Database dei fondi musicali toscani

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Biblioteca dell'Educandato delle Signore Montalve. Materiale musicale

Conservatore
Villa La QuieteVilla La Quiete

Indirizzo: Via di Boldrone 2
CAP: 50141
Comune: Firenze
Provincia: FI
Regione: TOSCANA
https://www.sma.unifi.it/ls-6-villa-la-quiete.html
laquiete@sma.unifi.it


Produttore
Educandato delle Signore Montalve della Quiete Educandato delle Signore Montalve della Quiete
Estremi cronologici: 1886 - anni '70
Cenni biografici: Nel 1647 Eleonora Ramirez Montalvo fondò a Firenze la congregazione delle Ancille della SS. Vergine Madre di Dio, con il compito di impegnarsi nell'educazione religiosa e culturali di giovani donne. Nel 1650, dopo vicende alterne, Eleonora Montalvo acquistò Villa La Quiete dove fondò una seconda congregazione chiamata le Minime Ancille della Santissima Trinità.  Le Ancille erano giovani laiche che praticavano spontaneamente i voti di castita?, poverta? e obbedienza senza aver professato i  voti pubblici.  La congregazione di Villa La Quiete, che si occupava dell'educazione di giovani nobili fiorentine, passò sotto la protezione della Granduchessa Vittoria della Rovere prima e dell’Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de’ Medici dopo.

A fine Settecento, il Conservatorio delle Montalve della Quiete supera indenne le soppressioni leopoldine e riceve sostegno e finanze dal Granduca di Toscana che ammira l’impostazione didattica dell’educandato e la laicità della congregazione. Nel 1885 le due fondazioni preesistenti, di Ripoli e della Quiete, vengono riunite in una sola, il Regio Educandato delle Signore Montalve alla Quiete, con successivi lavori di ampliamento e ristrutturazione della Villa. Dagli inizi del Novecento inizia il periodo di massimo splendore dell’istituzione, rispecchiato dagli ambienti presenti nella Villa restrutturata: aule, sale di ricreazione (con anche un teatrino interno) e di esercizio per la musica e la pittura, refettorio, camere, bagni, giardini.

Il calo delle richieste di residenza e di istruzione per allieve di alto censo insieme alla crisi delle vocazioni che colpì anche le Montalve, divenute ordine monacale nel 1939, determinarono un lento declino dell'Educandato a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, che continuò la sua attività scolastica fino agli anni ’70 quando chiuse definitivamente, a trecento anni dalla sua fondazione.

Lo Stato, che aveva la tutela della Villa La Quiete, nel 1992 decise di trasferire il patrimonio all’Universita? degli studi di Firenze. L’immobile e? attualmente di proprieta? della Regione Toscana e in parte dato in concessione al Sistema Museale dell’Ateneo, proprietario dei beni storici ivi rimasti; il patrimonio storico-artistico e anche quello archivistico e librario di Villa La Quiete e? quindi gestito dall’Area dirigenziale per la valorizzazione del patrimonio culturale dell'Universita? degli studi di Firenze, in base ad una convenzione con la Regione Toscana.

 
Note e bibliografia: Informazioni storiche e artistiche sul sito del Sistema Museale d'Ateneo.


Metodo di acquisizione
Dono|Nativo|Altre modalita

Storia del fondo
La storia di questa Biblioteca non è stata ancora ricostruita. Il nucleo iniziale della raccolta potrebbe risalire all’epoca dell’insediamento presso Villa La Quiete di una comunità fondata nel 1650 dalla nobildonna Eleonora Ramirez Montalvo, che anni prima aveva già dato i natali a Firenze ad una congregazione nominata “Ancille della Santissima Vergine Maria Madre di Dio”. La nuova congregazione presso Villa La Quiete prese il nome di “Minime Ancille della S.S. Trinità”. Nel 1885 la sede della congregazione cittadina venne espropriata dallo Stato, pertanto a Villa La Quiete confluirono anche le Ancille della sede fiorentina, dando luogo al “R. Educandato delle Signore Montalve alla Quiete”.

