Bandistica
Popolare/etnica
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)
Monografie a soggetto musicale
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica: Documenti, verbali, fotografie, depliant
Strumenti musicali
Registrazione audio: Musicassette
Registrazione video: VHS
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale è distribuito in numerosi faldoni e scatole in tre armadi. Esso si presenta sottoforma di partitura, partitura condensata, partitura ristretta, parti, parte di pianoforte conduttore, melodia con accordi, monografie, metodi, strumenti musicali, musicassette, VHS. Si tratta di circa 12 m lineari a scaffale (senza contare quelli occupati dagli strumenti musicali).
Un altro parametro da evidenziare per ottenere una panoramica il più possibile completa degli elementi che compongono l’Archivio è quello che, in ambito catalografico, si definisce con il termine presentazione musicale. Quelle che connotano il materiale della sezione musicale sono le seguenti:
Identificazione
La maggior parte dei docuenti, delle musiche e delle monografie sono contrassegnate dal timbro della Filarmonica.
Altri fondi nel fondo
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
L'Archivio è collocato lungo tre armadi nella Sala della Musica di Suvereto, ad uso della Filarmonica e della Banda.
Eventi di valorizzazione
Ecco un elenco degli eventi e dei progetti attivati:
Vedi anche qui e qui.
Bibliografia
La storia della Banda musicale di Suvereto e la sua gente / Vinicio Sguazzi. Pontedera : Bandecchi & Vivaldi, 2010.
Gli archivi della Società Filarmonica di Suvereto. Una ricognizione / a cura di Andrea Ottani. Firenze : Contrabbandiera editrice, 2022. (Quaderni dell'Ente e Culturale "Giacomo Puccini"; 1)
Gli archivi della Società Filarmonica di Suvereto. Storia, storiografia, didattica, organologia / a cura di Andrea Ottani. Firenze : Contrabbandiera editrice, 2023. (Quaderni dell'Ente e Culturale "Giacomo Puccini"; 2)
Gli archivi della Società Filarmonica di Suvereto. Istituzione, repertorio, editoria musicale / a cura di Andrea Ottani. Firenze : Contrabbandiera editrice, 2024. (Quaderni dell'Ente e Culturale "Giacomo Puccini"; 3)
Data ultima modifica
02.02.2025
Fonte compilazione
Sopralluoghi e indagine/raccolta dati aprile-luglio 2022 / 2024
Ente Musicale e Culturale "Giacomo Puccini"
Indirizzo: Via Magenta 35
CAP: 57028
Comune: Suvereto
Provincia: LI
Regione: TOSCANA
Telefono: 0565 828030 - 829965
https://www.entepuccinisuvereto.com/
info@entepuccinisuvereto.com
ProduttoreCAP: 57028
Comune: Suvereto
Provincia: LI
Regione: TOSCANA
Telefono: 0565 828030 - 829965
https://www.entepuccinisuvereto.com/
info@entepuccinisuvereto.com
Ente Musicale e Culturale "Giacomo Puccini"
Estremi cronologici: 1823-
Cenni biografici: L’Ente Musicale e Culturale G. Puccini è da anni attento ed attivo nel presentare iniziative volte alla diffusione della cultura ed alla valorizzazione del territorio L’attività sociale, rigorosamente apartitica e senza scopo di lucro, è stata formalizzata nel 1991 con l’adozione per atto pubblico dello statuto attualmente in vigore.
La più recente attività dell’Ente è costellata da eventi e riconoscimenti di indubbio valore.
Vedi anche qui.
Note e bibliografia: La storia della Banda musicale di Suvereto e la sua gente / Vinicio Sguazzi. Pontedera : Bandecchi & Vivaldi, 2010.
Cenni biografici: L’Ente Musicale e Culturale G. Puccini è da anni attento ed attivo nel presentare iniziative volte alla diffusione della cultura ed alla valorizzazione del territorio L’attività sociale, rigorosamente apartitica e senza scopo di lucro, è stata formalizzata nel 1991 con l’adozione per atto pubblico dello statuto attualmente in vigore.
La più recente attività dell’Ente è costellata da eventi e riconoscimenti di indubbio valore.
