Database dei fondi musicali toscani

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Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Manoscritti musicali antichi

Conservatore
Biblioteca Nazionale CentraleBiblioteca Nazionale Centrale

Codice ICCU: FI0098
Indirizzo: Piazza Cavalleggeri
CAP: 50122
Comune: Firenze
Provincia: FI
Telefono: 055 249191
http://www.bncf.firenze.sbn.it/
info@bncf.firenze.sbn.it


Produttore
Soggetti produttori diversi Soggetti produttori diversi


Metodo di acquisizione
Nativo|Soppressione enti ecclesiastici|Altre modalita

Storia del fondo
La raccolta di manoscritti musicali antichi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze non costituisce un fondo a se stante, ma una speciale tipologia di risorsa bibliografica identificata già negli anni '50 del '900 e da allora sempre descritta a parte. La maggior parte dei 144 descritti nel Catalogo dei manoscritti musicali a cura di Bianca Becherini (Bärenreiter, 1959) provengono, e rimangono conservati, all'interno dei grandi fondi nativi della BNCF, cioè i fondi Magliabechiano e Palatino. Si notano alcune provenienze particolari di singole risorse, soprattutto dalla Biblioteca Mediceo-Laurenziana. In questa scheda ci occupiamo dei 123 manoscritti musicali antichi non liturgici descritti nel catalogo del 1959. Per quelli liturgici si può consultare l'apposita scheda.

Alimentazione del fondo
Chiuso

Indicizzazione del fondo
I manoscritti più antichi conservati presso la BNCF sono stati descritti molte volte già dal Settecento, in inventari che adesso si trovano nella Sala Manoscritti e Rari della Biblioteca (si veda la pagina web Risorse BNCF); inoltre, sono catalogati nell'OPAC Manus online, i cui record permettono di raggiungere digitalizzazioni degli esemplari più pregiati. Per una prima ricognizione è consigliabile usare la maschera di ricerca Biblioteche con il relativo elenco dei fondi.

Nel 1959 Bianca Becherini ha curato il Catalogo dei manoscritti musicali della BNCF (in bibliografia), ad oggi lo strumento più completo e utilizzato per la redazione dei manoscritti antichi qui citati.

Ricordiamo che è possibile estendere le ricerche sui manoscritti musicali in BNCF tramite i due opac nazionali: utilizzando la parola chiave musica insieme al nome della Biblioteca nella ricerca avanzata di Manus online si arriva a 93 record bibliografici di manoscritti legati alla musica (compresi carteggi e inventari). E' inoltre possibile interrogare l'opac SBN tramite la ricerca avanzata, selezionando tra i filtri Musica manoscritta e inserendo la sigla ICCU della Biblioteca (FI0098) per arrivare ad una selezione di oltre 550 manoscritti musicali di ampia provenienza e appartenenti per lo più a epoche recenti (secc. XIX-XXI).

Accessibilità del fondo
Consultabile con riserva
I manoscritti appartengono alle collezioni speciali della Biblioteca Nazionale Centrale fiorentina e per consultarli occorre essere in possesso dei requisiti di accesso specifici per il tipo di materiale.

Tipologia
Dei 144 manoscritti musicali citati nel Catalogo di Becherini, 84 appartengono al fondo Magliabechi, 8 al fondo Palatino, 2 al fondo Panciatichi, 12 provengono dalla soppressione di enti ecclesiastici, 4 dalla collezione Landau Finaly, 9 dal fondo degli "anteriori" di Galileo, 12 dalle "Nuove accezioni", 11 dall'acquisizione Rossi-Cassigoli.
I secoli XVI e XVII sono i più rappresentati e molto spesso gli esemplari superstiti sono una delle pochissime (se non le uniche) testimonianze giunte a noi di autori o repertori antichi. Tra i manoscritti musicali non liturgici qui descritti, si evidenziano:

  • una silloge di madrigali, ballate e cacce dei secc. XIV e XV di Francesco Landini, Machaut e altri (Panciatich. 26);

  • una silloge di frottole, chansons, strambotti, laudi e altre composizioni sacre di Jacopo da Fogliano, Tromboncino, Heinrich Isaac, Hayne van Ghizeghem e altri (Panciatich. 27);

