Fondo della Filarmonica di Sassi
Conservatore
Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana
Filarmonica di Sassi
Anno di acquisizione
1980
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Quando la banda di Sassi concluse la sua attività attorno al 1960, il fondo venne conservato nei locali di una cantina privata. Una volta rinvenuto, nel 1980, fu donato da Mauro Caterini, musicista della banda di Castiglione, alla Filarmonica Alpina stessa che lo custodisce ancora oggi. Dagli inventari cartacei conservati si segnalano alcune dispersioni di materiale.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
È presente un catalogo informatico consultabile in loco.
Accessibilità del fondo
Parzialmente consultabile
Tipologia
Il fondo consta di 6 faldoni di musica notata: circa la metà di questi sono di musica manoscritta, la rimanente parte di musica a stampa moderna. Il materiale musicale presente ha una datazione che va dal 1850 al 1930, anni di attività della banda di Sassi. Molte delle opere manoscritte conservate sono brani composti, trascritti o copiati da Dino Dini e Antonio Mariotti, storici capibanda avvicendatisi alla direzione della banda, motivo per il quale molti esemplari recano il loro personale timbro. Tra queste opere si rammenta Ridente campagna (1923), una mazurka per banda di Antonio Mariotti; 24 Maggio (1920 ca.), una marcia militare per banda di Antonio Mariotti; Tantum ergo, (1900 ca.) per voci bianche con accompagnamento d'organo di Stefano Migliorini; Primavera (1910 ca.), un valzer per banda di Dino Dini.
Il fondo conserva anche circa 220 esemplari di musica per accompagnamento liturgico, documenti che attestano la partecipazione alla vita religiosa della banda: Messa Solenne a due voci e coro (1837) di Salvadore Picini; Messa per banda e voce, trascrizione attribuita a Dino Dini. Sono presenti anche due lavori per orchestra e coro: uno per orchestra e voci pari maschili dal titolo Kyrie, Gloria, Credo di Angelo Catelani (1811-1866) e l'altro per voci pari maschili dal titolo Messa d'Orlandes e Bonfichi attribuito a Paolo Bonfichi (1749-1840) e Ferdinando Orlandi (1774-1848).
Genere
Strumentale
Bandistica
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 4 faldoni
Musica a stampa moderna (post 1830): 2 faldoni
Datazione del materiale
1801-1900
Caratteristiche fisiche
Materiale conservato in faldoni con partiture e parti staccate.
Identificazione
Su alcuni esemplari è riportato il timbro di Antonio Mariotti, che attorno al 1930 diresse la compagine.
Stato di conservazione
Mediocre
Ambiente di conservazione
Attualmente conservato all'interno di un armadio nel corridoio.
Eventi di valorizzazione
Evento di presentazione al pubblico del materiale musicale con la pubblicazione della ricerca “Negli Archivi dell'Alpina” (luglio 2020). Relatori dell'evento Luca Bacci e Matteo Marcalli.
Bibliografia
Negli archivi dell' ”Alpina” / Matteo Marcalli. Castiglione di Garfagnana: Edizione indipendente, 2020. 38 p.
Data ultima modifica
16.04.2021
Fonte compilazione
Lavoro congiunto con Matteo Marcalli, archivista
Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana
Indirizzo: Via Roma snc
CAP: 55033
Comune: Castiglione di Garfagnana
Provincia: LU
Regione: TOSCANA
Telefono: 3663634036
www.alpinacastiglione.altervista.org
alpinacastiglione@gmail.com
ProduttoreCAP: 55033
Comune: Castiglione di Garfagnana
Provincia: LU
Regione: TOSCANA
Telefono: 3663634036
www.alpinacastiglione.altervista.org
alpinacastiglione@gmail.com
Filarmonica di Sassi
Estremi cronologici: 1890-1960
Cenni biografici: Nata attorno al 1890 nel borgo di Sassi nel comune di Molazzana (LU), la banda di Sassi ebbe il compito di accompagnare la vita civile e religiosa della comunità. Dai documenti rinvenuti apprendiamo che la formazione contava su un organico originario di circa quindici musicisti, guidati dal capo banda e presidente Dino Dini. La banda rimase attiva fino al 1960 circa, quando cessò la sua attività musicale.
