Museo d'arte sacra di Volterra. Libri liturgico-musicali
Conservatore
Museo diocesano di Volterra
Soggetti produttori diversi
Anno di acquisizione
1932
Metodo di acquisizione
Deposito
Storia del fondo
I libri liturgici presenti nella sacrestia della Cattedrale di Volterra (due antifonari datati al 1299 e sei corali protocinquecenteschi) furono trasferiti nel Museo d’Arte Sacra, fondato un anno prima, nel 1932, per volontà di monsignor Maurizio Cavallini. Con essi giunsero al Museo altre opere provenienti dal Duomo e da alcune chiese della Diocesi volterrana, tra cui il messale della chiesa di San Michele Arcangelo. Nel giugno del 2017 è stata inaugurata la nuova sede del Museo, presso la chiesa di Sant'Agostino, dove sono esposti i due antifonari più antichi e il Messale da San Michele Arcangelo. I volumi protocinquecenteschi sono tuttora esposti nella vecchia sede, ora sede distaccata del Museo.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
I libri liturgico-musicali sono inclusi nell’inventario patrimoniale cartaceo del Museo. Gli antifonari del 1299 e il Messale da San Michele sono presenti in Codex; corali protocinquecenteschi sono presenti sul database di Iter liturgicum Italicum (ultima visita: 10 mag. 2021). In occasione del sopralluogo del CeDoMus è stato compilato un elenco di consistenza (in allegato, ultima revisione nov. 2017). Per i corali protocinquecenteschi si è fatto riferimento allo studio di Silvia Bonamici (I corali protocinquecenteschi della cattedrale di Volterra, 1995).
Elenco di consistenza

Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo consta di 9 libri liturgici con notazione musicale databili tra il XIII e XVI secolo. I due antifonari e i corali protocinqucenteschi furono realizzati per la cattedrale di Santa Maria Assunta di Volterra, il messale proviene dalla chiesa di San Michele Arcangelo di Volterra. Gli antifonari furono eseguiti da un monaco agostiniano, l’appartenenza alla Cattedrale e la data si ricavano dalla sottoscrizione del secondo codice. I corali furono donati alla Cattedrale dal proposto Antonio Zeno: tre nel 1508, dedicati al vescovo (poi cardinale) Francesco Soderini, e tre nel 1510, offerti al nipote di lui, Giuliano Soderini. Furono tutti eseguiti da una bottega miniatoria fiorentina operante tra la fine del XV secolo e gli inizi del successivo, e compongono una serie completa per l’intero anno liturgico.
Genere
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 9
Datazione del materiale
1201-1300
1501-1600
Caratteristiche fisiche
I volumi sono tutti di grande formato, gli antifonari e il messale presentano una legatura moderna mentre i corali conservano la loro legatura originale.





