Database dei fondi musicali toscani

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Fondo Pietro Mascagni

Conservatore
Biblioteca comunale Labronica Francesco Domenico GuerrazziBiblioteca comunale Labronica Francesco Domenico Guerrazzi

Codice ICCU: IT-LI0011
Codice RISM: I-LI
Indirizzo: viale della Libertà, 30
CAP: 57127
Comune: Livorno
Provincia: LI
Regione: Toscana
Telefono: 0586824511
http://www.comune.livorno.it/_livo/it/default/115/Biblioteca-Labronica-F-D-Guerrazzi.html
labronica@comune.livorno.it


Produttore
Mascagni Pietro Mascagni Pietro
Estremi cronologici: 1863-1945
Cenni biografici: Pietro Mascagni nacque a Livorno il 7 dicembre del 1863. Intraprese lo studio della musica nella sua città, iscrivendosi nel 1876 all'Istituto musicale Luigi Cherubini; studiò armonia e contrappunto con Alfredo Soffredini, perno della vita musicale livornese che intuì il talento precoce di Mascagni e lo incoraggiò a seguire la carriera musicale. Mascagni cominciò quindi la sua carriera di compositore e, successivamente, di direttore d’orchestra, arrivando ad occupare un posto di rilievo nel panorama musicale dell’epoca soprattutto grazie all’immediato successo riscosso dalla sua prima opera, Cavalleria rusticana, composta su soggetto di Giovanni Verga per un concorso indetto dalla casa editrice Sonzogno. Cavalleria rusticana fu la prima di 15 opere (delle quali poche sono entrate in repertorio, ad esempio Iris, L’amico Fritz e Guglielmo Ratcliff), ma Mascagni compose anche canzoni, romanze, brani per pianoforte e musica strumentale, sebbene la sua fama rimase sempre legata alla sua produzione operistica. Diresse inoltre prestigiose orchestre, tra cui quella della Scala di Milano in Italia, ma venne chiamato anche in Europa e in America. Divenne anche direttore della Scuola Nazionale di Musica di Roma e del Teatro Costanzi della stessa città, dove si stabilì dagli inizi del Novecento fino alla sua morte.

Vedi anche:

Mascagni.org. Ultima visita: 4 nov. 2015
Note e bibliografia: Mascagni forever: l'autore, gli interpreti, la critica / Cesare Orselli, Giulia Perni, Fulvio Venturi, e altri. Livorno: Sillabe, 2013

Pietro Mascagni / Cesare Orselli. Palermo: L'Epos, 2012

Pietro Mascagni: a bio-bibliography / Roger Flury. Westport, CT: Greenwood Press, 2001

Studi su Pietro Mascagni / di Pietro Ostali. Milano: Sonzogno, 1987

Mascagni / Claudio Casini, Franca Cella, Fiamma Nicolodi, Guido Salvetti. Milano: Electa, 1984

Pietro Mascagni: l'uomo e l'artista / Gino Monaldi. Roma: Enrico Voghera, 1898


Metodo di acquisizione
Altre modalita

Nota dell'acquisizione
Il fondo si è costituito nel tempo grazie a donazioni e acquisti.

Storia del fondo
Il fondo è composto da materiale di diverse provenienze attribuito a Pietro Mascagni: una parte del materiale si è accumulato nel tempo e ha origine in particolare dal soppresso Museo Mascagnano (dal quale hanno origine anche alcuni materiali collocati in un percorso espositivo presso il Teatro Goldoni); una parte dei materiali costituiva un piccolo fondo nativo all’interno della Biblioteca Labronica, già nella vecchia sede di Villa Maria in via Calzabigi a Livorno; un’altra consistente parte di documentazione archivistica è stata infine acquistata dal Comune di Livorno all’asta romana di Christie’s in data 10 aprile 1990.

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Aperto

Indicizzazione del fondo
Sui pezzi provenienti dal Museo Mascagnano è presente una vecchia inventariazione a cura del Comune. Esiste un foglio non datato in cui sommariamente è descritto il contenuto del Fondo Mascagni nativo della Biblioteca Labronica (in allegato).
È presente un altro elenco dattiloscritto, più recente del precedente, in cui compaiono oltre al fondo nativo anche alcune centinaia di pezzi provenienti dal Museo (non tutti).
Le edizioni musicali, i libri e i materiali d’archivio sono presenti nella Rete documentaria livornese/SBN (ultima visita: 26 set. 2019) ma non è possibile effettuare una ricerca per fondo; non sono ancora stati catalogati i materiali notati manoscritti.

Accessibilità del fondo
Consultabile

Tipologia
Il fondo è composto da materiali databili tra la fine del XIX e la prima metà del XX secolo; si tratta principalmente di composizioni di Pietro Mascagni manoscritte (autografe o in copia) e a stampa, spartiti e partiture; in particolare si trovano edizioni a stampa di riduzioni per canto e pianoforte di opere complete, di estratti e di romanze da camera (c.ca 50 pezzi); fanno parte del fondo anche monografie a soggetto musicale (c.ca 1,5 m) e 3 faldoni di libretti d’opera. È presente inoltre materiale d'archivio manoscritto (autografo e non) e a stampa: lettere da e per Mascagni, foto e cartoline di soggetto mascagnano e non (c.ca 600 pezzi).

Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: c.ca 1 m
Libretti per musica: 3 faldoni
Musica a stampa antica (1500-1830): c.ca 50 pezzi
Monografie a soggetto musicale: c.ca 1,5 m


Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica: 9 faldoni
Programmi di sala e manifesti


Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000

Caratteristiche fisiche
Partiture e spartiti, sia manoscritti che a stampa, sono conservati in volumi rilegati o in buste e faldoni; la documentazione archivistica è raccolta in faldoni.

Identificazione
Sui materiali provenienti dal Museo Mascagnano sono presenti timbro e numero di inventario del Museo; su alcuni manoscritti giovanili compare il timbro dell'Istituto Musicale Cherubini di Livorno, dove Mascagni iniziò gli studi musicali.


Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato in vari settori di sicurezza della Biblioteca Labronica di Livorno.

Eventi di valorizzazione
Il 12 maggio 2006, nell’ambito della programmazione della Fondazione Teatro Goldoni, è stata eseguita la cantata In filanda dall'Orchestra dell'Istituto Mascagni diretta da Marco Zambelli, prima esecuzione a Livorno dal 1881.

Data ultima modifica
15.10.2019

Fonte compilazione
Rossana Chiti



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