Database dei fondi musicali toscani

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Fondo Marguerite Lavergne Ghedin

Conservatore
Biblioteca della Scuola di musica di Fiesole Fondazione onlusBiblioteca della Scuola di musica di Fiesole Fondazione onlus

Codice ICCU: IT-FI0193
Codice RISM: I-FIEs
Indirizzo: via delle Fontanelle, 24
CAP: 50016
Comune: Fiesole
Provincia: FI
Regione: Toscana
Telefono: 055 5978521
http://www.scuolamusica.fiesole.fi.it/index.php?form_id_pagine=82
biblio@scuolamusica.fiesole.fi.it


Produttore
Lavergne Ghedin Marguerite Lavergne Ghedin Marguerite
Estremi cronologici: Montreal, 1931 - Roma, 2009
Cenni biografici: Margherita Lavergne Ghedin, soprano, è nata a Montreal il 23 novembre 1931. Ha studiato prima pianoforte all'École supérieure de musique des Soeurs de Sainte-Anne a Lachine, e poi canto, con suor Louis-Raymond. Nel 1953 vince la borsa di studio Cécile Léger e nel 1954 il Prix Archambault. È stata vincitrice dei concorsi radiofonici CBC "Opportunity Knocks" (1952) e "Singing Stars of Tomorrow" (1956). Borsista del governo del Quebec, rimase a Vienna (1956) dove ha lavorato con Ferdinand Grossmann ed Erik Werba. Ha fatto il suo debutto sul palcoscenico come una delle Fanciulle-Fiore di Klingsor nel Parsifal, presentata al Palais du commerce di Montreal sotto la direzione di Charles Houdret (1954). Segue una felice carriera, che la vede interprete in numerose produzioni operistiche. Ha tenuto numerosi recital e ha partecipato a spettacoli lirici alla radio e alla televisione. Ha creato il ciclo Dissidence (1955) e Cantate pour une joie (1956), due opere di Pierre Mercure. Nel 1958 ha eseguito Les Illuminations di Britten all'Esposizione Universale di Bruxelles con la Hart House Orchestra. Ha sposato Alfonso Ghedin, violista dell'ensemble I Musici e del Quartetto Beethoven, e da quel momento è vissuta in Italia. Nel 1977 il direttore Pierluigi Urbini la invita come solista nella Sinfonia n. 4 di Mahler, presentata a Roma dall'Orchestra Sinfonica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La sua voce, di grande bellezza e dal registro esteso, si trova in due registrazioni: Salmo CL di Jean Papineau-Couture (con il Bach Choir di Montreal) e Cantate pour une joie. Ha inoltre inciso Exsultate, Jubilate e Benedictus sit Deus dall'Offertorium pro omni tempore, K. 117 di Mozart, con l'orchestra di Vienna Pro Musica, diretta da Grossmann.


Anno di acquisizione
2014

Metodo di acquisizione
Dono

Storia del fondo
Il fondo Marguerite Lavergne Ghedin (1931-2009) è la biblioteca personale dell'omonima cantante e pianista. È arrivato alla Scuola di Musica di Fiesole nel 2014, attraverso la donazione del marito Alfonso Ghedin.

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
La musica a stampa del fondo è catalogata nella sezione Fondi dell’opac SDIAF (ultima visita: 19 lug. 2021). La documentazione archivistica, invece, non è stata catalogata.

Accessibilità del fondo
Consultabile

Tipologia
Il fondo Marguerite Lavergne Ghedin, conservato presso la Biblioteca della Scuola di Musica di Fiesole, è costituito da:

  • 146 musiche a stampa catalogate + 10 musiche a stampa non catalogate (fotocopie in fogli sciolti)

  • 1 monografia a soggetto musicale

  • 13 unità di documentazione archivistica, di cui:

    • 8 programmi di sala

    • 8 libretti (spesso all'interno di un programma di sala)

    • 3 dispense in fotocopia

    • 2 periodici




Il repertorio presente è totalmente incentrato sul canto: raccolte di lieder e di arie, riduzioni per canto e pianoforte di intere opere liriche o oratori, partiture orchestrali (di composizione liriche e/o corali), metodi. Tra gli autori più ricorrenti troviamo Bach, Mozart, Schumann, Schubert, Francesco Paolo Tosti, Verdi e Vivaldi; tra questi segnaliamo i toscani (se non di nascita, sicuramente d'adozione) Giulio Caccini e Giacomo Puccini. Il periodo di tempo in cui si distribuiscono le composizioni presenti nel fondo va da dalla seconda metà del 1500 fino agli anni '60 del Novecento in edizioni moderne. Alcuni esempi sono: Dissidence di Pierre Mercure (1955); Elektra di Richard Strauss (Boosey & Hawkes, 1943); The complete Liebeslieder and Zigeunerlieder di Brahms (Dover, 1997).

L'unica monografia a tema musicale è Lo studio del canto di Antonio Juvarra (Ricordi, 1999).

Il materiale archivistico è costituito in gran parte da programmi di sala, spesso contenti il libretto dell'opera, o dell'oratorio, in programma. Sono presenti anche due numeri de Il Giornale degli Eventi (anno IX / numero 62; anno X / numero 36).

Genere
Vocale operistica/profana
Vocale sacra

Consistenza materiale principale
Libretti per musica
Musica a stampa moderna (post 1830): 146 unità
Monografie a soggetto musicale: 1 unità


Consistenza materiale secondaria
Documentazione archivistica: Dispense (in fotocopia), periodici, musica a stampa (in fotocopia, in fogli sciolti), programmi di sala, libretti


Datazione del materiale
1801-1900
1901-2000

Caratteristiche fisiche
Il materiale catalogato è distribuito in 8 faldoni. Esso si presenta sottoforma di partiture, spartiti, monografie, metodi. Alcune unità sono conservate, a loro volta, all'interno di cartelline di cartone, a causa della rilegatura danneggiata. Alcune unità, vista la grandezza eccessiva dei loro formati, sono state poste fuori dai faldoni (si tratta di circa 1 m lineare). Alcune unità sono rilegate insieme, seguendo spesso criteri di affinità di edizione e/o di autore, attraverso una rilegatura postuma. Le musiche non catalogate e il materiale d'archivio occupano un faldone.


Identificazione
Le musiche appartenenti al fondo Marguerite Lavergne Ghedin presentano timbro ed etichetta della biblioteca della Scuola di Musica di Fiesole con segnatura F.Ghedin.[nn].

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato nel soppalco del pozzo librario presso la Biblioteca della Scuola di Musica di Fiesole.

Data ultima modifica
31.08.2021

Fonte compilazione
Indagine/raccolta dati luglio 2021



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