  • cantate sacre dei secc. XV, XVI, XVII: Lamentazioni di Geremia; Mottetti a 4, 5 e 6 voci (di, tra gli altri, Josquin, Obreth, Agricola, Heinrich Isaac); inni, cantici e laudi di Dufay, Dunstable, Janue, Binchois, Leonel Power, Andreas de Silva, Jean l'Héritier e altri;

  • sillogi di cantante e madrigali dei secc. XV, XVI, XVII (autori, tra gli altri, Rontani, Caccini, Peri, Malvezzi, Strozzi, Arcadelt, Jean de Macque, Pomponio Nenna, Baccio Fiorentino, Francesco de Layolle, Verdelot, Costanzo Porta);

  • canzoni cinquecentesche francesi in notazione mensurale bianca;

  • madrigali e villanelle napoletane cinquecentesche;

  • canzoni profane francesi (di Isaac, Johannes Martini, Johannes Tinctoris, Agricola, Josquin, Busnois, Dufay, Ockeghem e altri), spesso in preziosi codici miniati;

  • canti carnascialeschi, lanzi, strambotti e frottole a tre o quattro voci in italiano e francese, soprattutto adespoti ma anche di, tra gli altri, Tromboncino, Jacopo da Fogliano, Filippo de Lurano, Alessandro Coppini e Bernardo Pisano (alcune copie delle canzoni di Pisano sono probabilmente gli antigrafi di una stampa di Ottaviano Petrucci del 1520 oggi conservata a Siviglia);

  • arie e danze dei secc. XV, XVI, XVII (spesso in intavolatura per liuto o tiorba);

  • l'unica copia manoscritta coeva oggi pervenuta di una composizione di Paolo Aretino, la Passio Jesu Christi secundum Johannem (Magl. XIX. 131);

  • l'unica copia dell'Invocazione a Pan per la terza scena del terzo atto del Sacrificio di Agostino Beccari. L'Invocazione (monodica) è tutto quello che rimane delle musiche di scena composte da Alfonso Della Viola per le prime rappresentazioni del dramma dell'11 febbraio e 4 marzo 1544 a Ferrara. Il frammento è un'aggiunta manoscritta rilegata insieme alla prima edizione del testo, stampata da Francesco Rosso da Valenza (Ferrara) nel 1545 (Palat. E. 6. 6. 46);

  • l'autografo delle Laudi spirituali di Serafino Razzi (Palat. 173);

  • il Sesto libro degli scherzi musicali di Antonio Cifra (II. I. 296, ex Magl. XIX. 186);

  • la copia manoscritta seicentesca del dramma musicale Celio di Niccolò Sapiti e Baccio Baglioni (II. I. 192, ex Magl. XIX. 35)

  • l'autografo del Giasone di Francesco Cavalli, 1649 (B.R. 33, ex Magl. XIX. 20);

  • l'autografo parziale dell'Enea in Italia di Jacopo Melani (1670?) (II. I. 90, ex Magl. XIX. 33);

  • le sonate per Gian Gastone de' Medici (per violino e violoncello) di Giuseppe Maria Fanfani (Magl. XIX. 198);

  • l'autografo dell'Arianna di Benedetto Marcello, 1727 (Landau Finaly Mss. 246);

  • copie manoscritte provenienti da Palazzo Pitti di musiche del sec. XVIII di Mozart (KV 242, 365, 449, 459), Cimarosa (Il matrimonio segreto), Pergolesi (Stabat Mater) e di alcuni centoni (di opere di Paisiello, Guglielmi, Portugal, Weigl, Nasolini, Asioli, Pavesi, Paër, Anfossi);

  • copie manoscritte della raccolta Rossi-Cassigoli con musica vocale di Giovan Carlo Maria Clari, Filippo Maria Gherardeschi, Giuseppe Gherardeschi e altri.


