Biblioteca Città di Arezzo. Libri liturgico-musicali
Conservatore
Biblioteca Città di Arezzo
Soggetti produttori diversi
Anno di acquisizione
1700
Metodo di acquisizione
Soppressione enti ecclesiastici
Storia del fondo
La Biblioteca Città di Arezzo trae le sue origini dal lascito testamentario del medico-filosofo aretino Girolamo Turini, che nel gennaio del 1603 stabiliva che la sua raccolta libraria passasse dopo la sua morte alla Fraternita di Santa Maria della Misericordia (o dei Laici) di Arezzo per uso pubblico. Tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, in coincidenza con le soppressioni monastiche, vi fu un sostanziale incremento per la confisca delle biblioteche appartenute a numerosi conventi e monasteri soppressi del territorio aretino da cui provengono i libri corali qui censiti. Tra questi il monastero benedettino delle Sante Flora e Lucilla, l'Eremo di Camaldoli, il convento di San Giovanni Battista di Sargiano, il convento servita di San Pier Piccolo, il convento carmelitano di Santa Maria delle Grazie, il monastero camaldolese di Santa Maria in Gradi, il convento dei Cappuccini.
Nel 1896 il bibliotecario Gian Francesco Gamurrini compilò un catalogo complessivo dei 445 codici presenti in Biblioteca, edito poi negli Inventari di Mazzantinti. I libri liturgici manoscritti con notazione musicale identificati presso la Biblioteca sono 9, insieme da un trattato per il canto gregoriano datato 1482 e da 18 frammenti pergamenacei.
Indicizzazione del fondo
Il materiale del fondo è presente nel catalogo: Arezzo. Biblioteca della Fraternita di Santa Maria della Misericordia / Gian Francesco Gamurrini. Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia. VI / Giuseppe Mazzatinti. Forlì: Bordandini, 1896. Pp. 170-241. I 10 manoscritti musicali sono presenti nel database di Manus e di Iter Liturgicum Italicum (ultima visita: 28 apr. 2018); in quest’ultimo sono presenti anche i 18 frammenti; 7 libri sono presenti nel database di Codex. In occasione del sopralluogo del CeDoMus è stato compilato un elenco di consistenza (in allegato, ultima revisione apr. 2018).
Elenco di consistenza. Libri liturgici
Elenco di consistenza, Frammenti
Accessibilità del fondo
Consultabile solo la riproduzione digitale
Tipologia
Il fondo consta di 10 libri liturgici manoscritti, con notazione neumatica e quadrata su tetragramma, databili dal XIV secolo all'inizio del XXI secolo. Si possono individuare: due rituali, un messale, un antifonario, tre graduali, un kyriale e due libri compositi. I graduali segnati 524, 525 e 526 costituivano "ab origine" un unico ciclo liturgico, appartenente al convento di Sant'Agostino di Castiglion Fiorentino. Oltre ai libri di natura strettamente liturgica è presente un trattato di canto gregoriano datato 1482. Nel fondo sono inoltre conservati 18 frammenti pergamenacei vari per notazione, databili dal XII al XV secolo, con differenti destinazione liturgiche. Alcuni provengono dal monastero di Camaldoli (collocazione MS 363), mentre per gli altri, la loro provenienza rimane incerta poiché non sono stati riscontrati elementi di identificazione.
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 10
Datazione del materiale
1101-1200
1201-1300
1301-1400
1401-1500
Caratteristiche fisiche
I volumi sono tutti di grande formato con legature in assi in legno o cartone, rivestite in pelle.
Stato di conservazione
Mediocre
Interventi di restauro
Non è stato eseguito alcun restauro significativo.
Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato nella Sala Manoscritti presso i locali della biblioteca.
