Fondo Fabio Croppi
Conservatore
Istituto Ernesto De Martino
Croppi Fabio
Anno di acquisizione
31 ottobre 2010
Metodo di acquisizione
Lascito
Storia del fondo
Il Fondo Fabio Croppi rappresenta la biblioteca privata, comprensiva di una collezione di 1800 vinili, di Fabio Croppi, attivista politico e sindacale. A eseguire le volontà del Croppi, la moglie Marta Carli, che organizza, insieme ai responsabili dell'Istituto Ernesto De Martino, il trasferimento del materiale dalla sua abitazione presso Limena (PD) alla sede dell'Istituto a Sesto Fiorentino (FI). Grazie alla sua attività da sindacalista la collezione vanta risorse di tipologie differenti: oltre alle monografie di settore, il fondo è ricco di periodici di taglio politico e antropologico (anche etnomusicologico), nonché di numerosi vinili.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il fondo è catalogato nell'opac della Rete Documentaria fiorentina (SDIAF) (ultima visita: 19 mag. 2021; il link è qui disponibile). Non è possibile selezionare, attraverso la maschera di ricerca, il solo materiale bibliografico musicale prodotto da Croppi, ma è possibile risalire ad esso attraverso la collocazione assegnata - in questo caso H.[numeri romani a seguire].[cifre arabe numeriche a seguire] (es.: H.II.5).
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo Fabio Croppi è disposto su due scaffali dell'Istituto de Martino per un totale di circa 2 metri lineari. Comprende monografie a tema musicale (antropologia musicale e studi etnografici), raccolte di musiche (canzonieri, ecc.) e periodici: in ciascuno dei formati compaiono melodie e/o melodie con accordi della tradizione popolare e folkloristica, italiana e, in minor parte, straniera. La tipologia è sempre quella della musica a stampa, laddove presente.
Il repertorio trattato è folkloristico/popolare, frutto di ricerche antro ed etnomusicologiche effettuate principalmente nel secolo scorso in ambito nazionale e internazionale. Vista l'intensa attività politica di Fabbio Croppi, le pubblicazioni a tema musicale presenti nella sua biblioteca vertono spesso sullo studio e la ricerca di canti popolari di lotta, di lavoro e di pace. Alcuni esempi: Canti popolari italiani di Roberto Leydi (Mondadori, 1973-1995); I canti popolari russi di Vladimir Ja. Propp (Einaudi, 1966); Il canto popolare strumento di comunicazione e di lotta di Sergio Boldini (Editrice sindacale italiana, 1975). Si segnala inoltre la seguente pubblicazione, interessante per la sua rarità e scarsa reperibilità: Woody Guthrie folk songs. A collection of songs by America's Foremost Balladeer a cura di Pete Seeger (Ludlow Music INC., 1963).
Tra i periodici presenti nel fondo, fanno parte rare ed interessanti testate, come Broadside, Sing out.
I circa 1800 vinili sono in fase di catalogazione.
Genere
Popolare/etnica
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830)
Monografie a soggetto musicale
Consistenza materiale secondaria
Periodici
Registrazione audio: 1800 vinili
Datazione del materiale
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale si presenta sottoforma di monografie e di periodici (di questi ultimi, diversi numeri sono rilegati insieme).




Identificazione
Collocazione per scaffale: H.[numeri romani a seguire].[cifre arabe numeriche a seguire] (es.: H.II.5).
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Sala-biblioteca dell'Istituto Ernesto De Martino, scaffale aperto.
Data ultima modifica
28.06.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo maggio 2021
Istituto Ernesto De Martino
Codice ICCU: FI0529
Indirizzo: Via Scardassieri
CAP: 50019
Comune: Sesto Fiorentino
Provincia: FI
Telefono: 055 4211901
http://www.iedm.it/arch.php
iedm@iedm.it
ProduttoreIndirizzo: Via Scardassieri
CAP: 50019
Comune: Sesto Fiorentino
Provincia: FI
Telefono: 055 4211901
http://www.iedm.it/arch.php
iedm@iedm.it
Croppi Fabio
Estremi cronologici: - 2009
Cenni biografici: Attivista politico e sindacale padovano.
