Biblioteca del Centro studi musicali Ferruccio Busoni
Indirizzo: Piazza della Vittoria
CAP: 50053
Comune: Empoli
Provincia: FI
Telefono: 0571 711122
http://www.centrobusoni.org/archivio.asp
csmfb@centrobusoni.org
Boghen Felice
Cenni biografici:
Si diplomò in pianoforte e composizione presso l’Istituto Musicale G. B. Martini di Bologna. Fu direttore d’orchestra e pianista, nonché compositore di pezzi per pianoforte e cameristici, oltre a un’opera su libretto di Ugo Fleres, l’Alcesti, mai rappresentata. Degna di nota è la sua attività di ricercatore, revisore e adattatore di musiche del passato, in particolare come curatore della collana“Antichi maestri italiani" edita da casa Ricordi.
Ricoprì il ruolo di direttore presso la Scuola musicale di Reggio Emilia, fu nominato Accademico delle Filarmoniche di Bologna, Roma e Firenze, e membro della Société Française de Musicologie. A causa delle leggi razziali del 1939 fu costretto a rinunciare a tutte le sue cariche. Nel 1910 si stabilì a Firenze, dove tenne la Cattedra di armonia e lettura della partitura al Conservatorio Luigi Cherubini.
Musicista di vasta cultura e di grande curiosità, ebbe rapporti epistolari con molti personaggi chiave della scena musicale italiana ed europea, fra cui Cortot, Dukas, Massenet, Philipp, Puccini, Sgambati e Wolf Ferrari. Conobbe Busoni a Zurigo durante la prima guerra mondiale e strinse con lui un’amicizia che durò fino alla morte dell’empolese.
Morì a Firenze il 25 gennaio del 1945.
Vedi le biografie in SIUSA, DBI, Wikipedia, Archivi della Musica
Anno di acquisizione
1992
Metodo di acquisizione
Dono|Lascito
Storia del fondo
La biblioteca musicale di Felice Boghen (1889 - 1945) è stata ereditata dal Centro studi musicali Busoni nel 1992, mentre il carteggio è stato donato nel 1993. Vedi scheda SIUSA (ultima visita: 14 apr. 2021).
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
È presente un inventario cartaceo consultabile in loco e confluito nella testi di laurea di Eleonora Negri (cfr. Bibliografia). Per la parte libraria, il Centro Studi Ferruccio Busoni aderisce alla rete documentaria empolese (ultima visita: 14 apr. 2021).
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo musicale contiene il materiale di lavoro di Felice Boghen, con circa 70 autografi di composizioni per pianoforte e organico da camera. Tra questi si segnalano: Tre preludi per pianoforte (1923), Missa puerorum (1925), Al Mulino (1932: un’opera per piccola orchestra).
Di mano di Boghen sono anche più di 100 trascrizioni per pianoforte di opere cinque-sei-settecentesche (di Bernardo Pasquini, Pierluigi da Palestrina, Padre Martini, Benedetto Marcello e J.S. Bach) e copie di lavori pianistici di Muzio Clementi e Carl Czerny. Si inoltre contano circa 30 opere pubblicate da Boghen spesso a sue spese, con la riproduzione a stampa degli autografi.
Circa 120 sono invece le musiche di altri autori che Boghen curò, elaborò e strumentò per diversi editori (Rouhier, Ricordi, Mario Aromando, Carisch), tra i quali:
- alcuni notturni e mazurke di Chopin trascritti per violino e pianoforte;
- realizzazioni di alcune sonate per cembalo di Cimarosa;
- l'elaborazione di un madrigale a 4 voci di Claudio Merulo;
- 5 sonate per violino e orchestra di Pietro Nardini;
- la prima edizione delle 10 Allemandes, op. 4 di Carl Maria von Weber promossa e diretta da Boghen;
- altre musiche di Bach, Frescobladi, Simone Molinaro, Franz Liszt, del toscano Giovanni Francesco Giuliani e altri autori fino al coetaneo Francisc Hubic.
Tra il materiale stampato si notano anche edizioni dell'Arlecchino di Busoni che il compositore dedicò, con note autografe, a Boghen, e si contano più di 2000 unità di musica didattica, con 1500 studi per pianoforte, 50 opere di musica vocale e sinfonico-corale e più di 300 trattati e metodi.
Il fondo si completa con un corposo carteggio (565 documenti originali), testimoniante i rapporti che Boghen ebbe con molti personaggi chiave della scena musicale italiana ed europea, fra cui Cortot, Dukas, Pizzetti, Massenet, Puccini, Duse, Sgambati, Giordano, Cilea, Bossi, Mascagni.
Il carteggio comprende oltre 20 autografi di lettere inedite di Busoni, scritte fra dicembre 1915 e maggio 1924.
Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 190
Musica a stampa moderna (post 1830): c.ca 2000
Monografie a soggetto musicale: 300
Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica: 565 lettere
Datazione del materiale
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Tutto il materiale si trova ordinato in faldoni.
Esemplari con dedica
Su copie a stampa dell'Arlecchino di Busoni si notano le dediche autografe di Busoni a Boghen.
Bibliografia
- La biblioteca di Felice Boghen presso il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni di Empoli: riflessi e testimonianze di una vita per la musica / Eleonora Negri. Tesi dell'Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Letteratura e Filosofia, a. a. 1996-1997.
- Un'esperienza musicale del primo Novecento: Felice Boghen tra interessi antiquari e impegno didattico / Valentina Pagni. Tesi di laurea, Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Letteratura e Filosofia, a. a. 1996-1997.
Data ultima modifica
14.04.2021
Fonte compilazione
ricerca online e sopralluogo Pietro Consoloni novembre 2020