La collezione libraria di Villa La Quiete appare stratificata e incrementata nel tempo conformandosi al contesto storico, sociale, pedagogico ed a quello specifico della congregazione delle Montalve, al quale la raccolta sembra intimamente connessa, sia nella tipologia dei volumi che nella copertura disciplinare del contenuto dei testi, in una linea di sviluppo coerente con l’evolversi della fisionomia dell’istituzione che l’accoglieva. La consistenza della Biblioteca risulta attualmente ammontare a 3.185 esemplari (50 volumi manoscritti e i restanti editi a stampa), di argomento quasi esclusivamente religioso, per quanto concerne la parte più antica. Il patrimonio bibliografico moderno invece comprende libri di letteratura italiana e straniera, storia, arte, filosofia e pedagogia.

Per quanto concerne la musica, esiste una piccola sezione libraria moderna che si è andata formando parallelamente al fondo propriamente musicale descritto in apposita scheda CeDoMus.

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo

  • Inventario informatico aggiornato a seguito di una puntuale ricognizione, svolta da giugno 2019 ad aprile 2020 da Laura Vannucci e Francesca Landi.

  • Catalogo topografico in ordine di collocazione per scaffale (da A ad N) e per palchetto, con l’aggiunta del palchetto Rip. per i libri moderni trovati negli armadi.

  • Inventario cartaceo, conservato a Villa La Quiete, risalente al 1995.



Accessibilità del fondo
Temporaneamente non consultabile

Tipologia
La presenza di materiale librario a soggetto musicale all'interno della biblioteca dell'Educandato della Montalve si attesta in circa una trentina di pubblicazioni che possono essere suddivise in:

  • Libri liturgici musicali databili tra la metà dell'Ottocento e i primi del Novecento, come Ordo canendi in officio et missa solemni pro defunctis (1842), Graduale Sacrosantae Romanae Ecclesiae de tempore et de sanctis (1908) o Officium majoris hebdomadae et octavae Paschae... (1922).

  • Raccolte di canti sacri, sia a stampa che manoscritte: si segnalano alcuni esemplari del XVIII con composizioni di Presepio Presepi, al secolo Patrignani, Giuseppe, come i Sacri trattenimenti di canto, e suono di Presepio Presepi sopra i misteri della S. Infanzia di Gesù Bambino ... di Canzonette, e Arie nuove dell'autore accresciuti per consolazione de' devoti nel tempo del sacrosanto Natale (In Firenze : nella stamperia di Michele Nestenus, 1722), dedicato alle suore del monastero di S. Maria del Bigallo e tra i manoscritti la Raccolta di Laudi da cantarsi al Santo Presepio nelle veglie del S. Natale di Gesù bambino dalle Ancille della SS. Vergine (1773).

  • Biografie di compositori (Wagner, Chopin, Ravel) e  altri testi divulgativi di storia e cultura musicale varia, per lo più in edizioni italiane moderne degli anni '60, come Preludio a una discoteca di Roland De Candé (A. Mondadori, 1961).

  • Manuali di armonia e teoria musicale come il Bernardi (U. Hoepli, 1904) o il Magrini (1916).



Genere
Vocale sacra

Consistenza materiale principale
Libri liturgici musicali
Musica a stampa moderna (post 1830)
Monografie a soggetto musicale


Datazione del materiale
1701-1800
1801-1900
1901-2000

Identificazione
Spesso i libri riportano note di possesso manoscritte con i nomi delle diverse educande, o segni di doni e date.

Stato di conservazione
Buono

Ambiente di conservazione
La Biblioteca si trova al piano terra del complesso monastico-educativo di Villa La Quiete ed è costituita da una grande sala con antichi armadi in legno.

Bibliografia
Villa La Quiete. Il patrimonio artistico del Conservatorio delle Montalve / a cura di Cristina De Benedictis: Firenze : Le Lettere, 1997.

Data ultima modifica
07.01.2022

Fonte compilazione
Da relazione di Laura Vannucci e Francesca Landi (2019/20)



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