Tra i trattati:

  • trattati ebraici e greci dei secc. XV e XVI;

  • trattati di musica generali dei secc. XV, XVI, XVIII (es. Ugolino da Orvieto, la Capiopea Legale di John Hothby, il Micrologus di Guido d'Arezzo, il De institutione musica di Boezio nella traduzione italiana dell'umanista Giorgio Bartoli, l'Arte della danza di Guglielmo da Pesaro, diversi esemplari anonimi);

  • l'autografo del Trattato del sistema armonico di Benedetto Bresciani (Palat. 802), appartenuto a Gaetano Poggiali (del trattato si conserva anche la copia di una precedente stesura a Palat. 1159);

  • l'autografo delle Note sugli strumenti e la musica antica di Giovanni Battista Doni (Palat. 959);

  • autografi parziali di Vincenzo Galilei: di opere sue (Ant. di Galileo 1, 2, 3) e di sue traduzioni dal latino di opere di altri (Ant. di Galileo 7, 8), oltre ad altre copie non autografe dei suoi trattati (es. Compendio di teoria della musicaCritica ai supplementi musicali di Zarlino, Libro per l'intavolatura di liuto).



Genere
Strumentale
Vocale operistica/profana
Vocale sacra
Popolare/etnica

Consistenza materiale principale
Manoscritti musicali: 123
Trattati Musicali


Datazione del materiale
1301-1400
1401-1500
1501-1600
1601-1700
1701-1800

Caratteristiche fisiche
La gran parte del materiale è adespota e spesso mutila.

Identificazione
Ogni fondo di appartenenza ha la sua segnatura.

Esemplari con dedica
I manoscritti sono stati studiati già dall'Ottocento e in essi si possono trovare postille e note di studiosi come Emil Vogel, Pietro Vannucci, Henry Bannister, Robert Davidson e altri.

Stato di conservazione
Mediocre

Ambiente di conservazione
Le risorse sono conservate nel magazzino dei Manoscritti e rari della Biblioteca Nazionale.

Bibliografia

  • Inventari dei manoscritti delle biblioteche d’Italia8-11 / Giuseppe Mazzatinti. Forlì: Luigi Bordandini, 1898-1901.

    • Accesso libero in Internet Archive.



  • Alle fonti della monodia: due nuovi brani della «Dafne» e il «Fuggilotio musicale» di Giulio Caccini / Federico Ghisi. Milano: Bocca, 1940.

  • Catalogo dei manoscritti musicali della Biblioteca Nazionale di Firenze / Bianca Becherini. Kassel: Bärenreiter, 1959.

  • The Chanson Rustique: Popular Elements in the 15th and 16th Century Chansons / Howard Brown. In Journal of the American Musicological Society, 12 (1959), pp. 16-26.

  • Theatrical Chansons of the Fifteenth and Early Sixteenth Centuries / ed. by Howard Mayer Brown. Cambridge (Mass.): Harvard University Press, 1963.

  • From Frottola to Madrigal: the Changing Pattern of Secular Italian Vocal Music / Walter H. Rubsamen. In Chanson & Madrigal 1480-1530 / ed. by James Haar. Cambridge (Mass.): Harvard University Press, 1964, pp. 51-87.

  • Le composizioni profane di una raccolta fiorentina del Cinquecento / Liliana Pannella. In Rivista italiana di musicologia, III/1 (1968), Lucca, LIM, 1968, pp. 3-47.

  • A Guardian God for a Garden of Music / Howard Mayer Brown. In Essays Presented to Myrron P. Gilmore. v. 2. Firenze: La Nuova Italia, 1978, pp. 371-381.

  • Census Catalogue of Manuscript Sources of Polyphonic Music 1400-1550. v. 1. Neuhausen-Stuttgart: Hännsler, 1979, pp. 219-220.

  • A Florentine Chansonnier from the Time of Lorenzo the Magnificent. Florence Biblioteca Nazionale Centrale Ms. Banco Rari 229 / edited with an Introduction by Howard Mayer Brown. 2 v. Chicago-London: The University of Chicago Press, 1983.

  • Florenz-Handschriften / Piero Gargiulo. In Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Allgemeine Enzyklopädie der Musik. Vol III. Kassel: Bärenreiter, 1995. Coll. 532-558.

  • La monodia in Toscana alle soglie del 17. secolo: atti del convegno di studi, Pisa, 17-18 dicembre 2004 / a cura di Francesca Menchelli-Buttini. Pisa: ETS, 2007.

  • Music in the National Central Library of Florence: Legal Deposit and National Bibliography of Music / Paola Gibbin. In Fontes Artis Musicae, LVIII/3 (2011). Copenaghen : IAML [ma Middleton (WI) : A-R Editions], 2011, pp. 281–286.



Data ultima modifica
05.05.2021

Fonte compilazione
BNCF



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