Database dei fondi musicali toscani

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Fondo musicale antico

Conservatore
Biblioteca Comunale VallesianaBiblioteca Comunale Vallesiana

Codice ICCU: IT FI0008
Indirizzo: Via Tilli, 41
CAP: 50051
Comune: Castelfiorentino
Provincia: FI
Regione: TOSCANA
Telefono: 0571686400
http://reanet.empolese-valdelsa.it/index.php/biblioteche-rea-net/castelfiorentino
biblioteca@comune.castelfiorentino.fi.it ; l.galgani@comune.castelfiorentino.fi.it


Produttore
Premiata Filarmonica Giuseppe Verdi di Castelfiorentino APS Premiata Filarmonica Giuseppe Verdi di Castelfiorentino APS
Estremi cronologici: 1824-
Cenni biografici: Il 17 maggio 1822 alcuni cittadini di Castelfiorentino chiesero al Comune l’istituzione di un complesso bandistico che accompagnasse la vita e l’istruzione musicale della comunità. Nel 1824 venne così formata un’associazione privata legata all’amministrazione comunale che nel 1868 dette i natali alla scuola di musica, con l’istituzione a ruolo di un maestro principale e capobanda, Giuseppe Billi. La scuola di musica e la banda furono due associazioni, la prima pubblica, l’altra privata. Dopo diversi scioglimenti della compagine bandistica, il 19 aprile del 1894, infine, nacque la Società Filarmonica Giuseppe Verdi, presieduta da Antonio Cavallini e capobanda Adolfo Borri. Nel 1969, per le scarse adesioni di musici alla banda, vennero sospese le attività che ripresero nel 1972 attraverso l’unione di organico della “Filarmoniche riunite Giuseppe Verdi di Empoli e Castelfiorentino”, sotto la guida di Giuseppe Messina. Nel 1979 la sinergia tra scuola di musica e banda fece si che la Filarmonica Verdi riacquistò organico e autonomia. Il 3 marzo 2020 ha assunto definitivamente il nome di Premiata Filarmonica Giuseppe Verdi di Castelfiorentino APS.

La filarmonica Giuseppe Verdi di Castelfiorentino. Storia, cultura e passione musicale attraverso due secoli / Paolo Marini. Milano: Silvana Editoriale, 2016. 192 pp.


Anno di acquisizione
XIX sec.

Metodo di acquisizione
Deposito

Storia del fondo
Nel 1873 la Filarmonica e la scuola di musica individuarono nell’edificio di via Tilli i loro spazi prova nell’attuale Biblioteca Comunale Vallesiana, l’archivio ottocentesco risulta quindi nativo. Nel 1979, a seguito di lavori di restauro alla struttura, il materiale venne trasferito nei locali dell'Ex Fornace Balli, dove vi rimase fino al 1982. Con il rientro dei materiali dalla Ex Fornace Balli nella sede ristruttura di via Tilli, furono riportate anche alcune filze relative alla Filarmonica e libretti di musica notata ottocenteschi. Confusi poi per tipologia esteriore delle filze tra il materiale dell'archivio preunitario, sono stati recentemente recuperati in concomitanza con alcuni interventi legati all'archivio nel 2019.

 

Ambito disciplinare
Musica

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
Non esiste inventario né catalogo.

Accessibilità del fondo
Temporaneamente non consultabile
In attesa di inventario.

Tipologia
Il fondo musicale consta di circa 18 faldoni, in aggiunta a 30 pezzi sciolti e circa 200 libretti di musica per banda in formato ridotto. Tutta la musica conservata è manoscritta e risalente al XIX secolo. Si tratta di materiale bandistico d’uso, con partiture e parti staccate, che attesta l’attività musicale operata dalla Filarmonica Verdi nel corso dell’Ottocento. L’organico impiegato è nella maggior parte per strumenti a fiato, secondo la tipica disposizione bandistica, non mancano tuttavia alcune sporadiche aggiunte di strumenti ad arco.

La maggior parte del materiale notato è anonimo, si tratta perlopiù di trascrizioni operistiche come il Duetto dall’opera Giovanna di Guzman (XIX sec.) di Giuseppe Verdi; Gran Concerto per tromba (XIX) dall’opera Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini; un'overture dall’opera il Nabucco e Duetto (XIX sec.) dall’opera I Masnadieri di Verdi; Gran Sinfonia (XIX sec.) dal Guglielmo Tell di Rossini; Poutpurri (XIX sec.) dall’opera Orazi e Curiazi di Saverio Mercadante, come molte altre partiture. Vi sono, poi, delle composizioni frutto di musicisti e capibanda locali: di Carlotti (XIX sec.) si conserva, poi, una mazurca per banda dal nome Liturgia (XIX sec.); di Trusiani (XIX sec.) diamo menzione di un valzer per banda Margherita (1884) e dedicato alla banda di Castelfiorentino; un Gran Duetto (1892) di Marchetti (XIX sec.) dall’opera Ruy Blas di Victor Hugo; una raccolta dal titolo Diverse Arie ridotte per tromba (XIX sec.) di Giuseppe Martini (XIX sec.); un Concerto per tromba (XIX sec.) di Carlini (XIX sec.). Si conserva poi un’opera buffa, Il Diavolo a quattro, ossia il Ciabattino (XIX sec.), una burletta di Nottoli (XIX sec.) Il materiale giace sparso in fascicoli sciolti, per questo motivo, senza un’opera d’inventariazione e approfondito studio, risulta difficile desumerne maggiori dettagli.

Genere
Strumentale
Bandistica

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 19 faldoni e 200 libretti per banda


Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica: 2 faldoni


Datazione del materiale
1801-1900

Caratteristiche fisiche
Il materiale è conservato in faldoni e fascicoli sciolti.


Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Il materiale è conservato negli ambienti della Biblioteca Comunale Vallesiana di Castelfiorentino. Armadio ligneo.

Bibliografia
La filarmonica Giuseppe Verdi di Castelfiorentino. Storia, cultura e passione musicale attraverso due secoli / Paolo Marini. Milano: Silvana Editoriale, 2016. p. 43.

Data ultima modifica
12.05.2021

Fonte compilazione
Sopralluogo 09/03/2021



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