Fondo della Cappella musicale della Cattedrale di San Miniato
Conservatore
Parrocchia di San Pietro alle Fonti
Cappella Musicale del Duomo di San Miniato
Anno di acquisizione
1996
Metodo di acquisizione
Deposito|Nativo
Storia del fondo
Dal 1996 il fondo è conservato presso la Cappella del Salvatore ubicata nella parrocchia di San Pietro alle Fonti di San Miniato ed è composto dalle musiche ad uso dell’Associazione Corale San Genesio (nata nel 1996) e della Cappella musicale della Cattedrale di San Miniato (nata nel 2013), entrambe ancora attive. Al suo interno è confluita anche parte della musica della Schola Cantorum et Puerorum del seminario di San Miniato che dal 1909 al 1946 ha prestato servizio in Cattedrale assieme a una folta schiera di canonici. Dopo la seconda guerra mondiale, i servizi liturgici in Cattedrale furono sporadici e di conseguenza il fondo musicale fu poco utilizzato, fino alla ripresa delle attività musicale nel 1996 con la Corale San Genesio: da allora il fondo musicale è nuovamente alimentato, constando anche del materiale musicale raccolto da Tommaso Guidi nel suo operato alla parrocchia di San Pietro alle Fonti. Carlo Fermalvento, direttore delle due compagini, lo ha suddiviso in una sezione storica e una sezione corrente legata all’attuale attività artistica dei gruppi.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
È presente un inventario cartaceo, ordinato alfabeticamente per autore consultabile in loco.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo contiene circa 700 titoli per la maggior parte di repertorio vocale sacro, una minima parte è costituita dalla musica per organo, e da trattati di canto e metodi per strumento (ad esempio Metodo Teorico Pratico per lo studio dell’Harmonium di Enrico Bungart, Ed. S. A. T., 1963). La maggior parte del materiale è riconducibile, seguendo i timbri e contrassegni, all’attività artistica della Corale S. Genesio e alla Cappella Musicale della Cattedrale di San Miniato.
Per quanto riguarda il materiale vocale, esso è composto da numerose messe, mottetti e canti liturgici di vario genere di autori novecenteschi italiani aderenti al movimento ceciliano, come Lorenzo Perosi, Domenico Bartolucci, Oreste Ravanello, Licinio Refice, Luciano Migliavacca, Franco Vittadini, Giovanni Battista Campodonico, Filippo Capocci, Luigi Picchi, Terenzio Zardini; inoltre sono presenti autori novecenteschi d’origine locale come Cosimo Balducci, canonico e maestro d’organo della Cattedrale, del quale si conserva una folta raccolta di Pastorelle natalizie (quali ad esempio: Dormi, non piangere, Nel silenzio della notte, È nato in Bethelemme per coro a 4 voci e organo); Pietro Stacchini, canonico del duomo e maestro di coro; Angelo Melani, priore di Ponte Accappiano, del quale si conserva un ciclo di Laudi alla Vergine; Carlo Enzo Marchionni, del quale si conserva un Madrigale Spirituale a Maria Vergine, composto in occasione di un esame presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma; Amedeo Deri, una raccolta di Antifone e Salmi per la nuova liturgia post-conciliare; don Macchi, diversi brani strettamente legati all’uso liturgico come il canto Mistero della Fede, o l’introito della messa crismale Gesù Cristo ha fatto di noi un regno, assai diffuso nella diocesi di San Miniato. Data la continua alimentazione del fondo, si possono ritrovare molte partiture di autori ancora viventi, attivi perlopiù in ambito sacro, come Aurelio Zorzi, Valentino Miserachs, Michele Manganelli, Giuseppe Liberto, Salvatore Vivona, Valentino Donella, Ivo Meini, Mauro Visconti, Marco Frisina, Simone Baiocchi e le produzioni di Carlo Fermalvento, maestro di Cappella della Cattedrale di San Miniato. Molti dei brani sopracitati sono manoscritti di uso corrente.
Genere
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830): 700
Datazione del materiale
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
La maggior parte delle partiture si presenta sotto forma di fotocopie organizzate in cartelline ad anelli, parte invece manoscritte su fogli pentagrammati.
Identificazione
La maggior parte del materiale presenta il timbro della Corale San Genesio, alcune il contrassegno della Schola Cantorum et Puerorum del seminario, altre il timbro di proprietà di Tommaso Guidi (per il materiale nativo della Chiesa di San Pietro alle Fonti).
Altri fondi nel fondo
Nel fondo è identificabile una consistente parte di materiale proveniente dal Corale S. Genesio.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Sala di ambiente parrocchiale Chiesa di San Pietro alle Fonti su di una libreria (2,00 x 1,40 x 55). Le musiche sono riunite in cartelline ad anelli (in ordine alfabetico).