Bibliografia
Data ultima modifica
26.02.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo 12/04/ 2018
Biblioteca Città di Arezzo
Codice ICCU: IT-AR0070
Codice RISM: I-Arc
Indirizzo: Via dei Pileati
CAP: 52100
Comune: Arezzo
Provincia: AR
Regione: Toscana
Telefono: 0575 22849
http://www.bibliotecarezzo.it/
info@bibliotecaarezzo.it
ProduttoreCodice RISM: I-Arc
Indirizzo: Via dei Pileati
CAP: 52100
Comune: Arezzo
Provincia: AR
Regione: Toscana
Telefono: 0575 22849
http://www.bibliotecarezzo.it/
info@bibliotecaarezzo.it
Soggetti produttori diversi
Anno di acquisizione
1700
Metodo di acquisizione
Soppressione enti ecclesiastici
Storia del fondo
La Biblioteca Città di Arezzo trae le sue origini dal lascito testamentario del medico-filosofo aretino Girolamo Turini, che nel gennaio del 1603 stabiliva che la sua raccolta libraria passasse dopo la sua morte alla Fraternita di Santa Maria della Misericordia (o dei Laici) di Arezzo per uso pubblico. Tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, in coincidenza con le soppressioni monastiche, vi fu un sostanziale incremento per la confisca delle biblioteche appartenute a numerosi conventi e monasteri soppressi del territorio aretino da cui provengono i libri corali qui censiti. Tra questi il monastero benedettino delle Sante Flora e Lucilla, l'Eremo di Camaldoli, il convento di San Giovanni Battista di Sargiano, il convento servita di San Pier Piccolo, il convento carmelitano di Santa Maria delle Grazie, il monastero camaldolese di Santa Maria in Gradi, il convento dei Cappuccini.
Nel 1896 il bibliotecario Gian Francesco Gamurrini compilò un catalogo complessivo dei 445 codici presenti in Biblioteca, edito poi negli Inventari di Mazzantinti. I libri liturgici manoscritti con notazione musicale identificati presso la Biblioteca sono 9, insieme da un trattato per il canto gregoriano datato 1482 e da 18 frammenti pergamenacei.
Indicizzazione del fondo
Il materiale del fondo è presente nel catalogo: Arezzo. Biblioteca della Fraternita di Santa Maria della Misericordia / Gian Francesco Gamurrini. Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia. VI / Giuseppe Mazzatinti. Forlì: Bordandini, 1896. Pp. 170-241. I 10 manoscritti musicali sono presenti nel database di Manus e di Iter Liturgicum Italicum (ultima visita: 28 apr. 2018); in quest’ultimo sono presenti anche i 18 frammenti; 7 libri sono presenti nel database di Codex. In occasione del sopralluogo del CeDoMus è stato compilato un elenco di consistenza (in allegato, ultima revisione apr. 2018).
Elenco di consistenza. Libri liturgici
Elenco di consistenza, Frammenti
Accessibilità del fondo
Consultabile solo la riproduzione digitale
Tipologia
Il fondo consta di 10 libri liturgici manoscritti, con notazione neumatica e quadrata su tetragramma, databili dal XIV secolo all'inizio del XXI secolo. Si possono individuare: due rituali, un messale, un antifonario, tre graduali, un kyriale e due libri compositi. I graduali segnati 524, 525 e 526 costituivano "ab origine" un unico ciclo liturgico, appartenente al convento di Sant'Agostino di Castiglion Fiorentino. Oltre ai libri di natura strettamente liturgica è presente un trattato di canto gregoriano datato 1482. Nel fondo sono inoltre conservati 18 frammenti pergamenacei vari per notazione, databili dal XII al XV secolo, con differenti destinazione liturgiche. Alcuni provengono dal monastero di Camaldoli (collocazione MS 363), mentre per gli altri, la loro provenienza rimane incerta poiché non sono stati riscontrati elementi di identificazione.
Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali: 10
Datazione del materiale
1101-1200
1201-1300
1301-1400
1401-1500
Caratteristiche fisiche
I volumi sono tutti di grande formato con legature in assi in legno o cartone, rivestite in pelle.
Stato di conservazione
Mediocre
Interventi di restauro
Non è stato eseguito alcun restauro significativo.
Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato nella Sala Manoscritti presso i locali della biblioteca.
Bibliografia
- Arezzo. Biblioteca della Fraternita di Santa Maria della Misericordia / Gian Francesco Gamurrini. Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia. VI / Giuseppe Mazzatinti. Forlì: Bordandini, 1896. Pp. 170-241.
- Segno e musica. Codici miniati e musicali nel millenario della nascita di Guido d'Arezzo / a cura di Giacomo Baroffio. Milano: Mazzotta, 2000.
Data ultima modifica
26.02.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo 12/04/ 2018
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