Biblioteca della Scuola di musica di Fiesole Fondazione onlus
Codice RISM: I-FIEs
Indirizzo: via delle Fontanelle, 24
CAP: 50016
Comune: Fiesole
Provincia: FI
Regione: Toscana
Telefono: 055 5978521
http://www.scuolamusica.fiesole.fi.it/index.php?form_id_pagine=82
biblio@scuolamusica.fiesole.fi.it
Centro di Ricerca e di Sperimentazione per la Didattica Musicale - CRSDM
Cenni biografici: Associazione senza scopo di lucro le cui finalità sono l'analisi e la sperimentazione di metodologie nel campo della didattica musicale attraverso lo studio di vari linguaggi artistico-espressivi, la promozione di ricerche sistematiche sulle esperienze di didattica musicale condotte in Italia e all'estero, l'aggiornamento professionale di educazione musicale.
Fu fondato dalla Provincia di Firenze e dai comuni di Firenze e Fiesole nel 1980. Insieme alla Scuola di Musica condivideva la sede di Villa La Torraccia a San Domenico e Piero Farulli faceva parte dei soci fondatori. Il Centro si impose a livello nazionale come polo di documentazione sulla teoria, la tecnica e la sperimentazione della didattica musicale, che esplorò e comunicò con convegni, corsi, seminari e pubblicazioni (come la rivista BeQuadro) e con la formazione di una nutrita biblioteca, aperta ai saggi e alle musiche didattiche edite in tutto il mondo.
Vedi scheda produttore SIUSA.
Anno di acquisizione
2007
Metodo di acquisizione
Acquisto
Storia del fondo
Il Centro per la Ricerca e di Sperimentazione per la Didattica Musicale (CRSDM), attivo dal 1980 al 2007, era specializzato nella documentazione e nella comunicazione delle più avanzate teorie e tecniche didattico-musicali.
Fondato dalla provincia di Firenze, dai comuni di Firenze e Fiesole, il Centro aveva sede, insieme alla Scuola di Musica, presso Villa La Torraccia a San Domenico. Il Centro ha iniziato la sua opera di raccolta di pubblicazioni teoriche e pratiche sull'insegnamento musicale nelle scuole pubbliche, in particolare materne e elementari, creando una biblioteca specializzata ad uso di insegnanti, musicisti, terapisti e didatti. Al momento della chiusura del Centro, nel 2007, i documenti amministrativi sono stati inglobati nell'Archivio storico del comune di Fiesole (vedi la scheda archivista SIUSA), mentre le musiche e i libri sono state acquisite dalla Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, confluendo nella biblioteca.
Alimentazione del fondo
Chiuso
Indicizzazione del fondo
Le musiche e libri del Centro sono stati tutti inventariati in volumi cartacei. La quasi totalità delle musiche e delle monografie sono oggi catalogate in SDIAF nell'OPAC della Scuola di musica di Fiesole (ultima visita: dic. 2021), in cui è possibile effettuare una ricerca per fondo.
I metodi e il materiale didattico per l'insegnamento musicale nelle scuole è suddiviso per fasce di età ed è rimasto collocato nell'armadio del CRSDM, oggi ufficio stampa della SMF. Manca di un inventario e di catalogazione.
Alcune musiche dedicate alla didattica strumentale per l'infanzia e per i principianti sono invece stati inseriti in un database interno consultabile in sede.
Per le riviste raccolte e prodotte dal Centro (conservate in appositi locali della Scuola esterni ma afferenti alla biblioteca) sono disponibili inventari cartacei consultabili in sede.
Accessibilità del fondo
Consultabile
Tipologia
Il Centro ha collezionato più di 400 musiche didattiche di ogni periodo (a cominciare da Bach e Mozart), di ogni tipologia (dagli studi, alle antologie di passi orchestrali, ai metodi di solfeggio) e per tutti gli strumenti (a iniziare dai solisti fino a varie combinazioni di ensemble cameristici e non), in pubblicazioni di vasta diffusione (Bärenreiter, Billaudot, Salabert, Schott, Editio Musica, Ricordi, con peculiare occhio agli editori italiani come Curci e Bèrben), ma ha avuto una particolare predilezione per la sperimentazione contemporaneista. Oltre agli studi di Kurtag e Boris Porena, si notano pubblicazioni degli anni 1990s, per esempio gli esercizi per sassofono di Michel Mériot, o per organo di Thierry Escaich, le sonate per ottoni di Dia Succari, François Guin e Jérôme Naulais, e gli studi d'avanguardia pianistica di Piotr Lachert e Dominique Lawalree, edite da editori specialisti (il francese Leduc, il belga Van Kerckhoven).