Eventi di valorizzazione
Nel 2007 è stato organizzato un concerto corale con le principali musiche di sacerdoti sanminiatesi contenute nel fondo.
Bibliografia
Data ultima modifica
10.05.2021
Fonte compilazione
Pietro Consoloni
Parrocchia di San Pietro alle Fonti
Indirizzo: Canonica della Cappella del Salvatore, Via Sanminiatese 116
CAP: 56028
Comune: San Miniato
Provincia: PI
Regione: TOSCANA
Telefono: 3477997120
http://sanminiato.chiesacattolica.it/wd-annuario-enti/la-scala-parrocchia-di-s-pietro-ap-alle-fonti-730/
ProduttoreCAP: 56028
Comune: San Miniato
Provincia: PI
Regione: TOSCANA
Telefono: 3477997120
http://sanminiato.chiesacattolica.it/wd-annuario-enti/la-scala-parrocchia-di-s-pietro-ap-alle-fonti-730/
Cappella Musicale del Duomo di San Miniato
Estremi cronologici: Gennaio 2013 anno di nuova fondazione della Cappella Musicale
Cenni biografici: La Cappella della Cattedrale di San Miniato, fondata dal Vescovo S. E. Mons. Fausto Tardelli e diretta dal maestro Carlo Fermalvento, nasce nel 2013, ereditando la tradizione del servizio liturgico in Cattedrale da sempre avvenuto fin dai primi anni del Novecento a opera di varie e indistinte compagini locali. Fu lo stesso Vescovo Tardelli, che svolse il ministero episcopale nella diocesi di San Miniato dal 2004 al 2014, a volere il ripristino di una compagine dedicata alla Cattedrale. La Cappella dunque, attualmente attiva, conta sull’ausilio di cantori professionisti e semiprofessionisti e svolge attività di servizio musicale durante tutto l’anno liturgico per le celebrazioni che si svolgono in Duomo, eccezion fatta per la S. Messa di Pasqua e di Natale, eseguita invece come da tradizione storica dalla Corale cittadina intitolata al canonico Cosimo Balducci.
Note e bibliografia: Liturgia e Musica Sacra nella Diocesi di San Miniato prima e dopo il Concilio Vaticano II. San Miniato (PI) : FM Edizioni, 2016.
La Cattedrale di San Miniato. Pisa : Pacini, 2004.
San Miniato e la sua Diocesi / a cura di Vasco Simoncini. Pisa : Del Cerro, 1989.
Celebrare in armonia. Rivista a cura della Commissione di Musica Sacra della diocesi di San Miniato, pubblicata dal 2003 al 2008.
Cenni biografici: La Cappella della Cattedrale di San Miniato, fondata dal Vescovo S. E. Mons. Fausto Tardelli e diretta dal maestro Carlo Fermalvento, nasce nel 2013, ereditando la tradizione del servizio liturgico in Cattedrale da sempre avvenuto fin dai primi anni del Novecento a opera di varie e indistinte compagini locali. Fu lo stesso Vescovo Tardelli, che svolse il ministero episcopale nella diocesi di San Miniato dal 2004 al 2014, a volere il ripristino di una compagine dedicata alla Cattedrale. La Cappella dunque, attualmente attiva, conta sull’ausilio di cantori professionisti e semiprofessionisti e svolge attività di servizio musicale durante tutto l’anno liturgico per le celebrazioni che si svolgono in Duomo, eccezion fatta per la S. Messa di Pasqua e di Natale, eseguita invece come da tradizione storica dalla Corale cittadina intitolata al canonico Cosimo Balducci.
Note e bibliografia: Liturgia e Musica Sacra nella Diocesi di San Miniato prima e dopo il Concilio Vaticano II. San Miniato (PI) : FM Edizioni, 2016.
La Cattedrale di San Miniato. Pisa : Pacini, 2004.
San Miniato e la sua Diocesi / a cura di Vasco Simoncini. Pisa : Del Cerro, 1989.
Celebrare in armonia. Rivista a cura della Commissione di Musica Sacra della diocesi di San Miniato, pubblicata dal 2003 al 2008.