Vedi anche qui.
Note e bibliografia: La storia della Banda musicale di Suvereto e la sua gente / Vinicio Sguazzi. Pontedera : Bandecchi & Vivaldi, 2010.
Anno di acquisizione
1823
Metodo di acquisizione
Lascito|Nativo
Storia del fondo
L'Archivio dell'Ente Musicale e Culturale "Giacomo Puccini" di Suvereto è la rappresentazione fisica dell'ininterrotta attività, svolta dal 1823 ad oggi, delle principali istituzioni a carattere musicale che hanno animato - e che tuttora animano - la vita musicale cittadina. Tra queste ricordiamo la banda musicale (da notare che in certi periodi storici le formazioni bandistiche sono due all'interno del comparto cittadino), la filarmonica, la scuola di musica e vari eventi e festival collegati.
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
Esiste una lista di consistenza dell'intero archivio risalente al 2015. Da gennaio 2022 ad oggi il materiale contenuto nell'archivio è in fase di inventariazione e catalogazione, con il patrocinio della Sovrintendenza archivistica per la Toscana. Nel 2024 è stata realizzata un ulteriore lista, costituente l'intero Archivio storico. La documentazione appartenente alla sezione amministrativa è stata parzialmente digitalizzata. La musica, a stampa e manoscritta, del Fondo "Filarmonica G. Puccini" è stata completamente digitalizzata (con l'eccezione delle parti). Tutto il materiale digitalizzato è disponibile qui, ad oggi disponibile solo su richiesta.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il Fondo “Filarmonica G. Puccini” si divide in numerose sezioni, tutte ampiamente nutrite, che si diversificano tra loro per la natura degli oggetti e della carte di cui sono composte. Vi troviamo quindi una sezione amministrativa, una sezione musicale, una sezione multimediale, una sezione organologica, una sezione monografica e una sezione comprendente materiale di varia natura.
La sezione amministrativa – visto il livello di archiviazione e catalogazione raggiunto ad oggi nell’ambito della lavorazione del materiale conservato al suo interno – conta due serie, nominate verbali e protocolli di corrispondenza; ma si può già prospettare l’istituzione di una terza serie, comprendente documenti e carte relativi all’attività concertistica e didattica dell’Ente. Grazie alla con servazione di questa tipologia di “materiale grigio” sarà possibile realizzare una rassegna degli eventi, dei corsi e delle masterclass organizzati direttamente dall’Ente (o dalle istituzioni che lo hanno preceduto nel ruolo di gestione della Filarmonica, qualora non corrispondessero ad essa) e/o con il sostegno dello stesso. Le carte comprese nella serie inerente ai verbali si rivelano una fonte, uno strumento assolutamente necessario a ripercorrere la storia delle istituzioni che si sono avvicendate intorno alla Filarmonica (Ente, Corpo musicale, Direttivo, Scuola di musica, ecc.). A seguito di un’adeguata archiviazione, catalogazione e descrizione – attività già avviate dall’Ente –, i suddetti documenti saranno in grado di restituire l’immagine, come uno specchio capace di muoversi sulla linea del tempo, delle vicende e dei cambiamenti avvenuti in seno alle già citate istituzioni interne. Attraverso quelle carte, invece, comprese nella serie dei protocolli di corrispondenza sarà possibile ricavare una precisa illustrazione dei movimenti e delle dinamiche verso l’esterno – quindi intercorse tra la Filarmonica e gli altri enti e istituzioni, nonché persone fisiche (cariche governative, professionisti, ricercatori, studenti, ecc.).