Si nota una speciale attenzione anche per:
- la didattica della voce e del canto corale, esemplificata in molte raccolte di canti popolari facili (soprattutto per coro misto) di molti paesi europei ed extraeuropei (si notano le raccolte di canti baschi edite dal centro turistico di Tolosa negli anni 1970s e 1980s);
- il rapporto tra musica e movimento (molte le antologie di danze provenienti da ogni luogo, per esempio le danze sudamericane edite dalla Ricordi argentina negli anni 1960s);
- gli studi sulla percezione della musica (es. Educacion audioperceptiva di Emma Garmendia, Ricordi Americana, 1969);
- i sistemi di solfeggio sperimentali (es. Dia Succari, Robert Francès, Michel Vergnault);
- i metodi per singolo strumento o ensemble rivolti ai giovanissimi principianti (es. Giocando con la musica di Eugenio Consonni, La scatola dei giocattoli per pianoforte di Matteo Jannone);
- i corsi speciali per singolo strumento (es. il flauto di Trevor Wye, il violoncello di Egon Saßmannshaus, l'oboe di Robert Sprenkle);
- le antologie per ensemble di grado iniziale (es. la Musica per violino per i principianti della Editio Musica di Budapest);
- la musica per flauto dolce (ancora oggi il primo strumento di cui si elargisca l'insegnamento anche nelle scuole medie non specializzate): molte le raccolte di musica barocca per recorder edite da Schott, Nagel, Peters, Heinrichshofen e altri editori esperti del settore.
Evidente un interesse specifico per la didattica degli archi, palese nelle pubblicazioni sui metodi Suzuki (che la Scuola di musica di Fiesole elargì quasi per prima in Italia) e nelle edizioni prodotte direttamente dal centro all'interno della rivista BeQuadro con i lavori degli insegnanti della scuola, per esempio i pezzi per ensemble di fiati (soprattutto di ottoni) di Vinko Globokar.
Estremamente nutrito, con più di 700 record catalografici, il patrimonio librario collezionato dal CRSDM.
Vi troviamo un amplissimo panorama su qualsiasi aspetto della didattica musicale, e un quadro sui più disparati livelli di studio scientifico-musicale, con saggi sui rapporti che la musica ha con la psicologia, la linguistica, la ginnastica, la sociologia, la semiotica, i mass media classici (dischi, radio, tv, cinema), l'estetica, la fisiologia, la fisica acustica, lo sviluppo infantile, l'inconscio freudiano, junghiano e lacaniano, la percezione sensoriale e la ricerca cognitiva, oltre che una vasta attenzione all'aspetto organizzativo delle scuole musicali. Il Centro comperò anche classici strumenti per la didattica della storia della musica, con numerose biografie di compositori e molti manuali e trattati, anche su singoli strumenti.
Si notano:
- le pubblicazioni con i vari metodi di didattica novecentesca a partire dai più classici (Kodaly, Jaques-Dalcroze, Orff, Tomatis, Kurtag),
- i diversi manuali di didattica più diffusi, soprattutto quelli della collana Educazione musicale della EDT di Torino,
- i Quaderni dell'IRTEM (l'istituto di ricerca del teatro musicale), che analizzavano le modalità di ripresa sonora e visiva della musica teatrale eseguita dal vivo o in studio,
- i saggi sull'organologia e i trattati sui singoli strumenti (dalla viola da gamba al flauto, dal fortepiano alla batteria),
- le pubblicazioni sulla musica corale,
- l'interesse per la psicologia musicale (con gli studi allora pionieristici di Gino Stefani, John Sloboda, Arlette Zenatti, Edgar Willems, Diana Deutsch),
- gli studi sul ruolo della musica nello sviluppo cognitivo infantile,
- i vari aspetti della musicoterapia, applicata soprattutto a particolari condizioni (autismo, stress post-traumatico, balbuzie, depressione),
- le pubblicazioni sulla psicomotricità,
- la predilezione per la filosofia musicale del secondo Novecento (Adorno, Boulez, Varèse, Rognoni).
Nutrita anche l'emeroteca, con la raccolta di periodici e riviste internazionali specializzate nella didattica musicale, in particolare di ambito anglofono come Teaching music, World music, Psychology of Music, tutte le serie legate al metodo Orff e le diverse Riviste nazionali di musicologia, ad iniziare da quelle italiane fino ai periodici polacchi e francesi.
In un locale apposito del Villino della Scuola di musica di Fiesole si conservano anche la quasi totalità dei numeri della rivista BeQuadro : bollettino trimestrale del Centro di ricerca e di sperimentazione per la didattica musicale, edita dal Centro a partire dal 1981.
Genere
Avanguardia/Sperimentale
Strumentale
Vocale operistica/profana
Popolare/etnica
Consistenza materiale principale
Musica a stampa moderna (post 1830): ca. 300 unità catalografiche
Trattati Musicali
Monografie a soggetto musicale: più di 700
Consistenza materiale secondaria
Periodici
Datazione del materiale
1901-2000
Identificazione
Il Centro inventariò tutto il suo patrimonio con un timbro apposito. Solo a volte timbrò qualche volume con un timbro attestante la data di acquisto.
Esemplari con dedica
All'interno di alcune musiche si possono trovare lettere di accompagnamento dell'editore indirizzate direttamente al Centro.
Stato di conservazione
Buono
Ambiente di conservazione
Le musiche e i libri sono conservati nei vari locali della biblioteca della Scuola di musica di Fiesole, tra scaffali ferrei e armadi lignei.
Data ultima modifica
30.12.2021
Fonte compilazione
Sopralluogo del dicembre 2021