Cenni biografici: Nata attorno al 1890 nel borgo di Sassi nel comune di Molazzana (LU), la banda di Sassi ebbe il compito di accompagnare la vita civile e religiosa della comunità. Dai documenti rinvenuti apprendiamo che la formazione contava su un organico originario di circa quindici musicisti, guidati dal capo banda e presidente Dino Dini. La banda rimase attiva fino al 1960 circa, quando cessò la sua attività musicale.
Anno di acquisizione
1980
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Quando la banda di Sassi concluse la sua attività attorno al 1960, il fondo venne conservato nei locali di una cantina privata. Una volta rinvenuto, nel 1980, fu donato da Mauro Caterini, musicista della banda di Castiglione, alla Filarmonica Alpina stessa che lo custodisce ancora oggi. Dagli inventari cartacei conservati si segnalano alcune dispersioni di materiale.
Ambito disciplinare
Musica
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
È presente un catalogo informatico consultabile in loco.
Accessibilità del fondo
Parzialmente consultabile
Tipologia
Il fondo consta di 6 faldoni di musica notata: circa la metà di questi sono di musica manoscritta, la rimanente parte di musica a stampa moderna. Il materiale musicale presente ha una datazione che va dal 1850 al 1930, anni di attività della banda di Sassi. Molte delle opere manoscritte conservate sono brani composti, trascritti o copiati da Dino Dini e Antonio Mariotti, storici capibanda avvicendatisi alla direzione della banda, motivo per il quale molti esemplari recano il loro personale timbro. Tra queste opere si rammenta Ridente campagna (1923), una mazurka per banda di Antonio Mariotti; 24 Maggio (1920 ca.), una marcia militare per banda di Antonio Mariotti; Tantum ergo, (1900 ca.) per voci bianche con accompagnamento d'organo di Stefano Migliorini; Primavera (1910 ca.), un valzer per banda di Dino Dini.
Il fondo conserva anche circa 220 esemplari di musica per accompagnamento liturgico, documenti che attestano la partecipazione alla vita religiosa della banda: Messa Solenne a due voci e coro (1837) di Salvadore Picini; Messa per banda e voce, trascrizione attribuita a Dino Dini. Sono presenti anche due lavori per orchestra e coro: uno per orchestra e voci pari maschili dal titolo Kyrie, Gloria, Credo di Angelo Catelani (1811-1866) e l'altro per voci pari maschili dal titolo Messa d'Orlandes e Bonfichi attribuito a Paolo Bonfichi (1749-1840) e Ferdinando Orlandi (1774-1848).
Genere
Strumentale
Bandistica
Vocale sacra
Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 4 faldoni
Musica a stampa moderna (post 1830): 2 faldoni
Datazione del materiale
1801-1900
Caratteristiche fisiche
Materiale conservato in faldoni con partiture e parti staccate.
Identificazione
Su alcuni esemplari è riportato il timbro di Antonio Mariotti, che attorno al 1930 diresse la compagine.
Stato di conservazione
Mediocre
Ambiente di conservazione
Attualmente conservato all'interno di un armadio nel corridoio.
Eventi di valorizzazione
Evento di presentazione al pubblico del materiale musicale con la pubblicazione della ricerca “Negli Archivi dell'Alpina” (luglio 2020). Relatori dell'evento Luca Bacci e Matteo Marcalli.
Bibliografia
Negli archivi dell' ”Alpina” / Matteo Marcalli. Castiglione di Garfagnana: Edizione indipendente, 2020. 38 p.
Data ultima modifica
16.04.2021
Fonte compilazione
Lavoro congiunto con Matteo Marcalli, archivista
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