Spostando il focus sulla sezione musicale – sicuramente la più ricca e corposa dell’archivio, da un ponto di vista quantitativo – occorre fare due distinzioni preliminari riguardo le musiche in essa custodite. È necessario distinguere tra quelle pubblicate e quelle non pubblicate; a loro volta, entrambe le categorie presenteranno esemplari di musica a stampa e di musica manoscritta. Nell’ambito del non pubblicato, la musica manoscritta che è andata a confluire nell’Archivio è stata prodotta, nella maggior parte dei casi, da tutti quei direttori e trascrittori – spesso figure professionali che coincidono nella stessa persona – che hanno lavorato direttamente con il corpo musicale (la banda) della Filarmonica. Tra gli esempi di questa tipologia troviamo partiture e parti di potpourri, zibaldoni, fantasie, centoni tratti dal repertorio operistico internazionale. Altro esempio sono le parti staccate manoscritte per strumenti non previsti nella partitura a stampa pubblicata e, quindi, nel set di parti a stampa originale ad essa legata, vista la frequenza con cui esemplari di questo tipo appaiono nell’Archivio. Eppur tuttavia questi strumenti erano presenti nell’organico a disposizione dal maestro di turno; e perciò venivano forniti di una parte per l’esecuzione, manoscritta per l’occasione e corredata al suddetto set, a mo’ di supplemento. Nello stesso ultimo ambito citato, la musica a stampa appare cronologicamente più tardi (dagli anni ‘80/’90 del Novecento), con l’avvento dei software di videoscrittura musicale. Considerando le musiche presenti in Archivio afferenti a questa tipologia, spesso ci imbattiamo in partiture e parti non edite di composizioni originali per bando o orchestra di fiati. Nell’ambito del pubblicato è necessario, ancora una volta, distinguere il repertorio che nasce per organici bandistici e per orchestre di fiati, da quello che vede composizioni originariamente previste, pensate e composte per organici differenti, ma successivamente adattate a organici bandistici. Sempre in questo ambito rientrano pure i metodi per strumento. Una parte del materiale della sezione musicale che, allo stato attuale di lavorazione, rimane di origine più “oscura” è quella che comprende composizioni anonime e musiche spurie.
Nella sezione multimediale è riversato tutto il materiale sonoro e audiovisivo. Rientrano in questa categoria: audioregistrazioni (nella quale sono inclusi disco sonoro, audiocassetta, compact disc, ecc.), videoregistrazioni e filmati (nella quale sono inclusi videocassetta, video CD, DVD-video, ecc.) e documenti elettronici (nella quale sono inclusi CD-ROM, DVD-ROM, chiave USB, file, ecc.). Comprende anche il ricco archivio fotografico – una vera e propria storia per immagini della Filarmonica e della cittadinanza suveretana stessa – che conserva fotografie realizzate in un arco di tempo compreso dalla seconda meta? dell’Ottocento ai giorni nostri. I supporti audiovisivi sono costituiti per lo più da musicassette e VHS. Vi sono registrate lezioni, corsi di perfezionamento, prove ed esibizioni pubbliche.
La sezione organologica comprende tutti gli strumenti musicali custoditi nell’Archivio; essi, più che frutto di lasciti o donazioni, derivano da vere e proprie campagne di acquisto promosse dall’amministrazione della Filarmonica in più momenti storici, anche recenti. Questi strumenti, dopo essere stati acquistati attraverso l’impiego di fondi pubblici e/o privati, sono stati affidati nelle mani di musicisti che – come accenneremo più avanti – spesso hanno lasciato su di essi un segno tangibile del loro passaggio, andando a costituire un patrimonio non solo materiale. Alcuni di questi strumenti musicali riportano delle modifiche di natura tecnica e artigianale che li rendono unici e preziosissimi all’interno del variegato campo di studi dell’organologia.
La sezione monografica è composta da tutte quelle pubblicazioni nate in seno alla Filarmonica e all’Ente. In questa sezione verranno riversate, nel corso del tempo, tutte quelle pubblicazioni che trattano, o tratteranno, tutto ciò che concerne le istituzioni e gli eventi connessi, attraverso modalità differenti tra loro, all’Ente. Anche laddove la matrice originaria della pubblicazione provenga da soggetti non direttamente legati all’Ente stesso. Come già successo nel caso della pubblicazione di Vinicio Sguazzi (vedi Bibliografia).
La sezione materiale vario (miscellanea) è costituita da tutte le tipologie di materiale che non trovano posto nelle sezioni precedentemente citate. Possiamo già constatare la presenza all’interno di essa di oggetti quali riconoscimenti, targhe, gagliardetti (e materiale analogo). In questa sezione rientrano anche le uniformi del corpo musicale – sia quelle “storiche” che quelle ancora in uso – e le attrezzature necessarie all’allestimento di concerti e trasferte (leggii, impianti audio, custodie, ecc.).