Anno di acquisizione
1996
Metodo di acquisizione
Deposito|Nativo
Storia del fondo
Dal 1996 il fondo è conservato presso la Cappella del Salvatore ubicata nella parrocchia di San Pietro alle Fonti di San Miniato ed è composto dalle musiche ad uso dell’Associazione Corale San Genesio (nata nel 1996) e della Cappella musicale della Cattedrale di San Miniato (nata nel 2013), entrambe ancora attive. Al suo interno è confluita anche parte della musica della Schola Cantorum et Puerorum del seminario di San Miniato che dal 1909 al 1946 ha prestato servizio in Cattedrale assieme a una folta schiera di canonici. Dopo la seconda guerra mondiale, i servizi liturgici in Cattedrale furono sporadici e di conseguenza il fondo musicale fu poco utilizzato, fino alla ripresa delle attività musicale nel 1996 con la Corale San Genesio: da allora il fondo musicale è nuovamente alimentato, constando anche del materiale musicale raccolto da Tommaso Guidi nel suo operato alla parrocchia di San Pietro alle Fonti. Carlo Fermalvento, direttore delle due compagini, lo ha suddiviso in una sezione storica e una sezione corrente legata all’attuale attività artistica dei gruppi.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Aperto
Indicizzazione del fondo
È presente un inventario cartaceo, ordinato alfabeticamente per autore consultabile in loco.
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo contiene circa 700 titoli per la maggior parte di repertorio vocale sacro, una minima parte è costituita dalla musica per organo, e da trattati di canto e metodi per strumento (ad esempio Metodo Teorico Pratico per lo studio dell’Harmonium di Enrico Bungart, Ed. S. A. T., 1963). La maggior parte del materiale è riconducibile, seguendo i timbri e contrassegni, all’attività artistica della Corale S. Genesio e alla Cappella Musicale della Cattedrale di San Miniato.
Per quanto riguarda il materiale vocale, esso è composto da numerose messe, mottetti e canti liturgici di vario genere di autori novecenteschi italiani aderenti al movimento ceciliano, come Lorenzo Perosi, Domenico Bartolucci, Oreste Ravanello, Licinio Refice, Luciano Migliavacca, Franco Vittadini, Giovanni Battista Campodonico, Filippo Capocci, Luigi Picchi, Terenzio Zardini; inoltre sono presenti autori novecenteschi d’origine locale come Cosimo Balducci, canonico e maestro d’organo della Cattedrale, del quale si conserva una folta raccolta di Pastorelle natalizie (quali ad esempio: Dormi, non piangere, Nel silenzio della notte, È nato in Bethelemme per coro a 4 voci e organo); Pietro Stacchini, canonico del duomo e maestro di coro; Angelo Melani, priore di Ponte Accappiano, del quale si conserva un ciclo di Laudi alla Vergine; Carlo Enzo Marchionni, del quale si conserva un Madrigale Spirituale a Maria Vergine, composto in occasione di un esame presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma; Amedeo Deri, una raccolta di Antifone e Salmi per la nuova liturgia post-conciliare; don Macchi, diversi brani strettamente legati all’uso liturgico come il canto Mistero della Fede, o l’introito della messa crismale Gesù Cristo ha fatto di noi un regno, assai diffuso nella diocesi di San Miniato. Data la continua alimentazione del fondo, si possono ritrovare molte partiture di autori ancora viventi, attivi perlopiù in ambito sacro, come Aurelio Zorzi, Valentino Miserachs, Michele Manganelli, Giuseppe Liberto, Salvatore Vivona, Valentino Donella, Ivo Meini, Mauro Visconti, Marco Frisina, Simone Baiocchi e le produzioni di Carlo Fermalvento, maestro di Cappella della Cattedrale di San Miniato. Molti dei brani sopracitati sono manoscritti di uso corrente.
Genere
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830): 700
Datazione del materiale
1901-2000
post-2000
Caratteristiche fisiche
La maggior parte delle partiture si presenta sotto forma di fotocopie organizzate in cartelline ad anelli, parte invece manoscritte su fogli pentagrammati.
Identificazione
La maggior parte del materiale presenta il timbro della Corale San Genesio, alcune il contrassegno della Schola Cantorum et Puerorum del seminario, altre il timbro di proprietà di Tommaso Guidi (per il materiale nativo della Chiesa di San Pietro alle Fonti).
Altri fondi nel fondo
Nel fondo è identificabile una consistente parte di materiale proveniente dal Corale S. Genesio.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Sala di ambiente parrocchiale Chiesa di San Pietro alle Fonti su di una libreria (2,00 x 1,40 x 55). Le musiche sono riunite in cartelline ad anelli (in ordine alfabetico).
Eventi di valorizzazione
Nel 2007 è stato organizzato un concerto corale con le principali musiche di sacerdoti sanminiatesi contenute nel fondo.
Bibliografia
- Liturgia e Musica Sacra nella Diocesi di San Miniato prima e dopo il Concilio Vaticano II. San Miniato (PI) : FM Edizioni, 2016.
Data ultima modifica
10.05.2021
Fonte compilazione
Pietro Consoloni
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