Biblioteca della Scuola di musica di Fiesole Fondazione onlus
Codice RISM: I-FIEs
Indirizzo: via delle Fontanelle, 24
CAP: 50016
Comune: Fiesole
Provincia: FI
Regione: Toscana
Telefono: 055 5978521
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Vicich Maria
Cenni biografici:
Maria Vicich (conosciuta come Mussia) è nata nel 1919 a Horog sul Pamir (Tagikistan) da Massimiliano Vicich, medico italiano di Pola, e da Olga Liska, nata a Jitomir, in Ucraina, da genitori cecoslovacchi. Durante la prima guerra mondiale Massimiliano, richiamato nell’esercito austro-ungarico, fu fatto prigioniero e impiegato dalle autorità russe negli ospedali. Imparò perfettamente la lingua russa e si spostò in varie città. Fu allora che conobbe la sua futura moglie, a Taskent, in Uzbekistan, dove ella si era trasferita con la famiglia. Da qui egli partì per una spedizione sull’altipiano del Pamir, dove rimarrà per qualche anno come medico condotto della cittadina di Horog. Olga lo raggiunse e nacque Maria, che trascorse sul “tetto del mondo” i suoi primi tre anni di vita. In seguito, dopo varie vicissitudini, la famiglia si trasferì a Mosca. Nel 1923, Massimiliano riacquisterà la cittadinanza italiana; entrerà a far parte della costituenda ambasciata d’Italia in Unione Sovietica e diventerà addetto commerciale.
A Mosca, vivendo presso l’ambasciata, Maria studia e cresce in un ambiente culturalmente ricco. Si appassiona al teatro e alla musica. Nel ’37, dopo la tragica morte del padre in un incidente aereo, Maria con la madre è costretta a lasciare l’URSS, in quanto entrambe di nazionalità italiana. Arrivano a Roma, straniere anche nella loro nuova patria, di cui dovranno apprendere anzitutto la lingua. A Roma Maria si iscrive alla facoltà di Chimica e conosce Giuseppe Martelli, studente di Fisica, con il quale si sposa nell’agosto del 1945. Nascono Sergio (1948) ed Eleonora (1951). Nel ’52 la famiglia si trasferisce a Pisa, dove per Giuseppe si aprono prospettive di insegnamento presso la facoltà di Fisica. Anche Giuseppe è appassionato di musica, e, come altri nella sua famiglia, suona discretamente il pianoforte. I coniugi hanno gusti musicali divergenti, riflesso delle loro diverse origini culturali e sociali: Maria ama i romantici russi e i musicisti sovietici, Giuseppe la musica classica “occidentale”, e in particolare Mozart e Bach. A Pisa, dopo la separazione da Giuseppe, Maria si impiega come ricercatrice al CEP (Calcolatore Elettronico Pisano), dove le viene chiesto di curare anche le traduzioni dei testi scientifici dal russo. In precedenza aveva fatto da interprete alle Olimpiadi del ‘60 di Roma e lavorato per l’Associazione Italia-URSS. Sempre a Pisa, assieme ad alcuni amici musicisti, organizza e sostiene la formazione di un quartetto d’archi che esegue concerti privati, a casa sua o presso conoscenti comuni. Muore a Pisa nel 2019.
Anno di acquisizione
2018
Metodo di acquisizione
Dono
Storia del fondo
Il fondo Maria Vicich (1919-2019) è costituito da una parte della biblioteca musicale appartenuta all'omonima pianista. È arrivato alla Scuola di Musica di Fiesole nel 2006 tramite Riccardo Cecchetti, docente presso la stessa istituzione.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Esiste una lista di consistenza rintracciabile nell'inventario della Biblioteca della Scuola di Musica di Fiesole.
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il fondo Maria Vicich, conservato presso la Biblioteca della Scuola di Musica di Fiesole, è costituito da circa 80 titoli di musica a stampa. Il repertorio è incentrato sul pianoforte: studi, composizioni solistiche e riduzioni operistiche. Si riscontrano anche composizioni che prevedono il canto, come le riduzioni di melodrammi, estratti d'opera e liedristica. Tra gli autori più ricorrenti troviamo Cajkovskij, Fryderyk Chopin e Fraz Liszt. Il repertorio abbracciato va dalla seconda metà del 1600 fino agli anni '80 del Novecento, mentre le edizioni sono tutte comprese all'interno del Novecento.
La particolarità di questo fondo è la presenza diffusa di edizioni russe (con alcune eccezioni). Questo l'elenco degli editori russi rintracciabili nel fondo:
- Edizione statale musicale
- Edizione statale "Iskusstvo"
- Ogis
- Musgis
Alcuni esempi sono: Composizioni per pianoforte di Franz Liszt (Edizione statale musicale, 1931); Boris Godunov per canto e pianoforte di Mussorgskij (Edizione statale "Iskusstvo", 1939); Don Giovanni per pianoforte solo di Wolfgang Amadeus Mozart (Ricordi).
Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830): 77 unità
Datazione del materiale
1901-2000
Caratteristiche fisiche
Il materiale catalogato è distribuito in tre faldoni. Esso si presenta sottoforma di partiture, spartiti, metodi. Alcune unità hanno perso la rilegatura. Alcune unità possiedono una rilegatura postuma.

Identificazione
In alcuni casi è presente in copertina, sul frontespizio o sulla prima pagina di musica la firma di Maria "Mussia" Vicich.

Stato di conservazione
Mediocre
Ambiente di conservazione
Il fondo è conservato nel soppalco del pozzo librario presso la Biblioteca della Scuola di Musica di Fiesole.
Data ultima modifica
06.12.2021
Fonte compilazione
Indagine/raccolta dati ottobre 2021