Cenni biografici: Attivista politico e sindacale padovano.
Anno di acquisizione
31 ottobre 2010
Metodo di acquisizione
Lascito
Storia del fondo
Il Fondo Fabio Croppi rappresenta la biblioteca privata, comprensiva di una collezione di 1800 vinili, di Fabio Croppi, attivista politico e sindacale. A eseguire le volontà del Croppi, la moglie Marta Carli, che organizza, insieme ai responsabili dell'Istituto Ernesto De Martino, il trasferimento del materiale dalla sua abitazione presso Limena (PD) alla sede dell'Istituto a Sesto Fiorentino (FI). Grazie alla sua attività da sindacalista la collezione vanta risorse di tipologie differenti: oltre alle monografie di settore, il fondo è ricco di periodici di taglio politico e antropologico (anche etnomusicologico), nonché di numerosi vinili.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Il fondo è catalogato nell'opac della Rete Documentaria fiorentina (SDIAF) (ultima visita: 19 mag. 2021; il link è qui disponibile). Non è possibile selezionare, attraverso la maschera di ricerca, il solo materiale bibliografico musicale prodotto da Croppi, ma è possibile risalire ad esso attraverso la collocazione assegnata - in questo caso H.[numeri romani a seguire].[cifre arabe numeriche a seguire] (es.: H.II.5).
Accessibilità del fondo
Consultabile tramite appuntamento
Tipologia
Il fondo Fabio Croppi è disposto su due scaffali dell'Istituto de Martino per un totale di circa 2 metri lineari. Comprende monografie a tema musicale (antropologia musicale e studi etnografici), raccolte di musiche (canzonieri, ecc.) e periodici: in ciascuno dei formati compaiono melodie e/o melodie con accordi della tradizione popolare e folkloristica, italiana e, in minor parte, straniera. La tipologia è sempre quella della musica a stampa, laddove presente.
Il repertorio trattato è folkloristico/popolare, frutto di ricerche antro ed etnomusicologiche effettuate principalmente nel secolo scorso in ambito nazionale e internazionale. Vista l'intensa attività politica di Fabbio Croppi, le pubblicazioni a tema musicale presenti nella sua biblioteca vertono spesso sullo studio e la ricerca di canti popolari di lotta, di lavoro e di pace. Alcuni esempi: Canti popolari italiani di Roberto Leydi (Mondadori, 1973-1995); I canti popolari russi di Vladimir Ja. Propp (Einaudi, 1966); Il canto popolare strumento di comunicazione e di lotta di Sergio Boldini (Editrice sindacale italiana, 1975). Si segnala inoltre la seguente pubblicazione, interessante per la sua rarità e scarsa reperibilità: Woody Guthrie folk songs. A collection of songs by America's Foremost Balladeer a cura di Pete Seeger (Ludlow Music INC., 1963).
Tra i periodici presenti nel fondo, fanno parte rare ed interessanti testate, come Broadside, Sing out.
I circa 1800 vinili sono in fase di catalogazione.
Genere
Popolare/etnica
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830)
Monografie a soggetto musicale
Consistenza materiale secondaria
Periodici
Registrazione audio: 1800 vinili
Datazione del materiale
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale si presenta sottoforma di monografie e di periodici (di questi ultimi, diversi numeri sono rilegati insieme).




Identificazione
Collocazione per scaffale: H.[numeri romani a seguire].[cifre arabe numeriche a seguire] (es.: H.II.5).
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Sala-biblioteca dell'Istituto Ernesto De Martino, scaffale aperto.
Data ultima modifica
28.06.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo maggio 2021
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