Il Fondo “Agostino Giorgerini” e il Fondo “Diocesi di Massa Marittima” comprendono un gran numero di musica manoscritta, dal palese valore storico e musicale, in quanto nella maggior parte dei casi si tratta di unicum originali.
Genere
Bandistica
Popolare/etnica
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)
Monografie a soggetto musicale
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica: Documenti, verbali, fotografie, depliant
Strumenti musicali
Registrazione audio: Musicassette
Registrazione video: VHS
Programmi di sala e manifesti
Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale è distribuito in numerosi faldoni e scatole in tre armadi. Esso si presenta sottoforma di partitura, partitura condensata, partitura ristretta, parti, parte di pianoforte conduttore, melodia con accordi, monografie, metodi, strumenti musicali, musicassette, VHS. Si tratta di circa 12 m lineari a scaffale (senza contare quelli occupati dagli strumenti musicali).
Un altro parametro da evidenziare per ottenere una panoramica il più possibile completa degli elementi che compongono l’Archivio è quello che, in ambito catalografico, si definisce con il termine presentazione musicale. Quelle che connotano il materiale della sezione musicale sono le seguenti:
Identificazione
La maggior parte dei docuenti, delle musiche e delle monografie sono contrassegnate dal timbro della Filarmonica.
Altri fondi nel fondo
- Fondo "Filarmonica G. Puccini"
- Fondo Agostino Giorgerini
- Fondo Diocesi di Massa Marittima
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
L'Archivio è collocato lungo tre armadi nella Sala della Musica di Suvereto, ad uso della Filarmonica e della Banda.
Eventi di valorizzazione
Ecco un elenco degli eventi e dei progetti attivati:
- SuverArt
- Quando la banda passò
- Banda Bassotti
- Corsi di perfezionamento
- Sarabanda
- Echi dal Mondo
- Scuola di musica e laboratori musicali permanenti (vedi qui)
- Columbus Road Show. Nel 2008 l’Ente intraprende un percorso di conoscenza e di attività all’estero, progettando e realizzando la missione Columbus con la partecipazione alla parata sulla Fifth Avenue di New York, il Concerto per la Federazione Italo Americana del Queens nell'Auditorium Holy Cross High School, la 29 th Parata a Long Island (Astoria, NY) e l’allestimento di un road show al Jolly Hotel Medison Towers di New York dedicato alla valorizzazione del territorio. Nell’occasione è stata nuovamente riconosciuta all’Ente la valenza della sua attività e la lungimiranza nel portare l’Italia nel mondo con una speciale onorificenza consegnata da Mr. George Onorato, senatore dello stato di New York.
- Festeggiamenti per i 200 anni dell'Ente Musicale e Culturale "G. Puccini" Suvereto
Vedi anche qui e qui.
Bibliografia
La storia della Banda musicale di Suvereto e la sua gente / Vinicio Sguazzi. Pontedera : Bandecchi & Vivaldi, 2010.
Gli archivi della Società Filarmonica di Suvereto. Una ricognizione / a cura di Andrea Ottani. Firenze : Contrabbandiera editrice, 2022. (Quaderni dell'Ente e Culturale "Giacomo Puccini"; 1)
Gli archivi della Società Filarmonica di Suvereto. Storia, storiografia, didattica, organologia / a cura di Andrea Ottani. Firenze : Contrabbandiera editrice, 2023. (Quaderni dell'Ente e Culturale "Giacomo Puccini"; 2)
Gli archivi della Società Filarmonica di Suvereto. Istituzione, repertorio, editoria musicale / a cura di Andrea Ottani. Firenze : Contrabbandiera editrice, 2024. (Quaderni dell'Ente e Culturale "Giacomo Puccini"; 3)
Data ultima modifica
02.02.2025
Fonte compilazione
Sopralluoghi e indagine/raccolta dati aprile-luglio 2022 / 2024
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