Identificazione
Non è presente alcun contrassegno.
Stato di conservazione
Buono
Interventi di restauro
Rilegatura moderna degli antifonari e del messale. Sui corali non è stato eseguito alcun nessun restauro significativo.
Ambiente di conservazione
Teche di vetro nelle due sedi del Museo: la chiesa di Sant’Agostino e la sede distaccata presso il Palazzo vescovile.
Bibliografia
Data ultima modifica
19.10.2021
Fonte compilazione
sopralluogo novembre 2017
Museo diocesano di Volterra
Indirizzo: piazza XX settembre
CAP: 56048
Comune: Volterra
Provincia: PI
Regione: TOSCANA
Telefono: 058886290
http://www.diocesivolterra.org/pls/volterra/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=601, http://www.cattedralevolterra.it/museo/
archiviostorico@diocesivolterra.org, ubce@diocesivolterra.org
ProduttoreCAP: 56048
Comune: Volterra
Provincia: PI
Regione: TOSCANA
Telefono: 058886290
http://www.diocesivolterra.org/pls/volterra/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=601, http://www.cattedralevolterra.it/museo/
archiviostorico@diocesivolterra.org, ubce@diocesivolterra.org
Soggetti produttori diversi
Anno di acquisizione
1932
Metodo di acquisizione
Deposito
Storia del fondo
I libri liturgici presenti nella sacrestia della Cattedrale di Volterra (due antifonari datati al 1299 e sei corali protocinquecenteschi) furono trasferiti nel Museo d’Arte Sacra, fondato un anno prima, nel 1932, per volontà di monsignor Maurizio Cavallini. Con essi giunsero al Museo altre opere provenienti dal Duomo e da alcune chiese della Diocesi volterrana, tra cui il messale della chiesa di San Michele Arcangelo. Nel giugno del 2017 è stata inaugurata la nuova sede del Museo, presso la chiesa di Sant'Agostino, dove sono esposti i due antifonari più antichi e il Messale da San Michele Arcangelo. I volumi protocinquecenteschi sono tuttora esposti nella vecchia sede, ora sede distaccata del Museo.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
I libri liturgico-musicali sono inclusi nell’inventario patrimoniale cartaceo del Museo. Gli antifonari del 1299 e il Messale da San Michele sono presenti in Codex; corali protocinquecenteschi sono presenti sul database di Iter liturgicum Italicum (ultima visita: 10 mag. 2021). In occasione del sopralluogo del CeDoMus è stato compilato un elenco di consistenza (in allegato, ultima revisione nov. 2017). Per i corali protocinquecenteschi si è fatto riferimento allo studio di Silvia Bonamici (I corali protocinquecenteschi della cattedrale di Volterra, 1995).
Elenco di consistenza

Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo consta di 9 libri liturgici con notazione musicale databili tra il XIII e XVI secolo. I due antifonari e i corali protocinqucenteschi furono realizzati per la cattedrale di Santa Maria Assunta di Volterra, il messale proviene dalla chiesa di San Michele Arcangelo di Volterra. Gli antifonari furono eseguiti da un monaco agostiniano, l’appartenenza alla Cattedrale e la data si ricavano dalla sottoscrizione del secondo codice. I corali furono donati alla Cattedrale dal proposto Antonio Zeno: tre nel 1508, dedicati al vescovo (poi cardinale) Francesco Soderini, e tre nel 1510, offerti al nipote di lui, Giuliano Soderini. Furono tutti eseguiti da una bottega miniatoria fiorentina operante tra la fine del XV secolo e gli inizi del successivo, e compongono una serie completa per l’intero anno liturgico.
Genere
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 9
Datazione del materiale
1201-1300
1501-1600
Caratteristiche fisiche
I volumi sono tutti di grande formato, gli antifonari e il messale presentano una legatura moderna mentre i corali conservano la loro legatura originale.





Identificazione
Non è presente alcun contrassegno.
Stato di conservazione
Buono
Interventi di restauro
Rilegatura moderna degli antifonari e del messale. Sui corali non è stato eseguito alcun nessun restauro significativo.
Ambiente di conservazione
Teche di vetro nelle due sedi del Museo: la chiesa di Sant’Agostino e la sede distaccata presso il Palazzo vescovile.
Bibliografia
- Un codice pisano di fine Duecento / Antonio Caleca. In La miniatura italiana in età romanica e gotica:atti del I Congresso di storia della miniatura italiana (Cortona, 26-27 maggio 1978) / a cura di Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg. Firenze : Olschki, 1979. Pp. 207-221.
- I manoscritti. In Momenti dell’arte a Volterra: Volterra, palazzo Minucci Solaini, agosto-settembre 1981 / Antonino Caleca e Gigetta Dalli Regoli. Pisa : Pacini, 1981. Pp. 5-12.
- Pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a Lucca / Caleca. In La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento: Vol. 1 / a cura di E. Castelnuovo. Milano : Electa, 1986. Pp. 233-264.
- L’antifonario della cattedrale di Volterra / Antonino Caleca, Franco A. Lessi. Volterra : Fotoimmagine, 1993.
- I corali protocinquecenteschi della cattedrale di Volterra / Silvia Bonamici. Firenze : Bandecchi e Vivaldi, 1995.
Data ultima modifica
19.10.2021
Fonte compilazione
sopralluogo novembre 2017
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